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Quale Star del Cinema Italiano Condivide il Tuo Segno Zodiacale?

Federico Fellini, Sophia Loren, Monica Vitti… chi del mondo del cinema ha lo stesso segno zodiacale come te? (Se la fortuna è dalla tua parte, potresti persino condividere il compleanno!)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

ARIETE

Gli Arieti pieni di energia e sicuri di sé possono contare tra le loro fila Terence Hill (29 marzo 1939), reso famoso per i suoi ruoli in comici Spaghetti Western. Nato Mario Girotti, Hill (e i suoi co-protagonisti) hanno adottato nomi americani per film come Dio perdona… io no! (1967), Django, preparati la bara (1968), Lo chiamavano Trinità (1971) e Il mio nome è Nessuno (1973) così che i film vendessero meglio nei paesi non di lingua italiana. Non sorprende che pochi conoscano Hill con il suo vero nome: gli Arieti sono chiacchieroni che possono facilmente convincere le persone con le loro parole, che siano vere o no! Gli Arieti giocosi proprio non riescono a stare fermi: questa caratteristica si vede facilmente in Hill, che ha fatto commedie d’azione e western per decenni. Come primo segno dello zodiaco, gli Arieti sono giovani ed energici, noti per essere partner appassionati ed entusiasti (anche se sposato, il partner più iconico di Hill è l’amico e co-protagonista Bud Spencer!). Anche preferito dal famoso regista Sergio Leone, Hill non avrebbe potuto essere una scelta migliore per personaggi come l’investigatore pistolero e il boia Django – ruoli perfetti per un Ariete senza paura e coraggioso!

TORO

I Toro hanno i piedi ben piantati per terra. Così li aveva anche Roberto Rossellini (8 maggio 1906), regista, produttore e padre del neorealismo italiano durante gli anni ’50. I Toro sono sicuri delle loro visioni del mondo e hanno un forte senso di ciò che è giusto. Questi segni di terra sono radicati nella realtà, quindi ha perfettamente senso che un Toro sarebbe attratto dal Neorealismo, un genere cinematografico che si concentra sulla vita quotidiana di persone reali (e spesso usava attori non professionisti) per far luce sulla povertà e la disperazione create per mano dei politici. Questo senso taurino di tensione etica si può vedere perfettamente nei film di Rossellini come Roma città aperta (1945) e Paisà (1946). Un classico Toro anche nella vita personale, Rossellini, quando non lavorava, era noto per le sue giornate languide a letto, trascorse a oziare e leggere i giornali. Anche se professionalmente concentrati e laboriosi, i Toro sanno davvero come mettere i piedi in alto!

GEMELLI

Uno dei più grandi comici italiani di tutti i tempi, Alberto Sordi (15 giugno 1920) era un Gemelli da manuale. Come tutti i Gemelli, Sordi aveva una GRANDE personalità. I Gemelli gregari sono svelti di mente e possono parlare con chiunque: Sordi non aveva problemi a fare una battuta spiritosa su qualsiasi cosa (basta guardare Un americano a Roma, I vitelloni o Lo sceicco bianco per averne la prova). Spesso scambiati per doppia faccia, i gemelli dei Gemelli non sono mai maliziosi; semplicemente non amano mostrare tutta la loro personalità a tutti. Anche Sordi era pubblicamente giocoso, amico di tutti, amato dagli italiani di tutte le generazioni. Ma aveva anche un lato privato; Sordi, quando gli fu chiesto perché non volesse mai sposarsi, scherzò famosamente: “Perché dovrei far vivere un estraneo a casa mia?” Detta casa era in realtà una grande villa, progettata nel 1929 dall’architetto Clemente Busiri Vici, in Piazza Numa Pomilio a Roma, dove Sordi amava ospitare cene e feste per i suoi amici: senza dubbio aveva ereditato la predilezione dei Gemelli per l’intrattenimento!

CANCRO

I Cancro intuitivi e artistici sono rappresentati nientemeno che dalla compianta, grande Gina Lollobrigida (4 luglio 1927). Governati dalle sensazioni di pancia, i Cancro tendono a proteggere i loro cuori dietro il loro duro guscio di granchio: lo stesso valeva per la Lollobrigida, che respinse più di una manciata di uomini – tra cui Humphrey Bogart, con cui recitò in Il tesoro dell’Africa (1953), e il pilota-produttore Howard Hughes, che corteggiò la Lollobrigida per oltre un decennio. (Era completamente ossessionato dalla “donna più bella del mondo” – il soprannome dell’attrice dopo il suo film La donna più bella del mondo, 1955.) I Cancro sono uno dei segni più artistici dello zodiaco, e la Lollo non faceva eccezione. Brava in scultura, pittura e fotografia, alla fine ha mollato la recitazione per queste altre arti e ha girato il mondo dall’Australia all’Unione Sovietica (i Cancro sono anche avventurosi!) scattando foto. (Nel ’74, è rimasta addirittura 12 giorni a casa di Castro a Cuba per un progetto fotografico!) Governati dalla Luna, i Cancro cambiano velocemente come le fasi lunari, quindi non stupisce che siano trendsetter: negli anni ’50, la Lollo ha lanciato la moda del taglio ‘a barboncino’.

LEONE

Chi altri se non un Leone potrebbe scrivere, dirigere e recitare in un film in tre capitoli tutto su di sé? Caro Diario (1993) di Nanni Moretti (19 agosto 1953) è proprio questo: un Leone rumoroso e orgoglioso che si pavoneggia sotto i riflettori. (Una bella fetta dei suoi film lo vede davvero come protagonista: Mia Madre, 2015; La stanza del figlio, 2001; Ecce bombo, 1978–giusto per citarne alcuni.) I Leoni testardi sono noti per essere un po’ egocentrici, ma ciò non toglie che Moretti sia uno dei nostri registi preferiti. Come un classico Leone, o lo ami o lo odi: Moretti scatena un po’ di polemiche tra noi italiani! I Leoni dal carattere forte non hanno mai paura di dire la loro, e Moretti, un dichiarato di sinistra, lo fa senza scuse sia nella vita reale che nei suoi film. Nel 2002, il regista ha organizzato proteste contro il governo Berlusconi, e nel 2006, poco prima delle elezioni di quell’anno, ha fatto uscire Il caimano, un film in parte sulle controversie del politico. I Leoni fanno bene ciò che fanno (non si dedicherebbero mai a qualcosa in cui non fossero grandiosi!) e Moretti ne è l’esempio perfetto: non solo regista di successo, la sua seconda passione è la pallanuoto, e ha gareggiato nel campionato italiano di Serie B.

VERGINE

I laboriosi e pratici Vergine sono rappresentati nientemeno che da Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, meglio nota come Sophia Loren (20 settembre 1934). I Vergine sono metodici e gran lavoratori, pronti a fare i passi necessari per avere successo. La Loren è un ottimo esempio di questa caratteristica della Vergine: è cresciuta nella cittadina di Pozzuoli vicino Napoli, malnutrita e povera durante la Seconda Guerra Mondiale, prima di vincere un concorso di bellezza nel 1950 e usare il premio in denaro per trasferirsi da sola a Roma. In sette decenni di lavoro e più di 100 film ( Ieri, oggi, domani! La ciociara!), non ha mai smesso di sgobbare. I Vergine non sono tipi da avere ego gonfiati: non dimenticano mai le proprie radici, e anche la Loren è rimasta legata alle sue origini napoletane. Una volta ha detto: “I due grandi vantaggi che ho avuto alla nascita sono stati nascere saggia e nascere povera”. La Loren per fortuna ha imparato la lezione più importante e difficile per i perfezionisti Vergine: i difetti sono non difetti. Ai primi provini, quando i registi le consigliavano di considerare la chirurgia plastica per il naso e la bocca, la Loren non se l’è presa – un grande esempio per tutti i Vergine!

BILANCIA

C’è un motivo se tutti amano Marcello Mastroianni (28 settembre 1924)… è una Bilancia. (Non solo tutti gli italiani lo amano ancora, ma anche i premi. È stato nominato tre volte all’Oscar come Miglior Attore, ed è uno dei tre ad aver vinto due volte il premio come Miglior Attore a Cannes.) Le Bilance socievoli sono altamente adattabili, capaci di adattarsi a qualsiasi ambiente o, nel caso di Mastroianni, ruolo. Nella sua carriera di 120 film, l’abbiamo visto interpretare un marito con intenzioni omicide in Divorzio all’italiana (1961), un uomo incinto in A Slightly Pregnant Man (1973), un giornalista di gossip infedele e irrequieto in La Dolce Vita (1960), e un uomo gay perseguitato durante il Fascismo degli anni ’30 in Una giornata particolare (1977)–tra molti, molti altri. Tutto questo per dire: il tipo aveva una gamma incredibile. Proprio da Bilancia! Le Bilance, una volta che si decidono, sono profondamente leali, ma questi segni indecisi non possono mai farlo senza prima giocare in campo e soppesare le loro opzioni. È appropriato che la stampa abbia costruito il personaggio del “latin lover” intorno a Mastroianni–una reputazione in parte alimentata dal suo ruolo ipermaschile in La Dolce Vita e in parte dalla sua storia d’amore nella vita reale con Catherine Deneuve.

SCORPIONE

Gli enigmatici e riservati Scorpioni sono noti per essere esitanti a mostrare le proprie carte (a volte con malizia, a volte no). Così era la star degli anni ’60 Monica Vitti (3 novembre 1931), le cui intense interpretazioni di alienazione e disillusione nascondevano la persona timida che era in segreto. Non dobbiamo mai dimenticare che gli Scorpioni, anche se spesso scambiati per segni di fuoco, sono in realtà segni d’acqua! Vitti era intrecciata professionalmente e personalmente con il famoso regista esistenzialista Michelangelo Antonioni, che una volta disse dell’attrice: “[Lei] certamente mi ispira, perché mi piace guardarla e dirigerla, ma le parti che le do sono molto lontane dal suo vero carattere”. Come una classica Scorpione, aveva un lato intenso – perfetto per ruoli angosciati ed eterei come in L’Avventura (1960), La Notte (1961) E L’Eclisse (1962) – ed era intensamente leale. Gli Scorpioni hanno una ferocia emotiva ineguagliabile, e Vitti, le cui espressioni più minuscole potevano infondere una potente leggerezza o oscurità a qualsiasi scena, ne era la prova.

SAGITTARIO

L’attrice Claudia Gerini (18 dicembre 1971) incarna i filosofici Sagittari. Piccanti all’esterno e sensibili all’interno, i Sagittari vivono per l’emozione: Gerini era la scelta perfetta per personaggi dallo spirito selvaggio e piccanti con grandi personalità. Basta guardare Viaggi di nozze (1995) e Sono pazzo di Iris Blond (1996)! La propensione sagittariana per l’avventura li porta ad amare storie drammatiche – con un po’ di abbellimento ovviamente (anche se odiano essere ingannati). Quando si mettono al lavoro, i Sagittari possono essere intensi: il lato drammatico di Gerini si può vedere in film come La sconosciuta (2006) e la serie Suburra (2017). Rappresentati da un arciere, i Sagittario bramano la libertà di vagare e sono spesso in movimento. La perfetta Sagittario, Gerini ha vissuto a Parigi, Los Angeles, Madrid e Roma!

CAPRICORNO

I Capricorni superambiziosi sono abbastanza fortunati da contare il grande Federico Fellini (20 gennaio 1920) come uno dei loro! Questi segni di terra sono noti per la loro natura industriosa, e Fellini sapeva come lavorare sodo fin da giovane. Da ragazzo, andava sulla spiaggia di Rimini a vendere schizzi e caricature ai bagnanti per poche monete, e, più tardi, nessun altro regista sapeva come far girare le ruote di Cinecittà come lui (La Dolce Vita, I Vitelloni, Giulietta degli Spiriti, Fellini Satyricon, I clowns, Roma, Amarcord, Casanova, Prova d’Orchestra, La città delle donne, E la nave va furono tutti girati negli studi). Questi iniziatori spesso aprono nuove strade: com’è appropriato che sia uno dei pochi registi il cui stile caratteristico ha generato un proprio aggettivo? I Capricorni bramano la struttura, e allo stesso modo Fellini odiava le “approssimazioni”, non lasciando nessun dettaglio cinematografico – che fosse musica, costumi o location– al caso. Ma la cosa dei Capricorni è che, nonostante la loro reputazione di compassati, davvero sanno come lasciarsi andare. Il lato selvaggio di Fellini si vede facilmente attraverso i suoi film – fantastici, onirici, non realisti – e la sua ossessione per il circo durata tutta la vita – basta guardare le sue caricature per averne la prova!

(Ora questo era un caso limite. Se fossi nato il 20 gennaio oggi, saresti un Acquario! Nel 1920, tuttavia, il sole stava transitando attraverso il Capricorno.)

ACQUARIO

Uno dei segni zodiacali più intellettuali, gli Acquari sono noti per la loro natura umanitaria e innovativa. Chi potrebbe essere un rappresentante migliore di Elvira Notari (10 febbraio 1875), la prima regista donna italiana? Dal 1916 al 1930, Notari ha aperto la strada al Neorealismo italiano, producendo e dirigendo una vasta collezione di circa 60 lungometraggi e un centinaio di cortometraggi e documentari sulla sua città natale di Napoli. Gli Acquario non amano le chiacchiere e preferirebbero usare la loro energia per cambiare il mondo e far progredire il bene comune: Notari avrebbe usato la sua piattaforma per raccontare storie di una città e di persone in tumulto, creando un commento su argomenti tabù come i femminicidi, i guappi, le famiglie divise e le gravidanze illegittime nella città campana. E, come la perfetta Acquario che era, era ribelle– tanto che il regime fascista chiuse la sua casa di produzione e distrusse il suo repertorio. Per fortuna, questi assertivi segni d’aria non sono quelli che vanno con la corrente!

PESCI

I Pesci hanno un’immaginazione infinita e una creatività senza limiti, capaci di rendere romantico anche il più piccolo dei momenti. Ci piace un sacco Massimo Troisi (19 febbraio 1953) proprio per questo motivo. La sua forza sia come attore (guarda Il postino, 1994!) che come regista (Non ci resta che piangere, 1984, per dirne uno) era quella di portare la vita di tutti i giorni sul grande schermo e renderla divertente. I Pesci hanno un piede nella realtà e uno nella fantasia, e così faceva anche Troisi: viveva tra le nuvole eppure era sempre sul pezzo. Sapeva individuare le contraddizioni degli italiani e dire la verità senza giri di parole, ma mai si prendeva troppo sul serio. Per i Pesci, c’è bellezza nel caos – e questa era esattamente la fonte d’ispirazione di Troisi. Su tutto, dalla fede alla politica – non importa quanto spinosa fosse la questione – Troisi trovava una battuta, mettendo in luce le nostre stranezze facendoci sorridere. Troisi aveva chiaramente preso il carattere spontaneo di questo segno d’acqua: era noto per avere difficoltà a seguire i copioni!

Photo by Luigi Ghirri

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.