Modena è piuttosto piccola, soprattutto se paragonata alla sua sorella maggiore Bologna; ma passa qualche ora a esplorare le strade acciottolate e scoprirai che questa cittadina color giallo pastello e terracotta ha più da offrire di quanto pensassi. L’Osteria Francescana di Massimo Bottura, con le sue tre stelle Michelin, ha sicuramente messo Modena sulla mappa dal punto di vista culinario, ma la città è da tempo una meta ambita dai viaggiatori più attenti in cerca di tutto, dall’aceto balsamico originale alla Ferrari e Maserati, fino a una fetta più tranquilla della regione collinare. Un membro del nostro Italy Segreta Travel Team si è trasferito da Londra a Modena e, dopo quattro anni, continua a scoprire cose nuove in ogni angolo sia del centro storico che della campagna. Che tu sia un visitatore alle prime armi o un appassionato di Modena, questi sono i posti che ti faranno venire l’acquolina in bocca, battere il cuore un po’ più forte e i jeans un po’ più stretti.

DOVE MANGIARE NEL CENTRO DI MODENA
Anche se il centro storico di Modena, delimitato dalla ZTL, può essere considerato l’area più bella della città, le nostre scelte migliori qui si limitano a poche.
Aurora – Questo ristorante a gestione interamente familiare è il nostro segreto meglio custodito, e siamo pronti a condividerlo con te. Il bello di venire qui è che non sai mai cosa aspettarti dai camerieri (padre, madre e figlio; l’altro figlio è in cucina). Ordina qualsiasi cosa Enzo abbia scelto dal pescivendolo quella mattina. Il nostro menu ideale è antipasti crudi, spaghetti con vongole o spaghetti allo scoglio (un po’ più piccanti), e il loro pesce del giorno preparato semplicemente con pomodori e olio d’oliva.
Piccola Osteria Zemian – Dal 2020, il proprietario Davide accoglie gli ospiti come se il ristorante fosse casa sua. Anche se il suo menu presenta specialità modenesi (non perderti il gnocco fritto, le tigelle e i tortellini), Davide sfida i clienti ad andare oltre e provare piatti come i calzagatti (fatti con polenta e fagioli) e le rosette (un piatto tradizionale di pasta al forno). Prenota in anticipo – questa osteria vivace è sempre piena di gente del posto.
Ristorante Da Danilo – Questo posto classico serve delizie tradizionali ai locali da 40 anni. È particolarmente piacevole in inverno, quando puoi scaldarti con un culatello con gnocco seguito da tortelloni alla zucca, passatelli in brodo, o gramigna. In the summer, secondi come carpaccio, roast beef e bresaola sono deliziosi.
Franceschetta58 – Ehi, non potevamo mica scrivere di dove mangiare a Modena senza menzionare lo chef celebrità locale Massimo Bottura, anche se preferiamo andare alla sua brasserie Franceschetta58 piuttosto che al suo posto da tre stelle (e non solo per il prezzo). Anche se questo ristorante è molto più accessibile, il menu (sia degustazione che alla carta) è ancora pieno delle sue tipiche interpretazioni innovative della cucina italiana ed emiliana; i piatti che cambiano spesso includono roba come risotto di anguilla, tortellini di cipolla rossa, tortellini, pollo arrosto con radicchio e il suo iconico “Emilia Burger”. Sono dettagli come l’enorme insegna “I ❤️ Modena”, la musica di sottofondo funky, i vini locali, le stoviglie spaiate e l’ambiente completamente informale ma elegante che ci piacciono tanto. Aperto dal lunedì al sabato per pranzo e cena, meglio prenotare.
Ristorante Patrizia – Per un’opzione più elegante, vai da Patrizia, aperto nell’ottobre 2023 dallo chef 26enne Tommaso Zobboli – ex cuoco dell’Osteria Francescana – che ha chiamato il posto come sua mamma. La posizione proprio sotto la Torre della Ghirlandina e gli interni moderni sono già un motivo sufficiente per andarci, ma quello per cui siamo davvero qui è il cibo dello chef Zobboli e del suo team tutto under 26. I menu prefissati a due livelli cambiano ogni quattro mesi e sembrano proprio un libro vero con tanto di illustrazioni, progettati per farti fare un viaggio super coinvolgente. L’ultimo concept era una “Odissea Mediterranea”, con piatti ispirati a luoghi, ingredienti e miti di tutto il mare omonimo.
Mon Cafè – Mon Cafè è perfetto per sedersi fuori (con una terrazza coperta per i giorni più freddi) e guardare la gente passare a qualsiasi ora del giorno. Vieni per un cornetto e un cappuccino o un delizioso apericena pomeridiano con cocktail divertenti – come il “Labirinto” con mezcal, lime, aperol, ginger beer e angostura, o lo “Space Oddity” con rum bianco, miele, lime, menta, zenzero – ma ci piace soprattutto per pranzo. Il loro menu stagionale offre un’alternativa più leggera a una trattoria con un bel po’ di insalate, piatti di pesce e paste semplici.
Chiosco Insolito – Se sei in cerca di alcune tipiche prelibatezze modenesi – e un pranzo super abbondante – vai in questo bar dall’aspetto modesto, stile chiosco. Versioni superlative di gnocco fritto, tigelle, piadine, e tigelloni farciti sono quello che vorrai mangiare qui. Non dimenticare di ordinare lardo e grana (lardo e parmigiano) insieme alle tue bontà di pasta.
Trattoria Aldina – Un po’ difficile da trovare, questo ristorante super vecchia scuola è un ottimo posto per abbuffarsi di piatti tradizionali quanto il loro arredamento un po’ datato. Prenditi un piatto veloce di t ortellini in brodo o tortelli di zucca, o piazzati per un pranzo modenese completo con frittelle,gnocchi con ragù, e guanciale con polenta.

Courtesy of Aldina
DOVE MANGIARE FUORI MODENA
Come in molte città italiane, molti dei locali preferiscono vivere (e mangiare) fuori dal centro affollato. Questi sono i posti dove andiamo davvero noi.
Trattoria Bianca – In una fattoria ristrutturata, questa trattoria informale, a conduzione familiare e amante dei bassotti non smette mai di impressionarci. Qui, il loro ricettario ha quasi 100 anni, ma non riusciamo proprio a stancarci dei loro classici: ravioli in sfoglia di granocon erba cipollina (ravioli di grano integrale con erba cipollina), tortelloni con ricotta e spinaci, filetto di manzo, e contorni semplici di spinaci al burro o patate arrosto. Attenzione: questa trattoria è chiusa in modo poco convenzionale nel weekend.
Antica Moka – All’interno di questa trattoria accogliente e arredata in modo classico, la modenese Anna Maria Barbieri prepara i piatti più sorprendenti. Ha padroneggiato i sapori tradizionali emiliani grazie alle radici culinarie della sua famiglia (suo padre è stato uno dei primi a unirsi al consorzio), ma lei trasforma ogni piatto in un capolavoro creativo che ti aspetteresti di vedere più in ristoranti stellati Michelin. I suoi piatti erano adorati dal compianto cantante lirico modenese Luciano Pavarotti, e non puoi perderti i tortellini di “Nonna Sarita” in brodo di cappone.
EXÉ (Fiorano) – Se hai voglia di pizza, vai al ristorante EXÉ dell’Executive Hotel Spa a Fiorano, un centro industriale della ceramica a soli 20 minuti da Modena. Le loro pizze gourmet sono eccezionali. Assicurati di provare la cantacabrio (pomodori e salsa di pomodoro, stracciatella di bufala, acciughe calabresi e capperi di Pantelleria) o il tonno rosso (focaccia al lime con tonno rosso del Mediterraneo, stracciatella di bufala, pomodorini confit e pesto di rucola). Lascia spazio per il loro gelato con salsa al cioccolato caldo.
Il Cantacucco (Zocca) – Quando il termometro scende, vai al Cantacucco nei boschi di Zocca, città natale di Vasco Rossi, a circa 50 minuti da Modena. Con splendide viste sul tramonto sulle colline circostanti e un menu tradizionale, i piatti forti qui sono funghi e tartufi. Se è nel menu, ordina i borlenghi, una specialità regionale simile a una crepe ripiena di maiale tritato ed erbe. Trattoria Muzzarelli Olga (Montagnana) – Con pareti giallo chiaro e grandi finestre che si affacciano su alberi verdi e frondosi, questa trattoria di quarta generazione è un must per i funghi fritti, tortelloni e tortellini
. Back in the 1900s, it was a favorite of Enzo Ferrari and his team, who ate lunch nearly every Saturday here. Our perfect meal is alla cacciatora accompagnati da un bel bicchiere di Lambrusco frizzante.
Agriturismo Acetaia Sereni (Marano sul Panaro / Castelvetro di Modena) – A soli 25 minuti di strada, l’Agriturismo Acetaia Sereni è un ristorante a conduzione familiare in una tenuta stupenda che produce vero aceto balsamico di Modena da più di 100 anni. Puoi venire solo per fare un giro, ma sarebbe un peccato non fermarsi per cena (o per un perfetto pranzo della domenica). Prova il gnocco fritto con prosciutto di parma o la tartare di manzo ispirata alla stagione, con contorni che cambiano sempre. Un altro piatto da non perdere è il vassoio di carne sfrigolante servito con patate al forno perfette, e sicuramente vorrai comprare una bottiglia (o tre!) dei loro aceti da portare a casa.

Courtesy of Trattoria Muzzarelli Olga
LE MIGLIORI PASTICCERIE DI MODENA
Pasticceria Dondi – Per la vera colazione modenese, vai da Dondi per un cappuccino e cannoli alla crema. Bustling with people, especially in the rush hour between 7:30 and 9 AM, you will be greeted with the deep, earthy fragrance of freshly ground espresso beans and the warmth of the cream and jam filled Bomboloni.
Cibo – Di fronte al duomo principale di Modena, i pasticcini allineati nella vetrina di questo bar sono quasi altrettanto stupefacenti del suddetto monumento. Aperto fino alle 23 quasi tutte le sere (e fino all’1 di notte il venerdì e il sabato!), è un ottimo posto a qualsiasi ora del giorno per un piccolo spuntino, che sia dolce o salato.
Pasticceria Gollini (Vignola) – Vale la pena fare i 25-30 minuti di strada fuori città per una merenda pomeridiana in questa affascinante pasticceria, fondata nel 1886. Ma ciò per cui veniamo principalmente è la Torta Barozzi: una torta al cioccolato celestiale senza farina (naturalmente senza glutine!), resa più profonda e ricca dal caffè. Prende il nome dal rinomato architetto del tardo Rinascimento Jacopo Barozzi, nato a Vignola. Mentre sei in zona, vai a Palazzo Barozzi (a pochi passi dal bar) per vedere il capolavoro architettonico di Barozzi: La Scala Chiocciola. Un bellissimo esempio di ingegneria rinascimentale, questa scala a chiocciola è stata progettata senza una colonna centrale di supporto, creando un’illusione di leggerezza mentre si avvolge verso l’alto.
IL MIGLIOR GELATO DI MODENA
SLURP – Le tende a righe bianche e blu di questa gelateria sono colorate quanto i loro gelati sono gustosi e cremosi. Gelateria Slurp è anche la risposta più comune al messaggio “Cosa posso portare stasera a cena?” quando si incontrano amici e parenti, dato che puoi comprare vaschette dei tuoi gusti preferiti da asporto, insieme a una selezione di torte gelato e semifreddi.
Gelateria La Sweet (Vignola) – Il gelato artigianale trova una forma quasi perfetta alla Gelateria La Sweet. È un altro motivo per cui consigliamo Vignola (la città delle ciliegie) per gusti come uva fragola, mandorle pralinate, mascarpone con torta barozzi (che abbiamo menzionato prima), e lampone. Hanno diverse opzioni vegane oltre a torte, semifreddi, profiteroles, e persino calippo fatti in casa.

Crostata di visciole
DOVE BERE FARE APERITIVO A MODENA
Quando è ora di aperitivo, Via Gallucci–partendo da I Vilai e dirigendosi verso il centro–e Piazza della Pomposa diventano entrambi il ritrovo quotidiano per i residenti di Modena, che si riuniscono per rilassarsi e sorseggiare il loro sguazzone (Lambrusco diluito con acqua frizzante). MOLTO Enotecatipica – In questo locale alla moda e super popolare, i proprietari vivono secondo il motto “per offrirvi molto, non possiamo avere tutto
” (“per offrirvi molto, non possiamo avere tutto”). Ordina un bicchiere dalla loro raffinata e ricercata selezione e goditelo in strada.
Ex Spaccio delle Carceri – Questo bar extra funky, riconoscibile dalla sua porta d’ingresso verde scuro e dal bagliore rosa al neon, è perfetto per una serata di vino o per sorseggiare cocktail inventivi con un gruppo di amici. Controlla il loro Instagram per le serate con DJ dal vivo.
Caffetteria Drogheria Giusti – Questo è il posto perfetto per passare un pomeriggio autunnale con un rinfrescante Aperol spritz e un piatto di aperitivo (piccoli panini, tramezzini, pizzette, gnocco fritto, e salumi) per guardare il tramonto sull’adiacente Accademia Militare di Modena.
Archer – Un’enoteca, negozio, bistrot e taverna tutto in uno, vieni qui per tutto, dal pranzo all’aperitivo fino a una cena con piatti da condividere con gli amici, o goditi l’esperienza da solo con un libro (Feltrinelli è a meno di un minuto a piedi).
Eglise (Castelvetro di Modena) – Situato proprio nella piazza incredibilmente affascinante della chiesa principale di Castelvetro, Eglise è perfetto in estate per un posto più fresco appena fuori città. Ordina un bicchiere di bollicina con alcune tigelle, e guarda la vita locale che scorre.

Courtesy of Acetaia Sereni
DOVE FARE SHOPPING A MODENA
Via Taglio – Scorri lungo questa strada per trovare un tesoro di boutique indipendenti che vendono abbigliamento sia per donne che per uomini. Ci piace un sacco Trampos per pezzi di gioielleria squisiti, oltre a tutto ciò che si trova nel negozio del designer di Carpi Antonello Serio col suo nome. Per piccoli pezzi d’arredamento, fai un salto da Neofilia sulla perpendicolare Via Cesare Battisti. Mercato Albinelli – Inizia la tua giornata in questo mercato storico brulicante di pescivendoli, fruttivendoli
, e macellai che servono i locali e i ristoranti della città (si dice che Massimo Bottura faccia la spesa qui per l’Osteria Francescana). Aperto nel 1931, il mercato è rimasto praticamente invariato ed è un ottimo modo per partecipare alla vita locale anche se non hai bisogno di fare la spesa. Dopo, fai un salto al Bar Schiavoni per uno dei loro caldi panini con ripieni fantasiosi.
Mokaccino Kafe – In questo negozio specializzato e bar del caffè, puoi passare per un caffè pomeridiano o fermarti per assaggiare molte delle specialità locali di Modena. Hanno una selezione esclusiva di aceti balsamici locali insieme a vini modenesi, digestivi, amari e altri liquori.
La Bottega Dei Golosi – A soli 10 minuti a piedi dal centro, i proprietari Alberto e Claudio di questa enoteca-salumeria-drogheria si distinguono per la qualità dei loro prodotti accuratamente selezionati. Con un’atmosfera retrò giocosa, questo negozio è un paradiso per chi ha il dente dolce; troverai una varietà infinita di cioccolati, caramelle e panettone insieme a delizie salate come pasta, salse e prodotti sott’olio. Salumeria Giusti – Che si vanta di essere la più antica salumeria
d’Europa, la Salumeria Giusti è aperta dal 1605, anche se, tecnicamente, il fondatore Signore Givanni Francesco Ziusti – Giusti in dialetto – vendeva carne di maiale in quel posto dal 1598. È ancora un punto di riferimento per i migliori affettati di Modena, tortellini freschi, aceto balsamico, Parmigiano Reggiano e altre bontà in stile rosticceria, ma non puoi perderti la mostarda, un condimento fatto con frutta candita conservata in uno sciroppo aromatizzato alla senape.
Etoile – Per tutto ciò che brilla e scintilla, vai in questo stupendo negozio di gioielli in Corso Canalchiaro. Con una vasta selezione di marchi propri e di altri, è perfetto per un nuovo pezzo di qualità che non ti svuoterà il portafoglio. Il nostro pezzo preferito è il loro tortellini charm, disponibile in argento o oro, per portarti a casa un pezzo di Modena.

COSA FARE A MODENA
Torre Ghirlandina – Per un ottimo allenamento per le gambe, sali i 90 metri della torre campanaria centrale di Modena, la Torre Ghirlandina. Così chiamata per le molte guglie che decorano l’edificio come una “ghirlanda”, le fondamenta della torre furono costruite all’inizio del XII secolo. Gli orari di apertura possono variare, ed è meglio scegliere una giornata soleggiata e limpida quando si può avere una grande vista della città e delle colline. Avviso per i claustrofobici: la scala è stretta e ripida.
Galleria Estense – Questa galleria è una delle più importanti della città, con una ricca collezione di arte rinascimentale e barocca. Fondata nel 1854 da Francesco V d’Austria-Este, la galleria presenta principalmente dipinti, insieme a varie sculture in marmo e terracotta, una collezione di antichità e strumenti musicali. Aperto da martedì a domenica.
Galleria Mazzoli – Da quando Emilio Mazzoli l’ha fondata negli anni ’70, questa galleria – che ha una gemella a Berlino – ha avuto un ruolo chiave nella promozione dell’arte contemporanea. Dentro, troverai opere di vari tipi, tra cui pittura, scultura, video e installazioni. Sono famosi per le mostre d’avanguardia con artisti italiani e internazionali di grido. Fai una gita fuori porta – Vai nei dintorni della città e visita un caseificio di Parmigiano Reggiano, fai un giro nei borghi medievali circostanti come Castelvetro di Modena, o vai a Nonantola e visita la sua abbazia di 1.300 anni, un esempio top dell’architettura europea del Medioevo.
Fondazione Modena Arti Visive (FMAV) – I due edifici storici ristrutturati di Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini ospitano mostre temporanee di artisti, spesso contemporanei e focalizzate su pittura o fotografia. Dai un’occhiata ai loro siti web per vedere quali mostre ci sono al momento, anche se gli edifici stessi meritano una visita veloce comunque.

DOVE DORMIRE A MODENA
BB Quartopiano – Se preferisci stare nel centro storico di Modena, questo B accogliente è perfetto. In una strada tranquilla a soli 300m dal Mercato Albinelli, puoi scegliere tra due camere in mansarda o affittare l’intero appartamento al quarto piano. Le viste sulla Torre Ghirlandina e sui tetti di Modena sono imbattibili.
Casa Maria Luigia – Massimo Bottura è stato anche il primo a portare un’opzione di soggiorno a 5 stelle a Modena. A circa 15 minuti dal centro, la sua villa di lusso del XVIII secolo restaurata si trova in una proprietà stupenda con piscina e tanto verde, e gli interni sono pieni di arte contemporanea, libri, vinili, auto classiche italiane e moto. È il soggiorno perfetto per i foodies: non solo la cucina è fornita di ingredienti emiliani e la colazione è da urlo, ma puoi goderti l’esperienza culinaria a tre stelle ‘Francescana at Casa Maria Luigia’ che propone i piatti storici preferiti del ristorante. Le camere partono da circa 800€ a notte.
Agriturismo Acetaia Sereni – Uno dei soggiorni più belli della zona è presso la già menzionata Acetaia Sereni, in una delle loro tre suite o due camere doppie. L’azienda a conduzione familiare che produce aceto balsamico promette viste spettacolari, una piscina fantastica e un’ottima opzione per mangiare in loco, ma il pezzo forte di un soggiorno qui è il buffet della colazione con ricotta e yogurt locali, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di parma più freschi, uova di una fattoria vicina, torte fatte in casa e biscotti, e molto altro.

Casa Maria Luigia - Photo by Letizia Cigliutti