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La Guida di un Local al Barese (Puglia Settentrionale)

La Puglia è molto più che solo spiagge mozzafiato e mare cristallino. Certo, la regione vanta oltre 800 km di costa, ma in realtà, la tavolozza di colori della Puglia pende più verso il verde che verso il blu – e non parliamo solo di ulivi. Dai vigneti sconfinati come Tenuta Bocca di Lupo alle creste erbose del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, le colline assolate dell’entroterra pugliese sono tanto nutrienti per la rigogliosa vegetazione quanto per i nuovi progetti. Ristoranti innovativi come il completamente vegetariano Mezza Pagnotta e Antichi Sapori, che di recente ha attirato l’attenzione di Stanley Tucci, sono ancora principalmente pieni di locals, che non hanno bisogno di essere convinti sulla loro regione. Città come Trani, soprannominata la ‘città dell’arte’, ospitano una nuova guardia di creativi.

Non lontano dai luoghi affollati e glamour come Polignano a Mare e Ostuni, quest’area a nord e nell’entroterra di Bari mantiene ancora una versione grezza e non filtrata della Puglia, dove puoi trovare antichi maestri chiavai, la migliore mozzarella della regione, e un trabucco trasformato in un trendy beach bar. Ecco dove vivere il meglio del barese, con posti che non sono cambiati o scesi a compromessi per attirare i turisti.

Tenuta Bocca di Lupo Vineyards

DOVE MANGIARE NEL BARESE

Baby Dicecca (Cassano delle Murge, Bari) – Della stessa famiglia dietro il famoso Caseificio Dicecca, questo piccolo chiosco di legno nel bosco serve 40 tavoli all’aperto con formaggi locali freschi, stagionati e blu. Qui, sei immerso sotto i rami verdi di alte querce mentre assaggi tutti i loro formaggi, sorseggi vino locale ed esplori i 1.300 ettari di natura intorno a te. Prenota in anticipo.

Caseificio Artigianale Le Delizie del Latte (Andria) – Se stai cercando la migliore mozzarella in Puglia, questo caseificio ad Andria potrebbe averla. Ciò che rende la loro speciale è che è fatta secondo le tecniche di produzione degli anni ’60, usando il siero per innestare e bilanciare il formaggio piuttosto che un correttore di acidità aggiunto, risultando in un formaggio più cremoso, più consistente e meno salato. Aggiungi altri prodotti freschi – scamorza, stracciatella, burrata, burro, ricotta, caciocavallo, provolone, pecorino, e diverse opzioni senza lattosio – al tuo bottino di formaggi.

Antico Forno Santa Caterina (Altamura) – Uno dei più antichi forni comunitari di Altamura, Santa Caterina ti fa chinare attraverso una piccola porta per trovare antiche ricette fatte da un team di donne per lo più locali. L’estetica è rimasta invariata dai tempi medievali, e l’atmosfera generale è calda e accogliente come il forno. Spizzica tutti i tipi di focaccia locale, pane e dolci ai pochi tavoli situati di fronte.

Tre Archi (Altamura) – Eccellente in ogni senso. Qui troverai la cucina della regione cucina povera trasformata in una vera e propria alta cucina, con ingredienti di produttori locali o dell’orto del ristorante. La sala da pranzo è caratterizzata da linee pulite e colori semplici, e la loro adorabile terrazza è coperta di rigogliose viti verdi e si affaccia sulla circostante Altamura. Ci sono anche opzioni senza glutine e vegane insieme a una vasta e ben curata lista di vini.

Antichi Sapori (Montegrosso) – Una delle esperienze culinarie più eccezionali in Puglia, se non in tutta Italia, sotto la guida dello chef Pitro Zito. I loro prodotti vengono da un orto di famiglia a due minuti dal ristorante, e si concentrano anche sulle erbe selvatiche. Assicurati di prenotare in anticipo e ordinare tutti gli antipasti, insieme alla loro interpretazione della cassata siciliana.

Mezza Pagnotta (Ruvo di Puglia) – Questo ristorante etnobotanico ha un menu di degustazione completamente vegetariano con piatti dalla fattoria alla tavola e cucina con ingredienti selvatici. Lo chef Francesco Montaruli porta il sapore della sua terra nel menu, con il grido di battaglia “i nostri ingredienti sono quelli che raccontano la storia di questo territorio”. Il ristorante si trova all’interno di una storica villa residenziale e presenta un interno in stile campagna pugliese con cesti di prodotti selvatici e mazzi di erbe essiccate appesi alle pareti.

Masseria Barbera (Minervino Murge) – Questo semplice agriturismo è decorato all’esterno con rigogliose piante autoctone e all’interno con i verdi e i blu dell’Alta Murgia. Il menu ha prodotti provenienti direttamente dalla loro Azienda Agricola, e i piatti sono classici pugliesi. Sorseggia una selezione di vini naturali all’aperto circondato da alberi che frusciamo leggermente e goditi i profumi, i suoni e i sapori della terra. Da ordinare assolutamente: Pasta candele con ragù misto e agnello arrosto con lampascioni e funghi

Hostaria U’ Vulesce (Cerignola) – Qui, i prodotti locali e il pesce sono la forza trainante. Entrando nella sala da pranzo scura con bottiglie di vino ovunque, sei in buone mani, poiché il proprietario Rosario Di Donna, oltre ad essere un personaggio divertente e appassionato, è un vero intenditore di ingredienti. Con raccomandazioni sia da Michelin che da Slow Food, è uno dei migliori posti della zona per il pesce. Da ordinare assolutamente: Spaghettoni aglio e olio peperoncino e gamberi e baccalà mantecato con acciughe e capperi

U.P.E.P.I.D.D.E RistorArte (Ruvo) – Situato all’interno delle mura aragonesi del XVI secolo, questo incantevole ristorante è stato fondato nel 1990, diventando immediatamente un pilastro della grandezza gastronomica in questa fetta di Puglia. Il ristorante è certamente all’altezza del suo nome, che significa “piccola cosa ordinata” nel dialetto locale. Di proprietà della coppia Dino Saulle e Maria, lui gestisce la sala da pranzo e la cantina e lei la cucina, creando un menu che segue le stagioni attingendo dai prodotti locali. Una carta dei vini con 650 etichette completa il quadro, insieme a interni rustici ed eleganti caratterizzati da pietra a vista e affreschi.

BONUS:

Questi quattro ristoranti si trovano appena oltre il confine nella vicina Basilicata e valgono assolutamente una visita.

Ristorante Sartago (Ferrandina) – Il giardino e il mare sono l’ispirazione per il menu dello Chef Domenico Agata in questo accogliente locale. Il loro motto Cucina dal luogo, con suggestioni dal mondo” si manifesta nei piatti, che includono specialità di altre regioni come il risotto lombardo, i plin piemontesi e i passatelli dell’Emilia-Romagna. You can order the tasting menu or a la carte, and pair everything with some excellent bottles from their extensive wine list.

Ristorante L’Incanto (Venosa) – Giustamente chiamato così, questo ristorante è assolutamente incantevole, nato nella stessa città da cui proviene il famoso poeta latino Orazio. Con un cenno della guida Michelin, lo Chef Pompeo è al lavoro in cucina, cercando di fondere antiche ricette con gusti contemporanei; sua moglie, Angela, gestisce l’accogliente ed elegante sala da pranzo. Scegli tra menu degustazione o alla carta e qualcosa dalla loro lista di 300 etichette di vini da gustare nella luminosa sala da pranzo piena di finestre.

Forentum (Lavello) – Forentum era l’antico nome della città di Lavello, dove si trova questo ristorante a conduzione familiare, e anche il menu è derivato esclusivamente dalla terra – prodotti locali, prodotti presidio slow food, gli ulivi di famiglia e piatti semplici sono ciò che definisce la cucina qui. Qui, cenerai nella loro Cantina, una piccola stanza ricavata da una grotta, creando un’esperienza molto accogliente. La filosofia della Chef Lucia Vizzano è “un buon piatto nasce dalla qualità dei prodotti e la nostra regione, come tutta l’Italia, ha eccellenze” – siamo completamente d’accordo.

La Villa (Melfi) – Anche se ha il marchio di approvazione Michelin, mangiare qui è come essere invitati alla villa della famiglia Sonnessa. Vito e suo padre Michele gestiscono la cucina, e Gabriele si occupa della sala e della cantina (la loro madre, Emanuela, gestisce tutto in spirito). Tutto l’olio d’oliva, il grano, le verdure e la frutta provengono dalla loro fattoria, e il menu che cambia è sorprendentemente moderno. Scegli alcuni piatti à la carte, o prendi uno dei loro tre menu degustazione a buon prezzo per l’esperienza completa.

Antichi Sapori (Montegrosso)

DOVE MANGIARE E BERE NEL BARESE

Trabucco TORMARESCA (Trani) – Lungo la splendente costa blu di Trani, il Trabucco più a sud d’Italia–un’antica macchina da pesca simile a un ragno–è stato acquistato da Tormaresca, completamente restaurato nello stesso punto del trabucco, e regalato alla città. In collaborazione con Versante Est, il trabucco è ora il beach bar più trendy della città che ospita anche un ristorante stellato dove, se riesci a procurarti uno dei pochi tavoli, cenerai con un’ottima cucina locale sospeso sul mare. Altrimenti, passa per un caffè mattutino, un aperitivo pomeridiano o per unirti alla folla di amanti della musica che balla fino a tarda notte.

Trabucco Tormaresca

DOVE BERE NEL BARESE

Buccomino (Spinazzola) – Dalle 18 a mezzanotte, fai un salto in questo bistrot alla moda per cocktail preparati dal duo Giusty e Rocco – anche se a quel punto è già aperto da 12 ore, servendo caffè, colazione e pranzo. È un preferito per l’aperitivo, quando puoi sorseggiare spritz all’arancia e rosmarino, una versione della margarita al lavanda, e un caldo cocktail alla cannella e rum mentre sgranocchi piccoli panini e crocchette.

Beveroni Jazzin’ Club (Minervino Murge) – Jazzin’ questo posto lo è di sicuro. Nonostante la loro pizza premiata, l’arredamento eclettico e la sostanziosa lista dei vini, la parte migliore del locale è la loro enorme terrazza con vista sui vigneti e sui rigogliosi dintorni di Minervino. Accaparrati un paio delle loro sdraio a righe sul bordo e guarda il tramonto con un bicchiere di qualcosa di locale.

Il Vecchio e il Mare (Trani) – Praticamente situato sul mare, questo nuovo cocktail bar alla moda e discoteca è il posto per fare festa, in stile Trani. Qui, ballerai, berrai e canterai sotto le antiche mura della città e proprio sopra le onde che si infrangono sulle rocce, aggiungendosi ai mix dei DJ che pompano tutta la notte. Durante il giorno, è anche un ristorante, con bellissime viste sul mare.

Contrabar (Bisceglie) – Con un numero impressionante di bottiglie dietro un bar moderno, questo posto sembra appartenere a città come Milano o Roma piuttosto che alla piccola città di pescatori di Bisceglie. Aperto nel 2016, il barman e proprietario Francesco e Gianni sono maestri mixologist, che si procurano liquori e sapori speciali da tutto il mondo. Il loro menu ti porta cronologicamente attraverso l’invenzione di alcuni dei cocktail più famosi del mondo; oppure puoi scegliere di sorseggiare le creazioni speciali del duo, che cambiano spesso e secondo il loro umore.

Sebon (Andria) – La lista dei drink di questo piccolo bistrot nella città di Andria è diversa da qualsiasi altra che abbiamo mai visto. “Ogni drink è più di una semplice raccolta di ingredienti,” proclama il menu, ma “pochi elementi essenziali, che stimolano i nostri ricordi condivisi, fatti di ingredienti dell’infanzia, stili vintage, notti magiche e pomeriggi trascorsi con i nonni.” Con nomi come “C’era una volta”, “In dà-dà” e “Back in Time”, questo è il posto per sentire la giusta dose di sballo e nostalgia.

Calafuria at sunset on Trabucco Tormaresca

COSA FARE NEL BARESE

Tenuta Bocca di Lupo (Minervino Murge) Ehi, senti questa! Questa zona della Puglia non sembra neanche Puglia, ed è proprio questo che la rende così speciale. Praticamente al confine con la Campania e la Basilicata, nella campagna di Minervino Murge, il paesaggio è tutto spoglio, quasi lunare, un posto dove la storia del posto si mescola con la vita rurale e agricola. E sai cosa significa? Una cosa in particolare: vigneti! Nella zona DOC di Castel del Monte, la cantina Bocca di Lupo, di proprietà di Tormaresca, produce tre vini DOC – Bocca di Lupo, Pietrabianca e Trentangeli – che catturano lo spirito e le caratteristiche uniche di ogni singolo territorio. Devi prenotare in anticipo per una visita, puoi scegliere tra due tour a piedi di diversa durata o un nuovo tour in e-bike per vedere la produzione, le cantine e i vigneti mozzafiato, assaggiare le loro creazioni e capire l’eccellenza e il prestigio dei vini pugliesi.

Trani – Un po’ a nord di Bari, questa città racchiude tutta la bellezza e il fascino tipici della Puglia ed è proprio sul mare cristallino. Costruita tra l’XI e il XIII secolo, le stradine pittoresche e medievali sono ancora relativamente poco affollate. La città circonda un maestoso porto peschereccio, e troverai pescatori vivaci che chiacchierano tutta la mattina con le loro pescate fresche. La città ha anche una delle cattedrali meglio conservate della regione.

Museo del Confetto Mucci (Andria) – Nel centro storico di Andria, vieni a visitare la storica confetteria della famiglia Mucci e scopri una tradizione che è iniziata nel 1894 a Napoli. Si specializzano in confetti, cioccolato e liquori, inclusa la famosa “Mandorla Imperial” – fatta per il matrimonio di Umberto di Savoia e Maria José – e i “Tenerelli”, confetti ricoperti da un doppio strato di cioccolato. Il museo di quattro stanze espone un secolo di documenti pubblici, attrezzi, attrezzature e stampi per la produzione di confetteria, e alla fine del tour puoi comprare queste delizie.

Bovino – Proprio vicino al confine con la Campania, questa città medievale ha una posizione stupenda sulle colline ed è conosciuta per il suo patrimonio culturale e artistico. Ma la cosa più importante è che la città custodisce uno degli ultimi antichi negozi di chiavi, quello dell’abile artigiano Orfeo Bisanti. Non stiamo parlando di chiavi qualsiasi, ma di quelle per castelli, palazzi e cattedrali. A quasi 90 anni, Orfeo ha creato oltre 1.500 chiavi, e ha aperto le porte a ogni tipo di meraviglia, sia in senso figurato che letterale.

Castel del Monte – Se ti sembra di aver già visto questo castello, probabilmente è vero: la strana struttura ottagonale è incisa sul retro di ogni moneta da un centesimo di euro. Costruito nel XIII secolo su ordine di Federico II di Svevia – Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia – l’intero edificio è costruito intorno al numero otto: otto torri ottagonali vantano otto stanze trapezoidali su ogni piano. Nei giorni di equinozio e solstizio, la particolare posizione astrologica crea ombre e disegni. L’ingresso è a pagamento tutti i giorni; gli orari di apertura cambiano a seconda della stagione.

Minervino Murge – A circa 450 metri sul livello del mare, questa antica città verso il nord della regione è conosciuta come il “balcone della Puglia” per le sue viste mozzafiato: da un lato, la penisola del Gargano, il paesaggio della Murgia e il mare, e dall’altro, lunghe distese di campagna in Puglia e Basilicata più il Monte Vulture. La pittoresca città e la terra sono famose per essere state il set del primo film di Lina Wertmuller, I Basilischi (1963), e il centro storico di Murge presenta uno splendido murale della regista realizzato dallo street artist Daniele Geniale. Gli appassionati di storia vorranno sicuramente fare una sosta qui, dato che la città dichiarò tristemente guerra all’Italia il 24 giugno 1945.

Courtesy of Tenuta Bocca Di Lupo

DOVE FARE SHOPPING NEL BARESE

Mercatini dell’Antiquariato – La Puglia potrebbe essere il posto migliore in Italia per fare shopping nei mercatini vintage. I mercati ruotano in diverse località ogni domenica del mese, e puoi trovare perle – che siano damigiane di vetro verde mare, tessuti bianchi immacolati o pentole di rame bronzato – non importa quale mercato visiti. Trova la nostra guida da insider qui. QUADRA SHOP (Trani) – Questo è il tipo di negozio in cui entriamo e vogliamo subito comprare tutto

. With a fantastic selection of men’s, women’s, and genderfluid clothes, the store celebrates and encourages you to find your own style, no matter how simple or eccentric.

Stuppè Shopping (Trani) – Vintage su vintage. Tra le file colorate di top, pantaloni e giacche, le vere star dello spettacolo sono le giacche e i blazer riciclati. La proprietaria Melania Caputo ricama, cuce toppe, aggiunge nastri e impreziosisce ogni tipo di cappotto, non solo dando loro una nuova vita, ma trasformandoli in pezzi unici.

Mimma Ninni (Bari) – Non puoi proprio perderti questo negozio, tra le sue oltre 20 vetrine e i vestiti incredibili esposti in dette vetrine. Più di 30 anni fa, Mimma Ninni ha creato questo concept store con articoli di alcuni dei migliori marchi internazionali, e oggi è ancora un punto di riferimento per la moda di lusso sia maschile che femminile a Bari e in tutta Italia.

Profumeria Artistica Minenna (Bari) – Segui il tuo naso fino a questa profumeria, aperta nel 1996 a Bari, dove gli interni sembrano una vecchia farmacia con una selezione accurata di profumi, prodotti per la cura della pelle e fragranze per la casa. Si concentrano su marchi innovativi di giovani nasi con essenze rare e preziose, e c’è qualcosa per tutti i gusti – o dovremmo dire, odori.

Raffaele Pintucci (Bari) – Dal 1900, Raffaele Pintucci produce e vende scarpe a Bari. Evolvendosi da un umile negozio di pantofole a un marchio di calzature di lusso, il negozio mantiene la sua attenzione ai dettagli e all’eccellenza, e ora porta i propri prodotti insieme a una collezione curata di calzature e abbigliamento per uomo e donna in due negozi nel centro città.

Pugliese Antique Markets

DOVE DORMIRE NEL BARESE

Masseria Lama di Luna – Risalente al 1700, questa masseria racconta la storia della tradizione agricola pugliese con la sua sola architettura: 40 camini, spesse mura isolate, soffitti leggeri e vicinanza ai campi e ai pascoli. Nel 1991, Pietro Riccardo Maria ha trasformato l’enorme spazio in una masseria lussuosa e gigantesca. Il complesso bianco candido ha una varietà di camere e suite, un ristorante di alto livello e una piscina, oltre a uno spazio per eventi, un cinema e attività come yoga ed equitazione. La tenuta è altrettanto stupenda all’interno, con 10.000 ulivi, 10.000 viti, 2.000 mandorli, 1.000 ciliegi, un pozzo artesiano profondo 535 metri, ortaggi biologici e 100 acri lasciati naturali per il pascolo delle pecore.

Azienda Agricola Cefalicchio – Situato nel villaggio settecentesco di Cefalicchio, questo piccolo B&B rustico racconta la storia della Puglia come terra situata al crocevia tra Italia, Asia e Africa. Cinque mini suite e il resto degli interni hanno mantenuto il loro aspetto ottocentesco, e all’esterno una luminosa piscina è circondata da pini e cipressi. Il piccolo ristorante in loco, di fronte al cortile della fattoria, è dove lo Chef Sabino Scolletta prepara un menu semplice e rigorosamente stagionale.

Tenuta Bocca di Lupo Vineyards

Tenuta Bocca di Lupo

Harvesting grapes at Tenuta Bocca di Lupo

Trabucco Tormaresca

Baby Dicecca

Caseificio Artigianale Le Delizie del Latte

Antico Forno Santa Caterina

Tre Archi

Antichi Sapori

Mezza Pagnotta

Masseria Barbera

U' Vulesce

U.P.E.P.I.D.D.E RistorArte

Sartago

Ristorante L'Incanto

Forentum

La Villa

TRABUCCO TORMARESCA

Buccomino

Beveroni Jazzin' Club

Il Vecchio e il Mare

Contrabar

Sebon

Tenuta Bocca di Lupo

Trani

Museo del Confetto Mucci

Bovino

Castel del Monte

Minervino Murge

QUADRA SHOP

Stuppè Shopping

Mimma Ninni

Profumeria Artistica Minenna

Raffaele Pintucci

Masseria Lama di Luna

Azienda Agricola Cefalicchio