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I 5: Di chi siamo ossessionati questo mese

GENNAIO

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.
 

FELLINI

 

L’anniversario della sua nascita cade proprio questo mese, il 20 gennaio 1920 nasceva a Rimini il padre della Dolcevita. Le città presenti nei suoi film sono personaggi a sé stanti, che sembrano avere le proprie battute da interpretare. Era perfettamente in grado di destreggiarsi tra malinconia e parodia, tra surrealismo e commedia. Felliniano, una parola definita nel dizionario italiano, un termine che richiama atmosfere, personaggi e situazioni oniriche che ricordano quelle del Maestro.

 

“Felliniano… Ho sempre sognato di diventare un aggettivo da grande”

 

La Rimini di Fellini

 

MARELLA

 

Prima una donna, poi un’icona. Il primo a catturare la sua bellezza fu Richard Avedon. Moglie de “L’Avvocato”, (Gianni Agnelli) trovò un modo aggraziato di declinare il ruolo di “First Lady” dell’impero Agnelli. In perenne ricerca della bellezza, conservava opere di Canova, Manet, Matisse e Modigliani. Il mondo cambiava e scorreva velocemente mentre lei rimaneva fedele a se stessa, senza piegarsi alle mode o ai costumi popolari.

 

Conosci la riservata, colta, elegante
Marella

Marella and Gianni Agnelli arriving at Truman Capote's Black and White Ball in the Grand Ballroom at the Plaza Hotel in New York City

 

MAMME

 

“Il figlio muto lo capisce la mamma”. Questo p roverbio spiega perfettamente l’innata capacità di una madre di capire cosa abbiamo in mente o cosa ci preoccupa. Hanno un repertorio di parole giuste spontanee al momento giusto… Insegnano, chiacchierano, cucinano e hanno sempre ragione. Non sfidarle mai, e sappi che il loro istinto è migliore. Le nostre madri, le mamme italiane che si assicurano sempre che siamo ben nutriti e vestiti fin troppo, sono le migliori del mondo!

 

Un’ode alle madri italiane

 

CY TWOMBLY

 

Sono andato a Roma negli anni Cinquanta, che era un mondo completamente diverso da quello che è ora. Non è la stessa città. In un certo senso, la vita è totalmente diversa. Aveva più spazio, potevi vederlo e potevi godertelo… quando ci sono andato ero in paradiso. ~ Cy Twombly

 

Uno degli artisti più apprezzati del XX secolo, ha fatto dell’Italia la sua seconda casa. Cercando le sue radici, ha trovato l’ispirazione e la storia che bramava. Vivendo tra il suo palazzo del XVII secolo in Via Monserrato, a Roma, e la Villa di Gaeta di Nicola Roscio, Twombly ha dipinto alcune delle sue opere migliori.

 

Il pittore mediterraneo

 

PIERO PORTALUPPI

 

Architetto, urbanista e accademico. Ha v issuto la vibrante Milano durante gli anni ’20 caratterizzata da un’intensa attività di progettazione. Portaluppi portava avanti contemporaneamente ironia e scetticismo verso la modernità e l’urbanistica nelle sue imprese architettoniche. Incline alla satira che si traduceva in schizzi. Passeggiando per la Milano di oggi possiamo cogliere il suo contributo, 56 anni completamente dedicati alla città, in luoghi simbolici mozzafiato come la Villa Necchi Campiglio e la Pinacoteca di Brera.

 

La Milano di Portaluppi

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.