Nonostante una laurea prestigiosa in legge, il fiorentino di nascita ma senese d’adozione (che alcuni notano essere una combinazione piuttosto controversa) Stefano Cinelli Colombini ha fatto la scelta non convenzionale di tornare a casa e lavorare nell’azienda di famiglia. Dal 1981, gestisce la Fattoria dei Barbi, una vasta proprietà di 350 ettari che si estende tra Montalcino, Scansano e Chianti, concentrata principalmente sulla produzione del prestigioso vino Brunello. È responsabile di aver espanso esponenzialmente le loro vendite in circa 40 paesi (inclusa l’Asia), rivitalizzando i loro vigneti, introducendo tecniche di vinificazione sostenibili e difendendo la purezza del Brunello – cioè niente prodotti chimici o altri additivi. Oltre all’azienda, Stefano ha giocato un ruolo chiave nella ricerca agricola attraverso le sue collaborazioni con le università italiane, ma la sua vera gioia viene dalle escursioni nella campagna toscana con suo figlio.