Mentre apre un lettino, la voce di Vittorio Gassman è certamente riconoscibile, ma il luogo in cui lui e Jean-Louis Trintignant si trovano in questa scena notturna del film Il Sorpasso è meno noto. Dopo un viaggio avventuroso fuori città iniziato a Roma, i due protagonisti del film di Dino Risi finiscono su una sottile striscia di spiaggia a Castiglioncello, in Toscana, tanto sconosciuta al pubblico quanto i personaggi lo sono l’uno all’altro. Sebbene questa spiaggia esatta non esista più e il Bagno Ausonia – dove i due giocano a ping pong – sia in realtà composto da varie terrazze, la splendida pineta, Pineta Marradi, e l’atmosfera generale della spiaggia rimangono invariate. (1962) è meno noto. Dopo un viaggio avventuroso fuori città iniziato a Roma, i due protagonisti del film di Dino Risi finiscono su una sottile striscia di spiaggia a Castiglioncello, in Toscana, tanto sconosciuta al pubblico quanto i personaggi lo sono l’uno all’altro. Sebbene questa spiaggia esatta non esista più e il Bagno Ausonia – dove i due giocano a ping pong – sia in realtà composto da varie terrazze, la splendida pineta, Pineta Marradi, e l’atmosfera generale della spiaggia rimangono invariate.
Quando Risi scelse Castiglioncello come location per alcune scene de Il Sorpassoo, trovò la combinazione perfetta di un’atmosfera aggraziata ma splendidamente italiana che pervade l’intero film. Ieri come oggi, Castiglioncello promuove quelle routine perfettamente pigre, quelle che incarnano il dolce far niente. Qui, le persone hanno sempre preferito giocare a carte invece di andare al mare, un cinema nella pineta a un night club alla moda, un aperitivo nella piazzetta a una cena lussuosa.
Sebbene Castiglioncello sia una città culturalmente piuttosto attiva (basta guardare il calendario di mostre ed eventi al Castello Pasquini), conserva deliziosamente un’atmosfera vintage, quella dei famosi attori, registi e politici degli anni ’60 che l’hanno scelta come meta di vacanza. Nel 1958, quattro anni prima che Il Sorpasso lo rendesse famoso, Alberto Sordi si affezionò a questo paese, trovandolo perfettamente diverso dalla mondanità della Versilia e dal caos di Roma. Era un rifugio estivo ideale per chi, come lui, voleva passare l’estate a leggere, sonnecchiare e fuori dai riflettori. Comprò Villa Corcos, un edificio simile a un castello vicino a Punta Righini, che si erge ancora imponente dietro una stretta curva a gomito. “Qui mi ritrovo,” diceva ai suoi amici, mentre passeggiava lungo il mare fino al Caffè Ginori.

Sordi non è l’unico che ha scelto questo tratto di mare appartato per lunghe estati. La sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico soprannominò Castiglioncello “la vacanza creativa” perché la sua bellezza e tranquillità ispirarono i suoi film, e lei e Bice Valori furono le protagoniste della vita culturale di Castiglioncello per molti anni. Paolo Panelli, Renzo Montagnani e Luchino Visconti trascorsero tutti le vacanze qui, e Marcello Mastroianni, introdotto al luogo da sua moglie, lo definì un “paradiso terrestre” – anche se questo rifugio sicuro che tanto amava si riferisce meno al mare e più all’officina dei fratelli Ciucchi in Via Fucini, dove trascorreva molte domeniche con i suoi amici Montagnani, Panelli e Valori. Questo cosiddetto “Club delle 4 Gomme Lisce” divenne un rifugio perfetto per qualsiasi abitante del paese o personaggi di Cinecittà per godersi momenti appartati e tranquilli, e divenne uno dei pochi luoghi d’Italia dove non c’erano barriere o distinzioni: in questo circolo, la socializzazione era libera e aperta a tutti.
Ma il fascino di Castiglioncello risale alla fine del XIX secolo, agli anni in cui i pittori macchiaioli venivano qui a svernare e lavorare. La città accolse musicisti e intellettuali, come lo storico e critico teatrale Silvio d’Amico, lo scrittore Emilio Cecchi (padre di Suso Cecchi d’Amico) e il giornalista Aldo Valori (padre di Bice Valori). Poi, negli anni ’20, Castiglioncello divenne un luogo di incontro popolare per musicisti come Pirandello, che trascorreva le sue estati suonando bocce nella pineta e scrivendo a Marta Abba. In una lettera datata 4 agosto 1932, scrisse: “Il posto è incantevole qui: un paradiso. Un silenzio! Una quiete! Sono incantato dalla bellezza naturale; di gran lunga superiore a quella di Viareggio e Camaiore e Lecco; ti dico, un vero paradiso. Resto tutto il giorno a lavorare, di fronte al mare.”
In effetti, Castiglioncello si trova in una zona piuttosto eccezionale della Toscana lungo la splendida Costa degli Etruschi, a soli 15 km da Livorno. Qui, la costa è ripida, con scogliere e pietre che cadono a picco nel mare, offrendo viste mozzafiato e tramonti. Le lunghe spiagge pianeggianti della Versilia lasciano il posto a piccole baie segrete, le cui rocce sono lambite da acque cristalline. Nelle giornate limpide e soleggiate, le isole di Gorgona e Capraia appaiono all’orizzonte, così vicine che si potrebbero quasi toccare. Mentre la giornata volge al termine dopo un infuocato tramonto arancione, lo stesso cielo stellato che Gassman ammirava un tempo appare ancora una volta. E questa è la vera natura di Castiglioncello: discreta, elegante ma accessibile e rilassata, un luogo dove chiunque visiti può godere dell’incredibile lusso della noia.

COME ARRIVARE
Castiglioncello è raggiungibile con una linea ferroviaria regionale da Firenze, Pisa e Livorno. L’accesso alla spiaggia è a circa 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria. In alternativa, la città è raggiungibile in auto da qualsiasi direzione e il tragitto è di circa 1 ora e 45 minuti da Firenze. Il parcheggio, tuttavia, è piuttosto limitato.
LA SPIAGGIA
La spiaggia di Castiglioncello è accessibile tramite alcuni piccoli punti di ingresso e ripide scalinate. Gran parte della spiaggia sabbiosa è occupata da bagni– che sono meno costosi rispetto alle loro controparti di Forte dei Marmi – anche se piccole aree di spiaggia libera esistono sulla sabbia o più avanti ai margini lungo le rocce. Vorrai arrivare presto per i posti migliori sia ai bagni che alle spiagge libere.
DOVE MANGIARE E BERE A CASTIGLIONCELLO
Caffè Ginori – Questo caffè storico, aperto dal 1947, è perfetto per un caffè e una pasta al mattino. Trova un posto a sedere all’esterno sotto gli ombrelli bordeaux o siediti all’interno dell’ornata sala bar, relativamente invariata da quando Alberto Sordi frequentava il locale.
La Lucciola – Il posto migliore per il pranzo al mare, dove si mangia su una piattaforma direttamente sul mare. Prendi qualsiasi cosa sia il pescato fresco del giorno cucinato al forno con le patate. La Lucciola funge anche da bagno, quindi puoi anche affittare un lettino e trascorrere la giornata prendendo il sole sulle rocce.
La piazzetta – Verso le 17:00 o le 18:00, unisciti alla folla di gente del posto che si dirige qui per un aperitivo semplice ed economico. Uno spritz ghiacciato, una ciotola di patatine e una partita a carte, se lo desideri, completano perfettamente la serata.
Il cardellino – Aperto dal 2009, questo ristorante è un po’ più raffinato, richiamando l’era della Dolce Vita con la sua splendida terrazza affacciata sul mare. Aperto 365 giorni all’anno con opzioni dalla colazione alla cena, ci piace di più in estate intorno alle 20:00 per guardare il tramonto su un enorme piatto di linguine ai crostacei e salicornia.
La baracchina – Trova un menu completo di pesce in questo famoso ristorante sulla scogliera e di fronte al mare, con le opzioni più fresche e combinazioni audaci. La loro sala da pranzo è interamente circondata da vetrate che si affacciano sull’acqua, particolarmente perfetta per mangiare in riva al mare in una giornata ventosa, autunnale o invernale. Da provare: La tartare di gamberi e la tartare di tonno con avocado
Il fortullino – Sulla costa, proprio accanto a una pineta tra Chioma e Castiglioncello, questo posto ha una spiaggia minimamente attrezzata e un piccolo chiosco con un’atmosfera vintage. Semplice e ben organizzato, l’atmosfera rilassata e senza pretese richiama ciò che Cinecittà amava tanto di questa spiaggia negli anni ’60. Per pranzo, prendi una schiacciata con prosciutto, zucchine e basilico; solo contanti.
Bagni Nettuno – Nella Baia Del Quercetano, questo stabilimento balneare ha numerosi lettini direttamente sulla sabbia insieme a un bel bar per prendere un caffè o un aperitivo, che puoi riportare al tuo lettino. Aperto tutto il giorno, è anche un’ottima sosta per un informale pranzo al mare con prodotti locali e pesce fresco.