

Biblioteca Nazionale Braidense (1776)
Barocco
Situata nel cuore di Milano colpisce per la sua spettacolarità ed il suo ordine. Attualmente ancora aperta al pubblico, è costituita da quattro ampie sale dove il legno di noce delle scaffalature ed il cristallo dei lampadari fanno da perfetta scenografia agli antichi documenti custoditi al suo interno.
Rotonda della Besana
Architettura barocca
Antico oratorio milanese convertito in chiesa nel XVIII secolo, circondato da un ampio portico circolare ritmato da un colonnato aperto verso la chiesa e chiuso verso l’esterno creando così un luogo di perfetto esilio dal caos cittadino ideale per una pausa insieme a un buon libro.


Stazione Centrale (1931)
Razionalismo italiano
Oggetto di un importante restauro terminato nel 2010, la stazione Centrale di Milano è uno di quei posti dove chiunque entri rimane rapito dalle dimensioni e dal rigore compositivo. Magnifico esempio di convivenza tra Liberty, Art Déco e razionalismo italiano, al binario 21 si trova la sala d’attesa della famiglia Reale Italiana, purtroppo raramente aperta al pubblico.


Villa Necchi-Campiglio (1933)
Razionalismo italiano
Capolavoro dell’architetto milanese Piero Portaluppi, la villa con il suo giardino viene riprogettata seguendo lo stile razionalista italiano tipico di quel tempo, l’interno invece è arredato in stile Art Déco dove la luminosità degli ambienti ed i suoi ampi volumi sono la fotografia dell’attenta progettazione degli spazi e degli alti standard di vita della borghesia industriale milanese dell’epoca.


Nilufar Depot (1990)
Product design contemporaneo
Punto di riferimento cittadino per l’acquisto del product design storico e contemporaneo. La location post-industriale è contraddistinta da un ampio volume centrale con ballatoi laterali a riprodurre un teatro contemporaneo dove gli oggetti sono posizionati come fossero protagonisti di un’esposizione museale congelata nel tempo.




Nilufar Gallery, Photography by Amendolagine Barracchia Italian architecture aestheics, Italian cities, milan, lombardy, italy
Università Bocconi (2008)
Architettura contemporanea
L’imponente struttura rivestita in pietra progettata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara nel cuore del quartiere Ticinese è sede di un importante campus universitario. L’estetica austera e materica dell’esterno è in contrasto con le facciate delle corti interne caratterizzate da ampie vetrate disposte su differenti livelli.


Mudec (2014)
Architettura contemporanea
Questo complesso museale, progettato dall’architetto londinese David Chipperfield, nasce dalla volontà di recuperare e restituire alla pubblica utilità un’ex area industriale della zona di Porta Genova.
Dopo la biglietteria, al termine della scalinata principale, si accede ad uno spazio etereo, invaso dalla luce che permea dai vetri opachi ondulati; questa “nuvola” serve come punto di smistamento dei flussi museali e si contrappone ai volumi geometrici e regolari delle sale espositive.


Armani Silos (2015)
Architettura contemporanea
Allo stesso tempo monumentale e sobrio, un ex deposito di granaglie diventa il luogo di racconto dello stilista milanese Giorgio Armani. L’architetto giapponese Tadao Ando crea così una cornice architettonica solenne e perfetta per il racconto dell’omonimo marchio attraverso i suoi quattro livelli.


