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Amore all'Italiana:

Vuoi Vedere Roma di Notte?

Di Paulina (Donna, 29 anni)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Questa storia sembra proprio il soggetto di un film o di un libro, perché pensiamo sempre che le storie d’amore esistano solo nelle parole scritte o nei film. Ma a volte, la vita reale è ancora meglio della finzione.

Era la fine degli anni ’60. La mia nonna, una salvadoregna di 30 anni con la sete d’avventura, si era ritrovata in un tour in Europa con degli amici di famiglia. Dopo aver visitato quasi tutti i posti da non perdere in Spagna e Francia, il tour si fermò a Roma. Fu lì che decise spontaneamente, insieme ad alcune ragazze del viaggio, di farsi sistemare i capelli in un parrucchiere. It was there where my nonno first set eyes on her. He was five years her junior, but he made up for it with his mature demeanor and flirtatious southern Italian charm. She only spoke Spanish and he only spoke Italian. Yet, he muttered some broken English words: “Do you want to see Roma di notte?”

Sapeva abbastanza inglese per capire cosa significassero quelle parole. Quella notte a Roma, senza dire una parola, ebbero il loro primo appuntamento. Fu sufficiente per farle abbandonare il tour (e, di conseguenza, la sua vita in El Salvador) e viaggiare verso sud fino a Formia per conoscere la sua famiglia. Rimase nella piccola città per tre mesi, imparando a cucinare e a parlare la lingua. Dopo aver trovato un lavoro in America, il mio nonno e la sua futura moglie si trasferirono a New York dove lui avrebbe iniziato a guadagnare abbastanza per mantenere una famiglia. Nella città frenetica, dovevano sposarsi. La sorella della mia nonna ricevette solo una telefonata con il quando e il dove si sarebbe svolto il matrimonio. Fu una piccola cerimonia, con solo gli sposi, il fotografo e la sorella della mia nonna presenti.

Cinque decenni e alcune generazioni dopo, la storia d’amore fulminea dei miei nonni è ancora la mia favola preferita.