L’Italia sarà pure un paese pieno di ricchezze, ma non ti serve un portafoglio bello pieno per viverle! Certo, i ristoranti stellati e gli hotel che spesso finiscono sotto i riflettori possono essere inaccessibili per chi viaggia con un budget limitato – tipo uno studente universitario come, ehm, il sottoscritto. Però non lasciare che i fondi limitati ti fermino, perché è assolutamente possibile tenere bassi i costi godendoti comunque questo bellissimo paese al massimo. Ecco alcuni trucchetti che ho imparato strada facendo per riuscirci.
DOVE DORMIRE
Tempo e luogo
Quando viaggi in Italia, considera di andare fuori dalla principale stagione turistica – risparmierai sia sul trasporto che sull’alloggio. Se stai davvero cercando di risparmiare, per l’amor del cielo non andare a Milano, Roma, Venezia o altre città famose ma costose. Alcune delle destinazioni più economiche si trovano al sud (motivo in più per andarci fuori stagione e prendersi un po’ di sole invernale!). La Sicilia, la Puglia e la Calabria sono fuori dai principali circuiti turistici ma sono ricche di paesaggi naturali, città e paesi vivaci, cultura storica e cibi deliziosi.
Fai i compiti a casa e prenota in anticipo
Ho una confessione da fare: quando si tratta di viaggiare, non sono un sostenitore della spontaneità. Certo, certo, ci dovrebbe essere spazio per vagabondare senza una meta particolare, o prendere decisioni come dove prendere un caffè su due piedi, ma quando viaggio con un budget limitato (che è sempre), pianifico i dettagli più importanti come dove alloggiare e come arrivarci con largo anticipo. I prezzi tendono ad aumentare e le opzioni a diminuire man mano che ci si avvicina alla data, quindi un po’ di pianificazione può fare la differenza nell’assicurarti di trovare le opzioni di viaggio che meglio si adattano a te e al tuo budget.
Ostello per solitari
Mentre gli Airbnb potrebbero essere economici da dividere tra un gruppo di persone, i prezzi tendono a salire per una persona sola; quindi, se viaggi da solo, un ostello può spesso essere la tua migliore scommessa per l’alloggio. In tutta Italia, ci sono alcuni soggiorni davvero fantastici come The Beehive a Roma, un ostello boutique economico con bagel fatti in casa ogni mattina, o l’Hostel Brikette a Positano, le cui viste sull’oceano sono il miglior rapporto qualità-prezzo che puoi ottenere ovunque lungo la Costiera Amalfitana. Assicurati di portare tappi per le orecchie, una mascherina per gli occhi e un lucchetto per i bagagli, e sarai a posto!
COME ARRIVARE
Il treno notturno *non* è poi così male
In realtà, tutta questa storia è principalmente una scusa per predicare il vangelo dell’Intercity Notte – io adoro il treno notturno. Come altro potresti viaggiare attraverso il paese in un batter d’occhio – ti svegli la mattina e sei già lì! Non solo il prezzo del biglietto è generalmente la metà di quello che pagheresti per un treno diurno, ma risparmi anche il costo di una notte di alloggio – invece di dover pagare sia il trasporto che un letto, fai due piccioni con una fava. E forse la parte migliore non è nemmeno quello che risparmi in denaro ma quello che guadagni in tempo: invece di passare preziose ore di luce in viaggio, il treno notturno ti permette di arrivare a destinazione puntuale la prima mattina e goderti un’intera giornata di avventure, e di rimanere fino a tarda sera dell’ultimo giorno invece di partire a metà giornata. Certo, non sono le migliori condizioni per dormire, ma non è neanche terribile. Spesso, i treni notturni sono così poco affollati che è probabile avere un’intera fila di sedili tutta per te, rendendo abbastanza facile stendersi e fare, beh, se non una bella dormita, almeno un pisolino. (Disclaimer: se l’uso dei treni notturni dovesse schizzare alle stelle dopo la pubblicazione di questo articolo e ti ritrovassi a dover dormire in posizione eretta, mi scuso in anticipo.) Ti starai chiedendo, però, perché prendere un treno per una distanza così lunga quando potresti semplicemente volare? Beh, amici miei, non solo il treno è migliore in termini di emissioni di carbonio, ma è anche più comodo: mentre gli aeroporti sono spesso situati in periferia delle città, richiedendo un trasporto extra per andarci e tornare, un treno ti porterà direttamente alla stazione nel centro città.
Prenota in anticipo!
Scusa se comincio a sembrare un disco rotto, ma vale la pena ripeterlo. Molti treni, autobus e auto a noleggio aumentano di prezzo più ci si avvicina alla data, quindi è meglio prenotare appena i tuoi piani sono definiti.
Se proprio devi noleggiare un’auto…
Tieni presente che quello che effettivamente pagherai è molto più alto del prezzo indicato per il noleggio. Alcune compagnie possono richiedere spese nascoste per l’assicurazione, la benzina di certo non è economica, i costi del parcheggio si accumulano, e i pedaggi autostradali in Italia possono rasentare l’estorsione (le 6 ore da Roma a Torino costano ben 55 euro!). Ci sono sicuramente alcune destinazioni fuori dalla portata dei trasporti pubblici che meritano comunque una visita e quindi un’auto a noleggio, ma non è l’opzione più economica.

COSA FARE
Andiamo in chiesa
È quasi impossibile passare più di un’ora in Italia senza sentire le campane onnipresenti delle decine di migliaia di chiese del paese che suonano – i rintocchi sempre presenti sono un marchio di fabbrica del paesaggio sonoro italiano. Le chiese d’Italia ospitano opere d’arte mozzafiato, architettura impressionante e innumerevoli manufatti culturali, e la cosa migliore è che l’ingresso è quasi sempre gratuito. (Se l’ingresso ha un prezzo, considera di partecipare a una funzione religiosa invece – sono sempre gratuite!).
Io vado al museo
Io vado al museo è un’iniziativa del Ministero della Cultura che dichiara tutti i musei statali gratuiti la prima domenica di ogni mese da ottobre a marzo – un altro ottimo motivo per viaggiare fuori stagione. Alcuni musei organizzeranno anche giorni gratuiti per conto proprio, quindi vale la pena controllare i loro siti web per indagare!
Camminare
Forse il modo assolutamente migliore per conoscere qualsiasi angolo d’Italia in cui ti trovi non costa un centesimo – basta mettere un piede davanti all’altro. Esplorando a piedi, ti imbatterai in infiniti fascini nascosti: il lampo della coda di un gatto mentre gira l’angolo, il vento che ride e scompiglia delicatamente una fila di bucato, il sole pomeridiano che illumina un vicolo acciottolato, bicchieri che tintinnano al caffè sul marciapiede, tutto sufficiente per farti perdere veramente tra le infinite strade tortuose d’Italia.
COSA MANGIARE E BERE
Pesto personale portatile
Dato che i panini sono l’ovvia scelta per pasti economici e in movimento, non posso che raccomandare di viaggiare in Italia con un barattolo personale di pesto – ascoltami. Mentre le carni e i formaggi che troverai in un panino mostreranno deliziosamente le specialità regionali e locali, carne e formaggio sono… di solito tutto quello che otterrai. I panini della bottega all’angolo possono spesso essere troppo asciutti e lasciare la tua bocca come se avessi ingoiato una palla di cotone. Viaggiare con il pesto o un altro condimento rende l’esperienza del panino da asporto molto più piacevole.
Due parole: vino sfuso
Il vino sfuso è vino venduto direttamente dalla spina, e in Italia non è difficile trovare un vino decente venduto alla spina a prezzi estremamente ragionevoli. Punti bonus se porti la tua bottiglia riutilizzabile!
L’arte dell’aperitivo
Per quelli che ancora non lo sanno, l’aperitivo italiano si fa nel tardo pomeriggio, dopo il lavoro ma prima di cena, e molti bar offrono drink accompagnati da stuzzichini. Mentre l’accompagnamento più comune al tuo aperol spritz sembra essere qualche grissino o pane con taglieri (affettati e formaggi), alcuni aperitivi possono essere così generosi da sostituire completamente una cena. Dopo aver concluso la serata con un obbligatorio cono di gelato, mi sono sentito completamente soddisfatto.
Cerca i mercati
Vai ai mercati per comprare direttamente dai produttori – non solo troverai probabilmente i prezzi più onesti, ma indirizzerai anche i tuoi soldi per sostenere i produttori locali. Da Porta Palazzo, il più grande mercato all’aperto d’Europa, su a Torino, fino allo storico Mercato Ballarò giù a Palermo, i mercati sono un ottimo posto per assaggiare le specialità locali e comprare sia prodotti freschi che cibi pronti. In molti casi, i mercati si tengono solo una volta a settimana, quindi non è una cattiva idea controllare gli orari in anticipo per assicurarti che il tuo girovagare coincida con il mercato locale.
Porta una borraccia!
Può sembrare elementare, ma tutte quelle bottiglie di plastica quando sei in giro a fare il turista e l’acqua ordinata al tavolo nei ristoranti possono davvero sommarsi. Portare la tua borraccia è una situazione vantaggiosa per tutti: risparmi soldi, riduci il consumo di plastica e puoi partecipare a una delle tradizioni più semplici ma più affascinanti d’Italia: quella dei nasoni, o fontanelle pubbliche. I nasoni, letteralmente tradotti come “nasoni”, sono sparsi in tutte le città e paesi d’Italia – solo Roma ne vanta più di 2500 – e spesso hanno divertenti design scultorei.

E INFINE:
Sii aperto a tutto ciò che ti capita – la generosità liberamente offerta dagli italiani ti porterà alle tue più grandi avventure. Potresti ritrovarti, che so, a fare un tour improvvisato di un uliveto millenario, o a unirti a una festa di strada di locali che celebrano il raccolto autunnale, o a fare un tour personale della città dal tuo host del B&B, o a fare la pasta fatta in casa con una nonna adottiva, o addirittura a stare fuori fino all’alba condividendo risate, drink e buona compagnia – tutto se sei aperto alle possibilità.
Se non sei italiano e non parli la lingua, vale assolutamente la pena dedicare del tempo per imparare almeno le basi – questo può davvero fare la differenza nell’aiutarti a conoscere gli altri e aprire porte che altrimenti potrebbero rimanere chiuse a causa delle barriere linguistiche. Nel caso in cui ti ritrovassi il fortunato beneficiario della generosità italiana, la parola più importante, ovviamente, quella che non costa nulla ma significa il mondo, è grazie.