“Ultima fermata, Ventimiglia” (“Ultima fermata, Ventimiglia”) annuncia la voce metallica dagli altoparlanti del treno. Tutti giù, qui finisce l’Italia e la Francia inizia a pochi metri; siamo al confine. Fuori dalla stazione, c’è una folla indaffarata di studenti, pendolari e bagnanti con l’ombrellone al seguito. Decine di giovani dal Nord Africa o dall’Africa subsahariana si preparano ad attraversare gli ultimi metri verso la loro destinazione. From Menton, the first town across the border, thousands pour in daily for shopping, dining, or to continue their journey into the Bel Paese oltre. A Ventimiglia, molti arrivano, ma pochi si fermano a visitare – un vero peccato.
Come tutte le zone di confine, Ventimiglia è un posto particolare, pieno di commercianti, contrabbandieri e persino pirati. Il Corsaro Nero, un personaggio ideato dallo scrittore Emilio Salgari nel 1898, vagava per i mari dei Caraibi nell’immaginazione dell’autore. In realtà, una sua statua accoglie i visitatori a Ventimiglia Alta, un borgo arroccato costruito per proteggersi dalle invasioni dal mare.
Tra verità e finzione, Ventimiglia vanta almeno un paio di identità. C’è Ventimiglia Bassa, con la sua stazione, le strade ordinate, le spiagge e un pugno di hotel – segno che i visitatori qui sono solo di passaggio. Poi c’è Ventimiglia Alta, un posto che assomiglia più a un quartiere di Napoli che al resto della Liguria. Vicoli e stradine strette, bambini che giocano a calcio nei cortili delle chiese, gatti che sonnecchiano all’ombra e anziani che giocano a carte. Se Ventimiglia Bassa è una città di mare con edifici storici e strade vivaci, qui sembra un’altra dimensione, dove le storie dei marinai si intrecciano con quelle delle tante famiglie del Sud Italia che si sono stabilite qui dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le facciate alte e strette delle case parlano di tempi migliori, ma mentre il quartiere è stato trascurato per anni, ora sono evidenti i segni della gentrificazione – illuminazione stradale aggiornata, ciottoli nuovi di zecca, negozi chiusi con cartelli “prossima apertura” e, presto, persino una nuova scuola.
Il centro storico di Ventimiglia Alta si affaccia sul nuovo porto turistico, costruito da Montecarlo per alleviare il sovraffollamento del principato vicino. Per rendere l’intera zona più attraente, la Marina Development Corporation sta acquistando spazi per servizi e attività commerciali, come l’ Antica Gelateria d’Autore e il Ristorante Venti dello chef Diego Pani (dello storico ristorante Marco Polo a Ventimiglia Bassa). Il primo fa il miglior gelato della città, con interni ornati verde acqua, mentre il secondo è un posto elegante dove puoi cenare con piatti a base di pesce sotto le stelle circondato da ulivi; la sua terrazza si affaccia sulla città sottostante.

Venti Restaurant
Mentre Ventimiglia Alta sta emergendo come destinazione, Ventimiglia Bassa è dominata dal traffico turistico. I visitatori arrivano dalla Francia e dal resto della Liguria per il leggendario mercato del venerdì o per fare la spesa al mercato coperto di frutta e verdura, dove gli agricoltori portano i loro prodotti il martedì, giovedì e sabato. Al centro del mercato, i banchi traboccano di prelibatezze locali come i carciofi di Perinaldo, l’aglio di Vessalico, le zucchine “trombetta” di Albenga, le albicocche di Valleggia e, naturalmente, il basilico DOP genovese. Ai lati, salumerie, panetterie e negozi di alimentari offrono formaggi locali e due specialità culinarie: i ravioli au pesugo ripieni di borragine e formaggio, e la sardeinara (o pissaladiera), una focaccia condita con pomodoro, aglio e acciughe. Il mercato è un’oasi in una zona che altrimenti presenta menù di ristoranti su misura per i turisti francesi.
Nel 2022, due ristoranti hanno ottenuto le stelle Michelin, indicando una rinascita turistica e gastronomica: Casa Buono dello chef Antonio Buono a Trucco, una piccola frazione in Val Roia, ed Enrico Marmo ai Balzi Rossi, uno storico ristorante arroccato sopra la spiaggia più famosa della zona. Quest’ultimo è ora uno dei ristoranti più emozionanti della regione, non solo per la sua terrazza a strapiombo sulla scogliera. Marmo utilizza la carne magra e le verdure della cucina cardine della Liguria, ma le trasforma creativamente in piatti degni dell’alta cucina; non perderti la sua versione del cappon magro. The spot is attracting enthusiasts from far and wide, and soon, an entire neighborhood promises to do the same.

Balzi Rossi Restaurant
Ventimiglia è divisa in due, con una ripida collina e il borgo da un lato, e la città nuova dall’altro, separate dal fiume Roia. Una tempesta nel 2020 ha distrutto la passerella che permetteva un facile attraversamento e una bella passeggiata, ma finalmente sono previsti lavori per una nuova struttura per riqualificare l’area del nuovo porto turistico. Si chiamerà Borgo Forte, dove sorgeranno un hotel a cinque stelle, residenze turistiche di lusso, un campus internazionale, un parco pubblico, una piscina e tutto il necessario per fare di Ventimiglia una destinazione. Sorgeranno nuovi edifici e quelli storici, come l’ex edificio ACI (Automobile Club Italiano) in Piazza della Costituente, saranno restaurati e al suo interno aprirà un ristorante La Rocca – un hub del nuovo distretto food and beverage, promettono i costruttori.
Per ora, puoi passeggiare lungo i moli e fermarti proprio al centro del porto turistico per un aperitivo alla Baia del Forte. Enjoying the view feels like a spoiler of the future, and, on beautifully clear days, you can see the trees of the lush Giardini Botanici Hanbury, fondati nel 1867 sul promontorio della Mortola. In epoca romana, qui passava la Via Aurelia, una delle strade più antiche e trafficate dell’antichità. Poi l’imprenditore inglese Sir Thomas Hanbury aprì un parco che raccoglieva piante da Parigi, Sud Africa, Australia e Stati Uniti e, da allora, è diventato un centro di ricerca universitario di fama mondiale.
“I liguri sono di due categorie: quelli attaccati ai loro posti come patelle a uno scoglio che non si potrebbero mai smuovere, e quelli che hanno per patria il mondo e si sentono a casa loro dovunque si trovino,” diceva Italo Calvino. A Ventimiglia, sono del secondo tipo.
Cosa fare a Ventimiglia:
Spiaggia Le Calandre – Questa è la spiaggia preferita dai locali, accessibile tramite il sentiero tra Corso Toscanini e Passeggiata Funtanin. Qui, la sabbia morbida porta direttamente nelle belle acque per cui la Liguria è famosa.
Giardini Botanici Hanbury – Patrimonio dell’UNESCO, i Giardini Botanici Hanbury offrono viste mozzafiato sul mare e si estendono su quasi 45 acri di terreno meticolosamente curato che mostra varietà botaniche sia indigene che esotiche. Acquistato dall’inglese e botanico in erba Thomas Hanbury nel 1867, questo sito fu scelto per il suo terreno fertile e il clima temperato, fornendo un ambiente ideale per coltivare specie di piante che altrimenti avrebbero faticato nella sua patria.
Mercato Coperto – Questo mercato coperto apre alle 7 del mattino da lunedì a sabato. Troverai tutta l’abbondanza della regione, dalle carni ai formaggi, ai carciofi di Perinaldo, all’aglio di Vessalico, alle zucchine “trombetta” di Albenga, alle albicocche di Valleggia e, naturalmente, al basilico DOP genovese.

Hanbury Botanical Gardens - Courtesy of Genova University
Dove mangiare e bere a Ventimiglia:
Balzi Rossi – Questo ristorante stellato Michelin dello chef Enrico Marmo promette cose eccitanti per la zona. Le sue reinterpretazioni dei classici liguri possono essere assaggiate in un menu degustazione o alla carta, meglio se abbinate a una selezione dalla lista dei vini orientata al naturale.
Antica Gelateria d’Autore – Questa gelateria artigianale a conduzione familiare è davvero incantevole con interni verde acqua e un soffitto decorato con lampadari ornati. Non perderti il gusto “Bacio del Corsaro”.
Ristorante Venti – Dello chef Diego Pani, questo bistrot si concentra sulla cucina mediterranea con un’attenzione particolare alle prelibatezze del mare. Gustati gli spaghetti alle vongole tra gli ulivi di Ventimiglia Alta. Ristorante Marco Polo – Diego Pani è anche dietro questo storico ristorante a Ventimiglia Bassa, proprio sul mare. L’arredamento ti fa sentire quasi come se stessi cenando su una barca ormeggiata. Devi ordinare il “ Gran fritto del golfo in olio extra-vergine di oliva”, una specialità della casa di pesce fritto. Enoteca Consani – Un posto perfetto per l’aperitivo, questa enoteca e bar è il luogo ideale per scoprire etichette locali liguri, da sorseggiare insieme a dei quadratini perfettamente oleosi della famosa focaccia della regione.