C’è un sacco di trappole per turisti a Venezia. Ci sono anche un sacco di ristoranti incredibili, soprattutto considerando le (piccole) dimensioni della città. Mangiare bene qui richiede un po’ di pianificazione, con la maggior parte dei seguenti che rientrano nella categoria ‘prenotazione consigliata’, se non addirittura ‘prenotazione obbligatoria’. (Questo però non vale per il bacari hopping per cicchetti–se è più il tuo genere, dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori cicchetti a Venezia qui.)
Ma quando fai le tue ricerche, troverai una ricchezza di locali sia tradizionali che contemporanei che sfruttano al meglio il pesce locale (ricorda che qui non è pesce di mare, ma di laguna), la produzione di verdure delle isole satellite e la carne occasionale dell’entroterra (l’anatra è la più comune qui).
Questi sono i migliori ristoranti di Venezia (sia terraferma che isole satellite), con trattorie informali e ristoranti di lusso.
Se hai bisogno di un’introduzione su cosa aspettarti dal cibo veneziano, dai un’occhiata alla nostra guida ai 20 cibi che devi assolutamente mangiare qui (inclusa una spiegazione su cosa diavolo sono i cicchetti).

Courtesy of Ai Artisti @aiartisti
RISTORANTI SULLA TERRAFERMA DI VENEZIA
Osteria ai Assassini – Questa osteria vecchio stile, tra il ponte di Rialto e Piazza San Marco, ha ospitato una vasta gamma di personaggi illustri: il premio Nobel Dario Fo (che si è famosamente cucinato due uova in cucina), Nino Manfredi (che ha festeggiato qui il suo compleanno), Vittorio Gassman, Paolo Rossi e Nicolas Cage. La musica, suonata non da una playlist di Spotify ma da vinili, contribuisce all’atmosfera accogliente.
Da provare assolutamente: Tagliolini fatti in casa con pomodorini confit, cefalo e lime o con burro di montagna e acciughe; fegato alla veneziana Osteria San Isepo – Questo nuovo arrivato incarna poca scena e tanta sostanza . Piccolo, vivace, conviviale e ottimo per chi cerca opzioni vegane e vegetariane, San Isepo rende omaggio alle varie culture che hanno toccato Venezia nel corso dei secoli, con un menu inclusivo che non ha paura di ingredienti ‘stranieri’; come il polpo alla griglia con crema di fagioli cannellini, pak-choi e cavolo rosso marinato o gli gnocchi di polenta con nero di seppia e crema di piselli e menta.
Da provare assolutamente: Polpo e patate; frittura; bigoli in salsa Stappo – In questo chic wine bar e cucina–un’enoteca con cucina–le offerte al bicchiere sono accompagnate da un menu creativo che mette al primo posto la qualità degli ingredienti; pensa al polpo alla griglia con crema di cicerchia e pimentón o al baccalà mantecato servito con crema di porri e chips di tapioca. Il menu si evolve con le ultime ispirazioni dello chef, ma troverai sempre i loro piatti principali: ostriche e pasta fresca. Tieni d’occhio gli eventi pop-up.
Da provare assolutamente: Pancia di maiale con millefoglie di sedano rapa e salsa ai mirtilliOsteria Giorgione da MASA – Una collaborazione tra Masa, uno chef giapponese cresciuto a Kobe, e la famiglia veneziana che gestisce l’Hotel Giorgione, l’Osteria Giorgione da MASA è una pausa fantastica dall’offerta tutta veneziana della città. Qui, sarde e saor viene servito con ravanello daikon e salsa di soia, mentre i gyoza fatti a mano sono ripieni di gamberi alla griglia; le ciotole di udon sono ottime opzioni vegetariane. Il menu scritto a mano cambia quotidianamente in base alla disponibilità dei prodotti del mercato di Rialto, concentrandosi sul concetto di katei ryori (cucina casalinga giapponese) il tutto servito con una grande selezione di vini naturali. Ci sono due turni a sera, e la prenotazione è obbligatoria.
Da provare assolutamente: Qualsiasi dei secondiOsteria alle Testiere – Originariamente un bacaro, questo locale con 10 tavoli in Calle del Mondo Novo è diventato uno dei bistrot più ricercati della città e si è guadagnato un cenno dalla guida Michelin per la sua cucina tradizionale veneziana. Parte del progetto “Osti in Orto”, attraverso il quale piccoli ristoranti sparsi per le isole collaborano per coltivare e condividere prodotti freschi in una piccola fattoria sull’isola satellite di Sant’Erasmo (altri membri includono Al Covo e Alla Bomba), lo Chef Luca cambia il menu quotidianamente, basandosi sul raccolto della fattoria e sulla disponibilità del mercato locale. Le prenotazioni sono più o meno essenziali.
Da provare assolutamente: Ravioli al granchio; antipastiEnoteca Ai Artisti – Questo ristorante alla mano è affascinante quanto i suoi proprietari, la coppia Francesca e Vincenzo, che scelgono prodotti freschi per il menu serale ogni giorno dal mercato di Rialto. Ci sono alcuni tavoli lungo un piccolo canale laterale, ma l’interno è estremamente accogliente e mette in mostra l’eccellente selezione di vini.
Da provare assolutamente: Pesce crudo; maltagliati fatti in casa con gamberi e scampi

Courtesy of Koneji
Koenji – In questo “bacaro e osteria” nel quartiere di San Polo, troverai un mix di cucina casalinga giapponese e tradizione veneziana. Dopo aver aperto con successo due bacari veneziani a Tokyo, il manager Takahiro e lo chef Norihiko sono venuti in Italia per aprire questo posto intimo. I piatti forti del menù includono baccalà mantecato aromatizzato con yuzu, calamari essiccati su polenta bianca e tartare di manzo impreziosita da un tuorlo d’uovo marinato nella salsa di soia. Fai scorrere il tutto con un abbinamento di sake.
Da ordinare: Tartare di manzo in stile giapponeseOsteria Anice Stellato – Un servizio eccezionale e piatti chic ben presentati sono i segni distintivi di questo posto, situato in una strada tranquilla fuori dalla via principale di Cannaregio. Le interpretazioni innovative della cucina locale includono il pesce tandoori e, il nostro preferito, le seppie e piselli . I piatti cambiano con le stagioni, ma si concentrano sempre su prodotti di piccole aziende locali. Prenotazione consigliata.
Da ordinare: Se disponibili, friggitelli, paté di pollo, limone e pecorino; spaghettone mancini acciughe e cipolla Trattoria Al Bomba – Nel Sestiere Cannaregio, Alla Bomba ha solo un tavolo comune – con 28 posti – per pasti conviviali di vini artigianali e cucina contemporanea ben presentata che mette in risalto gli ingredienti della laguna e della valle. Gran parte dei prodotti proviene dalla fattoria del comproprietario Tomaso Medici, parte del progetto “Osti in Orto” sull’isola di Sant’Erasmo, storicamente conosciuta come l'”orto di Venezia”. Come parte di questa iniziativa, Medici, in collaborazione con altri 10 ristoratori locali, ha riabilitato una vecchia fattoria e ha iniziato a produrre verdure e uova per rifornire i ristoranti del team.
Da ordinare: Cappellacci con formaggio di capra e gamberi Estro – Questa enoteca e cucina di alto livello offre tre diversi menù degustazione – disponibili a pranzo e cena – così come un menù à la carte con piatti veneziani stagionali ben presentati. Vorrai provare un po’ di tutto, quindi la tua migliore scommessa è ordinare il antipasti Veneziani. Da provare assolutamente: Strozzapreti al Farro Fatti in Casa al Ragù di Cortile Tocia – Il progetto di Tocia è difficile da incasellare: non è un ristorante, e nemmeno proprio un pop-up. Più una comunità culinaria, l’obiettivo di Tocia è rivitalizzare la cucina lagunare creando convivialità intorno al loro tavolo di legno comune, sempre carico di ceramiche fatte a mano e vasi di legno torniti proprio lì nella stanza sul retro. La salsa omonima, servita prima di ogni pasto, esemplifica al meglio la loro filosofia: una salsa madre fermentata con koji in continua evoluzione, fatta con ingredienti portati da chef ospiti, amici e produttori. Ospitano anche regolarmente mostre d’arte indipendenti – molte in collaborazione con la Biennale – ed eventi comunitari. Mandagli un messaggio su Instagram prima di andare per vedere cosa c’è in programma e prenotare il tuo posto; non fanno cena tutte le sere o nemmeno tutte le settimane, quindi è meglio pianificare in anticipo.

Moeche; Courtesy of Al Covo @ristorantealcovo
Al Covo – Vai da Al Covo, nel quartiere Castello, per l’ideale platonico della cucina veneziana. Guidato dalla coppia marito e moglie Cesare Benelli e Diane Rankin (una maestra dei dolci), questo locale preferito dai veneziani usa esclusivamente ingredienti a km 0 e di stagione per versioni ben eseguite dei classici regionali (si sono anche uniti agli Osti in Orto menzionati prima!).
Da provare assolutamente: Mantecato; granseola; frittura; quando di stagione, moeche e bisato Corte Sconta – Meglio a pranzo, quando puoi chiedere un tavolo all’aperto sotto il pergolato coperto di viti, Corte Sconta è un altro posto di pesce con un menu innovativo, ma non a scapito dei classici. Le versioni stagionali significano che puoi tornare innumerevoli volte e provare sempre qualcosa di nuovo. (Consiglio da pro: Dai un’occhiata al bancone all’ingresso; è stato progettato dal leggendario Carlo Scarpa!) Da provare assolutamente: Carpaccio di tonno e chitarra con capesante e carciofi, quando disponibili. Local – Questo posto elegante con arredamento rustico-chic ha guadagnato una stella Michelin nel 2021 per le sue versioni raffinate dei classici veneziani. La proprietaria Benedetta si è ispirata all’ospitalità di sua nonna, e la cucina a vista contribuisce davvero all’atmosfera familiare. La sempre appassionata Benedetta mira a mostrare “l’ambientazione unica di Venezia e la sua ricchezza di ingredienti e sapori, che qui sono esaltati dal terreno salino – come i carciofi viola di Sant’Erasmo e la Dorona di Mazzorbo”.
Da provare assolutamente: Il menu degustazione (nota che il servizio pranzo è molto più economico)Antiche Carampane – Nascosto tra calle e campi, questo posto accogliente è uno dei ristoranti storici a gestione familiare di Venezia – un vero classico per i locali. Qui dovresti mangiare se cerchi piatti della tradizione veneziana difficili da trovare altrove, tra cui spaghetti “in cassopipa” (con calamari, molluschi e crostacei) e del ragù di “secoe” (fatto con i pezzi di carne tra le vertebre di una mucca).
Da provare assolutamente: Antipasti della tradizione; zucchine fritte; gnocchetti alla Granseola
Cà D’oro alla Vedova – Nascosto in un vicolo, questa istituzione veneziana in stile casalingo ha ottime scelte sia per gli amanti del pesce che della carne; i primi dovrebbero ordinare i bigoli in salsa, mentre i secondi dovrebbero optare per le superbe polpette. The cozy, wood-paneled bacaro è perfetto in qualsiasi momento della giornata, che sia per un’ ombra e qualche boccone al bancone o per un pasto completo seduti. Da provare assolutamente: Bigoli in salsa; polpettePietra Rossa Ehi, questa nuova apertura del 2023 di Andrea Lorenzon è una figata per un menù che cambia ogni giorno con piatti creativi e di stagione; hanno anche una selezione top di vini naturali e una musica da paura. All’ingresso c’è un portico che segna il punto dove la peste si è fermata nel 1630, risparmiando il quartiere; sono stati costruiti due santuari per onorare la Madonna, che si riconoscono per una pietra rossa (da cui il nome del ristorante), che la leggenda dice di non calpestare mai per evitare sfiga. Assicurati di prenotare in anticipo e, quando fa caldo, scegli il cortile interno. (Il team di Pietra Rossa prima gestiva il bistrot CoVino, che ora è passato nelle mani degli straordinari ragazzi di Al Covo.)
Da ordinare assolutamente: Valeria Necchio consiglia di prendere qualsiasi primo – soprattutto, se c’è, la carbonara dei marinai fatta con bottarga, curcuma e pezzetti croccanti di bacon Bacán – Una novità del 2023 nella scena dei ristoranti internazionali di Venezia, questa raccomandazione arriva dalla collaboratrice di Italy Segreta, Valeria Necchio. Giovane e divertente, ma senza rinunciare all’eleganza, Bacán è gestito da una coppia – lei di Bilbao, lui di Venezia – che ha portato i sapori dell’America Latina in un menù conciso che cambia spesso, disponibile come degustazione o à la carte. Pasta al forno, per esempio, potrebbe avere un tocco di pepe achiote, o una quesadilla potrebbe avere sapori dinamici sia dalla salsa pipán che dai tartufi neri. I cocktail a base di mezcal completano il quadro.
Da ordinare assolutamente: Guacamole con schie fritte sopra e tutti i loro ceviche estivi

Sautè di vongole; Courtesy of Corte Sconta
RISTORANTI SULLE ISOLE SATELLITE DI VENEZIA
Trattoria Altanella (Giudecca) – Quattro generazioni della famiglia Stradella gestiscono questa semplice trattoria sull’isola della Giudecca, famosa per i suoi piatti di pasta con pesce e per il pesce fritto e alla griglia dal 1889. Devi prendere un traghetto per arrivarci, ma ne vale la pena per la mancanza di folla e per la vista su Venezia; chiedi un tavolo sulla terrazza sul canale.
Da ordinare assolutamente: Calamari fritti; tagliolini con gamberi, pomodoro e zucchine Trattoria al Gatto Nero (Burano) – Questo posto storico, a conduzione familiare, è un indirizzo noto per il pesce fresco e la pasta fatta in casa sull’isola di Burano. La semplicità è la chiave qui, permettendo ai frutti della laguna di brillare in piatti come crudità del giorno (pesce crudo del giorno), tagliolini alla Grancevola (tagliolini con granchio ragno), e grigliata mista (grigliata mista di pesce). Vale la pena prendere il traghetto per andare sulla minuscola isola solo per mangiare qui. Da ordinare assolutamente: Risotto di gòTrattoria da Romano (Burano) – Questo affascinante ristorante sulla pittoresca isola di Burano era uno dei preferiti del famoso e sempre affamato Fellini. Con una storia che risale al 1927, questa trattoria a conduzione familiare è rinomata per la sua cucina tradizionale veneziana, soprattutto per i piatti di pesce, serviti in un’atmosfera calda e accogliente che cattura l’essenza della ricca tradizione di pesca dell’isola.
Da ordinare assolutamente: Risotto di gòLocanda Cipriani (Torcello) – Un posto preferito da Ernest Hemingway e dalla collaboratrice di Italy Segreta Genevieve Verdigel, questo ristorante ti offre una vista in prima fila sulla basilica del IX secolo dell’isola satellite e sui suoi famosi campi verdi. Il giardino del ristorante fornisce gran parte dei prodotti freschi – perfetti per il risotto alla torcellana– e, quando la primavera è in piena fioritura, puoi sederti circondato da rose sotto la pergola. Da ordinare assolutamente: Genevieve consiglia le specialità di Cipriani: carpaccio; cannelloni con ragù di vitello; fegato con polenta; risotto alla torcellana Venissa Osteria (Mazzorbo) – Questo ristorante di lusso è situato tra vigneti recuperati, i cui vini possono accompagnare il tuo pasto veneziano (ma attento, hanno un prezzo bello alto). Interpretazioni contemporanee degli ingredienti della Laguna sono il punto forte, con piccoli tocchi che portano i classici a nuove vette; per esempio, il baccalà mantecato prende un sapore extra dal limone, menta e capperi, mentre una tartare di alalunga potrebbe venire con roba tipo porri affumicati. Ci sono anche piatti creativi per i vegetariani, tipo gli gnudi di ricotta con spinaci, kefir e finocchietto selvatico o una melanzana cotoletta. (Quelli che cercano un’opzione più lussuosa possono dare un’occhiata al ristorante gemello, Venissa Ristorante, per menù degustazione da sette e dieci portate.) Se ci vai a pranzo, fatti una passeggiata sul ponticello che collega Mazzorbo e Burano e passa il pomeriggio a esplorare le case colorate di quest’ultima.
Da Ordinare: Qualsiasi cosa ci sia in menu!Da Celeste (Pellestrina) – Vieni in questo posto sull’isoletta sottile di Pellestrina per degli imbattibili spaghetti alle vongole di Chioggia e tramonti altrettanto imbattibili. Con posti a sedere all’aperto su una piattaforma sulla laguna, avrai la vista dell’acqua da un lato e quella delle colorate case dei pescatori dell’isola dall’altro. È un rifugio particolarmente tranquillo dalla terraferma veneziana.
Da Ordinare: Fregola fatta in casa con sugo di pomodoro e vongole; spaghetti alle vongole di ChioggiaTrattoria Ai Frati (Murano) – Questa scelta dei locali sull’isola dei vetrai è abbastanza semplice, ma sulla grande piattaforma all’aperto avrai una vista spettacolare sulla via d’acqua principale di Murano. È una scelta economica con un menu che spazia tra i piatti casalinghi veneziani.
Da Ordinare: Risotto di pesceOsteria Acquastanca (Murano) – Una scelta più raffinata sull’isola di Murano, Acquastanca – che significa “acqua stanca” – ha un menu ristretto di classici ben eseguiti in uno spazio con travi in legno e muri di mattoni a vista. Da Ordinare: Tagliolini con seppie in nero

Venissa