Ciò che mi affascina di più della Valtellina sono i suoi “due volti”. Il fatto che ogni stagione si presenti in modo diverso senza mai annoiarti, come un vecchio amico. Certamente l’inverno, per motivi ben noti a tutti, inclusi gli impianti sciistici, alcuni dei migliori di tutto il paese, e le Terme, è la stagione perfetta per visitare questa “piccola regione”. Anche l’estate non è da sottovalutare. Quando penso alla Valtellina, penso ai suoi paesi arroccati sulle diverse altezze delle montagne, alle infinite valli verdi riempite fino all’orlo di pini e altre conifere o attraversate da un fiume, alla sua gente, gli “Alpini”, che all’inizio potrebbero sembrare un po’ freddi, ma appena ti conoscono, sono le persone più calorose di sempre.
Dove andare a sciare? Sei viziato dalla scelta. La bellezza dei paesaggi e la poesia di quelle cime coperte di neve che si stagliano ad altezze vertiginose, lo rendono una delle destinazioni sciistiche più popolari. Le sue piste si snodano da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Madesimo, passando per Chiesa in Valmalenco, Aprica, Teglio e Val Gerola.
Bormio ha certamente un ruolo speciale tra i miei posti preferiti. Abbracciata dalle imponenti cime delle Alpi Retiche, ti permette di goderti la montagna, con i suoi colori e profumi, in tutte le stagioni. È uno dei villaggi più vivaci in qualsiasi periodo dell’anno. In inverno è dominata dallo sci: le sue piste hanno ospitato epiche coppe internazionali. Durante l’estate, i numerosi sentieri attraverso la vegetazione lussureggiante del Parco dello Stelvio, che gradualmente lascia il posto ai pascoli di montagna, ai ghiacciai e alle vette, sono l’attrazione principale.
Un’altra località da non perdere è Livigno, chiamata “Piccolo Tibet” per essere la seconda città più alta d’Italia “con i suoi 1.816 metri. Oggi questo villaggio è una destinazione molto conosciuta per lo shopping di marca grazie ai vantaggi fiscali, ma è” anche rinomato per le sue offerte durante entrambe le stagioni. In estate visita Mottolino per una bellissima passeggiata lungo i sentieri che attraversano l’intera valle di Livigno dove vedrai prati verdi fioriti e boschi infiniti. Se sei fortunato, potresti avvistare alcuni stambecchi o ermellini che si mimetizzano tra le pareti rocciose. I più avventurosi possono percorrere in bicicletta parte del percorso. Il downhill è abbastanza comune in diverse aree dell’Alta Valtellina.
Ultimo ma non meno importante Madesimo, situato sul lato opposto dell’Alta Valtellina, precisamente in Valchiavenna, è sia una delle aree sciistiche più famose delle Alpi che, come Bormio, una destinazione popolare per i giovani grazie alla varietà di bar e ristoranti. Anche la stagione estiva a Madesimo non è da meno: il must di tutte le escursioni è una visita al lago blu o ” Lago Azzurro“, un sentiero facile alla portata di tutti che ti sorprenderà più del previsto. L’acqua cristallina ricorda alcuni degli altri laghi più famosi del nord Italia come il lago di Braies.
La tipica cucina valtellinese è caratterizzata dalla sua storia antica, ingredienti semplici e genuini, con un sapore intenso ma allo stesso tempo delicato. Grano saraceno, patate, burro e diversi tipi di formaggio sono solo alcuni degli ingredienti predominanti e fondamentali oltre a tutti i tipi di carne. Ci sono molti piatti tipici di questa regione, ma i più conosciuti sono i pizzoccheri – tagliatelle di grano saraceno servite con burro, formaggio Casera, patate, verza, aglio e pepe. Questa, almeno, è la ricetta originale, ma ci sono molte varianti nella preparazione e presentazione. Un altro piatto da non perdere, solitamente servito come antipasto, sono gli sciatt – piccole palline rotonde di grano saraceno con un generoso cuore di formaggio Casera. Tra i secondi piatti più popolari c’è la Polenta taragna: una ricetta tipica della Valtellina fatta mescolando farina di mais, grano, burro e formaggio, servita con coniglio cotto a fuoco lento e carne di selvaggina o semplicemente accompagnata da una porzione di funghi locali. Vale la pena provare anche la slinzega e la “vera” bresaola, fatta con manzo salato ed essiccato.
Nel corso degli anni ho imparato molto di più su questo pezzo sacro di terra, apprezzandolo sempre di più ad ogni nuovo incontro. In Valtellina puoi vivere a contatto con la natura e in uno stato di pace totale. È una regione incantevole che offre il perfetto equilibrio tra energia e relax, passando le giornate saltando da un’attività all’altra, da un posto all’altro. Aggiungila alla tua lista dei desideri e scopri tutto ciò che la Valtellina nasconde.
Questi luoghi hanno fatto parte della mia infanzia, posti che visito e vivo ancora; la Valtellina è l’epicentro di molte attività invernali ed estive, sempre rimpianta indipendentemente dal periodo dell’anno.

COSA FARE
Lontana dal trambusto delle grandi città, la Valtellina è un luogo che offre molte possibilità a chiunque la visiti. Dallo sport al benessere alla visita culturale, è l’epicentro di molte attività. Visitare un posto significa assaporarne l’essenza e i ritmi dettati dalle stagioni, ma anche sentirsi parte di esso con grande coinvolgimento. Per questo motivo, la Valtellina dovrebbe essere vissuta in prima persona in tutti i periodi dell’anno per assaporare tutto ciò che potrebbe offrire. Senza dubbio, le attività invernali, come lo sci in tutte le sue forme, dominano la zona. Piuttosto unica è l’esperienza dello sleddog ad Arnoga (tra Bormio e Livigno), dove puoi guidare una slitta trainata dai cani al Husky Village – Sleddog Ranch. Per i più sportivi, lo stesso percorso nel bosco può essere fatto a piedi o con le ciaspole. Per chi ama i mesi più caldi, tutta la regione offre un sacco di bellissimi sentieri con viste mozzafiato:
Valle dei Vitelli con l’escursione al Lago Mot, una delle meraviglie della Val Braulio adatta per gite veloci di mezza giornata in un contesto grandioso;
La visita ai laghi di Cancano, i colori turchesi dell’acqua cattureranno particolarmente la tua attenzione. Da qui si diramano molti itinerari attraverso la valle in passeggiate brevi, medie o lunghe;
Val Trela, una delle escursioni più suggestive da fare a piedi o in mountain bike. Il percorso porta fino alla Malga Trela, un agriturismo gestito dagli stessi proprietari del Rini (leggi sotto), che si trova nel cuore di uno dei bacini prativi più belli delle Alpi.
Una visita alle QC TERME di Bormio è anche un must per chiunque si trovi nella zona. Le varie piscine a sfioro e i diversi percorsi termali rendono questo posto un’oasi di benessere in qualsiasi periodo dell’anno. Parlando di altre attività da non perdere c’è anche il Trenino Rosso del Bernina, un’esperienza di viaggio che ti porta da Tirano direttamente a Saint Moritz, passando per molti punti panoramici suggestivi. Il treno circola tutto l’anno ed è dotato di carrozze che permettono di apprezzare il paesaggio circostante con una vista a 360°, sia in inverno che in estate. Ultima tra le mie attività preferite è una gita giornaliera a Glorenza, un piccolo borgo altoatesino noto per i suoi mercatini di Natale, raggiungibile in un’ora di auto attraverso il Passo dello Stelvio.
DOVE ALLOGGIARE
La Valtellina ha un sacco di hotel, residence e chalet affascinanti. A seconda della zona in cui ti trovi, l’offerta è ampia. Non ho un posto preferito in particolare dato che vado a Bormio da molti anni – qui sei viziato dalla scelta. Tutte le strutture hanno una gran bella estetica e un’atmosfera confortevole. Il più moderno è Eden, un grande hotel raffinato nel cuore di Bormio che si trova accanto al fiume Adda. Le camere sono perfette e l’esperienza ti farà venire voglia di rimanerci per sempre. Un’altra residenza stupenda è La Baita dei Pini, a pochi passi da Eden, situata precisamente dall’altra parte del fiume. L’architettura e gli interni sono perfettamente in linea con il posto. Durante l’estate è fantastico vedere tutti i balconi pieni di fiori colorati. Visita il ristorante per una cucina squisita. Ultimo ma non meno importante tra i miei hotel preferiti è La Genzianella, il fascino della struttura e la gentilezza del personale sono incomparabili con qualsiasi altro.
Nei paraggi, la città di Livigno è una scelta fantastica per chi vuole rilassarsi. Il Alpen Village Hotel offre una delle migliori piscine all’aperto di tutta la Lombardia. È la combinazione perfetta per chi è sportivo e vuole rilassarsi con una grande varietà di attività per ogni stagione. Non troppo lontano da qui Camana Veglia, un posto caldo e armonioso con attenzione ai dettagli, ti sorprenderà. È un piccolo gioiello nel cuore di Livigno che ti farà sentire a casa grazie alla dolcezza della proprietaria, Carla. Non perderti la cena qui, non te ne pentirai.

DOVE MANGIARE
A seconda della zona in cui potresti trovarti, l’offerta è molto ampia. I miei posti del cuore sono i seguenti:
Ristorante Trippi – Montagna in Valtellina La selezione accurata delle materie prime, cucinate nel rispetto della tradizione, rende questo ristorante una tappa obbligata in provincia di Sondrio. Una vera garanzia per chi ama le ricette preparate come una volta. L’innovazione sta nella presentazione e nella composizione dei piatti, protagonisti di un’esperienza culinaria molto piacevole.
Agriturismo Rini – Bormio Un posto che ha fatto dell’allevamento la sua missione e dell’autenticità il suo fil rouge. Il menu degustazione è perfetto per chi vuole provare tutta la gamma della cucina valtellinese. I pizzoccheri fatti in casa sono sicuramente tra i migliori che puoi provare a Bormio.
La Brace – Forcola Come suggerisce il nome, La Brace è un ristorante tipico la cui specialità è la carne alla griglia. La scelta del menu è piuttosto ampia, infatti è possibile provare tutti i prodotti locali fatti in casa della Valtellina. Qui puoi mangiare all’interno di una vecchia botte da 200 ettolitri trasformata in una sala da pranzo esclusiva.
Osteria del Crotto – Morbegno L’osteria vive in un crotto naturale (un luogo d’incontro tradizionale per le persone della regione alpina, in particolare della Valchiavenna) che domina dall’alto tutta la zona di Morbegno. In cucina, ma anche in sala, Maurizio conquista i clienti come un buon promotore del territorio e delle autentiche specialità valtellinesi. I pizzoccheri fatti con farina di castagne sono super consigliati.
La Pòsa – Livigno Uno dei ristoranti più autentici della zona. Questa è la cucina valtellinese 2.0, dove i piatti tradizionali ricevono un tocco moderno dallo chef Luca Galli. Il piatto forte, e il mio preferito, sono le costolette di cervo con vin brulé.
Le Case dei Baff – Ardenno Un tuffo nel passato grazie agli interni arredati con pezzi originali delle vecchie baite valtellinesi, a cui si aggiunge l’eleganza di un’esperienza gastronomica diversa. Alcuni must: la zuppa d’orzo nel Lavécc con verdure e castagne, lo stufato d’asino con funghi e la torta di grano saraceno ai mirtilli.
Ristorante Enoteca Guanella – Bormio Situato in un vecchio edificio del XVII secolo nel centro storico, il ristorante offre una cucina contemporanea; non solo pizzoccheri e piatti tipici valtellinesi, ma anche molti altri piatti, alcuni dei quali piemontesi. Tra i secondi ci sono il filetto di cervo in salsa di Barbaresco e mirtilli, il cervo in civet con purè di patate o il ganascino al vino Franciacorta.
Il Cantinone – Madesimo Un posto sensazionale per un’esperienza di alta cucina. In questo sorprendente chalet di montagna tutto è perfetto, ogni piatto è studiato nei minimi dettagli per regalare un’esperienza indimenticabile. La gentilezza e la professionalità dei proprietari, Raffaella e Stefano, accompagnano l’eccellenza dei piatti rendendo unica l’esperienza gastronomica.
Al Persef – Livigno Uno spazio molto intimo e confortevole con grandi finestre che abbracciano tutto il panorama di Livigno. Ci sono solo pochi posti per assaggiare una cucina creativa e moderna, con abbinamenti molto raffinati, frutto del lavoro di un giovane chef. Grande attenzione agli ingredienti locali e la carta dei vini è molto ampia.
Agriturismo Malga Magnolta – Aprica Quando pensi ai ristoranti con vista mozzafiato in Valtellina, pensi sicuramente a questo agriturismo. È il posto ideale per una pausa dopo lo sci o una lunga passeggiata.
La Presef – Mantello La cucina de La Présef (in dialetto locale, “la mangiatoia”), ristorante stellato Michelin all’interno dell’agriturismo La Fiorida, è piena di emozioni. L’eleganza di un menu territoriale con piacevoli note di creatività moderna vola abbondantemente da un piatto all’altro. Il merito va allo chef Gianni Tarabini, vero artigiano del cibo, che firma un menu tradizionale che vira verso la sua naturale evoluzione.
Lanterna Verde – Villa di Chiavenna In inverno, la bella sala da pranzo classica ti coccolerà con il calore del camino, mentre in estate ti conquisterà la piacevolezza della veranda sotto il pergolato. L’attività a conduzione familiare ha ora lo chef Roberto Tonola al timone della cucina che, in entrambe le stagioni, porta il meglio del pesce di lago in ricette tradizionali e più creative, sempre con un occhio al territorio.
Crotasc – Mese Il locale è rustico ma curato nei dettagli, reso ancora più accogliente e caldo dagli arredi in stile montano e dal camino sempre acceso. La cucina è quella delle tavole di montagna, interpretata in uno degli indirizzi storici più solidi della zona.
VINO
La Valtellina è nota anche per i suoi vini rossi a base di uve Nebbiolo dalla grande personalità. I suoi vini rossi ottenuti dalle pregiate uve dei terrazzamenti sulla sponda retica sono da sempre un invidiabile biglietto da visita per Sondrio e la sua provincia. Tra i vini DOCG da non perdere: lo Sforzato (o Sfursat), un vino passito rosso secco o il Valtellina Superiore, prodotto con uve della zona tra Berbenno di Valtellina e Tirano, diviso nelle cinque sottodenominazioni Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Vale anche la pena provare il Rosso di Valtellina DOC. Tra i produttori più rappresentativi della regione, il Fay, Ar.pe.pe, e Nino Negri . Non più vini ma tipici della Valtellina sono il Braulio e il Taneda, due amari digestivi fatti con erbe e piante medicinali.