Al largo della costa italiana nel centro del Mar Tirreno si trova la sorella minore esoterica di la rinomata Isola d’Elba: l’Isola del Giglio. La seconda isola più grande dell’Arcipelago Toscano, il Giglio rimane per lo più incontaminata, permettendole di perpetuare il mistero e creando lo scenario per una magica fuga di un lungo weekend da città come Roma o Firenze.
“Posso confermare che il Giglio è assolutamente magico,” mi ha avvertito Flaminia Pérez del Castillo, proprietaria e Direttore Generale dell’Hotel La Guardia , “E anche piuttosto pericoloso, dato che molti dei nostri ospiti finiscono per fare piani per trasferirsi sull’isola o comprare una casa qui.” Alla fine del nostro viaggio, è stato facile capire perché.
La storia dell’isola risale all’età della pietra e, da allora, ne ha viste di tutti i colori. Dall’essere stata una volta una base militare etrusca al subire una dominazione di pirati così impattante che i Medici di Firenze dovettero ripopolare l’isola, le storie del Giglio sono profondamente radicate e sono quelle di una sopravvissuta.
Ma attraverso le sue iterazioni, non si è allontanata dalla sua identità. Un tesoro di granito, uva, flora e fauna, il Giglio è una bellezza naturale ricca di vini coltivati a mano, acque cristalline, escursioni panoramiche e altro ancora. Qualsiasi tipo di vacanza un viaggiatore stia cercando può essere trovata sull’Isola del Giglio, rendendola una destinazione sottovalutata ma imperdibile sia per gli italiani che per i turisti.
COME ARRIVARE
Dalla tua città di partenza, prendi un treno Italo o Trenitalia per la Stazione di Orbetello-Monte Argentario. Da lì, un viaggio in autobus di 20 minuti ti porterà a Porto Santo Stefano (un autobus passa ogni 15 minuti, quindi è difficile perderlo). Al porto, puoi prenotare il tuo traghetto per il Giglio e raggiungere l’isola in un’ora. I traghetti vanno e vengono regolarmente, quindi puoi pianificare di arrivare presto la mattina o partire tardi la sera se speri di trascorrere un giorno intero in più sull’isola.

DOVE ALLOGGIARE AL GIGLIO
La Guardia, un hotel boutique con vista sul porto, è un sogno minimalista. A differenza di altre città portuali, il porto è esattamente dove vuoi stare sull’Isola del Giglio, e La Guardia è a soli tre minuti a piedi una volta sceso dal traghetto.
L’hotel si trova sopra un’antica grotta di granito, offrendo viste sia del pittoresco porto che del mare. All’interno, l’arredamento può essere descritto come Estate Italiana facilità ancorata in una fuga mediterranea, mostrata da neutri calmanti che trovano un perfetto equilibrio con texture robuste. Dai mobili in legno agli accenti in erba marina alle piante naturali, la tua modalità isola viene attivata prima ancora di mettere piede sulla spiaggia (che, ho menzionato, è proprio fuori?)
Ma ciò che rende La Guardia un must è il personale gentile. Dalla reception al bar al servizio di riassetto, il team de La Guardia ha definito l’ospitalità e si è fatto in quattro per assicurarci un’esperienza completa, dagli inviti allo yoga serale alla facilitazione delle prenotazioni fino ad accogliere il nostro cane a braccia aperte come ospite aggiuntivo.
Un’altra ottima opzione è il Pardini’s Hermitage, un agriturismo a conduzione familiare nel mezzo dell’isola e una piccola oasi all’interno di un’oasi. Una casa estiva di famiglia trasformata in una guest house, inizialmente per amici e familiari e ora aperta a tutti coloro che cercano “sole e mare in pace e libertà.” Pardini è un posto aperto a tutti ma non per tutti, situato in una caletta rocciosa sul lato sud-est dell’Isola del Giglio, la proprietà è a 20 minuti di distanza dal porto e raggiungibile solo in barca.
COSA VEDERE AL GIGLIO
Borgo del Giglio Castello – Sulle alture dell’isola, a circa 400 metri di altezza, si trova il castello di Giglio. Un tempo dimora principale degli abitanti originari di Giglio, il Castello del XII secolo si è evoluto in una base militare usata per difendere l’isola durante il dominio dell’Impero Romano. In seguito, è stato usato come fortezza per proteggere gli abitanti dell’isola dagli attacchi dei pirati. E ora, Giglio Castello è tornato al suo scopo principale, servendo come uno dei tre villaggi principali per gli abitanti dell’isola.
Anche solo guidare fino al Castello è un’esperienza di per sé: in una giornata limpida, puoi scorgere le isole di Giannutri, Elba e Corsica, una vista umiliante e mozzafiato.
Vigneti – Fin dagli inizi dell’isola, la coltivazione del vino era un’abilità innata per i Gigliesi, come dimostrato dalle strutture artificiali a forma di anfiteatro che invadono il paesaggio. Ciò che rende unico il vino prodotto sull’Isola del Giglio è il modo in cui viene coltivato: tutto a mano.
Questa abilità è stata tramandata oralmente di generazione in generazione, permettendo a Giglio di farsi un nome nel mondo del vino. Considerando la ripida salita per raggiungere i vigneti, la coltivazione del vino a mano sull’Isola del Giglio è ancora più impressionante e la produzione molto più limitata, rendendo i vini dell’isola rari e speciali.
Le uve principali dell’Isola del Giglio sono della varietà bianca ansonica. Durante il nostro viaggio, abbiamo goduto esclusivamente dei vini Fontuccia ; i loro vigneti si trovano sul ripido paesaggio che domina il mare e sono raggiungibili solo a piedi. La vendemmia – fedele alla storia della produzione vinicola gigliese – è solo manuale, cosa che ha ispirato il nome del loro primo vino, “Senti Oh!” che può essere tradotto come “eroico.”

COSA FARE A GIGLIO
Saltare da una spiaggia all’altra – A una passeggiata o breve guida dalla tua base al porto ci sono le tre spiagge più belle dell’isola: Le Cannelle, Le Caldane, e L’Arenella. Queste spiagge vantano ombrelloni colorati e aperti, perfettamente distanziati: il segnale che l’estate italiana è iniziata.
Le Cannelle e Le Caldane, appena a destra del porto, sono abbastanza vicine da poter essere visitate entrambe in un giorno. Sebbene Le Cannelle possa essere raggiunta in auto, è necessaria una camminata (con viste spettacolari sulle baie, le scogliere e la costa) per raggiungere Le Caldane.
La sabbia – bianca, liscia e incontaminata – è un segno distintivo delle spiagge dell’Isola del Giglio. Quando incontra l’acqua, creando un vortice di blu navy profondo e turchese scintillante, permette una vista abbastanza chiara da vedere che stai nuotando insieme alla vita marina dell’isola.
Noleggiare una barca – Noleggiare una barca è un modo sicuro per vedere l’intera isola, che è solo di 20 chilometri quadrati. Ancora a L’Arenella o in una delle numerose calette appartate prima di tuffarti nell’acqua, tiepida e invitante. (Noi abbiamo noleggiato tramite la piccola impresa Relaxing Boat, Isola del Giglio).
Sono prontamente disponibili ulteriori esperienze acquatiche, e piccole imprese che offrono escursioni di immersioni subacquee e snorkeling possono essere trovate all’interno del porto.
Noleggia E-bike (a Giglio Porto, proprio accanto alla Bottega di Angiolino) – È il modo migliore per esplorare l’intera isola via terra.
COSA MANGIARE BERE A GIGLIO
Ristorante Da Maria in Castello – Per le viste incredibili e il tramonto (nelle giornate limpide cerca l’isola di Montecristo); il cibo è buono quanto le sue viste. Assolutamente da provare sono i calamari alla gigliese, la caponata di polpo e i tacos di tonno.
Da Ruggero – Sul lungomare del porto, questo posto è ottimo per un semplice pasto casalingo in un ambiente divertente.
Faro di Punta Fenaio – Un autentico faro isolato di fine ‘800 sospeso tra cielo e mare. L’ambientazione – e il pesce fresco – sono davvero imbattibili.
Arenella’s Beach Club – Goditi la spiaggia e un ottimo bagno ristorante. A pranzo, devi ordinare gli spaghetti allo Spruzzo di Balena.
Bar Pierina – Perfetto per la tua dose quotidiana di people watching, caffè mattutino e aperitivo serale.
Forno di Cristina – Senza dubbio il miglior forno dell’isola! Vai per le loro albicocche locali e la crostata con marmellata di prugne fatta in casa, la loro varietà di cantucci e la tipica pizza gigliese, pizza ripiena di cipolle caramellate, acciughe e pomodori.
Alimentari da Rosita – Un piccolo alimentari gestito da una coppia di marito e moglie e pieno di prelibatezze locali, dalla marmellata fatta in casa all’olio d’oliva locale al vino.
Macelleria da Franco – Questa macelleria gestita da un uomo solo sforna pollo e patate arrosto perfetti, roast beef, salsicce, porchetta e molto altro. Tutto locale e troppo buono per essere vero. Fidati dei tuoi sensi e lascia che il profumo proveniente da questa piccola macelleria nascosta ti guidi verso di essa.
“Il Furgone del Pesce” – Puoi comprare il pescato del giorno dal furgone tutto bianco giù al porto dalle 8 alle 10:30 del mattino.
Prepara un Picnic – Le opzioni per mangiare sulle spiagge isolate possono essere limitate, quindi non è mai una cattiva idea preparare un picnic con pizza, panini e snack dalla zona del porto prima di partire per la giornata.