C’è qualcosa di piuttosto magico nel possedere un mobile dalle molte vite passate, interrogandosi sulle storie dei suoi precedenti proprietari. Trovo che le scrivanie in particolare portino una curiosità speciale e spesso l’ispirazione può essere trovata scrivendo su una scrivania antica e immaginando le lettere realizzate lì nei tempi passati.
La caccia all’antiquariato è un modo perfetto per trascorrere un pomeriggio (o un intero fine settimana) in Italia e, spesso, il momento in cui non stai cercando nulla in particolare è quando ti imbatti in un tesoro. A differenza dei mobili prodotti in serie che spesso mancano di qualità e necessitano di essere sostituiti dopo pochi anni, gli oggetti d’antiquariato che si possono trovare in tutta Italia sono pezzi unici, pieni di carattere, destinati a durare (molti di loro sopravvivono già da decenni!). Parte del divertimento dell’antiquariato è frugare, scoprire la storia di un oggetto (molti venditori sono felici di rispondere a domande sui loro pezzi) e barattare coraggiosamente per il miglior prezzo.
In Italia abbondano ottimi mercatini delle pulci: potresti infatti visitare un mercato diverso ogni fine settimana e trovare sempre qualcosa di nuovo. Le case dei miei amici italiani più chic presentano una selezione accuratamente scelta di pezzi moderni giustapposti a mobili ereditati dai membri della famiglia o raccolti nei mercati. Gli italiani sono rinomati per il loro amore per la bellezza e l’artigianato in tutti gli aspetti della vita, dal cibo alla moda, all’arte e al design, un valore che si estende al modo in cui arredano le loro case. Un piattino dipinto a mano del tuo ristorante preferito, una pelliccia tramandata da una nonna, un set di vinili raccolto in un mercato di strada, un tavolino trovato nascosto nel retro di un negozio di antiquariato: questi sono gli oggetti che sono esposti con più orgoglio nelle case di tutta Italia.
I milanesi, in particolare, hanno l’imbarazzo della scelta. L’annuale Salone del Mobile della città attira pubblico creativo da tutto il mondo per mettere in mostra il miglior design di mobili del paese, e i marchi spesso rieditano pezzi d’archivio che sono diventati classici moderni durante la Settimana del Design di Milano (ad esempio Alessi, Poltrona Frau o De Padova), dimostrando il significato duraturo di pezzi progettati diversi decenni fa.
Questa leggendaria influenza del design è palpabile nelle fiere dell’antiquariato che si svolgono in città quasi tutti i fine settimana, dove potresti avere la fortuna di imbatterti in alcune sedie vintage di Gio Ponti o una tazza da tè Richard Ginori. L’ultima domenica di ogni mese, i canali di Milano, i Navigli, sono fiancheggiati da bancarelle a perdita d’occhio, che vendono di tutto, dai tavoli da pranzo ai servizi di porcellana. Recentemente ho acquistato un set di bicchieri colorati in vetro di Murano per un prezzo stracciato, e penso ancora alle applique da parete in ceramica che rimpiango di non aver portato a casa con me…
Altrove a Milano c’è la straripante grotta di Aladino che è “Tra Noi e Voi” vicino a Piazza Repubblica, un emporio sotterraneo di antiquariato con una selezione particolarmente buona di dipinti e lampade. Per una offerta eclettica di mobili del XX secolo, dirigiti al “Dock 41”, mentre chi desidera passeggiare tra le bancarelle lungo le strade acciottolate di Milano dovrebbe esplorare il Mercatino Antiquariato di Brera. “Di Mano in Mano” è un’altra destinazione popolare per i mobili della metà del secolo insieme a “Penelope” nel quartiere Porta Vittoria di Milano, che ha un’impressionante scorta di divani vintage in velluto. Il vicino Mercatino delle Pulci è il luogo ideale per la caccia al tesoro e il mercato di strada di Porta Genova è noto per le sue ceramiche e stoviglie.

Ci sono molte destinazioni per gli aspiranti cacciatori di antiquariato:
Mercanteinfiera di Parma: forse la migliore e più grande selezione di mobili antichi che ho trovato è la Fiera Annuale di Parma, che si tiene in ottobre, appena fuori dalla città. Conviene arrivare subito per avere il tempo di visitare il vasto spazio, che ospita oltre 1.000 espositori. Siamo tornati a casa con solo un tavolino in marmo, ma avremmo potuto scatenarci.
Brocantage, Novegro: per stampe e poster vintage, mobili e dipinti della metà del secolo, dirigiti in questo ottimo mercatino dell’antiquariato vicino all’aeroporto di Milano Linate che si tiene all’inizio di aprile.
Mercatino di Bergamo Alta: la terza domenica di ogni mese nella Città Alta di Bergamo si tiene un mercato molto speciale che vende solo libri di seconda mano: potresti riuscire a individuare una prima edizione di valore.
East Market, Milano: un’ex fabbrica nella zona est di Milano è stata trasformata nel mercato più trendy della città, con bancarelle che vendono di tutto, da abiti vintage e dischi a videogiochi e oggetti di design, con tanto di musica dal vivo e diversi cocktail bar.
Mercatino dell’Antiquariato, Padova: vale la pena recarsi a Padova l’ultima domenica di ogni mese per visitare Villa Contarini, sede di una rinomata fiera dell’antiquariato. Centinaia di venditori viaggiano per mostrare una vasta gamma di oggetti d’antiquariato, dai mobili all’argenteria.
Mercatino di Pavia: a breve distanza da Milano si trova l’affascinante città di Pavia, dove il mercato domenicale dell’antiquariato offre una selezione particolarmente buona di libri e abiti vintage.
Mercatino dell’Antiquariato Nicese, Nizza Monferrato: questo delizioso mercato dell’antiquariato all’aperto in Piemonte si svolge la terza domenica di ogni mese ed è un buon posto per acquistare oggetti decorativi più piccoli come dipinti o ceramiche.
Le Pulci di Portobello, Assago (Milano): con un’ampia selezione di abbigliamento e accessori vintage, questo mercatino a sud-ovest di Milano è il luogo ideale per trovare rari oggetti da collezione.
Mercato Antiquariato Sant’Ambrogio, Firenze: per gli amanti dell’antiquariato il mercato di Sant’Ambrogio a Firenze, che si svolge l’ultima domenica di ogni mese, è pieno zeppo di pezzi del XIX secolo tra cui cristalli e dipinti ad olio.
Per chi è alla ricerca di pezzi d’antiquariato particolari, Milano e dintorni hanno molto da offrire. Trascorri ogni domenica esplorando le numerose fiere in tutta la regione e assicurati di contrattare quando puoi. Il cacciatore di antiquariato professionista dovrebbe anche essere dotato dell’essenziale: un metro a nastro, contanti (poiché la maggior parte delle bancarelle non accetta carte di credito) e una borsa per portare a casa i nuovi acquisti (oltre a scarpe comode!).
Non mi troverete all’Ikea: il più delle volte mi vedrete la domenica vagare lungo i canali di Milano, immaginando la mia casa nella prossima vita, piena fino all’orlo di rari pezzi d’antiquariato italiani…