PALERMO
Per gli Arabi, la capitale della Sicilia era “Palermo Felicissima”, la metropoli più grande e bella del mondo. Dopo essere caduta nell’oblio a causa dell’aumento della criminalità durante il XX secolo, ora la città sembra vivere un rinascimento culturale. La sua storia ricca è il risultato di una continua e incessante successione di conquiste da parte di stranieri: Fenici, Arabi, Spagnoli e Normanni, che hanno portato a un affascinante melting pot di culture che si può ancora esplorare oggi.
DOVE DORMIRE
Villa Igea, un Rocco Forte Hotel – Un palazzo di inizio secolo ai margini di Palermo, ai piedi del Monte Pellegrino e del Golfo di Palermo.
Grand Hotel et des Palmes – L’hotel è un’imponente struttura Art Nouveau progettata dal maestro Ernesto Basile: un punto di riferimento per la mondanità palermitana. La spettacolare suite presidenziale Wagner è dedicata al compositore tedesco che soggiornò nell’hotel durante il suo lungo viaggio a Palermo.
Palazzo Sovrana – Una struttura affascinante in una posizione privilegiata proprio di fronte all’imponente Teatro Massimo, simbolo della città.
Palazzo Arone di Valentino – Questo posto è perfetto per chi vuole vivere le glorie dell’antica aristocrazia siciliana con un’accoglienza impeccabile della Baronessa Simona Arone di Valentino.
DOVE E COSA MANGIARE
Osteria dei Vespri – Un classico di Palermo situato sotto le mura di Palazzo Gangi, che potresti riconoscere dalla famosa scena del ballo nel film Il Gattopardo di Luchino Visconti.
Corona Trattoria – Una delle migliori taverne di pesce della città. Tra i piatti da provare ci sono i bucatini con le sarde ( bucatini con le sarde) e il fritto misto di mare (fritto misto).
Franco U’ Vastiddaru – Per il meglio dello street food palermitano: panini ripieni di frittelle di ceci (pane e panelle), arancini, panini con la milza (pane ca meusa), e crocchette di patate (crocchette di patate).
Gagini – Questo ristorante stellato Michelin si trova nel cuore della città vecchia alla Vucciria. L’ambiente accogliente e confortevole è l’ideale per assaporare i piatti di Mauricio Zillo, uno chef brasiliano capace di mescolare culture e linguaggi internazionali con un autentico stile siciliano.
Trattoria Simpaty – A Mondello, in un elegante quartiere residenziale che si affaccia su una bella spiaggia sabbiosa, questo ristorante è amato dai palermitani tutto l’anno per una piacevole passeggiata lungo il lungomare. I clienti siedono sulla terrazza all’aperto nella piazza del borgo dei pescatori per provare le deliziose ricette preparate da Nelly.
Le Angeliche – In un angolo appartato del mercato del Capo, quattro giovani donne hanno dato vita a un piccolo bistrot dove puoi assaggiare ricette di antica memoria popolare di tutta la Sicilia, riscoperte dalla chef Veronica Schiera.
I Segreti del Chiostro – All’interno del complesso di Santa Caterina, questo posto offre dolci tradizionali siciliani, e i migliori cannoli di Palermo.
Ideal Caffè Stagnitta – La torrefazione Stagnitta si trova nell’area pedonale del centro storico ed è un punto di riferimento per gli amanti del caffè. L’edificio conserva i caratteristici arredi e le sculture in legno del maestro ebanista D’Angelo, che raffigurano la filiera del caffè. Il Financial Times l’ha inserita nella lista delle 30 migliori caffetterie indipendenti del mondo.
Cappadonia – Il mio gelato preferito a Palermo (e uno dei migliori in Sicilia) fatto a mano dal Maestro Antonio Cappadonia. Prova i gusti di frutta di stagione.
Osteria Mazzini 30 – La sera, i giovani palermitani amano incontrarsi nei locali intorno a via Isidoro La Lumia. Uno dei più trendy è Mazzini 30, ideale per un cocktail accompagnato da gustose tapas. La taverna garantisce una serata piacevole: la lista dei drink è sorprendente, l’interno è carino e ci sono tante persone divertenti con cui fare amicizia.
Over Rooftop – Il posto più in voga del momento è una terrazza panoramica sul tetto dell’Hotel Plaza Opéra. Gli interni richiamano l’atmosfera dei club più esclusivi delle grandi capitali europee, ma qui i designer hanno voluto esaltare i toni caldi del Mediterraneo. Il punto di forza di Osservatorio Rooftop è la mixology: i cocktail vengono proposti in abbinamento a deliziosi stuzzichini siciliani e sushi fresco.
Palazzo Reale e Cappella Palatina
Museo Archeologico Salinas
Chiesa e Monastero di Santa Caterina con visita alle terrazze
Orto Botanico
Mercati del Capo, Vucciria, Ballarò
Chiostro e Duomo di Monreale
Casa Florio all’Arenella
Una passeggiata tra le Ville Liberty di Mondello e un tuffo in mare
DINTORNI DI PALERMO
Per una gita fuori porta, puoi optare per il bellissimo mare di Cefalù o per una passeggiata nei borghi intorno alle catene montuose delle Madonie come Castelbuono e Petralia Soprana.
DORMIRE
Susafa – Un’antica masseria in pietra situata nelle Madonie e convertita in un affascinante agriturismo.
Hotel Le Calette – Un esclusivo boutique hotel completamente immerso in una baia incontaminata di Cefalù. Lo chef Dario Pandolfo in cucina prepara squisiti piatti siciliani.
DOVE E COSA MANGIARE
Cortile Pepe – Il mio ristorante preferito a Cefalù. Lo chef Gioacchino Gaglio è un giovane talento e il suo cibo consigliato dalla Guida Michelin non te lo puoi perdere.
Qualia – Situato in una pittoresca stradina lontana dalle trappole per turisti di Cefalù, questo piccolo ristorante ha un menu breve ma estremamente interessante e soddisfacente, incentrato su pesce e verdure fresche. Tutto – dal concentrato di pomodoro usato nel loro piatto di polpo al pane a lievitazione naturale – è fatto in casa.
Nangalarruni – Il posto ideale per gustare l’autentica cucina madonita. Tra i piatti da provare ci sono i fusilli al ragù di maiale ( i fusilli al ragù di maialino) fatti con prodotti freschi dell’orto.
Don Ciccio – Una trattoria vecchio stile, con un’atmosfera retrò e piatti che sfuggono alle mode: caponata, pasta con le sarde, e brociolone (carne arrotolata e farcita con pangrattato), sono solo alcune delle ricette della tradizione.
COSA NON PUOI PERDERTI
Museo Gattuso – Il Museo ospita la più grande collezione di opere di Renato Guttuso (dipinti, sculture, disegni, incisioni), dagli anni ’30 fino agli ultimi anni di vita dell’artista.

Susafa, photographed by Sara Mantero
SICILIA OCCIDENTALE
TRAPANI, MARSALA E DINTORNI
I Templi di Segesta e Selinunte, le Saline di Marsala con i tramonti più belli della Sicilia, la Land Art di Gibellina, l’entroterra con i tipici bagli (masserie siciliane), e vigneti che sembrano arazzi ricamati sulle colline ondulate della campagna – la costa occidentale è una terra magica. Qui, l’eredità lasciata dalla dominazione araba si sente ancora oggi, soprattutto nella cucina regionale. Non è un caso che il piatto tipico qui sia il cous cous, arrivato in Sicilia con i popoli del Nord Africa.
DORMIRE
Momentum Wellness Bio Resort (Castelvetrano) – Una struttura siciliana tradizionale convertita in un resort di lusso, a pochi minuti dallo straordinario Parco Archeologico di Selinunte.
Villa Favorita Hotel Resort – Antico baglio (vecchia fortezza con cortile) trasformato in un hotel di charme: le nuove suite, fresche di restyling, sono caratterizzate da un pavimento in legno fatto con botti di quercia.
DOVE E COSA MANGIARE
Le Lumie (Marsala) – Il ristorante con la posizione panoramica più bella di Marsala: situato su una collina, puoi ammirare le Saline (saline) e le Isole Egadi. Prova le ricette di pesce reinterpretate dallo chef patron Emanuele Russo.
Assud (Marsala) – Di fronte alla Porta Garibaldi di Marsala, Assud è un negozio dove puoi trovare i capolavori dello street food siciliano: arancine, coni fritti e panini deliziosi.
Cantina Siciliana (Trapani) – Nel quartiere ebraico della Giudecca, questa è una delle migliori taverne della Sicilia. Non perderti il couscous, le busiate alla trapanese, la pasta con le sarde, e il tonno rosso.
Pasticceria Maria Grammatico (Erice) – In questo laboratorio troverai deliziosi dolci di mandorla, una tradizione dei conventi siciliani.
Pocho (San Vito Lo Capo) – In questo raffinato hotel-ristorante, vicino alla famosa spiaggia di San Vito Lo Capo, Marilù Terrasi prepara il miglior cous cous della Sicilia.
DOVE BERE: CANTINE LOCALI
Donnafugata (Marsala)
Florio (Marsala)
Marco De Bartoli (Marsala)
Caruso Minini (Marsala)
Tenute Orestiadi (Gibellina)
Cantine Fina (Marsala)
COSA NON PUOI PERDERTI
Parco Archeologico di Selinunte
Museo del Satiro Danzante
Parco Archeologico di Segesta
Riserva Naturale dello Zingaro
Nave punica al Museo Lilibeo di Marsala
Fondazione Orestiadi e Cretto di Burri (noto anche come “Il Grande Cretto”, un’opera d’arte paesaggistica intrapresa da Alberto Burri nel 1984)
Tramonto alle saline di Marsala
Passeggiata a Erice (prendi la funivia da Trapani)

SICILIA SUD OCCIDENTALE AGRIGENTO DINTORNI
Siamo nelle Terre del Nero d’Avola, la regione che vanta il principale vitigno dell’enologia siciliana. Tra i vigneti, non perdere la spettacolare Scala dei Turchi a Realmonte e i Templi di Agrigento.
DORMIRE
Verdura Resort, a Rocco Forte Hotel (Sciacca) – L’avamposto siciliano del gruppo Sir Rocco Forte è immerso in 230 ettari di verde campagna con accesso privato alla spiaggia.
Doric Resort (Agrigento) – Resort e ristorante immerso nel paesaggio Unesco della Valle dei Templi di Agrigento.
Borgo Giallonardo (Realmonte) – Relais vinicolo circondato dai colori e profumi della macchia mediterranea. Gli ospiti possono godersi gli ampi spazi all’aperto in un’atmosfera di totale relax e tranquillità. Puoi scegliere tra 11 suite spaziose, alcune con area fitness, e camere comode arredate con un tocco contemporaneo.
Fontes Episcopi (Aragona) – Un casale ristrutturato e trasformato in resort a pochi chilometri dalla Valle dei Templi e dal centro storico di Agrigento.
La Foresteria Planeta (Menfi) – Ll wine resort della famiglia Planeta – una storica famiglia vinicola siciliana – è una delle punte di diamante dell’hotellerie siciliana. Il nuovo beach club eco-sostenibile, inaugurato quest’anno, si trova su un tratto della costa incontaminata di Menfi.
Masseria Del Carboj (Menfi) – Un’oasi verde di tranquillità nella campagna siciliana, dove le giornate scorrono lente, tra un tuffo in piscina e le tentazioni del ristorante.
DOVE E COSA MANGIARE
Terracotta (Agrigento) – Grande attenzione nella selezione delle materie prime usate in cucina. Prova il piatto degustazione di formaggi siciliani, incluso quello della rara capra Girgentana locale.
La Scala (Agrigento) – Elegante ristorante sulla via principale di Agrigento con vista sui principali monumenti del centro storico.
Da Vittorio (Menfi) – Uno dei più famosi ristoranti di pesce della zona, direttamente sulla spiaggia di Porto Palo. Il crudo di pesce è eccellente.
La Madia (Licata) – Tappa imperdibile a Licata per provare la cucina di Pino Cuttaia, chef due stelle Michelin e uno dei migliori ambasciatori dei prodotti siciliani.
L’Oste e il Sacrestano (Licata) – Osteria gourmet situata nei vicoli della vecchia Licata. Prova la pasta con le sarde e il pesce alla carrettiera.
Oasi Beach Osteria del Mare (Licata) – Ottimo ristorante sul mare. Il menu cambia quotidianamente in base al pescato fresco.
COSA NON PUOI PERDERTI
Valle dei Templi
Giardini di Kolymbetra (Parte del FAI)
Scala dei Turchi
Farm Cultural Park di Favara
Sambuca di Sicilia (vincitore del premio “Borgo dei Borghi” nel 2016)
Spiaggia di Eraclea Minoa

SICILIA CENTRALE (CENTRAL SICILY)
Fuori dalle rotte turistiche costiere, c’è un entroterra ricco e generoso, dove batte il cuore della tradizione contadina siciliana. Per scoprire una Sicilia autentica e inaspettata, lasciati il mare alle spalle e dirigiti verso l’interno.
DORMIRE
Agriturismo Bannata (Enna) – Una bella masseria in pietra, risalente all’inizio del XIX secolo, situata nel cuore della Sicilia.
Maremoro Casa Barocca (Caltagirone) – In un palazzo nobiliare nella città di Caltagirone, questa proprietà conserva lo stile antico dell’epoca barocca con affreschi e pavimenti originali del XVII secolo.
DOVE E COSA MANGIARE
Ristorante Al Fogher (Aidone) – All’interno di una splendida villa circondata da boschi. Lo chef patron Angelo Treno usa solo prodotti locali.
Rosario Umbriaco (Enna) – Un ristorante molto informale dove puoi trovare alcuni dei migliori arancini siciliani, incluso uno premiato con ricotta fresca e formaggio Piacentinu Ennese DOP .
Ristorante Coria (Caltagirone) – Due giovani chef, Domenico Colonnetta e Francesco Patti, rivisitano i sapori della tradizione siciliana in chiave contemporanea.
COSA NON PUOI PERDERTI
Villa Romana del Casale a Piazza Armerina
Il Museo Archeologico di Aidone
Caltagirone (la città della ceramica)
