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Un Weekend Autunnale da Buongustai a Bologna

La Grassa

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Mentre le giornate diventano più fredde e tiriamo fuori i nostri guardaroba invernali, non c’è piatto più invitante di una fumante ciotola di tortellini in brodo – una ciotola meravigliosamente confortante di delicata pasta ripiena di carne che nuota in un sostanzioso brodo d’ossa. Questo piatto ha origine a Bologna, nel centro dell’Italia, quindi non riesco a pensare a un posto migliore per scappare per un weekend autunnale dedicato al cibo.

Circondata dalle dolci colline dell’Emilia Romagna, l’antica città di Bologna è autentica e in gran parte incontaminata – un vero gioiellino, o piccola gemma. Il centro storico che risale al medioevo è meravigliosamente conservato, nonostante i pesanti bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e una serie di incendi devastanti, con gran parte dell’architettura originale ancora intatta. Le due torri (leggermente ubriache) nel centro della città sono ancora in piedi, fornendo un simbolo iconico di Bologna, mentre le numerose basiliche, le chiese più piccole e i palazzi della città rimangono in gran parte invariati dalla loro costruzione. Bologna ha acquisito diversi soprannomi nel corso degli anni: La Rossa (la rossa) per il colore terracotta dell’architettura medievale e la storia politica liberale della città; La Dotta (la dotta), poiché la città ospita la più antica università d’Europa; e La Grassa (la grassa), grazie alla sua cucina favolosamente ricca e al suo status di capitale gastronomica d’Italia. Bologna ha le dimensioni perfette per essere esplorata a piedi, con i suoi famosi portici che si snodano a zigzag attraverso la città collegando le sue numerose piazze affascinanti.

Oltre ad essere la città natale del grande Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla, è nel contesto de La Grassa che ho imparato ad amare Bologna, poiché il cibo è davvero la parte più importante della vita in questa città. La regione circostante dell’Emilia Romagna è la patria di prelibatezze come il Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Parma, l’aceto balsamico e una miriade di altri salumi e formaggi – vegetariani, state attenti… – e Bologna è leggendaria per la sua cucina. L’autunno è il periodo migliore dell’anno per festeggiare con i prodotti freschi della regione di stagione in ottobre e novembre: tartufi, funghi porcini e castagne dolci (meglio servite con panna montata!) per citarne alcuni. Oltre ai già citati tortellini in brodo, Bologna è famosa per molte altre prelibatezze tra cui mortadella il prosciutto, tagliatelle al ragù, le lasagne e il brillantemente chiamato squacquerone – un formaggio morbido e tangy fatto con latte di mucca simile allo stracchino che è dannatamente difficile da pronunciare (tutti insieme ora – skwa-kweh-ROW-nay). Le tigelle o crescentine non sono da perdere: piccole focaccine rotonde simili a un muffin inglese che sono meglio servite calde dal forno e spalmate con il pesto locale – non la varietà al basilico genovese ma una crema fatta con lardo di maiale, aglio tritato e rosmarino che è, semplicemente, il paradiso.

PIATTI DA PROVARE:

Tortellini in brodo – non negoziabili per i visitatori di Bologna e curano ogni tipo di problema. I bolognesi amano sostenere che la forma dei tortellini sia stata ispirata dall’ombelico della dea Venere.

Tagliatelle al ragù – la cosa più simile a quello che gli inglesi incolti chiamerebbero “spag bol”, ma molto meglio.

Cotoletta alla Bolognese – prendi la classica cotoletta di vitello impanata e fritta alla milanese e aggiungici del prosciutto e del formaggio fuso sopra, così, per sicurezza.

Gnoccho fritto – piadine fritte; impossibile mangiarne meno di 5 in una volta.

Tigelle o Crescentine – piadine tradizionali cotte al forno servite con carne e formaggio.

Gramigna alla salsiccia – un piatto tipico bolognese di pasta a forma di tubetti arricciati servita con ragù di salsiccia.

Piadina Romagnola – una piadina street food tipica dell’est della regione, farcita con salumi e formaggi.

Mortadella – salume con pistacchi.

Lasagne alla Bolognese – Il famoso piatto di pasta in realtà ha origine a Bologna, dove è stato registrato per la prima volta nel 1282, fatto con strati di sfoglie di pasta, ragù di carne e pomodoro e besciamella.

Zuppa Inglese – paradossalmente chiamata “English Soup”, la zuppa inglese non è né inglese né una zuppa, ma è un dolce tradizionale dell’Emilia Romagna che sta tra il trifle e il tiramisù: strati di pan di Spagna inzuppati nel liquore e ricoperti di crema, cioccolato e panna montata.

 

RISTORANTI:

Trattoria di Via Serra – senza dubbio il nostro ristorante preferito a Bologna. Situata leggermente fuori dal centro città, questa fantastica piccola trattoria si trova a 15 minuti a piedi o a un breve giro in autobus dal centro. Senza pretese e perfettamente eseguiti, i piatti mettono in mostra il meglio della cucina bolognese a prezzi accessibili. Il tortelloni alla zucca – grandi fagottini di pasta ripieni di zucca dolce arrosto, ricotta e amaretti sbriciolati serviti con burro e salvia – sono eccezionali, mentre le crescentine con pesto (vedi sopra) sono le migliori che abbia mai mangiato. Ci sono solo pochi tavoli e il ristorante è pieno ogni sera, quindi prenota e poi mi ringrazierai.

Borgo Mameli – una ex caserma trasformata in ristorante all’aperto molto instagrammabile nella zona ovest di Bologna, il suggestivo cortile di Borgo Mameli con edifici multicolori e file di lucine tra gli alberi è l’ambientazione perfetta per un brunch del weekend. Il menu include pancake in ogni variante, sia carichi di crema di nocciole fatta in casa e cioccolato, sia con bacon, spinaci e uova in camicia, accompagnati da un Bloody Mary bello forte.

Trattoria da Me – un’ottima opzione per cena che serve piatti tipici bolognesi, ed è particolarmente buona per le lasagne. Molto popolare, quindi prenota in anticipo per evitare delusioni.

Da Fabio – una trattoria storica amata dai locali, dove vale la pena ordinare tutti gli antipasti (ma non avrai spazio per altro!)

Osteria del Nonno – un ottimo posto per pranzo nascosto sulle colline appena fuori città, che serve cucina tradizionale emiliano-romagnola. Non lasciarti ingannare dall’aspetto modesto – i taglieri di salumi e formaggi da soli valgono il viaggio.

Ristorante Pappagallo – situato proprio sotto le due torri, il Pappagallo è uno dei ristoranti più antichi e amati della città. Non aspettarti un gran servizio, ma il cibo è eccellente.

Ristorante Diana – un’altra delle istituzioni storiche di Bologna, non si può essere più tradizionali del Ristorante Diana, aperto per la prima volta negli anni ’20. L’arredamento è un po’ stanco, ma i carrelli d’argento per i formaggi e i camerieri con il papillon danno un tocco di classe di un’epoca passata.

I MIGLIORI POSTI PER IL GELATO:

Cremeria Cavour

Cremeria Santo Stefano

Gelateria Stefino, Via San Vitale

Cremeria Funivia, Via Fadini

 

MIGLIORI DESTINAZIONI PER BUONGUSTAI:

Tamburini – non c’è posto più iconico per prendere un sacchetto di tortellini fatti in casa di questa leggendaria gastronomia. Costoso, ma il migliore in città.

Salumeria Simoni – una delle più antiche e famose salumerie di Bologna e il posto migliore per comprare il miglior prosciutto e parmigiano locale.

La Baita Vecchia Malga – un fantastico negozio di formaggi con torri di forme di parmigiano dal pavimento al soffitto e un bancone di formaggi che potrebbe rivaleggiare con il reparto alimentari di Harrod’s.

Via Pescherie Vecchie – una splendida strada acciottolata nel centro storico di Bologna, piena di favolosi macellai, formaggiai e fruttivendoli con vetrine decadenti tanto belle quanto appetitose. Ti consiglio vivamente di fare una passeggiata in questa strada, fermandoti qua e là per uno spuntino, per ammirare le montagne di tortellini e per prendere un pezzo di parmigiano.

Mercato di Mezzo – un mercato medievale nella zona del Quadrilatero trasformato in un vivace mercato coperto con una grande varietà di bancarelle e mini ristoranti. Un ottimo posto dove andare per pranzo!

Mercato delle Erbe – il più grande mercato coperto di Bologna che vende frutta fresca, verdura, carne, pesce e formaggio.

Il quartiere del Quadrilatero – appena fuori dalla piazza principale Piazza Maggiore c’è un intreccio di vicoli noto come Il Quadrilatero, pieno di fantastici negozi di alimentari.

Fico Eataly World – un enorme mercato alimentare fuori Bologna creato dal colosso gastronomico italiano Eataly.

 

LUOGHI CULTURALI DA VISITARE:

Piazza Maggiore – nel cuore di Bologna si trova la piazza principale, circondata da grandiosi portici e sede della gotica Basilica di San Petronio, della Fontana del Nettuno e del Palazzo Re Enzo del 13° secolo.

Basilica di San Luca – mettiti in appetito per il pranzo camminando sotto i 666 antichi portici – il passaggio coperto più lungo del mondo e patrimonio dell’UNESCO – fino alla basilica di San Luca sulla collina, che offre una vista fantastica sulla città. Sono poco meno di 4 km fino alla cima, ma ne vale davvero la pena.

Torre Garisenda e Torre Asinelli – le più famose delle torri medievali rimaste in città, conosciute localmente come le due torri in Piazza di Porta Ravegnana. Puoi salire in cima alla torre più alta e meno inclinata, che offre un’eccellente vista a volo d’uccello sui tetti in terracotta del centro storico.

Università di Bologna – la più antica università d’Europa risalente al 1088 che un tempo ospitò Dante e Petrarca esiste ancora oggi e molti dei suoi edifici originali sono aperti al pubblico. Ti consiglio in particolare la straordinaria biblioteca universitaria, dove gli attuali studenti universitari offrono visite guidate gratuite.

L’Archiginnasio e il Teatro Anatomico – parte del sito medievale originale dell’Università di Bologna che sono stati perfettamente conservati e offrono uno sguardo affascinante sull’ambiente accademico della più antica università del mondo. Il Teatro Anatomico è una bellissima aula magna rivestita in legno del 17° ° secolo incentrata su un tavolo di marmo dove un tempo gli studenti di medicina dissezionavano i corpi.

Biblioteca Salaborsa – più un museo che una biblioteca, con imponenti colonne corinzie, un soffitto affrescato e un pavimento di vetro che rivela le rovine di 2.000 anni fa sottostanti.

MAMbo – il museo d’arte moderna di Bologna la cui collezione permanente ospita opere di Bridget Riley, Giorgio Morandi ed Enrico Castellani.

Pinacoteca Nazionale di Bologna – la galleria d’arte nazionale della città che ospita opere di Tiziano, Raffaello e Giotto.

Ghetto Ebraico – il quartiere ebraico del 16° secolo è ora il quartiere più alla moda di Bologna, dove la street art copre i passaggi pieni di enoteche, boutique interessanti e ristoranti innovativi.

Santo Stefano – la chiesa più bella di Bologna, secondo me, che in realtà non è una, ma sette templi, basiliche e abbazie interconnessi costruiti tra il e il 17° secolo ora intrecciati in un unico santuario sacro. Il complesso è circondato da cipressi e ulivi e situato in una affascinante piazza acciottolata piena di enoteche – il posto perfetto per un aperitivo.

Fatti un giro per le colline – le famose colli di Bologna sono piene di pittoresche strade tortuose perfette per una guida panoramica per ammirare le enormi ville e godere della vista sulla città.

 

DOVE ALLOGGIARE:

Hotel Metropolitan – un delizioso hotel boutique proprio nel centro città ma meravigliosamente tranquillo, dove abbiamo trascorso un weekend fantastico. Le camere sono piccole ma perfettamente arredate con letti super morbidi e docce a pioggia, e il servizio è eccezionale. Assicurati di chiedere una camera con cortile, che sono più affascinanti delle controparti più grandi e moderne in altre parti dell’hotel, e dispongono di terrazze private all’aperto con sdraio e ulivi.

Elizabeth Lifestyle Hotel – un hotel semplice ma elegante situato appena fuori dal centro città, con camere confortevoli piene di arte moderna e letti a baldacchino.

Hotel Corona d’Oro – un hotel di lusso nel centro della città che incarna il glamour vecchio stile. L’arredamento è un po’ datato, ma le camere sono ben attrezzate e la posizione non potrebbe essere più comoda per esplorare la città.

 

Ella vive a Milano e sta attualmente studiando per un master alla SDA Bocconi business school — @ellarosephillips

Trattoria di Via Serra

Borgo Mameli

Trattoria da Me

Da Fabio

Osteria del Nonno

Ristorante Pappagallo

Ristorante Diana

Cremeria Cavour

Cremeria Santo Stefano

Gelateria Stefino

Cremeria Funivia

Tamburini

Salumeria Simoni

La Baita Vecchia Malga

Via Pescherie Vecchie

Mercato di Mezzo

Mercato delle Erbe

Il quartiere del Quadrilatero

Fico Eataly World

Piazza Maggiore

Basilica di San Luca

Torre Garisenda e Torre Asinelli

Università di Bologna

L'Archiginnasio e il Teatro Anatomico

Biblioteca Salabrosa

MAMbo

Pinacoteca Nazionale di Bologna

Ghetto Ebraico

Santo Stefano

Hotel Metropolitan

Elisabeth Lifestyle Bologna

Hotel Corona d'Oro