Abbiamo sentito molti definire l’Italia un museo a cielo aperto – e anche se potrebbero essere i palazzi e le sculture a suscitare un tale commento, ti consigliamo vivamente di non sottovalutare le insegne, le insegne che segnano ristoranti e negozi, stazioni della metro ed edifici governativi. Questi piccoli capolavori di design grafico si trovano in quasi ogni paesino, ma per esempi particolarmente fantastici vai nei centri urbani come Udine o Torino, dove si trovano circa 40 stili diversi di lettere nei suoi cartelli stradali.
Il professore di tipografia e design grafico James Clough attribuisce l’alta qualità delle insegne all’ondata dell’Art Nouveau che ha invaso l’Europa alla fine del 19° secolo e ha lasciato una grande impronta sul design della nazione. Famosi artisti di poster come Leopoldo Metlizovitz e Marcello Dudovich lavoravano a Trieste ( allora parte dell’Impero Austro-Ungarico) e hanno ispirato una marea di designer italiani nella zona; è stato un momento di libertà creativa, e molti caratteri e forme di lettere italiane sono state inventate in questo periodo, afferma. Si possono vedere anche molte influenze dall’inizio del 20° secolo, quando il movimento Futurista è emerso con la pubblicazione del manifesto omonimo di Filippo Tommaso Marinetti; lui ha rifiutato le convenzioni artistiche e architettoniche tradizionali a favore della celebrazione della velocità, dell’energia e dell’innovazione dell’era industriale con forme non convenzionali e asimmetria. Altre insegne richiamano l’Art Deco, che è venuta dopo, caratterizzata da forme geometriche e colori vivaci, particolarmente popolare in centri urbani come Milano, Torino e Roma. E infine, il Razionalismo italiano – una risposta agli eccessi e all’esuberanza dell’Art Deco e del Futurismo e uno stile che era spesso usato dal Fascismo per riflettere la sua ideologia ed estetica – ha lasciato il segno. (Esempi eccellenti di questo si possono vedere in posti come Tresigallo e il Quartiere EUR di Roma.)
Quando il boom economico del dopoguerra ha colpito la nazione, la creatività intorno a ciascuno di questi stili ha avuto campo libero, e il fermento per il design innovativo si è infiltrato anche nel packaging e nelle insegne dei negozi. Anche se possono sembrare ancora più vecchie, molte insegne sono state progettate e costruite durante questo periodo. Ecco un viaggio visivo attraverso alcuni dei migliori esempi che abbiamo incontrato in giro per lo stivale:











