IL TRENO DI DANTE
Firenze a Ravenna
Dante Alighieri una volta percorse a piedi i 136 chilometri dalla sua città natale, Firenze, a Ravenna. Per seguire le sue orme – non letteralmente, tranquillo – puoi salire a bordo del vecchio treno ‘Cento Porte’, i cui interni in legno un tempo trasportavano soldati, medici e altri durante le guerre. Il tranquillo viaggio di poco più di tre ore percorre una ferrovia inaugurata nel 1893 e passa attraverso quattro graziose cittadine – Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza – prima di raggiungere Ravenna, una destinazione fantastica per spiagge sabbiose, bellezze bizantine e una scena artistica sorprendentemente contemporanea. You can hop out at each town or ride through to the end. Enjoy sweeping views of the Apennines and Romagna hills out the window that look surprisingly similar to how Dante would’ve seen them some 800 years ago.
*Il treno è attualmente fuori servizio a causa delle gravi alluvioni di Ravenna dello scorso anno. Controlla il loro sito ufficiale per maggiori informazioni.

Il Treno di Dante
FERROVIA TRANSIBERIANA (TRANS-APPENNINICA)
Abruzzo: Sulmona a Rivisondoli – Pescocostanzo
Da non confondere con la famosa linea ferroviaria russa Mosca-Vladivostok, questo percorso italiano speciale attraversa le montagne appenniniche dell’Abruzzo, che il giornalista e scrittore Luciano Zeppegno una volta paragonò alla steppa siberiana. A bordo di questo emozionante viaggio, raggiungerai altezze di oltre 1.000 metri e costeggerai affascinanti curve di montagne e gole. La linea parte dalla stazione di Sulmona a 328 metri di altezza e raggiunge la stazione di Rivisondoli – Pescocostanzo a 1.268,82 metri sul livello del mare. Le fermate variano a seconda della stagione – poiché la linea è attiva tutto l’anno – ma probabilmente passerai per le città di Campo di Giove, Palena, Roccaraso, Castel di Sangro e Rivisondoli-Pescocostanzo. Puoi andare e tornare nello stesso giorno o scendere in una o più delle città di collegamento per esplorare e fare escursioni/bici in estate o sciare in inverno. Il percorso del treno è considerato il più bello del paese, e dobbiamo ringraziare i grandi parchi nazionali d’Abruzzo e della Majella per questo.

Abruzzo Majella National Park
TRENO ARLECCHINO
Bologna Centrale a Roma Termini
Costruito in onore dei Giochi Olimpici di Roma del 1960, ritirato nel 1986 e completamente ristrutturato nel 2009, il Treno Arlecchino ritorna sulla linea ferroviaria Bologna – Roma in tutto il suo antico splendore del dopoguerra, Made in Italy. Solo prima classe, il treno di quattro carrozze è adornato con poltrone lussuose, un bar con caffè servito in tazzine delicate e due belvedere con finestre panoramiche. Il nome del treno – che significa ‘Arlecchino’ – deriva dai suoi interni multicolori, concepiti dall’architetto star Giò Ponti e dal designer Giulio Minoletti, e l’esterno vanta una forma futuristica grigio argento. La ristrutturazione fa parte di uno sforzo più ampio della Fondazione FS per promuovere il turismo lento, e ci si aspetta che modelli simili – come l’ETR 300 Settebello del 1953, l’ETR 220 del 1957 e l’ETR 450 Pendolino del 1988 – seguano l’esempio. Controlla il sito ufficiale della Fondazione FS per informazioni aggiornate sugli orari di questo treno e per comprare i biglietti.

Arlecchino
Per viste mozzafiato a bordo di un treno, comunque, non c’è bisogno di prenotare in anticipo o sborsare per un’esperienza di lusso. Per solo un paio di euro, questi treni regionali ti permettono di vedere tutti i diversi sapori degli angoli d’Italia:
CIRCUMVESUVIANA
Napoli a Pompei a Sorrento
Questa rete di linee regionali parte da Napoli e – indovina un po’ – gira intorno al Vesuvio, con delle viste abbastanza belle del vulcano per giunta. Ti portano a Pompei e Sorrento, insieme ad alcune altre destinazioni meno turistiche come Sarno, Baiano e Acerra. Su quella famosa tratta Napoli – Sorrento, fermerai anche a Castellammare di Stabia, dove puoi prendere una funivia per Monte Faito; Torre Annunziata, dove puoi visitare Oplontis; ed Ercolano Scavi, dove puoi accedere facilmente all’area archeologica di Ercolano. Aspettati orde di turisti e locali, e niente aria condizionata.
LA FLOTTA MUSICALE
In tutta Italia
Quasi tutti i treni regionali in Italia appartengono alla flotta a tema musicale di Trenitalia. Potresti salire sul Vivalto per spostarti tra le città delle Cinque Terre, il Jazz per arrivare alla periferia di Roma, il Rock per un rapido viaggio da Bologna a Modena. Troverai il Pop in Lombardia, il Minuetto in Toscana, lo Swing nelle Marche, e il Blues in Friuli-Venezia Giulia. Ogni treno esiste relativamente nella sua regione designata, e i modelli sono tutti leggermente diversi, alcuni a due piani, alcuni nuovi e ibridi, e alcuni inquietantemente traballanti. Anche se questi treni non suonano musica corrispondente ai loro nomi – che secondo noi è un peccato – ricordare quale hai preso è un ottimo modo per tenere traccia di dove sei stato in Italia.