

Photo by Letizia Cigliutti


Photo y Letizia Cigliutti

Kardibà
Dammusi Storici nella Perla Nera della Sicilia
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Aperto dal 24 aprile al 10 ottobre 2025
È risaputo che le perle più rare si nascondono nelle conchiglie più segrete. Allo stesso modo, Kardibà è ben nascosto in una parte speciale della Perla Nera, l’isola di Pantelleria. Pantelleria appartiene alla Sicilia solo sulla cartina. Vicinissima all’Africa (solo 67km dalla Tunisia), l’isola vulcanica nera è stata abitata da diverse culture nel corso dei secoli: una ha lasciato la forma dei tetti dei dammusi, altre hanno prestato tradizioni gastronomiche e botaniche (per esempio, zibibbo, oggi usato per fare il famoso vino dolce), tutti hanno lasciato un pezzo di storia. Oggi, l’isola è conosciuta come la Perla Nera per i suoi suoli scuri, ma il nome, che viene dall’arabo, significa in realtà “figlia dei venti”. Con 83 chilometri quadrati di bellezza e meno di 8.000 abitanti, il nome è piuttosto azzeccato. Entrambe da scoprire, Pantelleria e Kardibà rivelano una bellezza inaspettata, raccontando la meravigliosa favola dell’isola incontaminata.
Kardibà si trova circondato da un giardino di rara bellezza e diversità, con vista sul mare, coccolato dal vento e dal sole siciliano, immerso nella riserva naturale dell’isola.
Ottomila metri quadrati di palme, ulivi, agavi, fichi, vigneti, piante grasse e una vegetazione che rivela bene la macchia mediterranea: questo ambiente abbondante fa da cornice a una proprietà di cinque dammusi che portano chiaramente la firma di Ginevra, la proprietaria il cui occhio delicato è diretto verso la cura e il rispetto per le tradizioni di questa parte della Sicilia, così rappresentativa di diverse culture.
Dal XII secolo, i dammusi sono le tipiche case di Pantelleria, costruite per esistere in armonia con l’ambiente naturale. La struttura architettonica tiene conto di tutti i vari elementi dell’isola: caldo, vento e pioggia minima. I tetti bianchi a cupola erano fatti in modo che le acque piovane venissero raccolte e conservate in cisterne sotterranee, mentre i muri spessi di lava e le piccole finestre garantiscono protezione dal caldo in estate e dal freddo in inverno.
Ognuno dei ben curati dammusi di Kardibà porta un nome e uno stile: il dammuso GR è la suite padronale, con bagno privato (prova il bagno fenicio all’aperto!) e una cantina di liquori; la suite del Giardino Arabo è un’alcova doppia con due letti queen; e il dammuso Indiano è composto da un letto alla francese e un grande bagno. A completare il quadro, c’è anche un dammuso con soggiorno e cucina completamente attrezzata. C’è posto per otto persone per dormire in questa oasi, ma se sei pronto a osservare le notti stellate di Pantelleria direttamente in natura, ci sarà sempre un pezzo di terra pronto ad ospitarti in una suite all’aria aperta!
Fuori dai dammusi dammusi ci sono spazi di puro relax tra una lunga piscina con vista sul Mar Mediterraneo, un giardino arabo, una terrazza panoramica in stile marocchino, diverse amache e una sedia a dondolo magica tra le palme tunisine che circondano l’ingresso di Kardibà.
È facile capire come sia impossibile stare meno di quattro notti. Anche solo per esplorare gli spazi di Kardibà e scoprire la vita dell’isola – un’isola che vive una vita diversa in ogni stagione. Forse, se si potesse associare un colore a ogni stagione, il giallo paglia sarebbe l’estate, il rosa floreale la primavera, il verde l’inverno e l’arancione l’autunno. Questi colori cambiano, ma lo sfondo è sempre costante: il blu profondo del mare vulcanico.
La verità è che per chi non ha mai visto Pantelleria, non è facile immaginare cosa succede una volta che gli occhi si abituano ai colori dell’isola. E per chi la conosce già, non è facile andarsene. Questo vale anche per Kardibà: la casa apre sempre le sue palme per accoglierti. In un attimo, avrai trovato la tua casa nel mondo: una casa nera, circondata dal verde, affacciata sul blu.
Ora non resta che togliersi le scarpe e varcare la soglia di Kardibà, perdersi nel giardino o scoprire la cisterna fenicia sotterranea, recentemente restaurata perché tutti possano goderne. Che si tratti di leggere un libro nel palmeto, fare un tuffo in piscina, una passeggiata tra i vigneti, un film all’aperto sulla terrazza marocchina, o una pausa di relax sul portico, ogni momento a Kardibà fa sentire la villa come il tuo giardino segreto. E se ti va, chiedi a Ginevra di raccontarti la storia del nome che porta questa proprietà. Indizio: c’è una ricetta segreta per il cocktail Kardibà!
E non dimenticare di chiedere alla collaboratrice Antonietta dei suoi involtini di carne e dei maestosi baci panteschi con ricotta leggermente granulosa e, a volte, pezzi di cioccolato. Se sei fortunato, troverà il tempo di insegnarti passo dopo passo e guidarti attraverso le prelibatezze di Pantelleria, che sono sempre sulla tavola della bellissima Kardibà.
Alcuni segreti di Ginevra:
Kayà Kayà – Fa i migliori drink per concludere una giornata di sole, mare e sabbia in spiaggia. Non puoi mai sbagliare con uno spritz!
Altamarea – Proprio accanto a Kardibà, Altamarea prepara un rinfrescante gazpacho freddo.
Zillaco – Un fantastico negozio con vestiti, cuscini e altri accessori decorati con immagini di creature marine disegnate a mano.
Sottovento – Un negozio di abbigliamento molto chic per uomo e donna dove puoi acquistare il meglio dello stile italiano.
Allevolte – Un classico negozio di scarpe italiano dove puoi acquistare friulane, progettate a Pantelleria e prodotte in Friuli.


Photo by Letizia Cigliutti

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Kardibà
Kayà Kayà
Ristorante Altamarea
Zillaco
Sottovento
Allevolte