L’Italia, per molti versi, è ancora un paese maschile. La maggior parte dei proprietari di aziende sono uomini. Vedrete gruppi di uomini anziani riuniti al bar a giocare a carte. Vedrete gruppi di giovani fuori dai bar, che fumano e discutono animatamente di calcio. La stragrande maggioranza dei camerieri e degli chef dei ristoranti sono uomini. Il Primo Ministro non sarà un uomo, ma non è che stia facendo molto per dare un buon nome alle donne, o per lottare per i nostri diritti, se è per questo. Ma, come dice un vecchio adagio, dietro ogni uomo forte c’è una donna ancora più forte. E questo non potrebbe essere più vero in Italia.
Qui, più che in altri luoghi in cui sono stata o ho vissuto, le donne comandano davvero e sono bravissime nel farlo. Sono i motori della comunità, le custodi delle ricette tradizionali di famiglia (e sappiamo tutti che la chiave del cuore di un italiano passa attraverso lo stomaco), le dittatrici del gusto e del galateo. Le donne italiane sono una razza particolarmente invidiabile: colte, sicure ed eleganti. La mia prozia ha vissuto in Italia durante la guerra e sono certa che la sua prontezza di spirito, la capacità di fare rapidamente amicizia con chi la circonda e l’apprezzamento per il vino eccellente siano il risultato del tempo trascorso qui. Le mamme e le nonne italiane accolgono gli sconosciuti a cena come se fossero vecchi amici, dando prova di un’ospitalità che non ha eguali altrove e che per me ha fatto la differenza quando mi sono trasferita qui. Tutto questo per dire che se si vuole davvero arrivare al cuore dell’esperienza italiana, bisogna guardare a queste donne:

Le Mamme: La Casa è Dove c’è il Cuore
Le mamme italiane sono famose per la loro cucina abbondante, per la loro ambizione nei confronti dei figli e per il loro caloroso abbraccio a chiunque sia invitato nella casa di famiglia. La salute è un’ossessione nelle famiglie italiane, con le mamme italiane che chiedono ai bambini di indossare sempre un cappello e una sciarpa quando fa freddo e che prenotano un appuntamento dal medico per esaminare ogni singolo disturbo, al contrario di quanto fanno le mamme inglesi. Come tutte le madri, anche le mamme italiane sono protettive nei confronti della loro prole, ma in Italia sembra esserci un’attrazione particolarmente forte verso la casa di famiglia che fa sì che molti adulti vivano ancora con i genitori, soprattutto i “mammoni”.
La mia teoria è che il cibo è così buono che non riescono a staccarsene. I piatti preparati nelle cucine delle madri italiane potrebbero rivaleggiare con alcuni dei migliori ristoranti del Paese, e le ricette di famiglia sono segreti ferocemente custoditi e rivelati solo a una manciata di persone fidate. In effetti, è un segno di accettazione quando una mamma italiana decide di rivelare la preziosa ricetta della nonna per il ragù perfetto, e il fortunato aspirante chef deve fare domande scrupolose per rendere giustizia alla competenza gastronomica matriarcale.
Da quando vivo in Italia, la mia abilità culinaria si è decuplicata grazie alla pazienza e alla generosità della mia futura suocera, che mi ha descritto nei minimi dettagli le complessità dei piatti fatti in casa e mi ha perfino tramandato la macchina per fare la pasta di famiglia: una fiducia (e un’aspettativa) davvero notevoli. Sebbene essere accolti in una nuova famiglia sia estremamente speciale, ho il sospetto che l’approvazione da parte di una vera mamma italiana sia uno dei risultati più venerati da qualsiasi straniero.
Le Amiche: Collaborazione, non Competizione
La sorellanza è viva e vegeta in Italia, dove le donne italiane hanno a cuore le loro amicizie femminili e cercano di incoraggiarsi a vicenda. Non mancherò mai di stupirmi della facilità con cui gli italiani, in particolare le donne, ti prendono sotto la loro ala protettrice e ti offrono altruisticamente il loro aiuto o i loro consigli. La generosità di spirito di cui sono stata testimone nella mia cerchia di amiche non ha eguali; i nuovi arrivati vengono accolti e sostenuti con serietà, senza pregiudizi o programmi nascosti. In Italia c’è la cultura di trattare i nuovi amici proprio come si tratterebbe un vecchio amico, offrendo immediatamente i contatti che possono essere utili e invitandovi a casa loro per cena come se foste di famiglia. Le mie amiche italiane sono aperte e calorose, tutte desiderose di conoscere un volto nuovo e di accogliermi nella loro vita fin dall’inizio senza chiedere nulla in cambio. Naturalmente, sono tutte intrinsecamente eleganti e possono sfoggiare look che io non oserei mai tentare, con una sofisticata e tranquilla sicurezza di sé.

Le Colleghe: Conosci il tuo Valore
Le mie colleghe italiane mi hanno insegnato, nel corso degli anni, a difendere le mie idee e a far sentire la mia voce, invece di stare in disparte a guardare. Sapersi affermare con garbo ma con fermezza è un segno distintivo di successo, e le donne con cui lavoro hanno ciascuna una voce distinta che usano con grande efficacia, incoraggiando chi le circonda a fare lo stesso. Trascorrere tutto il giorno con gli italiani è un po’ come un tutorial sul potere dei gesti delle mani e del linguaggio emotivo del corpo. Mentre gli inglesi sono più riservati, gli italiani portano il cuore sulla manica e sono famosi per la loro elaborata gestualità, che conferisce loro una presenza impressionante. Spesso mi ritrovo a imitare i gesti enfatici che ho imparato osservando le mie colleghe mentre fanno una presentazione elegante o vincono con garbo una discussione. Forse la lezione più evidente che ho tratto dal lavoro con gli italiani è che la gentilezza può fare molta strada, sia a livello personale che professionale.
Le Professoresse: La Conoscenza è Potere
Tra le tante donne italiane impressionanti della mia vita ci sono le professoresse che mi hanno insegnato durante il mio Master a Milano. Autoritarie, molto intelligenti e, ovviamente, splendidamente vestite, le mie professoresse cancellano ogni segno di influenza patriarcale che ancora getta un’ombra sulle accademiche, e ognuna utilizza la sua magistrale esperienza e vasta conoscenza per offrire corsi stimolanti per guidarci nel mondo della Attività commerciale. Dalla professoressa con dottorato in economia che per caso è vestita Dior dalla testa ai piedi alla direttrice che siede anche nel consiglio di amministrazione di diversi importanti marchi di lusso, che trascorre i fine settimana a scrivere per la Harvard Business Review e riesce comunque ad aiutare i suoi figli con compiti a casa, queste donne dimostrano il potere dell’istruzione insieme all’importanza del coraggio e della grinta per raggiungere i propri obiettivi. Allo stesso modo, le numerose e straordinarie donne CEO e dirigenti senior che sono salite ai vertici di alcune delle aziende di maggior successo al mondo e che hanno tenuto conferenze per gli ospiti hanno fornito ampia ispirazione alle giovani donne ambiziose sedute tra il pubblico che si chiedevano se avrebbero potuto raggiungere una grandezza simile. In un paese in cui l’uguaglianza di genere è stata più lenta rispetto ad altre nazioni, queste donne si sono istruite per acquisire autorità e potrebbero girare intorno a molte delle loro controparti maschili.