Roma non è stata costruita in un giorno, e nemmeno la sua tradizione gastronomica. Dai piatti ricchi di trippa e interiora dell’antica cucina povera ai carciofi alla giudia portati qui dagli ebrei romani nel XIV secolo, fino alla carbonara che fa impazzire tutti, che ha iniziato ad apparire nei menù romani alla fine degli anni ’40, la scena culinaria di Roma è tanto ricca di storie quanto i suoi monumenti. Potresti passare, beh, un’eternità a mangiare per la Città Eterna, ma nel caso il tuo programma fosse un po’ più limitato di così, abbiamo raccolto i nostri posti preferiti per aiutarti a assaggiare i bocconi migliori ed evitare le trappole per turisti.
Piatto romano – Una selezione meticolosa di materie prime si traduce in versioni raffinate e ben pensate dei classici, e alcuni piatti creativi tutti loro. Le loro verdure raccolte e le erbe selvatiche fanno un ottimo antipasti e contorni gioco, e i loro piatti di interiora sono anche eccellenti. Il vino (molte bottiglie naturali e biodinamiche) è buono quanto il cibo.
Da ordinare: Insalata misticanza con condimento di acciughe e sumac, olive all’ascolana (olive ripiene fritte), qualsiasi degli antipasti di verdure, e rigatoni alla pajata
Matricianella – Giustamente di proprietà di una famiglia di Amatrice dagli anni ’50 e giustamente serve alcune delle migliori amatriciane in città, proprio vicino a Piazza di Spagna.
Da ordinare: Bucatini all’amatriciana e carciofo alla giudia
Da teo – Anche se ormai è diventato un percorso ben battuto dai turisti, Da Teo mantiene ancora il suo stile classico e il servizio affascinantemente brusco, servendo grandi porzioni di classici romani ben eseguiti. Siediti nel grazioso cortile per osservare la gente.
Da ordinare: Seppie e carciofi (seppie con carciofi), carciofo alla romana (carciofi alla romana), e, quando di stagione, puntarelle
SantoPalato – Dalla stella di Roma Sarah Ciccolini, Santo Palato serve versioni elevate di classici romani su un menù ricco di carne, da accompagnare con una delle loro molte splendide bottiglie di vino naturale.
Da ordinare: Polpette fatte con coda di bue brasata con cacao in polvere e servite con una salsa di arachidi e levistico, frittatina con rigaglie di pollo (frittata fatta con interiora di pollo), e carbonara
Trattoria da Cesare al Casaletto – Questa trattoria vecchia scuola nel quartiere Monteverde è forse l’espressione più vera dell’identità gastronomica romana, relativamente intatta dagli anni ’50. Se non riesci ad andarci (o a entrare) nella loro sede originale, visita la loro nuova Trattoria da Cesare al Pellegrino, non ti deluderà.
Da ordinare: Rigatoni sugo involtini, polpette di bollito, spezzatino di vitella

Trattoria da Cesare Al Pellegrino
Salumeria Roscioli – Un menu ampio ma ben eseguito di piatti romani, una cantina senza rivali e uno dei pochi ristoranti in città con una buona illuminazione (né troppo luminosa, né troppo fioca). Cucinano la loro guanciale alla perfezione – croccante fuori e che si scioglie in bocca dentro. Pssst: hanno appena aperto anche a New York.
Da provare assolutamente: Fiore di zucca fritto ripieno di ragù di coda alla vaccinara e mozzarella, carbonara, gricia, e qualsiasi dei loro salumi o pesci affumicati fatti in casa – oppure, prova il menu degustazione con abbinamento vini da Rimessa Roscioli
Le Mani in Pasta – Come suggerisce il nome, questo posto classico serve meravigliose paste fatte a mano insieme a ottimo pesce. Nascosto in una piccola strada laterale di Trastevere, è facile da perdere – cerca la porta di ferro nera con un cartello che dice “mettersi a dieta è solo una perdita di tempo”. Consiglio da pro: chiedi di sederti al piano di sopra.
Da provare assolutamente: Carpaccio di spigola al tartufo, spaghetti alla pescatora con astice (pasta ai frutti di mare con aragosta), e, come contorno, il broccolo romano ripassato
Retrobottega – Lo chef Alessandro combina informalità con cibo di alta qualità, e il menu degustazione creativo cambia con le stagioni ma mette sempre in risalto verdure, erbe locali, vini naturali e pane fatto in casa. Ora puoi ordinare anche alla carta.
Da provare assolutamente: Il menu degustazione vegetariano, per una pausa da tutta la guanciale
Trecca – Frutto dell’ingegno dei fratelli Manuel e Nicolo Trecastelli, questa versione moderna di una trattoria romana tradizionale si concentra sull’uso di ingredienti freschi e locali. Un’atmosfera informale, cibo confortevole di stagione e un pizzico di innovazione completano il quadro.
Da provare assolutamente: Fegato di pollo (fegato di pollo servito come un hash con piccole patate croccanti) e amatriciana
Trattoria Al Moro – Questa storica trattoria, in attività dagli anni ’20, serve piatti eseguiti superbamente in uno spazio rivestito di legno proprio dietro l’angolo dalla Fontana di Trevi. L’atmosfera tende all’alta cucina, così come i prezzi, anche se il ristorante rimane sorprendentemente senza fronzoli. All’ora di pranzo, mangerai la vignarola primaverile e uno zabaione superlativo fianco a fianco con politici e lobbisti in pausa pranzo.
Da provare assolutamente: Spaghetti al moro (la loro versione della carbonara), vignarola, zabaione
Trattoria Da Enzo Al 29 – Uno dei pochi casi in cui la fama su Instagram è ben giustificata. Maria Chiara di Felice e i suoi due fratelli Francesco e Roberto gestiscono questa piccola trattoria con una forte attenzione alla qualità dei prodotti; usano prodotti dal loro orto alla periferia di Roma o da piccoli produttori locali. Consiglio da pro: Vai durante la settimana per un pranzo o una cena anticipati; nelle ore di punta e durante il weekend, è troppo affollato.
Da provare assolutamente: Burrata, carciofo alla giudia, polpette al sugo, gricia con le fave, e il fatto in casa gelato al pistacchio
Trattoria Monti – Proprio dietro Roma Termini nel quartiere Esquilino, questa trattoria serve cucina marchigiana in uno spazio sobrio ma di buon gusto. Solo a Roma puoi trovare tortello al rosso d’uovo–un unico, sontuoso raviolo gigante–a cinque minuti a piedi da una grande stazione ferroviaria.
Da provare assolutamente: Il suddetto tortello ripieno di ricotta, menta e un tuorlo d’uovo rosso
Settimio All’Arancio – Questa istituzione amata dai locali, nascosta in una piccola strada vicino al mercato di Monte D’Oro e Piazza di Spagna, serve alcuni dei frutti di mare più freschi della città dal 1973. Lo amiamo così tanto che abbiamo messo la loro iconica tovaglia rosa sulla copertina del nostro Quotidiano.
Da provare assolutamente: Insalata di seppie e carciofi; linguine aglio, olio e peperoncino con seppie e pomodorini gialli; polpette di bollito; e il broccolo romano ripassato
Beppe e i suoi Formaggi – Il lungo bancone dei formaggi in questo posto nel Ghetto Ebraico è roba da sogno. Vieni per un pranzo veloce o un aperitivo, o semplicemente per comprare formaggi di alta qualità, molti dei quali fatti dallo stesso Beppe. La selezione di vini è top, con opzioni sia naturali che convenzionali.
Da ordinare:tagliere degustazione per assaggiare un po’ di tutto
La certosa – Un po’ fuori dal centro, l’umile La Certosa conserva l’essenza di com’era una volta la città. Vieni qui per i piatti di pesce, mangiati su tavoli di plastica all’aperto e serviti da romani doc.
Da ordinare: Spaghetti alle vongole

Osteria der Belli
DINTORNI DI ROMA:
Osteria Iotto (Campagnano Romano) – Questo fantastico posticino, in una sonnolenta cittadina a 40 minuti dalla capitale, è un affare di famiglia, con lo Chef Marco in cucina e i suoi figli in sala. I prodotti del loro menu sempre in evoluzione sono locali quanto la famiglia, provenienti dalla loro fattoria in loco o da altri agricoltori vicini. Controlla i loro social per le frequenti collaborazioni e cene pop-up, e non perderti la loro pazzesca selezione di vini naturali. Puoi assolutamente comprare una bottiglia da portare via per berla una volta arrivato a destinazione.
Da ordinare: Lascia fare allo Chef Marco, o ordina un po’ di tutto
L’Isola del Pescatore (Santa Severa) – Un ottimo posto per il pesce, proprio sul mare. Assicurati di chiedere un tavolo vicino all’acqua.
Da ordinare: Spaghetti ai ricci di mare (spaghetti ai ricci di mare) e crudi (piatto di pesce crudo)
Da Romolo (Anzio) – La definizione di senza fronzoli: vieni qui per il pesce di qualità e per i loro antipasti che bastano a lasciarti più che soddisfatto.
Da ordinare: Antipasto crudi