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Riviera di Ponente: “l’altra faccia” della Riviera Ligure

“Non è certamente un posto per chi si aspetta uno stile di vita italiano cliché servito su un piatto d’argento.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Immagina i villaggi colorati disposti a cascata delle Cinque Terre, che praticamente cadono nell’incontaminato Mar Mediterraneo. Ascolta il ronzio dei Riva in legno mentre percorrono la costa rocciosa, con focaccia al seguito. Oltre la brezza marina, senti il profumo del basilico e della pasta al pesto che invade ristoranti, case e strade acciottolate di pittoresche cittadine. Questo è quello che di solito viene in mente quando si parla della Riviera Ligure, dove “la dolce vita” regna incontrastata e l’estate è sempre alle porte.

La parola riviera deriva dal latino “ripa”, che significa costa, e potrebbe riferirsi a qualsiasi tratto di terra in riva al mare; invece, la Riviera Ligure è diventata sinonimo di costa ligure, un litorale diviso nettamente in due dalla sua capitale Genova, una divisione tra Oriente e Occidente, Levante e Ponente. Sul versante di Levante, le Cinque Terre e Portofino sono diventate le migliori destinazioni con la promessa di ambientazioni degne di Instagram e delizie marittime evocate dalla Riviera Ligure. Eppure, i riflettori al centro della scena sembrano aver rovinato lo spettacolo: con tutta l’attenzione puntata su questi piccoli angoli, molti visitatori se ne vanno con la sensazione che l’unica atmosfera mediterranea sia quella di essere confezionati come sardine salate in una minuscola scatola.

La Liguria Ponente, il lato occidentale della Riviera Ligure, potrebbe non avere lo sfarzo della sua controparte francese (la Costa Azzurra) o la reputazione iconica delle Cinque Terre, ma senza un riflettore internazionale, è qui che puoi davvero farti un’idea di vita quotidiana ligure.

Anche se potrebbe non essere nel radar del viaggiatore moderno, il versante ligure di Ponente era già una destinazione popolare tra i turisti del Grand Tour nel XVIII secolo. Nel 19° secolo, gli aristocratici, in particolare gli inglesi, si riversavano sulle coste mediterranee della Liguria Ponente per il clima mite come tregua dai grigi inverni inglesi. Nel corso del tempo, altre parti d’Italia sono diventate più popolari e quindi più accessibili. Arrivare in Liguria Ponente, però, è ancora faticoso: non ci sono treni ad alta velocità che si avventurano oltre Genova, e le autostrade sono tortuose, strette e in continua costruzione. Quelli che cercano la zona sono spesso vacanzieri italiani che scendono dal vicino Piemonte o tedeschi in cerca di sentieri escursionistici e rifugi in montagna in tutta tranquillità. Eppure, l’influenza britannica è preservata oggi, poiché alcune delle ville storiche della zona sono state trasformate in musei e parchi (continua a leggere per saperne di più sulla visita di alcuni di questi gioielli!), lasciando un segno aristocratico in un ambiente altrimenti umile ma affascinante. 

Photo by Rita Rivezzi

Sembra giusto ricordare che la zona è sede di un importante evento della storia italiana moderna, Sanremo: l’omonima città italiana del concorso annuale della canzone italiana che mette in risalto i nuovi talenti. Uno dei programmi televisivi più longevi al mondo (dal 1951 alla radio e dal 1955 in TV), Sanremo aggiunge un’aria di festa alla città in pieno inverno e riunisce il Paese per una settimana di entusiasmo condiviso attorno a chi diventerà l’ultimo fenomeno canoro italiano.

Sanremo è detta anche la “Città dei Fiori” in riconoscimento del suo Mercato dei Fiori appena fuori città, un importante punto di distribuzione per il commercio dei fiori in Italia. La città trae vantaggio anche dalla coltivazione dei fiori della zona, con numerosi boccioli che punteggiano le strade incontaminate e le strade pedonali del centro. Insieme ai fiori, ai festival musicali e a uno dei quattro maggiori casinò italiani, Sanremo ospita la Milano-Sanremo Classica, che, con i suoi 298 km, è la corsa ciclistica di un giorno più lunga al mondo (ed è così dal 1907). Il ciclismo qui non è solo per i professionisti; dal comune di Ospedaletti a San Lorenzo al Mare si estendono 24 chilometri di pista ciclabile, un vero lusso per chi non ha mai provato a condividere lo spazio su strada con gli automobilisti italiani.

Spiagge meravigliose e sabbiose punteggiano la costa, quindi, ovunque tu vada, troverai sicuramente un tratto di spiaggia degno di nota. Questo non vuol dire che non dovrai condividere lo spazio con la gente del posto (che è già un po’ suscettibile nel condividere lo spazio con i vicini piemontesi), ma quando puoi, chiedi al tuo alloggio di prenotare uno dei tanti lidi o stabilimenti balneari. Spotorno, Albisola Marina, Celle Ligure, Noli e Varazze sono tutte città affascinanti direttamente sul mare e ottimi posti dove fare base se il tuo sogno sono spiagge sabbiose e spritz. Ognuna di queste cittadine ha anche un piccolo centro storico dove rifugiarsi per specialità locali e semplici negozi. Se cerchi panorami meravigliosi, Bergeggi non è proprio una città, ma piuttosto un insieme di case, hotel e appartamenti su una collina sopra una baia. Ti aspettano splendidi tramonti, ma è una lunga salita a piedi per tornare dalla spiaggia.

Photo by Ebru Çiçek

Un’altra delle destinazioni costiere più popolari del Ponente è Alassio, un’affascinante cittadina nota per attrarre chi cerca un po’ più di estetica di alto livello. Come molte città lungo la costa, Alassio iniziò come un piccolo villaggio di pescatori ma attirò presto l’attenzione dell’aristocrazia inglese e degli intellettuali europei all’inizio del XIX secolo, rendendola una destinazione per chi cercava (e cerca tuttora) un rifugio tranquillo. “Il Budello” è la via principale di Alassio, una strada pedonale fiancheggiata da negozi, boutique, caffè e prodotti locali, ma è il “Muretto” il più grande punto di riferimento di questa piccola città: un muro di mosaico colorato che celebra molte delle celebrità e personaggi famosi che hanno visitato la città, tra cui i cantanti italiani Mina e Lucio Dalla e il famoso autore italiano Carlo Levi. Un’idea che si concretizzò negli anni ’50 grazie al proprietario di un bar locale che adorava collezionare autografi e condivise la sua idea con un suo noto frequentatore di bar, Ernest Hemingway. Da lì il sogno si è concretizzato in realtà.

Situati a breve distanza da Alassio, i Giardini Hanbury (Giardini Botanici Hanbury) sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO con viste mozzafiato sul mare e quasi 45 acri di terreno coltivato con specie botaniche autoctone ed esotiche. Acquistata dall’inglese e aspirante botanico Thomas Hanbury nel 1867, l’area fu scelta per il suo terreno fertile e il clima mite, dove Hanbury poteva coltivare specie che non avrebbero avuto possibilità nella sua terra natale. Il giardinaggio era una passione comune degli aristocratici inglesi, ma l’interesse di Hanbury per la biodiversità andava oltre. Al momento dell’acquisto, il terreno circostante la preesistente villa dell’XI secolo era in gran parte un mix di coltivazioni locali: ulivi, vigneti e agrumi. Nel corso dei secoli, e oggi sotto la gestione dell’Università di Genova, i giardini vantano oltre 5.800 specie botaniche. Altri giardini e ville degni di nota nella zona includono Villa Pergola ad Alassio, Villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano (attenzione ai pavoni) e il giardino botanico di Pietra Ligure.

Per andare ancora più lontano dai sentieri battuti, tuttavia, allontanati dalla costa sabbiosa e dirigiti verso l’interno, verso le colline, per scoprire alcuni degli intrighi di Ponente, così come un’affascinante collezione di piccoli villaggi, sentieri escursionistici e natura indisturbata che rendono il luogo preferito da escursionisti, appassionati di mountain bike e amanti del paesaggio.

Uno di questi paesi è la curiosa Bussana Vecchia, sulle colline appena a nord-est di Sanremo. Come molte città della zona, molto probabilmente fu fondata dai Romani e poi passò di mano quando i Longobardi e i Saraceni invasero la regione. Nel Medioevo avrebbe fatto parte del territorio del Duca di Ventimiglia e poi della Repubblica di Genova. La cittadina, che un tempo aveva la calma di una qualsiasi cittadina collinare isolata, fu completamente abbandonata nel 1887 dopo che un terremoto distrusse la maggior parte delle case in pochi minuti. Si decise di lasciare il paese collinare e ricominciare lungo la costa, a Bussana Nuova, e il paese distrutto rimase in rovina finché non attirò l’attenzione di una coppia di artisti negli anni ’50. Lentamente, parti della città furono ricostruite e trasformate in un paradiso per i creativi. Con una popolazione di sole 66 persone, ora puoi passeggiare per la città e trovare un mix di gallerie, arte all’aperto, silenzio, natura e rovine.

La Liguria Ponente può richiedere un piccolo sforzo in più, ma la ricompensa sta nella sua complessità e diversità. Non è certamente un posto per chi si aspetta uno stile di vita italiano cliché servito su un piatto d’argento. Il fascino di questa parte più remota della Liguria è che non accontenta nessuno: la zona brilla per e nonostante il suo carattere chiuso. Ma, una volta che ce l’hai fatta, c’è sempre un momento per ammirare i palazzi in stile Liberty, esplorare sentieri escursionistici e calette sabbiose e, anche se non c’è il sole, gli edifici colorati e le facciate dipinte ti solleveranno sicuramente il morale.

Hotel Windsor; Photo by Gina Spinelli

Se ti trovi in zona:

Dove alloggiare: l’Elegant Hotel Windsor è stato progettato per riconquistare l’età d’oro della Riviera italiana degli anni ’50 e ’60, riferendosi meno allo sfarzo delle principali città e delle star del cinema di quel tempo e più alla sobria eleganza dell’epoca, anche se possiamo immaginare artisti del calibro di Sophia Loren e Monica Vitti rilassarsi su uno dei balconi fronte mare o godersi un Negroni nell’elegante Windsor Bar.

Come arrivare: Vola a Genova. Se vuoi soggiornare lungo la costa puoi facilmente raggiungere in treno quasi tutte le località costiere. Noleggiare un’auto ti darà accesso alla natura incontaminata delle colline e la flessibilità di andare dove vuoi e quando vuoi.

Quando visitare: non lasciarti scoraggiare dai viaggi fuori stagione. Le spiagge possono essere chiuse e le città tranquille, ma puoi comunque goderti le fresche giornate soleggiate e il fascino dei villaggi senza la folla estiva. In autunno nei paesi circostanti si possono trovare sagre di ogni genere: castagne, ravioli, vino, ecc. La stagione estiva è considerata dal 1 maggio al 1 ottobre, quando sono aperti la maggior parte degli stabilimenti balneari.

Cosa mangiare: assicuratevi di provare l’olio d’oliva della locale oliva taggiasca (una varietà molto delicata), la farinata bianca a Savona e i pansotti (una pasta ripiena ripiena di erbe selvatiche) solitamente accompagnati da una cremosa salsa di noci.

Photo by Rita Rivezzi

Photo by Rita Rivezzi

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.

Hotel Windsor

Hanbury Gardens

Villa Pergola

Villa Negrotto Cambiaso

Pietra Ligure

Bussana Vecchia