L’influenza italiana a New York City non è difficile da trovare; è nei volti del 12% della popolazione, nei ristoranti tipo trattoria che sembrano essere ad ogni angolo, negli Aperol Spritz in mano a tutti durante l’happy hour, e nei quartieri dove senti parlare più italiano che inglese. All’inizio del XX secolo, la città ha visto un enorme afflusso di immigrati italiani – oltre due milioni – e oggi ospita ancora la più grande popolazione di italiani e italoamericani negli Stati Uniti. Come in Italia, il cibo è diventato, e rimane, il pilastro delle loro vite. Aprendo pizzerie, macellerie, trattorie e pasticcerie, questi immigrati hanno ricreato i sapori di casa e replicato i modelli di business tradizionali dell’Italia: attività a conduzione familiare tramandate per molte (molte!) generazioni. In una città in continua evoluzione, questi posti offrono un raro senso di permanenza, familiarità e comfort, oltre ad essere semplicemente posti affidabili per prodotti e piatti italiani. Dal tagliare dietro i banconi delle macellerie al gestire forni a legna per la pizza, ecco quattro ristoratori dedicati a creare e preservare le tradizioni italiane a New York City.
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Come questa macelleria di 101 anni rimane al centro della Little Italy di New York
Jennifer Prezioso porta avanti l’eredità di Moe il Macellaio da Albanese Meats Poultry
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Un secolo di tradizione gastronomica italiana nel Greenwich Village di New York
Come Faicco’s Italian Specialties tiene il passo con i tempi
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Beatrice Tosti di Il Posto Accanto vive per il cibo
Come una romana ha trasformato il suo amore per le cene tra amici in un’istituzione di New York City
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Portare Napoli a NYC: Come Song’ e Napule ha introdotto la pizza napoletana nel West Village
Il pizzaiolo Ciro Iovine racconta come ha convinto i newyorkesi sullo stile di pizza della sua terra natale