en
Viaggi /
Aosta /
Viaggi /
Aosta /
Cultura /
Viaggi /
Dove andare /
Italiano

Più che Sciare: la Valle D’Aosta una delle Destinazioni dell’Estate 2023

“D’Estate mentre il resto d’Italia annaspa, la regione più piccola e con minor popolazione d’Italia, respira a polmoni aperti e apre castelli, siti archeologici, musei, per un ricco calendario di appuntamenti teatrali e musicali.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

“Estate” di Jovanotti suonava alla radio, il termostato segnava 38 gradi, l’umidità rendeva l’aria pesante, e le file di macchine erano infinite. In mezzo a quel putiferio di gas di scarico e caldo, avevamo come unica fonte di sopravvivenza, mezza bottiglia di Fanta e un panino al prosciutto, ci guardammo e promettemmo che la prossima estate saremmo andati in Valle D’Aosta. 

Una regione a cui facciamo spesso solo appello nei mesi invernali quando abbiamo voglia di scendere, come canta Rita Pavone “dal cucuzzolo della montagna con un paio di sci”, ma che segretamente ha ancor più da offrire nella stagione estiva—quando si può scoprire la Val Ferret a cavallo, camminare ai piedi di un ghiacciaio senza congelare e fare un tuffo nelle bellissime cascate di Lillaz a Cogne o nel Lago Blu in Val d’Ayas. 

Una terra circondata interamente dalle vette più alte d’Europa—Cervino, Monte Bianco, Gran Paradiso e Monte Rosa—e dove due culture, quella della Francia e quella dell’Italia settentrionale s’incontrano. Un luogo dove rigogliose e profonde vallate glaciali sono costellate di laghi alpini cristallini e castelli, torri e caseforti medievali: 120 per essere esatti, numero che la rende la regione più fortificata d’Italia e d’Europa.

Tredici ore nel nostro viaggio, che proseguiva a 2 allora, in direzione Palermo senza più niente da bere né da mangiare abbiamo iniziato a sognare non solo le camminate, la fresca brezza e il dormire con una copertina ad Agosto ma anche la Fontina, il capriolo della Baita Ermitage e la costoletta alla valdostana del Cadran Solaire

D’Estate mentre il resto d’Italia annaspa, la regione più piccola e con minor popolazione d’Italia, respira a polmoni aperti e apre castelli, siti archeologici, musei, per un ricco calendario di appuntamenti teatrali e musicali. Il programma Culturété va dal 10 luglio al 31 agosto con eventi come workshop di fotografia, passeggiate nei siti archeologici, musica classica nella storica residenza estiva dei Savoia e un festival nel grande castello di Aymavilles.

Ed e’ lontano dal caos delle spiagge affolate, delle autostrade dall’asfalto cocente che “Negli assoluti silenzi, negli immensi spazi, ho trovato una mia ragione d’essere, un modo di vivere a misura d’uomo.”