en
Cibo /
Sapori d'Italia

Piadine: il pane piatto della Romagna

Una piadina con prosciutto e mozzarella per favore.

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

La prima volta che ho incontrato il mio futuro tipo preferito di ‘panino’ italiano. Detto questo, non credo che gli italiani sarebbero d’accordo con me nel chiamarlo panino, e a dire il vero non lo è. È più un incrocio tra una frittella e un pane piatto, un grande disco di pasta cotto in padella o su una piastra calda e farcito con ogni tipo di combinazione di ingredienti, prima di essere piegato a metà e servito avvolto nella carta.

Puoi comprare piadine in confezioni di plastica al supermercato (da fare a casa), dai chioschi in spiaggia, in apposite Piadinerie (negozi che vendono esclusivamente piadine) e alcune persone le fanno addirittura da zero. Sono davvero fast food, suppongo, ma infinitamente più gustose di quelle che sono abituato a trovare a casa.

Piadine vengono dalla regione Romagna (ora situata all’interno della regione Emilia Romagna) nella parte settentrionale dell’Italia e sono piuttosto popolari in tutto il nord del paese. Da Torino a Rimini, puoi comprare una piadinase ti va. Ce ne sono dolci e salate, arrotolate o piegate (a seconda del ripieno) e si possono acquistare a quasi tutte le ore del giorno e della notte.

Piadine esistono da secoli (almeno dal 1300) e si pensa che abbiano preso il nome dal latino plàdena o plàtena. Originariamente cotte su una lastra di terracotta conosciuta come testo, la piadina è nata come un pane non lievitato fatto di acqua, farina e sale. Col tempo la ricetta è cambiata un po’, e oggi vengono aggiunti uno o più tra latte, vino, strutto e a volte anche lievito, olio d’oliva e bicarbonato di sodio.

I ripieni variano e possono andare dai più semplici, come prosciutto, mozzarella e pomodoro, o bresaola, parmigiano e rucola, ai più esotici, con ripieni come il salmone affumicato ora disponibili. Le piadine dolci sono un’ottima merenda pomeridiana, o una fine molto soddisfacente per un pasto a base di piadinaSono quasi come una frittella, solo più dense e senza l’aggiunta di uova. Ho mangiato piadina farcita con marmellata e persino una volta spalmata con uno spesso e liscio strato di Nutella, prima di essere arrotolata e avvolta in un foglio di alluminio, perfetta da sgranocchiare mentre camminavo.

Dopo essere stato esposto alla piadina in Italia, ero curioso di vedere se potevo trovarne una quando sono tornato nel Regno Unito e ho scoperto, con mia sorpresa, che in realtà si possono comprare piadine dal sapore abbastanza realistico nei supermercati qui. Riscaldate in padella nella mia cucina londinese e farcite con mozzarella, prosciutto e salame, bocconi croccanti e sostanziosi mi ricordano Rimini e Ravenna e l’estate sulla Riviera Romagnola. Potrebbe essere pieno inverno qui, eppure mentre mordo attraverso un pane piatto sfogliato, quasi simile a pasta sfoglia, e attraverso strati di prosciutto caldo e mozzarella filante semi-fusa, sono di nuovo lì. Di nuovo nei miei ricordi dell’estate italiana.

Era giugno, il sole era calato, lasciando dietro di sé un cielo senza nuvole e una serata tiepida, quel tipo di fresco che porta sollievo dopo una giornata passata sotto il cocente sole italiano, ma non abbastanza freddo da farti indossare un maglione. Dopo una lunga giornata passata a oziare sui lettini in uno dei tanti lidi tra Ravenna e Rimini, siamo andati a fare un aperitivo. Bicchieri vistosamente grandi di Aperol, adorni di cannucce sgargianti e multicolori ci hanno accolto mentre ci sedevamo a gambe incrociate su cuscini bianchi inamidati. Il tramonto rosa mentre le luci di una miriade di barche ondeggiavano in lontananza all’orizzonte. Il bagliore giallo dei resort e delle altre città lungo la costa si curvava davanti a noi, facendo sembrare improvvisamente tutta la riviera molto più piccola e densamente popolata di quanto avessi inizialmente pensato.

Affamati, ci siamo allontanati dal bordo dell’acqua, tornando sul sentiero polveroso che collegava i vari lidi e brulicava di giovani italiani, adolescenti e ventenni, scesi sulla costa per sfuggire all’opprimente umidità di mezza estate della Pianura Padana. A un certo punto del sentiero ci siamo imbattuti in un chiosco che vendeva piadine e davanti ai nostri occhi una palla di pasta è diventata un pasto improvvisato. Consisteva in una piadina con prosciutto e mozzarella, seguita da un’altra piadina, arrotolata e ripiena di dolce cioccolato. Semplice, senza fronzoli e tuttavia uno dei migliori pasti “sandwich” che abbia mai assaggiato, il suo sapore e la sua spontaneità racchiudevano per me tutto ciò che significa trascorrere un’estate sulla costa nord-orientale italiana.

Piadina

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.