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Paciugo: Un Dolce Casino a Portofino

Stiamo andando a Portofino prestissimo, nel tentativo di goderci il paesino colorato prima che arrivino le solite folle. Un weekend rilassante e lussuoso tra ragazze, pieno di trofie al pesto e pansotti alla salsa di noci, acciughe ripiene, accompagnati da sorsi di barsotto per mandar giù tutto, sembra proprio quello che ci vuole per curare la malinconia portata da una serie di giornate piovose in città. Non sono queste prelibatezze, però, a farci tornare il buonumore. Piuttosto, la nostra ossessione duratura, il nostro desiderio ricorrente, è qualcosa di cui non avevamo mai sentito parlare prima: una coppa di gelato gloriosamente sontuosa conosciuta come il paciugo. Troviamo il paciugo che spunta sul menu giornaliero della Gelateria Bar San Giorgio–l’unica parola irriconoscibile sull’incantevole menu giornaliero del negozio, appuntato con delicate letterine magnetiche rosa. Un mistero per molti, poco conosciuto fuori dalla sua provincia d’origine, il gelato, come ci informa il gestore, è una scelta di locali e intenditori il cui nome deriva dal dialetto ligure “un pasticcio“, che significa “un casino”.

Ordinane uno e riceverai una versione italiana di una coppa gelato: un bicchiere freddo extra-large riempito con un vero e proprio miscuglio di frutta fresca di stagione (frutti di bosco, pesche e albicocche durante l’estate), ricoperto di gelato alla vaniglia o alla crema, a sua volta guarnito con panna montata e succulente amarene sciroppate. L’acidità piccante delle amarene scure, per quanto caramellate, risalta sempre e forma il complemento perfetto alla dolcezza del gelato e alla leggerezza della panna montata. Aggiungi la frutta fresca rinfrescante, e hai l’equilibrio perfetto di sapori–e la prova che il caos a volte è la chiave. Questa delizia è la merenda estiva per eccellenza quando sei a Portofino (anche se non possiamo negare di essercene concessi anche a colazione).

Paciugo ha origine nel 1924, quando la signora Lina Repetto, proprietaria del Bar Excelsior nell’iconica piazzetta di Portofino, stava sperimentando e combinò gelato alla crema e panna montata, aggiungendo un goccio di sciroppo di granatina in un bicchiere bello grande. Il nome venne dopo, quando un cliente fece la domanda più ovvia: “Come si chiama?” Lina, una donna genovese di poche parole, rispose prontamente, ” u lé un paciugo” (“è un casino”).

La sua fama, però, non crebbe fino agli anni ’60, quando Mina e Walter Chiari si concedevano la coppa decadente, proprio come facevano con la loro storia d’amore, su una terrazza nella bellissima Bogliasco con vista sul Mar Ligure – immortalati dai paparazzi, il paciugo si ritrovò protagonista insieme alle celebrità dell’era della dolce vita.

Sessant’anni dopo, il gossip si è placato, ma il gelato viene ancora servito con grande clamore (il nostro) nel cuore della pittoresca La Piazzetta, da tempo simbolo del glamour portofinese. Aperta dal 1924, la Gelateria Bar San Giorgio, adiacente alla sorella dell’hotel Splendido Splendido Mare, con la sua graziosa finestra del gelato verde pino, incorniciata contro un muro rosa antico, è sicuramente all’altezza del suo fascino centenario e ci trasporta in una scena che ricorda un film di Wes Anderson.

Ci stiamo godendo il sole per assorbire finalmente tutta la vitamina D possibile, e un’elegante signora anziana con i capelli dorati tinti raccolti in uno chignon legge il Giornale mentre sorseggia il suo secondo espresso. Un tizio con un gilet giallo burro su misura si mimetizza con le case dipinte mentre porta a spasso il suo bassotto con un guinzaglio rosso fuoco. Questa piazza – racchiusa tra il Molo Umberto I a destra e Cala Marconi a sinistra, con vista sul porto di Portofino – è stato uno dei salotti all’aperto più alla moda d’Italia. È stato il ritrovo di star del cinema del calibro di Ava Gardner, Frank Sinatra, Brigitte Bardot, Sofia Loren ed Elizabeth Taylor, per citarne solo alcuni, che hanno trasformato quello che era un semplice villaggio di pescatori in una località per vip.

In un posto così perfetto, la cui immagine deriva dall’essere perfettamente curato e ordinato, il casino spudorato del paciugo è come una boccata d’aria fresca – proprio ciò che serve per ricordarti che Portofino non è solo una località turistica rigida, ma un posto vissuto con una lunga storia locale.

Parliamo di farlo a casa – “non può essere così difficile e siamo bravissimi a fare casini” – ma la verità è che abbiamo troppa paura di rovinare un ricordo così dolce. Alcune cose (o forse tutte le cose) sono semplicemente migliori gustate alla fonte… e non ci dispiace avere un motivo in più per scappare dalla città grigia e guidare verso la paciugo-costa colorata della Liguria.

Gelateria Bar San Giorgio

Splendido Mare