Dorothy l’ha detto meglio, “Non c’è posto come casa”. Ma, ogni tanto, troviamo un posto che ci fa sentire come se avessimo cliccato le nostre scarpette rosse tre volte – anche se potrebbe essere a 5.000 miglia dall’Italia. Che tu sia un expat nostalgico del ritmo del bar locale, un locale che sogna quella incredibile pizza che hai mangiato in vacanza a Napoli, o semplicemente una persona curiosa di quanto sia estesa la diaspora italiana, questo è per te. Abbiamo messo insieme quelli che secondo noi sono alcuni dei posti migliori per assaggiare l’autentica Italia all’estero; per prima cosa, New York, una città cara ai cuori del nostro team (curiosità: a un certo punto, tre di noi ci hanno vissuto).
La cultura italiana è parte integrante di New York City tanto quanto l’Empire State Building o la Statua della Libertà. New York vanta la più grande popolazione di italiani negli Stati Uniti, ed è facile vedere il segno che la diaspora italiana ha lasciato nel tessuto della città – la pizza di New York può essere una razza completamente diversa da quella che abbiamo a Napoli o Roma, ma parla certamente da sola. La maggior parte degli immigrati italiani della città è arrivata attraverso Ellis Island all’inizio del XX secolo; tra il 1900 e il 1914, oltre 2 milioni di italiani sono emigrati qui, la maggior parte dal Sud Italia. In quel periodo, il Sud – in particolare Campania, Puglia, Calabria e Sicilia – era estremamente povero, e padroni (mediatori di lavoro) offrivano incentivi agli uomini di queste regioni per venire negli Stati Uniti e lavorare in lavori manuali, offrendo loro vitto, alloggio e spese di viaggio. Per mantenere viva la loro cultura locale – senza contare che in quel periodo la maggior parte delle persone parlava in dialetto– i nuovi arrivati si stabilivano in quartieri secondo la loro regione d’origine.
Nel 1930, il 17% della popolazione di New York era italiana – le loro comunità diventarono ancora più unite e, come nel vecchio paese, riunirsi intorno al cibo era una pietra angolare delle loro vite e attività. Oggi, puoi ancora trovare ristoranti e negozi con forti radici culturali se sai dove cercare – che, consiglio da insider, non include più il quartiere ormai trappola per turisti di Little Italy. Inoltre, nella città che non dorme mai, troverai anche entusiasmanti reinterpretazioni di piatti italiani classici, e alcuni dei migliori chef del mondo che elevano un’eredità culinaria radicata nella cucina povera a nuove e prestigiose vette.
*Qui, non ci stiamo concentrando sulla cucina italo-americana – quella fatta di nodi d’aglio, sugo della domenica, pollo alla parmigiana, tovaglie a quadretti e Frank Sinatra – che è diventata una tradizione gastronomica codificata a sé stante. Un articolo che renda giustizia a questo cibo in salsa rossa è una storia per un’altra volta.

Tortelli with smoked ricotta at Via Carota
RISTORANTI
Via Carota – Ispirata al villaggio toscano dove Sodi è cresciuta, questa calda osteria delle super fighe del settore Rita Sodi e Jodi Williams è una delle mete più gettonate del West Village. Famosa per più di qualche avvistamento di celebrità, il menu si concentra su prodotti di altissima qualità e cura degli ingredienti che fanno brillare i piatti rustici. La loro sezione “verdure” è roba da leggenda, con cose come piselli primaverili con prosciutto e robiola e funghi alla griglia con scamorza affumicata. Via Carota è stata una vera istantanea della classica cucina italiana – e toscana – fin dalla sua apertura.
Da ordinare assolutamente: Insalata di Castelfranco, svizzerina, porri con formaggio di pecora, tortelli con ricotta affumicata, carciofi, cacio e pepe, carote, zabaione con frutti di bosco, torta all’olio d’oliva
Rezdôra – Questo ristorante stellato Michelin, nascosto giù per qualche gradino sulla 20esima strada, rende omaggio alla cucina robusta, saporita e ricca di pasta ripiena dell’Emilia-Romagna. Lo chef Stefano Secchi, che si è formato sotto Massimo Bottura all’Osteria Francescana, crea un menu di prima classe con paste fatte a mano deliziose, secondi di carne ricchi e vini del Nord Italia. Nonostante il rating alto, è piuttosto semplice, e il cibo e l’atmosfera sono alla pari con le nostre trattorie preferite a Bologna, Modena e Parma.
Da ordinare assolutamente: Anolini di Parma, gramigna giallo e verde, uovo raviolo di Nino Bergese, gnocco fritto, insalata cacio e pepe in Emilia, ragù di anatra
Misi – Il locale di Missy Robbins nel South Williamsburg è la semplicità al suo meglio, dalla sala da pranzo pulita e luminosa ai piatti perfettamente eseguiti. Qui, il menu celebra ciò che la cucina italiana fa meglio: verdure antipasti e paste fatte in casa, con un’ottima carta dei vini. Preferiamo andarci con persone a cui piace condividere, dato che è il tipo di posto dove vogliamo assaggiare un po’ di tutto.
Da ordinare assolutamente: Carciofi, zucchine, radicchio, mezze rigatoni con pomodoro 30 spicchi, bucatini ‘nduja, fettuccine con burro di bufala e parmigiano, gelato al pistacchio
Lilia – Un altro locale di Missy Robbins (è brava, che possiamo dire), Lilia è il posto che l’ha messa sulla mappa. Il menu è un vero e proprio omaggio all’Italia, anche se l’interno è più hipster di qualsiasi ristorante che troverai tipicamente nello stivale. Vieni per i frutti di mare alla griglia, le paste fatte a mano e un forte gioco di aperitivi, e resta per il dessert: non riusciamo a smettere di pensare al sundae “Italian Job”, fatto con gelato soft serve alla vaniglia fatto in casa, polline, finocchio, miele e olio d’oliva.
Da ordinare assolutamente: Agnolotti al formaggio di pecora, rigatoni diavola, vongole, capesante e l’Italian Job
I Sodi – Rita Sodi ha aperto questo ristorante prima di tutti i suoi altri pezzi grossi, cucinando il tipo di cibo che preparava e mangiava con la sua famiglia nella loro fattoria a nord di Firenze. Tutto qui è straordinario, dalla lasagna a milioni di strati e le semplici tagliatelle al limone alle sue verdure e tagliere. Di solito puoi piombare al bancone senza prenotare, ma se riesci a beccare un tavolo, scegli di sederti fuori nel loro giardinetto quando fa caldo.
Da ordinare assolutamente: Paccheri strascicati, lasagna, carciofi fritti, piselli
Malatesta Trattoria – Un posto casual e conviviale nel West Village, questa vivace trattoria, con ispirazione dall’Emilia-Romagna, ha interni in legno caldo e una terrazza che si riversa in strada. Paste fatte in casa, piadine, e alcuni semplici antipasti compongono il menu breve ma dolce, perfetto per una cena semplice senza fronzoli qualsiasi sera della settimana.
Da ordinare assolutamente: Spaghetti alla chitarra, piadina prosciutto e mozzarella

The aftermath at Sant Ambroeus
Roman’s – I loro piatti potrebbero non essere tradizionali italiani (descrivono il loro menu come “italiano con brio”), ma la loro filosofia sicuramente lo è. Il Roman’s a Brooklyn mette in primo piano produttori, località e sostenibilità, cambiando costantemente i piatti e valorizzando gli artigiani legati alla tradizione. Nel menu breve, diviso in Primi, Secondi, Terzi e Dolci, troverai ingredienti tipici italiani come olive di Castelvetrano, pecorino, fagioli bianchi, tonno e scarola trasformati in piatti raffinati che seguono le stagioni.
Da provare assolutamente: Il menu cambia di continuo, ma è difficile sbagliare. I preferiti del passato includono purè di fave, frittata con pomodoro e basilico, e spaghetti con pomodorini gialli e colatura di alici
Sant Ambroeus West Village e Madison Ave – Quando abbiamo bisogno di un vero espresso, cornetto, o paninetto all’olio, c’è un posto che fa al caso nostro: Sant Ambroeus, sia nel West Village che su Madison Ave. Le controparti manhattaniane del marchio milanese, questi caffè sembrano, suonano e hanno il sapore di un bar affollato a Milano, offrendo la perfetta fetta di casa in mezzo a un mare di caffè formato venti. Se hai voglia di qualcosa di un po’ più sostanzioso, i loro spaghetti aglio olio, arrabbiata, e vongole sono esattamente come li assaggi in Italia.
Da provare assolutamente: Paninetto all’olio con il prosciutto, toast classico, spaghetti all’arrabbiata, costoletta alla milanese
Il Buco Alimentari Vineria – Questa succursale di Il Buco a Noho è in parte sala da pranzo, in parte drogheria, in parte laboratorio gastronomico. Fanno il loro pane, i dolci e i salumi, e gli scaffali all’ingresso sono pieni di prodotti importati dall’Italia e locali; accanto, fai un salto da Il Buco Vita, il loro negozio di articoli per la casa e lifestyle, con prodotti italiani di nicchia come le candele della Cereria Medievale di Bevagna. È un posto accogliente e informale per pranzo o cena in qualsiasi periodo dell’anno, e adoriamo che il menu non abbia paura di aggiungere un po’ di brio ai classici con spezie, sapori e tecniche uniche.
Da provare assolutamente: Branzino, bucatini cacio e pepe, spaghetti con bottarga
Altro Paradiso – Beatamente lontano dalle strade pedonali super battute di SoHo, questo raffinato ristorante dello stimato chef Ignacio Mattos rimane fedele alle sue radici italiane senza complicazioni. In uno spazio deliziosamente arioso e quasi danese, il menu presenta piatti essenziali che lasciano brillare ingredienti di alta qualità – pensa alla mozzarella con fichi, tonno con patate, e un killer spaghetti pomodoro.
Da provare assolutamente: Insalata di finocchi, spaghetti pomodoro, cacio e pepe

Candele cacio e pepe, Courtesy of Altro Paradiso
Fiaschetteria Pistoia – Troverai piatti e ingredienti davvero classici come tonno del Chianti, guancia, e aglione nel loro menu focalizzato sulla Toscana. A piccoli tavoli di legno con arredamento rustico e vino importato, cenare qui fa sentire davvero a casa il nostro team di Firenze. Con sedi sia nell’East che nel West Village (oltre che ad Amsterdam e Pistoia), non perderti le loro specialità, e assicurati di sbirciare dalla finestra per vederli fare la pasta da zero.
Da provare assolutamente: Carpaccio di carciofi, prosciutto San Daniele, spaghetti con pommarola, maccheroni all’anatra, braciole rifatte
Roscioli – Una vera esportazione romana, la sede di Roscioli a Soho mantiene l’integrità dell’originale di Campo dei Fiori, ma con un po’ di stile newyorkese. Al piano superiore, assaggia tagliere di formaggi e salumi scelti con cura, antipasti, e, ovviamente, vino, mentre al piano inferiore un menu degustazione a prezzo fisso con vini è una scelta più raffinata.
Da provare assolutamente: Come a Roma, la loro carbonara (fatta con guanciale croccante fuori e che si scioglie in bocca dentro) è tra le migliori in circolazione
Trapizzino – Il cibo da strada preferito di Roma da tempo (leggi: cibo da sbronzi), il primo Trapizzino fuori dall’Italia si trova nell’East Village. Aspettati gli stessi panini super-farciti, avvolti nella carta, soffici ma croccanti e suppli che troveresti a Trastevere, anche se questo posto offre anche qualche pasta e degli antipasti a base di verdure sorprendentemente buoni.antipasti.
Salvo’s Cucina Casalinga – Salvo’s è un servizio di consegna pranzo con una varietà di tipici panini italiani con combinazioni di ingredienti importati e pieni di sapore, aperto quasi per caso da Salvatore La Rosa, che ha capito che i suoi follower volevano assaggiare alcuni dei panini che stava preparando per i suoi genitori italiani. Il menu cambia ogni settimana, con la maggior parte dei panini che contengono solo tre ingredienti. Salvatore li prepara e li consegna all’italiana: con sua mamma e in motorino.
Felice 56 – Il primo locale di questo ristorante italiano ormai rinomato, parte del gruppo Sant Ambroeus, vale proprio la pena di farci un salto uptown. Di proprietà della famiglia fiorentina di viticoltori Giustiniani, Felice onora davvero la cucina italiana—con alcune eccezioni che infrangono le regole ma che meritano di essere ordinate, come la loro fantastica versione della carbonara che, sorprendentemente, è fatta con il bacon invece del guanciale. Il ristorante mette in risalto anche i vini e gli spritz toscani, prediligendo piccoli produttori locali come Winestillery per la loro selezione di gin.

Courtesy of Salvo’s Cucina Casalinga
PIZZA
Una Pizza Napoletana – Una fa quello che dice il nome: serve ottime pizze in stile napoletano fatte con cura. L’impasto a lievitazione naturale, cotto nel forno a legna, e i condimenti classici rendono le loro pizze come se fossi a Napoli, anche se potresti essere nel Lower East Side di Manhattan. Una lista concisa di antipasti, gelati e sorbetti completano il quadro. (Inoltre, si sono appena guadagnati il primo posto nella classifica delle 50 Migliori Pizzerie del Mondo per il 2024.)
Da provare assolutamente: Margherita e la pizza speciale del giorno
Razza – Questo posto con forno a legna merita un viaggio oltre l’Hudson fino a Jersey City per la sua crosta e i condimenti perfetti. Un impasto croccante, salato e robusto è accompagnato da formaggio filante, pomodori dolci e ingredienti come spinaci, asparagi, patate, zucchine, mais e funghi, a seconda della stagione. Tutto ciò che può essere acquistato da piccole fattorie del New Jersey nelle vicinanze – verdure, carne, formaggio – lo è, con lo chef e proprietario Dan Richer che notoriamente ha persino seguito le comunità locali di bufale d’acqua per più di tre anni finché non hanno potuto fargli la mozzarella.
Da provare assolutamente: Pizza alla burrata, pizza santo, qualsiasi delle pizze stagionali

Pizza rossa al taglio at Grandaisy Bakery
PANETTERIE
Sullivan Street Bakery – I panifici italiani sono istituzioni comunitarie, e questo era anche l’obiettivo di Sullivan Street. Con due sedi in città (Chelsea e Hell’s Kitchen), i loro pani artigianali, magnificamente lievitati sono persino migliori di alcuni che troviamo in Italia ( niente pane toscano qui!)). Le loro focacce bucherellate, a volte trasformate in semplici panini, sono perfette ricreazioni di quelle di cui il proprietario Jim Lahey – che ha ricevuto un premio James Beard come Outstanding Baker – si è innamorato durante i suoi viaggi in Italia.
Bread Salt – Un altro posto che vale la pena raggiungere nel New Jersey, questo panificio di Jersey City cattura l’italianità quintessenziale, dai loro orari ridotti ai loro prodotti – incluso il barattiere– e un menu sempre variabile di cibi preparati che dipende completamente dai capricci della cucina. Focaccia, pagnotte, friselle, taralli, torte, pasticcerie sono sempre disponibili accanto a panini farciti con cose come lingua di manzo, carne alla Genovese, cicoria saltata, sgombro dell’Atlantico e baccalà piccante.
Grandaisy Bakery – Classici senza pretese e deliziosi sono nel menu qui – proprio come dovrebbe essere un buon panificio italiano. Anche se tutto in questa panetteria di Tribeca è ottimo, ciò per cui veniamo davvero è la pizza rossa al taglio, che è la versione più simile che possiamo trovare a quelle nei forni della Città Eterna.

Caffè Dante
BAR
Bar Pisellino – Questo bar all’angolo gestito dalla coppia Rita Sodi e Jodi Williams tra Grove St e 7th Ave è uno dei più simili in città a un classico baretto. Vieni quando vuoi per un espresso forte e piatti classici da bar come bomboloni alla crema, panini farciti e spuntini, ma è davvero un preferito per l’aperitivo, con perfetti stuzzichini salati per accompagnare l’eccellente serie di cocktail, incluso un ottimo negroni. I minuscoli tavoli per due persone lo rendono particolarmente accogliente per una serata romantica.
Caffè Dante – Un punto fermo di Greenwich Village che ha più di 100 anni (non si vede molto al di fuori dell’Italia!), Dante, e il suo gemello nel West Village, è il posto dove andare per l’aperitivo in stile italiano. Martini, grosse olive verdi e Negroni (grazie a un menu completo di Negroni) scorrono sempre qui, e il locale verde salvia si è persino guadagnato il riconoscimento di Miglior Bar del Mondo nel 2019 da 50 Best. Un semplice menu à la carte può facilmente trasformare l’aperitivo in cena.
Bar Enzo – Se apri una certa porta a Long Island City, potresti pensare di essere entrato in una casa italo-americana degli anni ’60 piuttosto che in un bar. Questo è esattamente il punto, perché il neonato Bar Enzo è stato progettato esattamente come la casa dei nonni siciliani del proprietario e nativo del Queens Joe Schinco ( parente del collaboratore di Italy Segreta Nico Schinco)– foto di famiglia in bianco e nero tappezzano il corridoio e la carta da parati è una replica disegnata a mano di quella nella casa dei suoi nonni. Anche i drink qui sono profondamente familiari, con versioni italianizzate dei classici, con specialità di negroni e una serie di libagioni a base di amaro.

Misi Pasta
NEGOZI DI ALIMENTARI
MISIPASTA – L’ultima avventura di Missy Robbins, questa gastronomia/drogheria sforna paste fatte a mano e sughi insieme a una selezione curata di conserve, oli e prodotti secchi importati in un posto a Williamsburg che sembra innegabilmente italiano. Non possiamo resistere a un veloce aperitivo al bancone o nel giardino esterno per aperitivo e un menu ristretto ma saporito, ma il nostro motivo preferito per farci un salto? Puoi trovare il nostro Quotidianno sugli scaffali!
Rafetto’s – Nel cuore di Greenwich Village, questo posto iconico e vecchia scuola è un punto fermo per la pasta fatta in casa fin dalla sua apertura nel 1906. La loro pasta fresca, che viene in una varietà di gusti, è tagliata su ordinazione, con otto diverse opzioni di dimensioni. Hanno anche una manciata di paste ripiene; i ravioli al gorgonzola e noci sono particolarmente buoni.
Di Palo’s Fine Foods – Gestito dalla quarta generazione della famiglia italiana che ha aperto per la prima volta questa gastronomia a Little Italy, Lou di Palo viaggia ancora ogni anno in Italia per trovare le migliori carni e formaggi. È uno degli ultimi posti autentici rimasti in questo quartiere, e il loro prosciutto è il migliore della città.
Buon’Italia – È davvero tutto ciò che è buono e italiano in questa drogheria gourmet nel sempre affollato Chelsea Market. Anche se il prezzo può essere piuttosto alto, qui puoi probabilmente trovare qualsiasi ingrediente italiano che stai cercando. Se ti viene fame mentre fai la spesa, puoi anche prendere un piatto veloce di pasta dalla loro piccola cucina.
Sogno Toscano – Un caffè e mini drogheria senza fronzoli che offre tutti prodotti italiani importati e di prima qualità grazie alla loro azienda di distribuzione, con sedi a Chelsea e nel West Village. Facci un salto per prendere alcuni prodotti base per la settimana o per incontrare un amico per una buona schiacciata e un bicchiere di vino; i loro posti all’aperto sono particolarmente piacevoli nei mesi più freschi.
EATALY – Se c’è un posto su cui possiamo sempre contare per avere gli ingredienti italiani, gli articoli per la casa e i cibi preparati che ci ricordano casa, è EATALY. Questo supermercato stile Whole Foods con una food court di alta gamma è stato aperto per la prima volta in collaborazione con Slow Food a Torino, e ora vanta oltre 40 sedi in tutto il mondo. Un veloce caffe, una bottiglia difficile da trovare di Vermentino, e dei veri tortellini alla bolognese – qui sono certamente tutti a portata di mano.

Gelateria Gentile
GELATO
Gelateria Gentile – Originaria di Bari nel 1880 ma ora presente a Williamsburg, West Village, Union Square e Nolita, la Gelateria Gentile è popolare per una buona ragione. Il loro gelato fatto a mano – siamo particolarmente ossessionati dal pistacchio – è cremoso e ricco come quello che trovi in Italia. Puoi prendere le tue palline in un cono, in una coppetta, o alla maniera dell’Italia meridionale, dentro una brioche, e portarti via anche qualche pasticcino di stagione.
Il Laboratorio del Gelato – Con le sue pareti bianche lucenti e la cucina di prova in acciaio inossidabile, questo posto nel Lower East Side sembra davvero un laboratorio – uno specializzato nel ricreare i sapori italiani all’estero. Qui, si tratta di creazioni innovative, “guidate dagli chef” come formaggio cheddar, cioccolato con peperoncino thai e zafferano alla vaniglia, anche se i classici – yogurt, nocciola, cioccolato, limone – sono anche dei veri colpi di scena.