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Amore all'Italiana:

Mi sono persa in lui e nell’Italia

Di Miranda (Età: 28)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Il destino l’ha portato nella mia vita. Ma, chi l’avrebbe mai detto, il destino sarebbe stato anche quello che me l’ha strappato via.

Avevo messo piede sul suolo italiano per la prima volta, con le farfalle nello stomaco come mai prima. Ero malata di anticipazione. Le porte del terminal si sono aperte rivelando l’uomo più bello che avessi mai visto.

Trasudava sicurezza. Ero attratta da lui come una calamita, con le ginocchia deboli. Non avevo più il controllo. Non dimenticherò mai la prima volta che ha pronunciato il mio nome. Scivolava dalla sua lingua come miele, il suo accento come dolce musica alle mie orecchie. Mi chiamava la sua piccola merendina (snack) o coccinella (coccinella). Sono una vera pazza per gli accenti; uno potrebbe avere zero qualità positive ma avere un accento straniero, e io andrei comunque in brodo di giuggiole. Il mio parlava fluentemente francese, italiano e inglese – ero ossessionata.

Mi è venuto a prendere all’aeroporto di MXP con la sua sportiva Alfa Romeo nera. Era immacolata dentro, ma puzzava di sigarette Parisienne. Sorprendentemente, l’odore non mi infastidiva. In realtà mi eccitava. È diventato subito ovvio che apprezzava le cose belle della vita. Non ho protestato.

Torniamo indietro di sei mesi: sono due bicchieri di vino rosso in corpo, infusa di coraggio liquido, a guardare il tramonto sul mar Ionio. Stavo viaggiando da sola in Albania da tre mesi ed ero disperata di trovare compagni di lingua inglese su Tinder. Continuavo a swipare a sinistra (swipare a sinistra è un no-go per i miei vergini delle app di incontri), e poi, l’ho visto lui. Misterioso. Elegante. La pelle baciata dal sole alla perfezione olivastra. I miei pollici istintivamente sono andati a destra, e apparentemente anche i suoi.

Ore delle mie giornate erano dedicate alle conversazioni con lui. Non ne avevamo mai abbastanza. Potresti pensare, l’Albania è a un tiro di schioppo dall’Italia. Perché non hai fatto un salto per incontrarlo?

Due parole: Picco COVID.

Arriviamo all’aeroporto di Milano, dove la mia fantasia di lunga data diventa realtà. Ho sentito un fuoco bruciare dentro di me quando ci siamo baciati per la prima volta. Le mie gambe si sono sciolte sotto di me. I suoi baci erano ipnotici. Da svenimento. Assuefacenti . Noi due, anime divinamente intrecciate, abbiamo esplorato la magia che è l’Italia. Un mese. Nessun piano. Nessun posto dove essere. Il mondo era nostro come un’ostrica. Le nostre mattine erano piene di cornetti, caffè macchiati, e spremuta fresca. I nostri pomeriggi con passeggiate sui ciottoli e gelato al fior di latte

. Le nostre serate con spinelli rollati a mano, risate a crepapelle e pasta.

La mia fantasia italiana è durata per anni. Mi facevo il culo e risparmiavo, così potevo scappare nella mia seconda casa in Europa ogni sei- circa mesi. Lui era sempre dall’altra parte del pianeta, in attesa del mio arrivo con la sua auto italiana di lusso e i riccioli perfettamente curati. Ad ogni visita, arrivavano nuove realizzazioni (conoscere qualcuno progredisce molto più lentamente quando ci si vede due volte l’anno).

La mia fantasia ha iniziato a svanire. Una relazione, soprattutto a lunga distanza, richiede uno scambio di energia reciproco. Impegno. Io ero tutta dentro, ma i sentimenti non erano reciproci. Avrei fatto i bagagli con le mie poche cose e trasferito la mia vita in Italia per lui in un battito di ciglia. Ma dopo anni di voli prenotati, polaroid scattate e baci appassionati scambiati, la mia avventura è giunta al termine.

…non eravamo destinati a durare per sempre.

Non era pronto a rischiare. Non eravamo sulla stessa lunghezza d’onda, anzi, manco leggevano lo stesso libro. Forse era solo attrazione, non amore. La mia anima, però, rimpiangerà sempre quello che c’è stato – perdermi in lui e nell’Italia.

P.S. So che tornerò da te, Italia. Sarà solo senza di lui.