Tom è di Londra. Ha scelto la terrazza più panoramica sui tetti di Firenze, accanto a Ponte Vecchio con vista sull’Arno.
Dipinge in puro stile rinascimentale facce suggestive degli antichi fiorentini e figure contemporanee: una galleria di ritratti idealizzati, ombre e luci, alla maniera di Rembrandt, dettagli alla Van Dyck. Facce di giovani donne e uomini, perfettamente disegnate e dipinte in pose classiche. Tom è un alchimista moderno; fa i suoi colori schiacciando, macinando le polveri di pigmento, aggiungendo e sottraendo per creare la pozione unica, che poi viene trasportata sulla sua enorme tavolozza di legno.
Firenze è l’ultima spiaggia per te? Oh! Certo che no, ma non riesco a vedermi altrove. Adoro la grande cupola del Brunelleschi, che ti segue in giro per la città. Sono sempre in movimento tra Londra e Firenze.
Perché hai scelto di fare ritratti? Il ritratto collega il passato al futuro e viceversa, è senza tempo. La faccia è la prima e l’ultima cosa che vedi di una persona. Lascia un’impronta sia nell’arte che nella moda.
Se volessi essere un uomo del Rinascimento, chi vorresti essere? Piero della Francesca: Artista, scienziato e scopritore dell’Uomo nella prospettiva spaziale.

John Ruskin disse: Quando amore e abilità lavorano insieme, aspettati un capolavoro. Sei anche tu di questa opinione? Sì, ma vorrei aggiungere le 3 T: testa, tatto e tecnica. L’interattività tra i sensi e l’intuizione.
Artisti esperti o apprendisti curiosi possono sempre seguire una delle sue meravigliose lezioni alla Florence Art Academy e potrebbe esserci un entusiasmante workshop in programma, la prossima estate, in un giardino segreto fiorentino… RESTATE SINTONIZZATI!