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Roma

Le terrazze segrete di Roma

Roma è una città multisensoriale. L’eredità dell’Antica Roma, la presenza del papato, il contributo nel corso dei secoli di centinaia di imperatori, architetti, pittori, artisti, papi e poi il progresso dell’età contemporanea, hanno creato una capitale a strati la cui silhouette è tra le più straordinarie al mondo.

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.
 

Roma vista dall’alto è l’apoteosi della bellezza ed è sorprendente perché ovunque guardi, ti mostrerà un volto diverso. Una rete irregolare e splendida di strade e fontane, tetti, torri e cupole, monumenti e palazzi, macchie verdi e piazze, edifici tinti del colore della terra e del colore dell’aria, marmo, mattoni e il sinuoso Tevere, che scorre imperturbabile con le sue anse. Dall’alto, Roma è una grande, immobile, imperitura Bellezza.

Quindi come sfruttare al meglio il suo splendore? Tutti sanno che la città Eterna è costruita su sette colli e molti di questi offrono incredibili panorami, tra cui meravigliosi punti panoramici come il Giardino degli Aranci sull’Aventino, il Pincio vicino a Piazza di Spagna e il Gianicolo. Ma un modo ancora migliore per osservare lo strabiliante profilo di Roma sono le sue terrazze: piccoli rifugi di aria e libertà, così amati e venerati dai romani, questi santuari sospesi si innalzano sopra il rumore e il caos della città sottostante, recinti sopraelevati che racchiudono la mentalità della dolce vita – e tutto il suo immaginario, al meglio. Nessun piacere più grande di quel magico momento capitolino che trova il massimo godimento nell’abbandono a quell’inspiegabile languore che accompagna una pigra colazione, pranzo o aperitivo al tramonto su una terrazza romana, ancora meglio se rinfrescati dal ponentino, la brezza marina che di tanto in tanto completa le nostre calde e afose serate e notti estive romane.

 

Tra i piani alti di edifici storici, case private, studi d’artista e hotel chic, ci sono 4 posti che ci hanno rubato il cuore.

 

Vio's Cooking

Il primo è una terrazza di fronte alla cupola di San Pietro, situata all’ultimo piano di Palazzo Taverna, l’edificio rinascimentale commissionato dal Cardinale Giordano Orsini, proprio nel cuore del centro storico di Roma. Entrando in questa storica residenza, ci si dimentica per un momento del trambusto di Roma. Due registi hanno scelto Palazzo Taverna come set cinematografico: Paolo Sorrentino ha girato qui scene de La Grande Bellezza mentre Gabriele Muccino, colpito dalla vista, ha scelto l’attico per due spot pubblicitari dell’acqua minerale San Benedetto. La terrazza panoramica privata, divisa su 2 livelli, è di proprietà della Marchesa Violante Gonzaga, che apre le porte della sua casa per offrire incredibili esperienze culinarie e cene. Ha frequentato numerose scuole di cucina prestigiose, ha pubblicato un bel libro di cucina e lifestyle e ha lanciato con successo una linea di articoli per la tavola di lusso, disegnati e dipinti da lei. La sua terrazza è stata una delle preferite di Cindy Crawford, Michelle Pfeiffer e della direttrice creativa di DIOR, Maria Grazia Chiuri, poiché forse racchiude la grandezza di Roma al suo meglio.

 

Hotel Raphael

Un altro preferito è la terrazza dell’Hotel Raphael, uno dei posti più suggestivi della Città Eterna. L’edera, la buganvillea e il glicine che cascano sulla facciata sono diventati un’icona dello splendore della città. La terrazza del Raphael è stata il ritrovo di personaggi famosi dagli anni ’50 ad oggi e ha ospitato intellettuali come gli scrittori Sartre, Simone de Beauvoir e Arthur Miller. Due interi piani sono stati progettati dall’architetto Richard Meyer. L’hotel a cinque stelle sposa la filosofia dell’eco-sostenibilità: l’architettura, gli interni e la scelta gastronomica sono pensati per contribuire al benessere del pianeta. Il menù del suo raffinato ristorante vegetariano è stato ideato dallo chef stellato Michelin Pietro Leeman (al momento l’unico chef vegetariano stellato Michelin in Italia) e la sua meravigliosa cucina è completata dalle superbe viste della terrazza che spaziano dalla cupola di Sant’Agnese in Piazza Navona alla cupola a chiocciola di Sant’Ivo, da San Pietro all’Altare della Patria in Piazza Venezia.

 

Villa Maraini

Il terzo preferito è una delle terrazze più alte di Roma, quella di Villa Maraini, che gode di una vista a 360 gradi sulla città. Si trova su una collina artificiale, all’epoca usata come deposito per il materiale di scavo di quella che oggi è Via Ludovisi, ora sede dell’Istituto Svizzero. La Villa fu commissionata da un imprenditore svizzero, il Conte Emilio Maraini, che affidò la costruzione a suo fratello, l’architetto Otto Maraini; creò un’elegante residenza eclettica con riferimenti all’architettura barocca e neoclassica, tipica delle ville suburbane del primo Novecento. Il punto forte dell’edificio è la Torre Belvedere alta 26 metri che offre un’eccezionale vista panoramica a volo d’uccello su tutta la città sottostante, dato che la zona intorno a Via Veneto è uno dei punti più alti di Roma.

 

Palazzo Rhinoceros

Ultima ma non meno importante, un’altra terrazza straordinaria che ha una vista eccezionale e insolita sulla Città Eterna, è quella appartenente all’hub artistico Rhinoceros Fondazione Alda Fendi. Grande mecenate dell’arte e grande amante della sua città, Alda Fendi ha creato un concetto unico che è un motore di creatività e un luogo di cultura per la produzione di esperimenti artistici in assoluta libertà. L’edificio, che è stato restaurato dal celebre archistar Jean Nouvelle, è stato ribattezzato Rhinoceros (omaggio al regno animale e alla creatura che rappresentava la forza ai tempi dell’imperatore Augusto) e oggi ospita una galleria espositiva al piano terra dedicata a mostre d’arte, un ristorante con la meravigliosa terrazza e 25 appartamenti in affitto pensati per artisti internazionali, curatori e galleristi. Con i suoi sei maestosi piani, Palazzo Rhinoceros si staglia sullo skyline di Roma ai confini dei Fori Imperiali, incastonato tra l’Arco di Giano e il Colle Palatino, con una vista che è allo stesso tempo mozzafiato e senza tempo.

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.