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Le 5: Modi per Mescolarsi con i Locali

“NON prenotare una cena per prima delle 19:30 (o delle 20:30 se sei a Roma). È semplicemente imbarazzante.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Sappiamo che molti di voi (almeno 60 milioni!) stanno iniziando a pianificare i vostri viaggi in Italia per quest’anno. Siamo qui per aiutarvi. Sì, abbiamo già pensato alla pianificazione del viaggio, ma questa volta abbiamo anche alcune nuove linee guida su come integrarsi con i locali. Quando sei qui, sii te stesso – non siamo qui per giudicare. Ma, nel caso tu voglia mimetizzarti un po’ di più, ecco alcuni consigli su cosa fare (o non fare) come gli italiani.

MANGIARE

Noi italiani non siamo a corto di regole quando si tratta di mangiare e cenare. Segui il nostro manuale della digestione e i punti qui sotto, e non commettere l’errore di mangiare solo nei ristoranti vicino al Duomo.

FALLO aspettati di sederti a tavola per almeno due ore. Qui non c’è fretta.

NON aspettarti una colazione salata: qui, è caffè e un dolcetto.

FALLO fai un po’ di ricerca e assicurati di provare le specialità regionali, non solo i famosi classici come carbonara, cacio e pepe, o pizza margherita.

NON ordinare spaghetti con le polpette, pollo alla parmigiana, pizza al salame piccante o pane all’aglio. Anche se questi sono i pilastri della cucina italo-americana, non li troverai in nessun menù tradizionale qui.

FALLO raccogli il resto della tua salsa – che sia di pasta, carne o verdure – con un pezzo di pane, un’azione chiamatala scarpetta.

NON prenotare per cena prima delle 19:30 (o 20:30, se sei a Roma). È semplicemente imbarazzante.

FALLO sappi che devi chiedere il conto (il conto). In order not to rush you, waiters will only bring the bill when you ask for it. At more casual restaurants, you’ll often pay at the front on your way out, but it never hurts to ask.

BERE

Questa potrebbe essere la sezione più importante, dato checosa stai bevendo,quando lo stai bevendo edove lo stai bevendo sono modi sicuri per capire se sei un turista o un locale.

FALLO ordina un cocktail italiano diverso dallospritz.Ce ne sono un sacco di ottimi.

NON chiedereghiaccio nelle tue bevande – acqua, caffè esoprattutto vino inclusi.

FALLO ordina undigestivo dopo cena. Ma non berlo tutto d’un fiato.

NONbere un cappuccino dopo le 11:30. Se hai bisogno di caffè, ordina un espresso o, al massimo, un macchiato.

FALLO prova il vino naturale.Abbiamo un sacco di guide per indirizzarti nella giusta direzione.

NON ordinare un “latte”, a meno che tu non voglia solo un bicchiere di latte. Inoltre, non bere latte con il cibo.

FALLO aspettati di comprare acqua in bottiglia nei ristoranti, bar e caffè. L’acqua del rubinetto qui non è proprio una cosa (anche se è sicura da bere nelle case).

NON bere cocktail durante i pasti. Ordina vino e birra invece.

Photo by Valeria Necchio

PARLARE

Nessuno si aspetta che tu arrivi parlando un italiano fluente, maecco alcune piccole cose che puoi fare perrispettare la lingua e mimetizzarti un po’ meglio.

NON dare per scontato che tutti parlino inglese.Cerca di familiarizzare con alcune frasi di base prima di venire.

FALLO gesticola con le mani.Ecco la nostra guida ad alcuni dei gesti più essenziali.

Pronuncia “grazie” con la “e” italiana alla fine: grats-ē-ā.

Non parlare a voce alta quando sei in chiesa.

Impara quelle parole indefinibili come boh, allora, e passeggiata, e buttale nella conversazione quotidiana.

Non preoccuparti di parlare al telefono, anche in spazi chiusi come il treno (probabilmente non sarai il più rumoroso)… tranne che nella carrozza del Silenzio, o riceverai un bel rimprovero.

Photo by Letizia Cigliutti

VESTIRSI

La maggior parte degli italiani si veste innegabilmente chic, e ti converrà sicuramente lasciare a casa i tuoi completi sportivi, tute e scarponi da trekking – non importa quanto comodi – prima di mettere piede nel paese.

Indossa sciarpe per proteggerti dal mortale colpo d’aria.

Non uscire di casa con i capelli bagnati.

Assicurati di indossare un cappotto pesante non appena senti il cambio di stagione nell’aria

Non indossare canottiere, cappelli, pantaloncini, gonne o vestiti sopra il ginocchio quando entri in una chiesa.

FAI indossa lino. Per tutta l’estate.

NON indossare scarpe inappropriate – tacchi a spillo, infradito, qualsiasi cosa scomoda. Avrai difficoltà a camminare su quei sampietrini con qualsiasi cosa che non abbia suole spesse.

Togliti il cappello quando mangi in un ristorante.

GUIDARE

Guidare in Italia, che tu sia un guidatore, un passeggero o un pedone, è una questione che fa accelerare il battito cardiaco. Le strade sono una terra senza legge. Anche con i nostri consigli, finirai sicuramente per girare intorno a una rotonda troppe volte, con qualche graffio da parcheggio e come destinatario di qualche colorita imprecazione. Sei avvisato.

Preparati a un traffico snervante nei centri città (e spesso sull’Autostrada) e a una generale mancanza di parcheggi ovunque tu debba andare.

Non guidare attraverso la ZTL: una zona principalmente pedonale a traffico limitato in tutti i centri città, o preparati a pesanti multe se lo fai.

Fermati in un Autogrill per il miglior panino da autostrada che tu abbia mai mangiato.

Non tentare nemmeno di guidare sulla Costiera Amalfitana a meno che tu non sia un esperto di strade minuscole, tortuose e tecnicamente non abbastanza larghe per due auto.

FAI assicurati di saper guidare con il cambio manuale. Ci sono pochissime auto automatiche a noleggio, e si prenotano velocemente.

Non guidare nessuna auto più grande di una Fiat Panda, a meno che non voglia finire in situazioni spinose.

Opta sempre per il treno se puoi; è il nostro mezzo di trasporto preferito.