Più di quattro milioni di turisti sono passati per il sito UNESCO delle Cinque Terre nel 2023, tutti ammassati in un’area non più grande di un chilometro. Certo, il gruppo di paesi è un’icona per una ragione, ma non sono completamente unici, specialmente in Liguria. Case dai colori caleidoscopici, finestre che vendono focaccia oleosa, mare limpido e scintillante, e sentieri escursionistici esistono lungo tutta la costa in paesi che offrono uno spaccato più autentico – ma sempre estetico – della vita ligure. Ecco, cinque città da visitare che non sono le Cinque Terre, ma che meritano tutto lo stesso hype e attenzione.
Santa Margherita Ligure
Conosciuta come la Perla del Tigullio, dal golfo su cui si affaccia, questa città è sicuramente all’altezza del suo soprannome. Incorniciata tra il mare e le montagne con la classica tavolozza di colori della Liguria, Santa Margherita Ligure viene spesso ignorata in favore della sua sfavillante vicina Portofino, anche se offre più cose da fare, più posti per mangiare, più lungomare e altrettanto fascino. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale la città è diventata in qualche modo una meta per i turisti internazionali – principalmente quelli diretti alla località sopra menzionata – anche se in precedenza la zona era piuttosto popolare tra i pirati, i ricchi genovesi in cerca di una fuga dalla città e l’élite europea. Le vestigia del suo passato storico esistono oggi come destinazioni popolari: la Villa Durazzo-Centurione del XVII secolo sulla collina con il suo spettacolare giardino all’italiana, originariamente residenza estiva per ricchi mercanti di seta di Genova; il centrale Castello di Santa Margherita Ligure, costruito nel 1550 per proteggere la città dai pirati; e la vicina Abbazia di San Fruttuoso, un monastero benedettino del X secolo raggiungibile solo a piedi o in barca. Beaches here are ideal for swimming; thanks to the town’s position in a cove, the waters are calmer, and there’s a large port for fishing, tourism, or any sort of boating. From here, Camogli, Rapallo, and, yes, Portofino are a hop, skip, and a jump away.

Rapallo
Rapallo è fatta per chi ama le lunghe passeggiate sulla spiaggia, visto che un soleggiato lungomare corre per quasi tutta la lunghezza della costa lungo la piccola città a forma di C. La spiaggia e il lungomare sono interrotti solo da un grande castello di pietra che si protende direttamente nell’acqua. Chiamato intelligentemente Castello sul Mare l’edificio fu eretto nel 1551 per contrastare i frequenti attacchi dei pirati. La tua introduzione a Rapallo potrebbe essere arrivata dai libri di letteratura e storia, piuttosto che dalle guide turistiche: i primi per la sua popolarità tra poeti e scrittori, in particolare Friedrich Nietzsche, Ernest Hemingway, Eugenio Montale ed Ezra Pound; i secondi perché fu il luogo sia del Trattato di Rapallo (1920), che concesse all’Italia le Alpi Giulie, sia del famigerato Trattato russo-tedesco di Rapallo (1922), quando entrambi i paesi rinunciarono alle riparazioni di guerra e ripresero le relazioni diplomatiche. Domingo Ghirardelli, fondatore della Ghirardelli Chocolate Company, nacque (e morì) a Rapallo, e la città non manca di graziose piccole panetterie e trattorie dove provare la migliore cucina ligure – focaccia inclusa. La città rimane ancora in gran parte fuori dal principale circuito turistico, eccetto per i golfisti, che vengono a giocare su uno dei campi a 18 buche più antichi d’Italia, aperto nel 1930.

Alassio
A ottanta chilometri dal confine francese, Alassio è una delle città più romantiche della regione. La leggenda narra che Adelasia, figlia di Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero, sfidò i desideri del padre sposando Aleramo, un giovane servitore di palazzo. Fuggirono in questo villaggio costiero, rinominandolo poi Alaxia (poi Alassio) in onore di Adelasia (alla fine Ottone approvò la loro unione). In realtà, la città fu fondata intorno all’anno 1000 come piccolo villaggio di pescatori e rimase tale fino a quando una linea ferroviaria del XIX secolo portò gli inglesi in fuga dall’inverno. In risposta, sorsero una chiesa anglicana, una biblioteca inglese, un circolo del tennis, ville, alberghi, club, sale da tè e un casinò, e rapidamente divenne uno dei centri più visitati d’Italia con oltre 5.000 britannici ogni inverno fino agli anni ’30. Tracce del passato romantico della città si trovano nei famosi Baci di Alassio, deliziosi biscotti al cioccolato farciti con ganache al cioccolato che vengono prodotti solo in questa città. La caratteristica più amata della città, tuttavia, non è la sua ampia spiaggia sabbiosa di 4 km, il lungo molo che si protende nel mare, o anche la vivace strada pedonale fiancheggiata da case colorate nota come Budello; è invece il Muretto, il progetto di arte pubblica del 1953 del proprietario del Caffè Roma Mario Berrino e del suo migliore cliente Ernest Hemingway. Oggi, il muro presenta oltre 800 piastrelle in ceramica firmate da visitatori illustri. Lo stesso anno, qui fu creato uno dei concorsi di bellezza più famosi d’Italia: il Miss Muretto, anche il nome dato alla ragazza vincitrice – un titolo prestigioso per cui hanno gareggiato aspiranti modelle o attrici fino alla cancellazione del concorso nel 2014.

Tellaro
un vivace centro commerciale con greci e fenici. Col tempo, divenne parte dell’Impero Romano e poi cadde sotto il dominio di Pisa e Genova, prima di dover affrontare inevitabilmente l’invasione saracena. I pirati si fanno strada nel piatto più famoso della città – polpo con patate, olio d’oliva, limone e qualche aroma – che trae ispirazione da un’antica leggenda secondo cui un polpo salvò gli abitanti da un attacco pirata notturno suonando le campane della chiesa con i suoi lunghi tentacoli. Troverai questa stessa storia raffigurata sulle pareti della rosa brillante, del XVI secolo Chiesa di San Giorgio, il luogo di culto storico più famoso del paese. Tellaro si sporge nel Golfo dei Poeti su uno sperone roccioso, e anche se offre solo un minimo accesso al mare attraverso un piccolo porto, di certo non manca di viste mozzafiato. Sali le scale del campanile della Chiesa di Stella Maris, con un bellissimo interno color giallo pallido, o cammina sul pavimento a mosaico sotto il tetto a volta del Portico di Sottoripa, originariamente parte di un corridoio di pietra costruito per difendersi, indovina un po’, dai pirati.

Laigueglia
Più vicina al confine con la Francia che a Genova, Laigueglia porta tutto il fascino, e niente della pretenziosità, dalla Costa Azzurra alla Liguria. Il più piccolo paese del comune di Savona, la colorata Laigueglia era un tempo un piccolo villaggio di pescatori, e oggi, si sente ancora così, caratterizzata da graziosi bar sulla spiaggia, ombrelloni al neon, reti da pesca, rimesse per barche e anziani del posto apparentemente incollati alle panchine sulla passeggiata lungomare. Passa le tue giornate tra il mare salato e sabbioso, o passeggia per i minuscoli vicoli e carruggi del centro per capire perché è considerato tra i più belli d’Italia. Rigogliose montagne si alzano proprio alle spalle di Laigueglia, piene di una serie di impegnativi sentieri per il ciclismo e l’escursionismo con panorami unici (e un terzo della folla dei sentieri delle Cinque Terre). Nel centro, nuovi stabilimenti, in particolare l’Hotel Windsor, stanno aprendo in mezzo a stabilimenti storici vecchi di secoli, ringiovanendo lo spirito dell’Era della Dolce Vita che una volta inondava l’area di celebrità, lustrini e glamour. Ma nel cuore di tutto, Laigueglia è rimasta fedele alle sue semplici origini marittime, ed è proprio per questo che la amiamo.

BONUS: Boccadasse
Lo sappiamo che avevamo detto cinque città, ma proprio non potevamo lasciare fuori Boccadasse, un piccolo quartiere di Genova che ha attirato l’attenzione per essere il posto più vicino alla capitale dove si può effettivamente fare il bagno. Il borgo merita però più riconoscimento che per la sua piccola striscia di spiaggia di ciottoli. Una zona prevalentemente residenziale – con un divertente mix di palazzi Art Déco e edifici razionalisti– si apre a ventaglio dal piccolo e umile centro di reti da pesca, barche e case pastello con persiane verdi. È un punto caldo per il pranzo al mare, dove i genovesi possono mangiare al fresco in piccole trattorie vicino al mare, seguite da un gelato o uno spritz e una passeggiata lungo la passeggiata di 2,5 km – una volta una gita domenicale pomeridiana d’obbligo per i locali. Esplora la Chiesa di Sant’Antonio, l’abbazia del XIII secolo di San Giuliano, o il Forte di San Giuliano, che, insieme ai resti della batteria di Vagno, mostrano l’intento storico della città come difensore del Porto di Genova. Per un po’ di lusso, vai al Nuovo Lido stabilimento balneare, una volta famosa passerella per la selezione di “Miss Italia”; Sophia Loren fu incoronata Miss Lido qui. Tranquillo e rilassato, Boccadasse è il contrario della personalità industriale e caotica di Genova.
