Dal regno di una Londra ossessionata dal brunch, la mia migliore amica mi ha recentemente inviato uno screenshot di un tweet che stava diventando virale su Twitter. “L’Italia ha puntato così tanto sulla cena e sul pranzo che non gli è rimasto nulla da inventarsi per la colazione…solo caffè e i peggiori dolci che si possano mai assaggiare”, si leggeva. Sotto il post sono comparsi centinaia di commenti e oltre diecimila persone lo hanno ritwittato.
Le risposte a favore e contro le colazioni italiane sono state appassionate da entrambe le parti e mi hanno fatto fare una grassa risata quando ho pensato alla mia, di colazione italiana. Alcuni, chiaramente, non erano fan: “Il cornetto sa di panettone stantio”, ha twittato un utente. “I cantucci sono come grissini duri con dentro un po’ di mandorle”, ha scritto un altro. Ed è venuto fuori parecchio odio per le quelle “strane fette di pane preconfezionato in sacchetti di plastica” – nient’altro che le fette biscottate – solitamente gustate con marmellate, stracchino o cioccolato spalmabile.
Ma molti altri sono scesi in campo per difendere l’istituzione della colazione italiana. “Scusi, ma ha mangiato un bombolone?”, “In quale Italia sei?” e “Pan di stelle, gocciole, pane e Nutella, ciambellone, cannoli, maritozzi, pasticciotti…la lista non finisce mai!”, sono state alcune esclamazioni. “Vi abbiamo letteralmente regalato la Nutella, ora sedetevi”. E dal sud Italia un coro di amanti delle sfogliatelle diceva a chi le odiava che probabilmente quei palati non erano abbastanza sviluppati da apprezzare qualcosa di diverso da una ciambella Dunkin’ Donuts.
In altre parole, la questione è diventata personale. Nonostante l’ilarità di questa “discussione”, come quasi tutto ciò che riguarda il cibo in questo paese, i sentimenti per la colazione sono profondamente radicati nell’infanzia e nel senso di casa. Gli italiani che si sono allontanati dal luogo in cui sono cresciuti spesso ricordano con affetto le tradizioni della colazione della vita lasciata alle spalle. “Parla chi non è mai stato trascinato dalla nonna fuori dal letto alle prime luci dell’alba di un fine settimana, versando caffè e latte su un’enorme ciotola piena di pane del giorno prima”, è stata una risposta che – sebbene tale colazione molliccia possa sembrare dubbia ai non addetti ai lavori – è ovviamente intrisa di nostalgia.
È pur vero che la colazione in Italia è raramente un banchetto prolungato come gli altri pasti della giornata. Ed è vero anche che il primo pasto della giornata è quasi sempre dolce: la frittura salata o le sostanziose uova e pancetta che si possono trovare altrove semplicemente non fanno parte della cultura italiana. Ma la mia risposta a chi suggerisce che i dolci siano migliori in Francia o altrove è: il cremino.
Un buon cremino (e qui non parliamo del classico cremino piemontese, ovvero il quadrotto di cioccolato e gianduia, ma del cornetto alla crema pasticcera) è la perfezione in forma di pasticceria. Ha tutti gli elementi di un pastel de natas portoghese, e se all’esterno sembra un croissant tozzo e asciutto, di quelli che si trovano nelle stazioni di servizio in autostrada, quando lo si addenta la sfoglia quasi crolla e la crema pasticcera risulta morbida e vellutata, dolce senza essere stucchevole.
A Firenze mi rifornisco di cremini in un bar senza pretese chiamato “I Ghibellini”, in Piazza di San Pier Maggiore. Una volta scoperta la complessità della crema del cremino, ho cercato di limitarli al fine settimana, innaffiati da un caffè nero e dalla compagnia di un giornale. Ma non ha funzionato e quasi ogni mattina mi ritrovo a pedalare verso “I Ghibellini” per il mio cremino prima del lavoro. A volte arrivo troppo tardi e il locale li ha già esauriti, il che è sempre un brutto presagio per la giornata.

COLAZIONI REGIONALI ITALIANE
Oltre a questa delizia toscana, l’Italia offre ogni sorta di altre prelibatezze regionali per la prima colazione. Partendo dal nord, il montuoso Alto Adige è la patria di diversi tipi di pane intrecciato, spesso aromatizzato con finocchio o arricchito con uvetta. Troverete anche formaggi, speck e altri salumi che risentono dell’influenza dei loro vicini tedeschi, carburante ideale per un’intensa giornata di attività all’aria aperta. A Venezia, come in gran parte d’Italia, regnano i bomboloni, ciambelle leggere ripiene di crema pasticcera e cosparse di zucchero semolato. Il famoso bicerin di Torino – espresso, cioccolato e panna montata in un bicchiere – è l’accompagnamento perfetto per la colazione con dei semplici biscotti. In Emilia-Romagna, la dolce e rustica ciambella romagnola (o brazadela in dialetto locale), croccante all’esterno e morbida all’interno, viene consumata da secoli.
C’è una regola generale, non sempre vera, secondo cui più si va a sud, più le colazioni sono dolci. Quando arriviamo a Roma è tutto un susseguirsi di maritozzi con la panna, il classico panino di brioche locale ripieno di panna montata leggermente dolce. “L’Antico Forno Roscioli” è un luogo emblematico per gustarli. Da “Faro” invece la crema di pinoli e limone ha raggiunto una sorta di culto, mentre da “Il Maritozzo Rosso” a Trastevere si servono maritozzi salati tutto il giorno.
Più o meno alla stessa latitudine, in Abruzzo, c’è un’eccezione alla regola della colazione: ogni mattina di Pasqua, gli abruzzesi preparano una splendida colazione chiamata sdiuno o sdijune per la famiglia e gli amici. La tavola si riempie di piatti speciali come le interiora di agnello, la frittata con la menta e la pizza dolce.
Se vi recate a Napoli, il piatto forte sono le sfogliatelle alla crema, alla ricotta o al riso. Troverete anche tante varietà di zeppole, palline di pasta fritte che possono essere riempite con crema pasticcera, zabaione, crema di pistacchio, marmellata o altro, e sormontate da una ciliegia candita. In Puglia non perdetevi il pasticciotto, delizioso dolce di pasta frolla ripieno di crema all’uovo originario di Lecce, consumato ancora caldo di forno con un semplice cappuccino.
La Sicilia poi ha tradizioni tutte sue per iniziare la giornata. Qui il gelato a colazione non è solo tollerato, ma incoraggiato: sotto forma di granita, condita con panna montata dolce. Di solito viene accompagnata da una brioche col tuppo, un panino dorato con l’interno morbido ed elastico e un piccolo nodo in cima. Ci sono anche i famosissimi cannoli, rotoli di pasta fritta conditi con ricotta dolce, deliziosi sia a colazione che a merenda.
Naturalmente, questo è solo uno spunto per parlare di colazioni all’italiana. Ma è tutta una scusa per dire che ti sbagli, uomo di twitter a caso: le colazioni italiane possono essere generalmente veloci, dolci e informali – un cappuccino e un boccone zuccherato – ma non per questo sono meno deliziose.

DOVE TROVARE LE MIGLIORI COLAZIONI IN ITALIA:
PIEMONTE
- Caffè al Bicerin, Torino
- Orso Laboratorio del Caffè, Torino
- Farmacia Del Cambio, Torino
- Caffè Miretti, Torino
- Pai Bikery, Torino
- Pastarell, Torino
LOMBARDIA
- Pasticceria Sissi, Milano
- Pasticceria Marchesi 1824, Milano
- Pasticceria Cucchi, Milano
- Pavé, Milano
- Pasticceria Gelsomina, Milano
TOSCANA
- Caffè Libertà, Firenze
- Forno Ghibellina, Firenze
- Pasticceria Buonamici, Firenze
- Pasticceria Mannori, Prato
- Caffè Cibrèo, Firenze
- Pasticceria, Gualtieri, Firenze
- Caffè Nuovo Mondo (for the Pesche di Prato), Prato
EMILIA-ROMAGNA
- Pasticceria Gamberini, Bologna
- Aroma Caffè, Bologna
- Forno Brisa, Bologna
- Pasticceria Battistini, Parma
LAZIO
- Forno Campo de’Fiori, Roma
- Ciampini Roma, Roma
- Pasticceria Linari, Roma
- Regoli pasticceria, Roma
- Caffè Perù, Roma
CAMPANIA
- Gran Caffè Gambrinus, Napoli
- Pasticceria Carraturo Vittorio, Napoli
- Pasticceria Pintauro, Napoli
PUGLIA
- Zanzibar Pasticceria, Ruvo Di Puglia
- Bar Cotognata Leccese, Lecce
SICILIA
- Forno Biancuccia, Catania
- Pasticceria Costa, Palermo
- Cioccolateria Lorenzo, Palermo
- Caffe Sicilia, Noto
- Antica Dolceria Bonajuto, Modica
VALLE D’AOSTA
- Pasticceria De Santis, Aosta
VENETO
- Pasticceria Biasetto, Padova
- Pasticceria Rizzardini, Venezia
- Pasticceria Tonolo, Venezia
MARCHE
- Gran Forno, Marina di Altidona
- Pasticceria La Fenice, Porto San Giorgio
- Latteria Marini, Ascoli Piceno
- L’assalto ai Forni, Ascoli Piceno
- Moldavia dal 1920, Ancona
MOLISE
- Pasticceria Iannetta, Campobasso
ABRUZZO
- Pasticceria Emo Lullo, Guardiagrele
TRENTINO-ALTO ADIGE
- Cafe Monika, Bolzano
FRIULI
- Caffè Beltrame, Udine
- Antico Caffè San Marco, Trieste
- Caffè Tommaseo, Trieste
- Pasticceria Mosaico Aquileia, Aquileia
- Cafe Giardienetto, Cormons
- Mamm Ciclofocacceria, Udine
LIGURIA
- Gran Caffe Defilla, Chiavari
- Pasticceria Gelateria Mangini, Genova
- Vedova Romanengo, Genova
- Cambi cafe, Genova
- Pasticceria liquoreria Marescotti, Genova
- Il Botteghino delle Vigne, Genova
- Pasticceria Profumo, Genova
- Pasticceria Tagliafico, Genova
- Antica Confetteria Romanengo, Genova