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Amore

Amore all'Italiana:

La seconda volta è quella buona

Di Emmi (Donna, 31 anni)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

La seconda persona di cui mi sono innamorata viveva a Monaco. Sua madre era nigeriana e suo padre tedesco, o viceversa. Non importava davvero, perché nel parcheggio di quel paesino nella Sicilia nordoccidentale, ho capito dal momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati che non sarebbe stato difficile conquistarlo. Il fatto che fosse un turista giocava contro di me, ma avrebbe davvero scelto uno di quei carrelli grandi all’ingresso del supermercato se avesse intenzione di partire nei giorni seguenti? Ero sicura di no.

Nei nostri ultimi cinque giorni in Sicilia, siamo andati in varie spiagge segrete, ognuna con un mare e un cielo più luminosi e blu dell’altra. Abbiamo fatto la nostra ultima cena; io ho ordinato spaghetti alle vongole, e lui ha preso la pasta al nero di seppia. A un certo punto tra mangiare e pagare il conto, mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che ero la persona che stava aspettando. Ora era pronto a lasciar entrare qualcuno. Era il momento più felice della mia vita, ma la mia autostima mi faceva dubitare di come potesse davvero volermi esattamente come io volevo lui. Quella notte, il cielo era scuro e piangeva forte come avrei fatto io più tardi a causa sua.

Il nostro primo bacio è stato su mia iniziativa. La tensione tra noi era quasi dolorosa. Gli ho chiesto di sedersi su una panchina di fronte alle scogliere. Ho avvolto le mie mani intorno al suo collo morbido, e le sue mani mi hanno abbracciato delicatamente ma con fermezza la vita. “Volevo farlo fin dalla prima volta che ti ho vista, ma sono troppo timido,” mi ha rivelato. In quel momento, avrei potuto fermare il tempo e non vivere mai più nient’altro. Non avevo bisogno di sapere cosa sarebbe successo tra noi. Non avevo bisogno di sapere che alla fine si sarebbe rivelato un’anima inaffidabile con il talento di farmi sentire speciale. L’unica cosa che volevo racchiudere per sempre in una collana era quella sensazione che si è verificata poco prima del primo bacio, durante il primo bacio e il sollievo successivo.

La cosa spaventosa è che una volta che hai provato l’essere innamorato di qualcuno che ti ha fatto credere di essere innamorato di te, lo vuoi così tanto che accada di nuovo ma anche mai più. Sentirò sempre il dolore di non essere stata per lui ciò che lui era per me. Il suo nome rifletterà sempre i ricordi che non voglio mai dimenticare.

Photography by Giulia Spinelli

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.