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La Guida di un Locale all’Abruzzo

Questa regione è il segreto meglio custodito d'Italia

“L’Abruzzo è una regione ricca di colori e contrasti: dalle sfumature verdi lussureggianti delle nostre montagne, dove orsi, lupi e aquile reali vegliano su eremi scavati nella roccia, come quello di San Bartolomeo, alle acque cristalline blu delle nostre sorgenti.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

L’Abruzzo è una terra ricca di storia. Mi piace scoprire lentamente i suoi segreti, come un pastore che guida il suo gregge dalle montagne al mare durante le prime settimane d’autunno, camminando lungo strade strette e scoprendo innumerevoli meraviglie. Sono cresciuta nella campagna abruzzese, nel cuore rurale di questa regione, dove al crepuscolo le montagne del Gran Sasso sembrano una donna che dorme, la nostra cara “bella addormentata“. La nostra casa è circondata da piante medicinali e alberi d’arancio piantati dal mio bisnonno Amedeo. Usava il giardino per tutti i suoi esperimenti, che hanno portato alla creazione di un liquore all’arancia chiamato Aurum, ancora ampiamente utilizzato oggi e per me, uno dei più grandi ricordi della mia famiglia quando sono lontana da casa.

L’Abruzzo è una regione ricca di colori e contrasti: dalle sfumature verdi delle nostre montagne, dove orsi, lupi e aquile reali vegliano su eremi scavati nella roccia, come quello di San Bartolomeo, alle acque cristalline delle nostre sorgenti. La gola del Sagittario nasconde il paese di Scanno; un gioiello prezioso, tanto quanto i gioielli artigianali che vi si producono. Questo villaggio è stato immortalato più volte dal fotografo Henri Cartier Bresson e dai suoi numerosi visitatori. Sulle colline sento l’eco dei campanacci delle pecore, seguiti dai loro saggi pastori, mentre l’aria profuma di pecorino e tartufi. Ci circondano cime innevate, dove ci aspettano ciotole di polenta fumante con salsicce fatte in casa, eppure il mare Adriatico brilla all’orizzonte.

La costa offre un altro paesaggio, punteggiato da bellissimi “trabocchi” o palafitte di pescatori sull’acqua, dove i poeti del passato trovavano un rifugio sicuro e ispiratore, e che oggi sono stati convertiti in ristoranti “pieds dans l’eau” (ristoranti dove si mangia direttamente sull’acqua). Qui, i pescatori si affrettano a gettare le reti e i ristoratori preparano deliziosi pasti, da un tipico brodetto alla Vastese–uno stufato di pesce e frutti di mare in brodo di pomodoro–a un classico spaghetti alle vongole. Ogni piatto si abbina a un bicchiere di vino Trebbiano secco. Ogni giornata al mare trova la sua perfetta conclusione in un delizioso gelato di gelso da gelateria Cicco nella vicina Francavilla, la città natale della mia famiglia.

Sulle colline appaiono sfumature d’oro e d’argento, dove il grano ondeggia nella dolce brezza estiva. Vedo i gloriosi ulivi di Loreto Aprutino, la zona più raffinata per olive e uva, una valle sormontata da un castello e abbracciata da un antico borgo, con straordinarie tradizioni di ceramica e gastronomia. Mi piace sedermi tra cacciatori e produttori locali per gustare una classica pasta alla chitarra (pasta tagliata su corde di chitarra) dal Ristorante la Bilancia, il mio preferito di sempre.

L’Abruzzo è eclettico, sorprendente e perfettamente imperfetto. Una volta scoperto, è un segreto che vale la pena preservare.

COME VIVERE L’ABRUZZO COME UN LOCALE:

DOVE ANDARE:

Scanno – Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, questa città medievale su una collina era la preferita del fotografo Henri Cartier Bresson. Il lago naturale è incantevole, così come le sue numerose chiese di pietra.

Guardiagrele – Questo borgo, anche designato come uno dei più belli d’Italia, si trova all’ingresso del Parco Nazionale della Maiella. La città è storicamente nota anche per la sua famosa oreficeria e lavorazione del rame e del ferro.

Loreto Aprutino – Risale all’anno mille, il paese è cresciuto intorno a un’abbazia benedettina, che c’è ancora oggi, anche se puoi vedere pure delle rovine lì vicino che sono di prima dei romani. Oggi, roba come le ceramiche e l’olio locale sono tra le migliori del paese.

San Vito – Appollaiato sull’Adriatico, la costa iconica di San Vito è piena di trabocchi, lunghe piattaforme di legno che sporgono come moli e che una volta si usavano per pescare nella zona.

Pescocostanzo – Incastonato nel Parco Nazionale della Maiella, le montagne intorno sono considerate tra le migliori stazioni sciistiche del paese. D’estate, il panorama è una figata per fare escursioni.

COSA FARE:

Rocca Calascio – La fortezza più alta degli Appennini, a quasi 1.500 metri sul livello del mare, Rocca Calascio ti farà sentire tra le nuvole. Il castello, usato solo per scopi militari, è tanto austero quanto affascinante.

Oratorio di S.Pellegrino Bominaco (Bominaco) – Completamente ricoperto di affreschi che raffigurano la storia medievale dell’Abruzzo, questo sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO merita una visita per gli appassionati di storia e gli amanti dell’arte.

Eremo di San Bartolomeo (Legio) – Incastonato tra ripide scogliere, questo eremo mozzafiato si presenta come una struttura costruita interamente in pietra, posizionata contro una cavità naturale sospesa sul fiume che scorre.

Pescasseroli – Un’escursione nella zona promette l’avvistamento di orsi e i suoni dei lupi che ululano di notte… ma fai attenzione e vai con una guida!

Punta Aderci – Noleggia una barca a vela e naviga fino alla riserva naturale di Punta Aderci, passando per la costa dei trabocchi

Grotte di Stiffe – Fai un’escursione sulla cima del Gran Sasso ed esplora le misteriose grotte di Stiffe, all’apice del villaggio di Stiffe.

DOVE MANGIARE:

La Bilancia (Loreto Aprutino) – Per ricette tradizionali, piatti sostanziosi e salumi fatti in casa.

Nonno Pescatore (Pescara) – Per i piatti di pesce più freschi che puoi trovare

Agriturismo Bellavista (Arsita) – Per un classico pasto dalla fattoria alla tavola.

Il Salice (Civitella del Tronto) – Per gamberi di fiume serviti in tutti i modi possibili.

Trattoria San Domenico (Ortona) – Per piatti semplici, appena pescati in stile pescatore.

Mucciante (Castel del Monte) – Per carne alla griglia in montagna da gustare con gli amici.

Trabocco Pesce Palombo (Fossacesia) – Per un’esperienza unica nella vita cenando in una capanna di pesca in legno sull’acqua.

Nole (Pescara) – Per piatti piccoli stellati Michelin con un tocco moderno

Bonus: Qualsiasi “sagra” o festa del cibo che si fa durante l’estate. Vai a Elice per la sagra della ‘pasta alla mugnaia’, la mia preferita.

DOVE BERE:

La Fabbrica del Vino (Pescara) – Un’enoteca dove puoi sorseggiare etichette naturali da tutta Italia (e anche da altri paesi europei).

UvaRara (Atessa) – Serve sia vini naturali che classici da tutta Italia, insieme a piccoli piatti biologici e stagionali.

Bonus: Assicurati di fermarti anche a visitare alcuni degli incredibili produttori di vino della regione. Valentini, Emidio Pepe, Tiberio, De Fermo e Aurum sono tra i migliori.

DOVE FARE SHOPPING:

Parco 1923 – Profumi e fragranze per la casa e il corpo fatti con erbe selvatiche trovate nei parchi nazionali di Abruzzo, Lazio e Molise

Ceramiche a Castelli – Castelli è conosciuta come la capitale della ceramica della regione. Vieni qui per scoprire le sue tante botteghe artigiane, e non andartene senza un souvenir.

DOVE DORMIRE:

Casa Rosati – A Fagnano Alto, incastonato sul fianco di una montagna nel magnifico Parco Regionale Sirente-Velino, questo bed and breakfast offre viste mozzafiato sulle montagne da ogni stanza e dal loro enorme terrazzo. Le camere accoglienti sono perfette per le coppie.

Sextantio – Questo hotel da non perdere si trova all’interno di un villaggio medievale fortificato tra le montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a oltre 1.250 metri sul livello del mare. Le camere sono spesso arredate con oggetti nativi, originali e storici, e il design complessivo degli interni è ispirato alle foto dell’Abruzzo scattate dal linguista svizzero Paul Scheuermeier negli anni ’20.

Casadonna Reale – Questo hotel, ospitato in un ex monastero del XVI secolo sulle colline abruzzesi, è il posto ideale per una fuga tranquilla. La proprietà minimalista è circondata da splendidi vigneti e alveari da cui producono miele e vino, e puoi scegliere tra 10 camere che differiscono per “personalità”. Nella proprietà c’è anche un ristorante con 3 stelle Michelin.

gelateria Cicco

Ristorante la Bilancia

Scanno

Guardiagrele

Loreto Aprutino

San Vito

Pescocostanzo

Rocca Calascio

Oratorio di S.Pellegrino Bominaco (Bominaco)

Eremo di San Bartolomeo (Legio)

Pescasseroli

Punta Aderci

Grotte di Stiffe

Nonno Pescatore (Pescara)

Agriturismo Bellavista (Arsita)

Il Salice (Civitella del Tronto)

Trattoria San Domenico (Ortona)

Mucciante (Castel del Monte)

Trabocco Pesce Palombo (Fossacesia)

Nole (Pescara)

La Fabbrica del Vino (Pescara)

UvaRara (Atessa)

Parco 1923

Ceramiche a Castelli

Casa Rosati

Sextantio

Casadonna Reale