Alba: sorprendentemente cosmopolita per una città con una popolazione locale di poco più di 30.000 abitanti. Benvenuti nelle Langhe, l’unico posto al mondo dove puoi trovarti fianco a fianco con chef stellati Michelin, cercatori di tartufi, produttori di vino e contadini locali.
Prima che l’UNESCO designasse le Langhe, il Roero e il Monferrato come Patrimonio dell’Umanità, il Re Carlo Alberto di Savoia nominò il Barolo il “vino di Corte” negli anni ’40 dell’Ottocento. Un secolo dopo, l'”oro bianco” della terra, il Tartufo Bianco d’Alba, diventò una sensazione internazionale, grazie a Giacomo Morra, il genio dietro l’idea di una fiera dedicata esclusivamente all’acquisto e alla vendita di tartufi. Questo evento è ora conosciuto come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, uno degli eventi più longevi d’Europa.
Queste due prelibatezze, così come Nutella e un’unica concentrazione di ristoranti stellati Michelin, hanno messo Alba sulla mappa – ma c’è molto di più oltre ai tartufi e al vino qui. Mi sono trasferito qui dagli Stati Uniti poco più di dieci anni fa e sto ancora scoprendo nuove storie e luoghi da condividere. Al di là della nebbia tipica dell’autunno, incontrerai locali e i loro locali che sono altrettanto incantevoli quanto le strette valli e le ampie colline.
Ecco la tua guida completa su cosa fare e dove mangiare, bere, dormire e fare shopping ad Alba.

DOVE DORMIRE AD ALBA
Dai Gresy – Un membro della Selezione Italy Segreta, questo boutique hotel a conduzione familiare è il sogno di ogni amante del design. L’ex casolare, costruito intorno al 1650, ora ha 11 camere sulla cresta di Monte Aribaldo, a soli 10 minuti di auto da Alba, con vista a 360° sulle colline vitivinicole circostanti. Le camere sono luminose con un focus su materiali naturali bellissimi – il “less is more” al suo meglio – e la piscina a sfioro di acqua salata è roba da sogni. Non perderti una degustazione nella loro cantina: Martinenga, uno dei Cru più stimati all’interno del Barbaresco, è di proprietà esclusiva della famiglia di Grésy, rendendoli gli unici produttori con diritti esclusivi su questo eccezionale vigneto.
La Casina – Il produttore di vino Barolo Mauro Sebaste ha recentemente ristrutturato il vecchio casolare di famiglia trasformandolo in La Casina. La tranquilla proprietà presenta quattro piccoli appartamenti moderni con angolo cottura, ognuno progettato in colori neutri per non distrarre dalle bellissime colline verdi fuori. La famiglia ha persino restaurato il pozzo originale, che rimane funzionale ancora oggi. Gli ospiti possono godere di degustazioni di vini delle etichette premiate della famiglia in loco, così come lezioni di cucina personalizzate. Le figlie di Mauro, Sylla e Angelica, gestiscono la proprietà e trattano gli ospiti come se fossero di famiglia. Un punto forte dell’inverno è la loro piscina coperta e riscaldata.
Coltivare Relais – A pochi minuti da Alba, a La Morra, una zona super famosa per la produzione del Barolo, c’è il Coltivare Relais della famiglia Bagnasco, che si sono buttati da poco nell’ospitalità. Hanno tre camere doppie e due junior suite, colazione inclusa, e pure una visita guidata in cantina con degustazione gratis durante il soggiorno. Nel loro ristorante, Coltivare, si mangia da dio con roba che viene dal loro orto biodinamico, tutto cucinato sotto la supervisione dello chef stellato Luca Zecchin, che ha anche beccato una Stella Verde dalla Guida Michelin per la sostenibilità.

Courtesy of Dai Gresy
DOVE MANGIARE AD ALBA
Osteria dell’Arco – L’Osteria dell’Arco, con la sua atmosfera accogliente e prezzi ragionevoli, è l’introduzione perfetta al Movimento Slow Food e alla autentica cucina piemontese. Il menu presenta i Presìdi Slow Food, che mettono in mostra cibi locali di alta qualità che aderiscono alle tradizioni locali. Situato vicino a Piazza Michele Ferrero, devi assolutamente provare la loro pasta fatta a mano, come tajarin o agnolotti del plin, e assicurati di ordinare la loro leggendaria panna cotta per dessert. Hanno una seconda sede all’interno della sede Slow Food di Bra, chiamata Osteria del Boccondivino. Sicuramente merita una visita.
Osteria dei Sognatori – Questo è un posto tranquillo e a conduzione familiare dove puoi goderti del buon cibo piemontese senza spendere una fortuna. Con un menu fisso e un’atmosfera informale, grandi gruppi e famiglie possono rilassarsi senza preoccuparsi di macchie sulle tovaglie bianche. Il personale, con il suo umorismo, si affaccenda prendendo ordinazioni a mano e destreggiandosi tra piatti di peperoni con bagna cauda e pezzi di formaggio. La maggior parte degli antipasti viene servita in stile familiare, ma vai per gli antipasti misti per assaggiare un po’ di tutto. I piatti principali di carne sono saporiti – prendi il coniglio, quando ce l’hanno – e si abbinano bene con i vini rossi locali. Si consiglia di prenotare in anticipo.

Osteria Dei Sognatori
Gastronomia Urbana – Questa gastronomia di nuovo stile dello Chef Boglione ha tutti gli ingredienti piemontesi al ritmo che vuoi. Il cibo è fresco, veloce, e puoi scegliere se mangiare lì o portarlo a casa. Alcuni dei miei preferiti al bancone su cui posso sempre contare sono il carpione e il salmone affumicato fatto in casa. La focaccia leggera e soffice è diventata così popolare che non sempre la fanno durante la stagione del tartufo affollata. Assicurati di chiederla!
La Duchessa Pizzeria – Tradizionale in tutti i sensi, La Duchessa è gestita dalla famiglia Amato da oltre 30 anni, con due fratelli che gestiscono il locale. Troverai una selezione diversificata di pizze e piatti locali e una lista di vini rappresentativa dei produttori locali. Vai per la diavola o la pizza pepperoni con salsiccia.
FuocoFarina – Devi assolutamente provare la cacio e pepe focaccia da FuocoFarina. Questo è un panificio e pizzeria aperto tutto il giorno di Fulvio Marino, uno degli esperti di pizza italiani (e mugnaio di terza generazione dietro Mulino MarinoInsieme al talentuoso team del ristorante stellato Michelin, Ciau del Tornavento. Tutte le loro creazioni di carboidrati sono fatte con la farina del Mulino Marino, il mulino 100% biologico della famiglia, ed è diventato rapidamente un punto di riferimento per i locali. Oltre alla pizza, offrono piatti classici piemontesi come tajarin al ragù, vitello tonnato, e bagna cauda (solo in autunno). Il menu cambia con le stagioni, quindi c’è sempre qualcosa di interessante e nuovo da provare.
Osteria Lalibera – Osteria Lalibera di Flavia Boffa rivisita i classici piatti piemontesi in un ambiente moderno e contemporaneo. Il talentuoso team ha mantenuto e perfezionato coraggiosi piatti locali come la finanziera o trippa. Quest’ultimo è fatto con vitello piemontese e condito con pistacchio siciliano per un cibo confortante e saporito che vale la pena provare. Se è la tua prima visita in Piemonte, prendi la selezione di formaggi piemontesi locali con cugnà, una conserva locale fatta con mosto d’uva (di solito Dolcetto), frutta secca di stagione come pere, nocciole piemontesi e cannella. Va alla grande con i formaggi di capra locali come il Roccaverano DOP. Vorrai metterla su tutto.

Courtesy of Piazza Duomo
Piazza Duomo – Affacciato sulla storica Cattedrale di San Lorenzo, Piazza Duomo è di proprietà della famiglia Ceretto ed è uno dei soli 14 ristoranti in Italia che detengono tre stelle Michelin (ha anche ricevuto il premio Green Star indipendente per la sostenibilità). Lo chef Enrico Crippa rende emozionante i prodotti italiani, e la sua filosofia si riflette attraverso il suo orto di erbe biodinamico. A pochi minuti da Alba, proprio sotto la cantina Ceretto, la serra ha circa 400 tipi di specie vegetali, fornendo gli ingredienti più freschi per il ristorante e uno dei suoi famosi menu degustazione, Seasonal Things. Se capitate ad Alba durante la stagione del tartufo, hanno anche un menu dedicato per i fanatici dei funghi.
Osteria del Vicoletto – Questa raffinata osteria è un’altra ottima scelta per il classico cibo piemontese fatto con ingredienti dei Presidi Slow Food. Inizia con il formaggio toumin al forno con salsiccia e cipolle caramellate o la carne cruda, e continua con una delle famose paste della regione: i tajarin sono fantasticamente morbidi e saporiti, e gli agnolotti al sugo d’arrosto profondi e ricchi. I vegetariani e i pescetariani non sono un ripensamento qui, con offerte più creative del solito per questi gruppi.
Pomelo – Pomelo è l’unico posto ad Alba dove puoi trovare veri succhi pressati a freddo e smoothie puliti. Se stai cercando un pranzo sano o uno spuntino a metà mattina, la proprietaria Serena ha ingredienti freschi per un pranzo veloce – come hummus o insalata greca – oltre a prodotti freschi da acquistare per casa.
DOVE PRENDERE UN CAFFÈ AD ALBA
Caffè Italia – Caffè Italia è a pochi passi dalla principale Piazza Michele Ferrero, ma potresti non notarlo se non ci fai attenzione. I proprietari Fabio e Stefania sono esperti di caffè, offrendo più scelte di metodi di estrazione di qualsiasi altro bar ad Alba. (Se hai cinque minuti extra, prova il metodo sifone.) Prendono i loro chicchi da Piccoli Produttori, una torrefazione situata a La Morra e Lombino a Villastellone. Goditi il tuo caffè con un sottofondo di musica hard rock anni ’90.
Il Mondo del Caffè – Questo è il posto migliore per osservare la gente – proprio nella principale Piazza Michele Ferrero, con vista sulla fontana – e rimane uno dei luoghi più storici di Alba. Luca gestisce il front-end, mentre Chiara crea le creazioni più deliziose nel loro laboratorio alimentare. Ogni caffè viene servito con un piccolo biscotto alla nocciola e il loro croissant al caramello salato è pericolosamente buono (e l’unico che troverai ad Alba). Aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 6:30 alle 20:00, Il Mondo del Caffè è una tappa fantastica a qualsiasi ora.
Cit Bistrot – Questo accogliente caffè di quartiere è un punto di riferimento dove Luca e il suo team conoscono i clienti per nome. Goditi i loro enormi, fatti in casa baci di dama così come i wrap salati per pranzo.
Caffè Teatro – Questo storico bar si trova in una tranquilla stradina, a pochi passi dalla Cattedrale di San Lorenzo e dalla vicina Chiesa di San Domenico, nota per i suoi bellissimi affreschi del XIV secolo. È uno di quei posti che riesce ad essere vivace e tranquillo allo stesso tempo. Ordina una torta o un dolce insieme al tuo caffè e siediti per un’ora o due per goderti i soffitti a volta e l’atmosfera accogliente.
Casa Dellatorre – Nascosto in un vicolo, questo è il posto perfetto per un marron glace con il caffè. In inverno, il must è la cioccolato caldo servita con panna chantilly soffice. Tutto viene servito in bellissime porcellane vintage.
DOVE BERE AD ALBA
Petricore Enoteca – Per chi vuole una serata tranquilla con buon vino e buoni stuzzichini, questo è un ottimo posto per l’aperitivo o la cena. La loro selezione di piccoli produttori di vino boutique è fantasticamente curata, e mentre l’attenzione è sul vino, il cibo è altrettanto buono come quello che troveresti in una trattoria, tutto a prezzi ragionevoli. Un piatto da non perdere è il loro pane, burro e acciughe, con una quantità di burro particolarmente generosa. Si consiglia la prenotazione.
Jack – Jack è moderno e informale con buona musica, cibo e bevande – una scelta complessivamente buona per un aperitivo, una cena o un dopo cena per chi cerca cocktail unici a base di spirits. Il simpatico proprietario Giacomo è un appassionato skateboarder, che ha ispirato l’arredamento. Tutti sono i benvenuti, e i bambini di tutte le età adoreranno l’atmosfera giocosa mischiata con piatti locali come vitello tonnato e carne cruda all’albese. (Consiglio da esperti: date un’occhiata al bagno, è fantastico!)
Musubi – L’esperto di vini giapponese e proprietario del bar Koki (del Koki Wine Bar a Barbaresco) ha recentemente aperto questo ristorante Izakaya giapponese con la socia Erica, che offre colorati box cobaci composti da piattini di tipico cibo Izakaya – uno dei migliori è la melanzana fritta con salsa di miso e vitello fassona di vitello. Il loro capocollo gyoza ti faranno mangiare come se non ti importasse che costino €2 l’uno e, per dessert, vai per i dolci dorayaki. Tutto il cibo è preparato da uno staff di cucina interamente giapponese, quindi sai che stai ricevendo la vera cucina. Aperto dalle 18:00, è un ottimo posto per sake e stuzzichini prima di cena.

Peticore Enoteca
COSA FARE AD ALBA
Visita il mercato all’aperto del sabato – Non puoi perderlo. L’intero centro storico si trasforma in un mercato all’aperto con prodotti freschi, carni, formaggi e specialità locali. La gamma unica di frutta e verdura nei mesi più freddi è notevole, con zucca e castagne fino a nocciole e funghi porcini. Inizia da Via Maestra [via Vittorio Emanuele II] e dirigiti verso Piazza del Duomo o, la mia preferita, Piazza Pertinace, dove puoi trovare il Mercato della Terra, un mercato Slow Food che mette in risalto i piccoli produttori artigianali. Il mercato principale è aperto il sabato mattina fino alle 12:30 circa.
Goditi i festival primaverili – Approfitta del clima più mite e del festival del vino più importante di Alba, Vinum, che di solito si svolge dalla fine di aprile all’inizio di maggio. Tutto il centro di Alba si riempie di bancarelle di street food e i visitatori possono assaggiare vini rossi locali come Barolo, Barbaresco e Nebbiolo, oltre a bianchi come il Roero Arneis. C’è persino un’area per i bambini, chiamata Vinum Bimbi – uno spazio di gioco didattico gratuito con giocattoli in legno naturale fatti a mano. Un vero preferito per le mamme del posto.
Scopri la stagione del tartufo in autunno – Se c’è un momento per visitare Alba, è durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, che va dall’inizio di ottobre alla prima settimana di dicembre. Durante questo epico festival, troverai il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba che – aperto sabato e domenica nel Cortile della Maddalena – dove puoi comprare tartufi direttamente dai locali trifulau (cercatori di tartufi) o commercianti sotto la supervisione della Commissione Qualità. È un evento unico nel suo genere che non troverai in nessun’altra parte del mondo.
Tra gli eventi tradizionali preferiti durante la stagione del tartufo c’è il palio degli asini, che si tiene la prima settimana di ottobre prima dell’apertura della fiera. Coraggiosi cavalieri dei nove quartieri di Alba si riuniscono per una divertente competizione, correndo a pelo su asini che hanno la reputazione di… beh, essere semplicemente asini–gioco di parole voluto. Quando la gara inizia, gli asini si rifiutano di muoversi, deviano nella direzione sbagliata o corrono selvaggiamente intorno alla pista. Non tutti completano la gara, ma a chi importa quando puoi guardare gli asini essere le star del loro stesso spettacolo?
Visita il museo del tartufo – Di fronte al mercato, puoi anche visitare MUDET, il museo dedicato ai tartufi, che è aperto tutto l’anno. Un punto forte è la mostra permanente “Cercatori di Tartufi e i loro Cani”, di Steve McCurry, il pluripremiato fotoreporter americano.
Esplora un castello medievale e l’arte locale – Il Castello di Grinzane Cavour è uno dei luoghi più famosi della regione delle Langhe ed è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Le origini del castello risalgono alla prima metà dell’XI secolo e il paesaggio circostante è mozzafiato con vigneti e colline ondulate. Dal castello, puoi fare una breve passeggiata – solo cinque minuti – fino all’opera d’arte ” La Nocciola“, creata dall’artista locale Samuel Di Blasi. Quest’opera è stata dedicata dalla famiglia Sebaste alla memoria di Giuseppe Sebaste, conosciuto come Pepè, che fu il primo a incorporare le nocciole nei torrone (torrone piemontese).
Iscriviti a un corso di cucina – Metti alla prova le tue abilità preparando pasta fresca plin o tajarin nell’unica accademia di cucina di Alba. Alba Accademia Alberghiera offre esperienze culinarie per gruppi di tutte le dimensioni in una cucina professionale, guidate da alcuni dei migliori chef della regione. I corsi sono in italiano con traduzione in inglese.
Salta su un treno verso la Capitale dello Slow Food – Prendi un treno dalla stazione di Alba per Bra, la Capitale dello Slow Food – circa 20 minuti di viaggio. Poi mangia tutto il giorno, seguendo la guida gastronomica di Italy Segreta.

Alba truffle hunters as in The Truffle Hunters
DOVE FARE SHOPPING AD ALBA
Carosso – Questo negozio di alimentari a conduzione familiare di seconda generazione esiste da più di 70 anni. I proprietari Nadia e Walter offrono alcune delle migliori selezioni di liquori e distillati dall’Italia, insieme a prodotti locali nelle loro confezioni originali, unici del Piemonte. L’esperienza è autentica, ed è l’unico negozio del suo genere ad Alba.
Ottica Sipario – I proprietari di Ottica Sipario, Andrea, Simona e Veronica, hanno aperto i battenti nel 2020 con una selezione di marchi di occhiali italiani come Common Ground e Spectaful che è difficile trovare altrove. Ogni mese, il negozio si trasforma in una galleria d’arte, presentando artisti locali collaboratori. (Un tema precedente includeva un mini teatro di marionette.)
Seta – È difficile uscire da questa piccola profumeria senza concedersi qualcosa di speciale. Troverai marchi come Carner Barcelona, Nabla Cosmetics e Dr. Hauschka Italia, e la proprietaria Arianna incarta splendidamente i regali per le feste e i compleanni. Ti consiglio di visitarlo durante la settimana quando c’è meno gente.
Ma Vie – Ma Vie Concept Lab è una boutique di moda lenta gestita da Chiara e Giulia. La maggior parte dei loro capi è stampata utilizzando la tecnica Green Drop, che utilizza pigmenti a basso impatto ambientale, e il duo collabora anche con artisti per illustrare design da presentare sui vestiti. Questo è il posto ideale per trovare pezzi unici, come camicie di cotone da uomo con messaggi cuciti a mano e gonne realizzate con tessuto jacquard italiano di scarto.