La città lombarda di Cremona, con i suoi 70.000 abitanti, vibra di un’eredità musicale. Conosciuta soprattutto come luogo di nascita di Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri e Andrea Amati, che inventarono il violino, rimane il cuore globale della liuteria, dove i liutai continuano a costruire a mano strumenti come facevano nel XVII secolo. La musicalità della città è ulteriormente rafforzata dal suo ultimo prodigio, la leggendaria cantante Mina, considerata la Tigre di Cremona e che ha intitolato il suo album del 1996 alla città amata dove è cresciuta.
Come Mina, Cremona marcia al ritmo del proprio tamburo, servendo specialità regionali come i ricchi marubini in brodo (simili ai tortellini), la piccante mostarda, e il torrone sotto il Torrazzo, la torre campanaria in mattoni più alta d’Europa, con una campagna circostante che sembra uscita direttamente da Chiamami col tuo nome– forse, perché, lo è davvero. Anche se il romanzo omonimo è ambientato sulla costa italiana, il regista Luca Guadagnino ha scelto di girare nella provincia di Cremona. “È quintessenzialmente italiana senza essere un’idea dell’Italia,” ha detto, spiegando il motivo della sua scelta. “È semplicemente l’Italia.”
Ecco i posti migliori dove mangiare, bere, fare shopping, visitare e alloggiare nella città melodiosa.

DOVE MANGIARE A CREMONA
Il Ginkgo – In questo nuovo posto alla moda, lo Chef Lorenzo Barbieri – nato e cresciuto a Cremona – e il suo team, altrettanto giovane ed esperto, portano la loro conoscenza ed esperienza da ristoranti stellati Michelin di tutto il mondo a Cremona. Il menu trabocca di rivisitazioni contemporanee di piatti tradizionali cremonesi: pensa ai marubini in tre brodi; tortelli locali ripieni di ricotta di bufala, porri in agrodolce e cicale; e piccione con cime di rapa, bagna cauda e acciughe. Prenotazione consigliata.
Osteria La Sosta – A pochi passi dal duomo, questa affascinante osteria “del riposo” è gestita dalla stessa famiglia da tre generazioni. È il il posto per la classica cucina cremonese, sotto l’attuale guida del maître Claudio Nevi. Tutto nel menu è ottimo, ma i preferiti includono i perfettamente preparati marubini in brodo, il cotechino cremonese, e, in autunno e inverno, il classico carrello dei bolliti (vari tagli di carne bollita).
La Lucciola – Proprio vicino al Po, Roberto ha portato avanti la tradizione dei suoi genitori in questo superbo ristorante, aggiungendo il suo gusto e tocco personale. Il menu è pieno di piatti tradizionali (incluse polpette e frittata al bancone, proprio come nelle vecchie osterie!), una perfetta cotoletta “ad orecchio di elefante” alla milanese, e frutti di mare fritti da esperti. Ci sono due spazi interni – uno più casual e uno più intimo, a seconda del tuo mood – e un bellissimo spazio esterno, perfetto durante i tramonti estivi. Non saltare la torta paradiso con crema per dessert.
Cascina Lago Scuro – Qui, è una vera “cena in fattoria,” come piace chiamarla al co-proprietario Luca. Questa stupenda tenuta del XVIII secolo è autentica, semplice e innegabilmente elegante – parte fattoria biologica, parte ristorante superbo, parte caseificio, parte residenza creativa estiva e parte location per matrimoni. Praticamente tutto quello che servono è coltivato, allevato o prodotto nella fattoria. La cena – con un menu degustazione – è preceduta da un aperitivo, con un DJ, nel bellissimo parco e nella limonaia. Dai un’occhiata al loro sito web, visto che sono aperti solo in date selezionate. Prenotazione obbligatoria.
Torrefazione Caffè Vittoria – Il nome inganna. Sì, è una torrefazione di caffè (dal 1950), ma dalla colazione fino al dopo cena, offrono una selezione curata di vini, incluse diverse etichette naturali, insieme a un menu piccolo ma ben pensato – con piatti come uovo cremoso con cavolfiore, roast beef “tonnato”, e crostone con cime di rapa e ricotta. Le porzioni sono un po’ piccole, quindi ordina tutto quello che ti stuzzica e condividilo con il tavolo.
Antica Trattoria Cattivelli – Sull’Isola Serafini nel Po, appena fuori dal centro di Cremona, trovi questo ristorante a conduzione familiare, che serve i clienti dal 1947. Piatti locali con prodotti a km 0 come pisarei e fasò (gnocchetti di farina e pangrattato conditi con una salsa di fagioli, lardo, cipolla e pomodoro) sono tutti da urlo, ma vieni qui soprattutto per i piatti di pesce d’acqua dolce, come i cappelletti allo storione o la trota affumicata.

DOVE BERE A CREMONA
Spoon – Questo accogliente cocktail bar è nascosto in un vicolo del centro città, con un menù che include di tutto, dalle birre importate ai mojito alcolici fino a etichette di vini raffinati. Organizzano anche spettacoli di stand-up comedy e musica dal vivo– controlla il loro Instagram per il programma– quindi è un ottimo posto dove fermarsi per la serata.
Caffetteria Al 41 – Con tavolini che si riversano sul marciapiede, questo bar all’angolo è aperto tutto il giorno, sfornando espressi, pranzi veloci e aperitivi. Sono famosi, sorprendentemente, per i loro gin & tonic, con oltre 300 etichette di gin e una marea di toniche disponibili. Anche i loro cocktail fantasiosi e personalizzati sono deliziosi–fidati dei bartender.
Somm – Questa enoteca minimalista, di proprietà degli amici Lorenzo, Luca, Riccardo e Ottavia, va fiera della sua selezione di etichette sostenibili di piccoli produttori francesi e italiani–il più piccolo produce solo 6.000 bottiglie all’anno. Il negozio luminoso è ideale per un aperitivo veloce. Chiedi sempre un consiglio su cosa bere.

The luthier Luigi Galimberti;
COSA FARE A CREMONA
Il Museo del Violino (ex Museo Stradivari) – Questo museo UNESCO merita una visita per conoscere la tradizione della liuteria a Cremona. La collezione include 700 disegni, forme e strumenti usati da Stradivari nel suo laboratorio, più molti altri cimeli, ma la parte migliore sono le esibizioni: il sabato a mezzogiorno, puoi ascoltare violinisti che suonano musica dal 1700 ad oggi su violini di Stradivari, nell’auditorium mozzafiato progettato con acustica perfetta. Prenotazione consigliata.
Parco Colonie Padane – Questo rigoglioso parco lungo il fiume Po è perfetto per una tranquilla fuga nella natura, con sentieri panoramici, aree picnic ombreggiate e spazi aperti per sport ed eventi. Originariamente sviluppato come resort di elioterapia nel 1915, il parco divenne la “Colonia Regina Margherita di Savoia e Balilla Roberto Farinacci” durante l’era fascista–una struttura estiva progettata per addestrare i giovani di Cremona agli ideali fascisti, con un edificio centrale a forma di nave–prima di essere abbandonato. L’impressionante esempio di architettura razionalista è stato restaurato, insieme al parco, nel 2016 ed è diventato un posto preferito dai locali.
Botteghe di Liuteria – Non sorprende che qui, nella patria del violino, ci siano oltre 150 liutai a Cremona. È quasi impossibile girare per i vicoli senza vedere qualche bottega artigiana da visitare, ma due preferite sono Liuteria Cremonese e Bottega di Liuteria Philippe Devanneaux.

DOVE FARE SHOPPING A CREMONA
Cose – Lungo Corso Campi, questa boutique di abbigliamento super alla moda presenta sia marchi di designer che brand emergenti. Puoi trovare opzioni per uomini, donne e bambini, e il loro Instagram è una gran fonte di ispirazione per lo styling.
Bidibà – Per chiunque voglia aggiungere un tocco di stile, eleganza e calore alla propria casa, questo è il posto da colpire. Un piccolo concept store, con un ottimo negozio online, Bidibá offre articoli per la casa in uno spazio accuratamente curato, con marchi prevalentemente nordici e una linea interna di tessuti in stile Liberty.
Sperlari – Questo negozio storico in Via Solferino, aperto dal 1836, serve i locali di Cremona e i viaggiatori con una selezione infinita di caramelle e cioccolatini colorati. I loro due prodotti più famosi sono la mostarda (un condimento di frutta e senape) e il torrone, fatti allo stesso modo di quando il fondatore Enea Sperlari aprì il negozio 185 anni fa.
Formaggi e Salumi d’Italia – Esatto, hai indovinato: questo grazioso negozio vende salumi tradizionali, formaggi e altre specialità regionali–pensa a paste fresche, mostarda speziata e torrone friabile. Da oltre 60 anni, mantengono il meglio della tradizione gastronomica cremonese.
DOVE ALLOGGIARE A CREMONA
Cascina Farisengo – Appena fuori Cremona nella spesso trascurata campagna lombarda, questo affascinante B&B a conduzione familiare è situato in una tenuta storica con un bellissimo parco di 12.000 metri quadrati. Le 11 camere ristrutturate – alcune delle quali accettano animali domestici – preservano il fascino dell’originale casa colonica, e la colazione inclusa è fresca, luminosa e a km 0.