Anche se nato a Milano, il panettone sta volando via dagli scaffali in tutto il mondo di questi tempi: ovviamente, c’è una forte competizione a Milano e Roma, ma ci sono anche lodevoli contendenti in tutto il paese – in piccole città di montagna in Emilia e, incredibile ma vero, anche negli Stati Uniti.
Abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di nominare i loro panettoni artigianali preferiti in tutta Italia: il risultato è questa lista di 34 versioni superlative del sontuoso, soffice e scioglievole pane dolce natalizio.
Quindi, che tu sia del team canditi o no (il team di Italy Segreta vota all’unanimità contro i quadratini appiccicosi), ecco dove andare per il panettone perfetto:
LOMBARDIA
Panificio Davide Longoni (Milano)
“Quest’anno, dico Davide Longoni non solo perché sono riusciti ad aprire diversi punti vendita in giro per Milano dove puoi trovare il loro pane, dolci e panettone (e la qualità rimane estremamente alta)! Ma anche perché stanno collaborando con la milanese Fornasetti quest’anno per una classica scatola di panettone vecchia scuola. Lina Cavalieri è ritratta in una delle 400 variazioni della serie Tema e Variazioni sopra la scatola gialla – e c’è un tocco di zafferano in questa ricetta – milanissima!”
–Elizabeth Jones, Fondatrice di Risotto & Steel
Cracco (Milano)
“Pochi sanno dei fantastici dolci e panettoni che si possono comprare al caffè di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele. Nelle settimane che precedono il Natale, puoi acquistare il suo morbido e saporito panettone a fette o intero. I canditi dentro il dolce festivo sono perfetti, e l’umidità del panettone è perfettamente bilanciata.”
–Carlotta Panza, Fondatrice di La Panza Piena
Peck (Milano)
“Vale anche il panettone salato? Se sì, voto per il panettone gastronomico di Peck Milano. È lo stesso panettone che conosciamo, ma tagliato orizzontalmente come un gigantesco sandwich e riempito con ingredienti salati. Peck lo fa solo su richiesta: puoi persino personalizzare l’impasto con i tartufi! (La mia famiglia a volte preferisce comprare l’impasto e riempirlo noi stessi a casa con salmone e burro, salsa rosa e gamberetti, o gorgonzola e noci.) Non è Natale senza una fetta da questa istituzione: la speciale confezione dorata con stelle è iconica per ogni milanese.”
–Alessandra Busacca, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Milano

Panificio Davide Longoni - Photography by Carlotta Vigo
Giacomo Bistrot (Milano)
“Il mio panettone preferito è decisamente quello di Giacomo Bistrot a Milano. Non solo l’impasto è spugnoso e con leggere note di arancia, ma viene servito con una cremosa mascarpone che esalta tutti i sapori.
–Sebastian Cabrices, Giornalista di moda basato a Milano
Pasticceria Martesana (Milano)
“Quando ti sei stancato di tutti i panettoni tradizionali che Milano ha da offrire, è ora di provare una delle opzioni meno convenzionali. Vai dritto alla Pasticceria Martesana (è difficile non notarla con le sue tende arancioni elettriche) e ordina un panettone all’albicocca e cioccolato fondente. Molto più interessante di una Sacher e molto più decadente di un panettone normale. L’unica difficoltà è farlo durare più di qualche ora… Per i veri appassionati del panettone Martesana, puoi addirittura preordinarlo ed evitare delusioni quando arriva il periodo festivo.”
–Ella Rose Phillips, Specialista CRM a Milano per Golden Goose e Collaboratrice di Italy Segreta
Pasticceria Cucchi (Milano)
“Cucchi non ha bisogno di presentazioni – sono in giro dal 1936 e sono i veri OG del panettone. Il loro panettone milanese classico (senza zucchero sopra, senza copertura, senza altezza) è davvero uno dei migliori che assaggerai mai.
–Marianna Cerini, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Roma

Pasticceria Cucchi
Marchesi 1824 (Milano)
“Il panettone con le castagne della storica pasticceria Marchesi 1824 è una versione autunnale che si scioglie in bocca del classico panettone milanese ed è il mio preferito in assoluto!”
–Nitika Choraria, Fondatrice di Glitter Crumb
Pasticceria Cova (Milano)
Milano è ben nota per la sua forte scena del panettone (basta guardare tutte le voci sopra come prova) ed è da Cova, una delle pasticcerie più antiche di Milano, che puoi trovare uno dei migliori, riconoscibile e unico per il suo gusto leggero, delicato e inconfondibile. Un panettone che stanno perfezionando dall’inizio del XIX secolo.
–Marina Cacciapuoti, Fondatrice di Italy Segreta
Ferdy Wild (Lenna)
“Per il miglior panettone locale, suggerirei il panettone al fieno di Ferdy Wild. Questa piccola fattoria si trova nella Valle del Brembo a 20 minuti da Bergamo. Usano esclusivamente materie prime fresche che producono nella fattoria: l’anno scorso hanno deciso di portare un po’ del loro gusto orobico sulle tavole natalizie italiane e hanno aggiunto il fieno all’impasto del panettone. Il risultato è poetico!”
–Claudio Pierattelli, Architetto con base a Firenze e Collaboratore di Italy Segreta
Marlà (Milano)
“Il più dolce: il MarlaViglioso di Marlà. La pasticceria ha aperto nell’ottobre 2018 ed è un acronimo tra i nomi della coppia Marco Battaglia e Lavinia Franco. Lei è di Milano e lui di Palermo – una storia d’amore e pasticceria. Non perdetevi neanche i croissant!”
–Alessandra Busacca, Collaboratrice di Italy Segreta con base a Milano

Courtesy of Marlà
CAMPANIA
Pompilio (Ariano Irpino)
“Pompilio, un forno a conduzione familiare ad Ariano Irpino, fa un panettone soffice e molto leggero: dopo una fetta vuoi solo mangiarne di più, che sia quello tradizionale, quello al pistacchio o quello innovativo al mango e frutto della passione, che l’anno scorso ha vinto la medaglia d’oro al Campionato Mondiale del Miglior Panettone.” –Martina Panza, Collaboratrice di Italy Segreta con base a Como
Gennarino Esposito (Sorrento)
“Senza dubbio, il panettone di Gennarino Esposito con la pellecchiella del Vesuvio – è delicato, soffice e leggero come una nuvola e l’albicocca è meravigliosamente dolce e non ci sono canditi! Per rendere le cose ancora più dolci, la confezione è così bella che vorrai tenerla come portaoggetti.” –Deborah D’Addetta, Collaboratrice di Italy Segreta con base a Napoli
Vincenzo Bellavia (Napoli)
“Dal 1925, questa pasticceria ha usato solo”lievito madre. Anche se non è tradizionale, il panettone al pistacchio è particolarmente fantastico! Così cremoso e buonissimo. –Bianca Spaggiari, Collaboratrice di Italy Segreta con base a Milano

Courtesy of Vincenzo Bellavia (Naples)
MARCHE
Iodio (San Benedetto del Tronto)
“La super figa libreria e wine bar Iodio, nella piccola città costiera di San Benedetto del Tronto, merita una visita in qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto in vista del Natale quando il loro eccezionale panettone arriva sugli scaffali. I gestori Chiara, Gianluca e Danilo fanno squadra con il panettiere locale Gregorio Di Agostini e Molini Agostini – un mulino che produce grani biologici da 20 anni: tutte le farine del panettone sono fatte con grano coltivato da piccole aziende agricole in Marche. Per l’edizione 2022, l’impasto è arricchito con il fantastico miele di Mieli Thun, burro centrifugato francese e caffè di Nudo Kopi Roaster – un progetto di caffè artigianale nato quest’anno dalle mani super capaci di Nicolo Zorloni, Alessandro Maiocchi e Giuseppe Lo Iudice (questi ultimi due sono dietro il Retrobottega). La ciliegina sulla torta: il packaging dal design bellissimo è una tradizionale latta di vernice prodotta in Italia – perfetta per un altro uso una volta che il panettone sarà stato (rapidamente) divorato!
–Anna Hirschorn, Senior Editor di Italy Segreta
LAZIO
Regoli (Roma)
“”Il re dei panettoni! Quando si tratta di prodotti da forno di ogni tipo è difficile battere questa panetteria a conduzione familiare nel quartiere Esquilino di Roma (proprio vicino alla stazione)… e il loro panettone fatto su ordinazione è lì per dimostrarlo. (Niente canditi, grazie!) Dal 1916, fanno anche ottimi maritozzi e crostate.
–Marina Cacciapuoti, Fondatrice di Italy Segreta
Biscottificio Innocenti (Roma)
“Nel mio quartiere di Trastevere a Roma, non puoi perderti il Biscottificio Innocenti. Sì, (come per tutti i loro biscotti da leccarsi i baffi) scelgono gli ingredienti migliori per il loro panettone, ma la vera ragione per cui è il migliore? È fatto con amore. Questo posto è l’essenza e la nostalgia delle attività italiane tramandate di generazione in generazione.”
–Maria Pasquale, Fondatrice di Heart Rome
Nero Vaniglia (Roma)
“Il mio panettone preferito è (sorprendentemente) quello con pecorino e formaggio della pasticceria Nero Vaniglia a Roma! Anche se il panettone è originario del Nord, a Roma la pasticceria tradizionale Nero Vaniglia ne ha inventato uno aggiungendo formaggio pecorino e pera all’impasto. Il Pecorino Romano è un ingrediente tipico della cucina romana: le pere candite danno al pane dolce un sapore salato. Penso sia la versione perfetta per Roma, che ha un gusto aggressivo ma anche dolce.”
–Marco Grieco, Collaboratore di Italy Segreta basato a Roma
Forno Monteforte (Roma)
“Il panettone del Forno Monteforte di Roma arriva ricoperto di una pasta di Pistacchio Verde di Bronte DOP. Come appassionata entusiasta del pistacchio, questa versione è il mio sogno che diventa realtà–la copertura cremosa e nocciolata è un abbinamento perfetto con la base soffice e fruttata.”
–Siena Hicks, Collaboratrice di Italy Segreta e Gallerista presso Purdy Hicks Gallery
Roscioli (Roma)
“Adoro il panettone classico di Roscioli a Roma: non è troppo burroso e la frutta candita è nella giusta quantità. Anche la loro versione con pera e cioccolato è fantastica.”
–Clio Morichini, Responsabile del Team Viaggi di Italy Segreta
Forno Conti (Roma)
Il Forno Conti nel quartiere Esquilino di Roma è una panetteria artigianale che ha aperto l’anno scorso e il loro panettone è f-a-n-t-a-s-t-i-c-o. Viene in diversi gusti (il mio preferito è quello al cioccolato e caffè ), tutti con ingredienti naturali al 100% e un sacco di granella di zucchero sopra. È come il nuovo arrivato nel mondo del panettone, e io lo adoro.
–Marianna Cerini, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Roma

Courtesy of Forno Conti, Roma
ABRUZZO
Laboratorio Niko Romito (Castel di Sangro)
“Oltre al suo panettone tradizionale, mi piace molto il pangiallo di Niko Romito–un dolce natalizio tradizionale che risale ai tempi dell’impero romano quando veniva offerto come segno di buona fortuna. La torta veniva preparata e mangiata durante il solstizio d’inverno (il giorno più corto dell’anno) ed era fatta proprio per incoraggiare il ritorno del sole (da qui il nome ‘giallo’, che significa appunto giallo).”
–Clio Morichini, Responsabile del Team Viaggi di Italy Segreta
SICILIA
Fiasconaro (Castelbuono)
“Fiasconaro, che si trova nella città madonita di Castelbuono, usa la manna, una sostanza cristallina dolce degli alberi di frassino nativi della regione delle Madonie, nel loro famoso panettone. Punti bonus se riesci a procurarti un po’ di crema alla manna da spalmare sul tuo dolcetto. Se non riesci ad arrivare fino in Sicilia, non preoccuparti – Fiasconaro spedisce in tutta Italia, e il loro panettone nelle scatole disegnate da Dolce & Gabbana è un regalo natalizio perfetto.”
–Rachel Kent, Collaboratrice di Italy Segreta
Vincente Delicacies (Bronte)
“A Bronte, in Sicilia – la zona famosa per la coltivazione dei pistacchi ai piedi dell’Etna – c’è la fantastica Vincente Delicacies in Viale John Kennedy. Non solo producono un delizioso panettone classico, ma hanno anche sperimentato con un sacco di vari ingredienti siciliani (pistacchio, cioccolato di Modica, fichi, pesche, mandorle e altro) per creare nuove versioni del preferito natalizio che fanno venire l’acquolina in bocca. Tutto, dall’equilibrio dei sapori all’incartamento dei panettoni, è fatto con cura e precisione – sono proprio una delizia!
–Antonia Thomas, Specialista Senior di Esperienze Squisite presso The Thinking Traveller
TOSCANA
Pasticceria Buonamici (Firenze)
“Il panettone della Pasticceria Buonamici è il mio preferito in assoluto, ma devi prenotarlo con largo anticipo perché vanno a ruba. L’anno scorso hanno fatto una produzione super limitata di panettone con pistacchio di Bronte DOP ed era pazzesco!”
–Phoebe Hunt, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Firenze
Pasticceria Leonardo (Firenze)
I panettoni artigianali di Leonardo, fatti a mano, sono meravigliosamente alveolati, leggeri e pieni di sapore grazie a processi di produzione tramandati di generazione in generazione e ingredienti di alta qualità. Leonardo fa panettoni classici, ma anche combinazioni più divertenti e contemporanee come albicocca e Moscato, o zabaione e pera, che sono tutti confezionati in modo bellissimo in una scatola di carta bianca e blu Tiffany, senza plastica, legata con un nastro morbido color pesca.”
–Martina Bartlozzi, Ex Macellaio, ora Giornalista Gastronomica basata in Toscana
Manalù (Livorno)
“Questo posto a conduzione familiare è una piccola panetteria 100% senza glutine a Livorno. Anche chi non è intollerante al glutine pensa che il loro panettone con cioccolato fondente e pere sia PAZZESCO!”
–Eleanora Bernini, Torrefazione Mokaflor di Firenze

- VENETO
Nono Colussi (Venezia)
“Il migliore è prodotto dal Nono Colussi di Venezia – che guarda caso fa anche la migliore focaccia veneziana ed è in generale uno dei migliori con i lievitati. È soffice e ricco allo stesso tempo, leggero come una piuma ma ha anche una certa consistenza. E la qualità degli ingredienti è impeccabile.”
–Valeria Necchio, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Venezia
Quadri (Venezia)
“I fratelli Alajmo hanno creato un impero di ristoranti (il gioiello della corona è il ristorante due stelle Michelin Le Calandre vicino a Padova), ma è possibile concedersi le loro squisite creazioni a Venezia procurandosi uno dei loro panettoni: i gusti cambiano di anno in anno, ma sono sempre creativi e includono spezie e frutta candita ispirate al legame di Venezia con le antiche rotte commerciali con l’Oriente.”
–Genevieve Verdigel, Ex Curatrice d’Arte, ora Collaboratrice di Italy Segreta basata a Londra
Pasticceria Alverà (Cortina D’Ampezzo)
“Il loro panettone al cioccolato migliora ogni giorno, riempiendo ogni mattina innevata da Natale a Capodanno con la più morbida delle consistenze!”
–Rebecca Gnignati, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Venezia
PIEMONTE
Panegiro (Bra)
“Panegiro mi ha convertito da scettica del panettone a fanatica in un colpo solo. Vale davvero la pena fare un viaggio nella piccola città di Bra, e puoi prendere questo panettone a lievitazione naturale sapientemente lavorato mentre vai verso le piste – la mollica è più soffice della neve fresca più polverosa che troverai sulle Alpi.”
–Rachel Kent, collaboratrice di Italy Segreta
EMILIA-ROMAGNA
Forno Brisa (Bologna)
“Il panificio punk di Bologna Forno Brisa, dove vivono secondo il motto ‘FANCULO LA DIETA‘ (‘fanculo la dieta’), sta facendo tre gusti superlativ i di panettone quest’anno. Tutti sono fatti senza conservanti, con lievito madre e con attenzione agli ingredienti biologici e locali. Da maniaco del cioccolato, vado con il panettone gianduia – basato sulla gianduja fatta in casa (la cui filiera inizia con fave di cacao monorigine) e ricoperto con una glassa alle nocciole da paura.
–Anna Hirschorn, Senior Editor di Italy Segreta

Courtesy of Forno Brisa (Bologna)
Giamberlano (Pavullo Nel Frignano)
“Giamberlano fa senza dubbio il miglior panettone che proverai mai. Nel 1970, Leonardo Tagliazucchi aprì un piccolo biscottificio a Pavullo, a metà strada su per la montagna di Modena, dove suo figlio Valter, all’età di 9 anni, guardava e imparava da lui con passione. Tredici anni dopo, nel 1984, Valter aprì la sua pasticceria, che gestisce ancora oggi con sua moglie Patrizia.
Ho provato il loro panettone per la prima volta quattro anni fa e da allora è diventato un must delle feste. Il suo impasto è diverso da qualsiasi altro panettone che proverai – davvero così morbido, che si scioglie in bocca e tutti i suoi ingredienti sono di qualità premium. Il mio preferito è il Peravallo, un panettone tradizionale ripieno di gocce di cioccolato al latte e pere candite, anche se non bisogna perdersi il Sandrone – un impasto al cioccolato ripieno di ciliegie candite di Vignola e pezzi di cioccolato fondente al 75%. –Lindsay Hillenbrand, Team Viaggi di Italy Segreta
ALL’ESTERO
Lina Stores (Londra, Regno Unito)
“A Londra, il Panettone è incredibilmente popolare! Adoro andare a comprare il Panettone di Lina Stores e l’ho fatto ogni anno da quando mi sono trasferita qui quattro anni fa. Di solito ci vado un paio di settimane prima di Natale, comprandone uno per me (come regalo pre-natalizio) e uno da portare a casa alla mia famiglia per il gran giorno. Preferisco la varietà tradizionale – con uvetta e scorza d’arancia – a quella al cioccolato e mi piace particolarmente Lina Stores perché non è eccessivamente dolce. Sono anche un po’ fissata con le confezioni carine e adoro la scatola di cartone blu uovo d’anatra e bianca in cui il Panettone viene nascosto. Comprarne uno è diventato una specie di rituale e un giro nella deliziosa gastronomia dalla facciata blu nel vivace Soho mi fa sentire che il Natale è arrivato!”
–Eleanor Sly, Collaboratrice di Italy Segreta basata a Londra
Sullivan Street Bakery (New York City, Stati Uniti)
“Durante il resto dell’anno, Sullivan Street Bakery è il posto giusto per pizza bianca e bomboloni. Non è una sorpresa che il panettone classico del fornaio Jim Lahey spicchi nella nascente scena del panettone di New York!
–Anna Hirschorn, Senior Editor di Italy Segreta