Lo sappiamo che la maggior parte delle persone che vengono a Firenze sono qui per abbuffarsi di pasta, pizza e bistecca alla fiorentina– e non vi biasimiamo. Ma per noi del posto, carne e patate tutte le sere è un po’ stancante (per non parlare di quanto sia pesante per lo stomaco). Per quanto amiamo la cucina italiana, ogni tanto ci piace concederci un dim sum, un ramen, del sushi, un saj e una colazione salata. Firenze potrebbe non essere la città più cosmopolita – magari non troverai la varietà (e forse la qualità) di cibi che troveresti in una grande città – ma ha comunque delle ottime opzioni per il cibo non italiano, se sai dove cercare.
A partire dall’epoca dei Medici, la città è stata a lungo un centro di scambio interculturale, promuovendo la diversità nell’arte, nell’architettura e nel cibo. Nel XX secolo, la città ha anche accolto un’ondata di immigrati e ora conta il terzo più alto numero di residenti nati all’estero in Italia. Molti di questi immigrati hanno stabilito comunità e reti per preservare le loro tradizioni, di conseguenza plasmando e diversificando le scelte alimentari della città. In particolare, Firenze ha alcuni dei migliori ristoranti cinesi del continente, dato che la vicina Prato ospita la terza più grande comunità cinese d’Europa.
Ecco alcuni dei nostri ristoranti non italiani preferiti a Firenze, perfetti per una mattinata senza zucchero o una serata senza pappardelle al cinghiale.
MESSICANO / LATINO
Tosco tacos – Non è facile aprire una taqueria nel centro di Firenze… ma il fiorentino Tommaso Fontanella era pronto alla sfida. All’inizio del 2025, dopo mesi di pop-up, ha aperto un locale in muratura proprio in piazza Sant’Ambrogio che offre un menu ristretto di tacos (a €5 – €6) e vini naturali. I sapori qui non mancano di certo, grazie alle salse piccanti (effettivamente speziate) offerte dal trio dietro il bancone, che sarà più che felice di chiacchierare con te dei loro preferiti (e di fartene assaggiare un paio in più dopo che avrai finito il tuo primo ordine).
Raices Latin food – Raices è come un tour dell’America Latina, con eccellenti versioni di burritos, nachos, tacos, quesadillas e piatti che sarebbe difficile trovare altrove in Italia. Abbina una frizzante Jarritos con alcuni saporiti quesabirria tacos o una margherita ghiacciata con alcuni chilaquiles piccanti per essere immediatamente trasportato fuori dalla città rinascimentale. Le loro due sedi centrali spesso organizzano serate di karaoke.
SVEDESE
Wild Buns Bakery – Se il nome non basta a stuzzicare il tuo interesse, i vassoi di panini meravigliosamente modellati in questa panetteria artigianale scandinava lo faranno sicuramente. Tecnicamente si trova a San Frediano, ma le grandi finestre e il design pulito lo fanno sembrare uscito direttamente da Stoccolma. I panini cambiano sapore in base alla stagione, ma hanno sempre il cardamomo e dovresti sempre ordinarlo. L’ottimo caffè viene da Mokaflor, una torrefazione locale, e di solito offrono una o due opzioni salate, incluso un toast al prosciutto e formaggio.

AUSTRALIANO/AMERICANO
Melaleuca – Una delle cose più rare da trovare in Italia è il brunch salato. Fortunatamente per noi, Melaleuca, situato proprio sull’Arno a Santa Croce, fa un lavoro incredibile. Questo caffè luminoso e arioso è gestito da una coppia australiano-italoamericana – Chloè e Marco – che aggiungono il loro tocco personale al design moderno e al menu: anche se le proposte cambiano con le stagioni, puoi sempre trovare avocado schiacciato su pane fatto in casa a lievitazione naturale, un piatto per la colazione in stile inglese completo e dolci per chi non è un grande fan di quelli italiani. Il loro caffè (che sì, puoi prendere freddo), il bacon fatto in casa e i cinnamon roll da soli valgono un viaggio.
Rivarno – Questo adorabile caffè color verde salvia serve un repertorio piuttosto internazionale di piatti per colazione/pranzo con molte opzioni vegane. Hanno due sedi, ma preferiamo quella sul Lungarno. Hanno una fila di tavoli fuori in un vicolo carinissimo; è sempre all’ombra, quindi è un’ottima scelta se vuoi stare all’aperto in estate.
Base V – Aperto da uno dei nostri co-fondatori di Italy Segreta, puoi sempre trovare qualcuno del nostro ufficio con un caffè, un dolcetto o una ciotola di Base V. Saremo pure dei groupie, ma è davvero così buono. Con tre locali a Firenze (e uno a Milano), questo caffè principalmente da asporto offre succhi (prova l’“Healthy Dude”), smoothies, toast con avocado e insalate, e faresti un errore a non provare gli incredibili biscotti al burro d’arachidi e cioccolato (in qualche modo vegani e senza glutine).

GIAPPONESE
En Cucina Casalinga – Questo ristorante giapponese non ha sushi, sashimi o ramen, ma fidati, non ti mancheranno. En, che si traduce in “incontro”, è il progetto passione di quattro amici: con solo cinque tavoli e una cucina che corre per tutta la lunghezza del locale, il ristorante serve stuzzichini, piatti di street food, fritti, e ciotole di riso. La zuppa di miso, che ti mettono davanti appena ti siedi, è una figata. Ti consigliamo di provare la loro versione super economica di omakase – piattini scelti dallo chef – sia a pranzo che a cena. Hanno appena aperto un nuovo posto, En 2, a pochi passi, e anche se sei ai margini del mercato di Sant’Ambrogio, ti sembrerà di essere stato trasportato fuori Firenze.
Il Cuore – Da Tokyo, lo Chef Minato Takayama porta il cuore della sua eclettica città nel ristorante vicino a Porta Romana, con un menu ristretto di piattini vegetariani, ciotole di riso, sashimi, chirashi e temaki-zushi. Prova il menu degustazione o ordina alla carta.
OKO Giappo Mama’s Kitchen – OKO viene da Kyoko e Momoko – entrambe giapponesi, mamme e italiane d’adozione – che hanno aperto il posto per cucinare come farebbero per le loro famiglie. Questo ristorante principalmente da asporto in Via Pisana offre i migliori bento box di Firenze, oltre a inari, miso, koji e altri cibi fermentati. Le due usano ingredienti locali per il loro cibo e sono davvero adorabili.
Diorama – A San Frediano, Diorama è uno dei migliori bar di birra artigianale di Firenze e, un po’ a caso, servono ramen (incluso uno con lampredotto) e gyoza, insieme ad alcune opzioni italiane.
Bentoro – Questo ristorante giapponese di alto livello è stato recentemente aperto dalla coppia Roberto e Sachiko Sapia con un menu ristretto di sushi e alcuni piatti caldi (come un delizioso wagyu). Sanno davvero come tagliare il pesce per sashimi e nigiri. Chiedi dei piatti speciali.
Moi Omakase – Vale la pena fare un salto a Prato per cenare in questo ristorante one-man-show in stile Omakase. Il piccolo e immacolato locale ha posti a sedere al bancone e una sola seduta al giorno. La maggior parte del pesce è locale dalla costa toscana, e lo Chef Francesco Preite cambia il menu in base al pescato del giorno. Da bere, scegli da una selezione di vini naturali. Il dolce è profondamente pratese: la famosa pesca di prato di Mondo sempre.

CINESE
Ba Shi fu – Ba Shi fu a Santa Maria Novella è il top per il cibo del Sichuan a Firenze. Il menu esteso presenta tutti i classici, e possiamo dire con piacere che il menu e i livelli di piccante non sono occidentalizzati: i nostri preferiti includono la melanzana piccante e l’agnello al cumino. Che tu mangi lì o porti via, ordinare in stile familiare è la scelta giusta.
Bashifu Hotpot – Questo nuovo locale in Via San Gallo è dove Firenze incontra le spezie del Sichuan, con luci al neon, lanterne e pentole fumanti, più un bar per salse e condimenti fai-da-te dei nostri sogni. Ci sono molte opzioni per i principianti (prendi il manzo fresco o i rotolini d’agnello in un brodo terroso ai funghi) e per quelli a cui piace piccante e audace (prendi il fegato o il cervello nel brodo infuocato). Perfetto per una cena accogliente e conviviale che è rinfrescantemente non fiorentina.
Vino e ravioli – Questo posto senza fronzoli appena fuori Porta al Prato serve un menu semplice come il suo nome: sette tipi di ravioli* (sette pezzi per €3-4.5) e vino (€1 al bicchiere), oltre a ottimi arrosticini (spiedini di carne alla griglia). È incredibilmente economico e incredibilmente delizioso. *La parola italiana per “dumplings” è, senza troppa originalità, “ravioli”.
Impressione Chongqing – Nascosto in Via Sant’Antonino a San Lorenzo, questo classico locale del Sichuan ha un po’ di tutto: carni saltate, verdure in pentola secca e un sacco di opzioni di interiora. Il posto è relativamente conosciuto, ma l’attesa di solito non è troppo lunga.
Il Gusto di Xinge – Al neonato Il Gusto di Xinge, puoi trovare dim sum, cocktail ben pensati e un’incredibile chef donna in uno spazio divertente e di design. Dall’Hebei nella Cina nord-orientale, Chef Xinge Liu ha un background nell’alta moda, un set di competenze che chiaramente contribuisce bene all’impiattamento e al design del ristorante.
Element Firenze – Questo è il posto dove andare per un autentico dim sum in stile Hong Kong a Firenze. Con una sede vicino all’aeroporto di Peretola e un’altra a Prato, Element ha tutto, dai bao ai ravioli in brodo, passando per involtini di riso, congee e specialità cantonesi; la cucina è guidata dallo chef Kin Cheung, nato e cresciuto a Hong Kong.

Bashifu Hotpot
COREANO
Hallasan – È il sogno di ogni amante della carne e, onestamente, la qualità fa concorrenza a molte bistecche fiorentine. I tagli che scegli vengono grigliati per te e, seguendo le istruzioni del cameriere, sono accompagnati da sale a scaglie, zenzero, cipolle marinate e wasabi. I banchan ricaricabili con vari tipi di kimchi sono anche notevoli, come pure il bibimbap e i noodles freddi. È obbligatorio ordinare almeno una porzione di barbecue coreano, ma è proprio per questo che sei qui! Hallasan sarebbe anche un’ottima scelta per una cena speciale.
Gangnam – Il vicino più informale di Hallasan, questo piccolo ristorante serve ottimo cibo coreano senza pretese a Firenze. Ti sei appena seduto che ti piazzano davanti un’intera distesa di piccanti e fermentati banchan Segui con bibimbap, tteokbokki, o barbecue coreano. È divertente andarci in gruppo.
MEDIORIENTALE
Lo Saj Libanese – Questa sajeria da asporto ha un menu di piatti libanesi tipici, oltre a un negozio che vende prodotti alimentari libanesi, chiamato Mounè. La proprietaria e gestrice Cynthia, una giovane madre libanese di due figli, spera che il suo locale possa condividere la sua cultura e le sue tradizioni con quelli di Firenze. Gli squisiti saj – wrap libanesi – possono essere farciti con bontà come labneh e verdure, halloumi, zaatar e formaggio, o kofta e sono cotti lì sulla griglia. Puoi prenderli da asporto o sederti a uno dei pochi tavoli all’interno.
Re d’Egitto – Il kebab sembra essere il cibo notturno preferito dagli italiani, e i fiorentini non fanno eccezione. Ci sono un sacco di kebab a Firenze, ma ce n’è solo uno la cui qualità rivaleggia con quelle delle città più cosmopolite. Il no-frills Re d’Egitto ti permette di costruire il tuo wrap, e hanno un sacco di verdure cotte e crude e salse in offerta. (Particolarmente buona è la scelta tra cipolle caramellate o cipolle fritte.) In più, è aperto fino alle 5:30 del mattino nei weekend.
Tehran – A due passi da Piazza della Signoria, questo accogliente ristorante persiano scoppia di sapori difficili da trovare qui a Firenze. Fortunatamente, è il tipo di posto dove condividere è importante, perché vorrai assaggiare tutto. Non puoi sbagliare con niente del menu, ma alcuni dei nostri preferiti imperdibili sono il Kashk Bademjan, il Kuku Sabzi, il Celo Torsh e il Tadik. È meglio prenotare.
VARIE
Ciblèo – Parte della famiglia Cibrèo, questo ristorante da 16 posti proprio accanto al mercato di Sant’Ambrogio serve quella che chiamano “Cucina Toscana Orientale”. Puoi aspettarti piatti come un tortellini in brodo / gyoza mashup, o una crema bavarese con caramello e salsa di soia. Il ristorante di lusso offre sia menu alla carta che degustazione per pranzo e cena, oltre a una ottima lista di vini e sake.