Qual è la prima cosa che fai o il primo posto dove vai quando atterri?
Supponendo che atterri a Roma, la prima cosa è sempre una fetta di pizza al taglio, la famosa pizza a fette della città. Io prendo sempre la pizza bianca con le zucchine. Quello spuntino deliziosamente oleoso, appena riscaldato è Roma in un morso. Il Forno sul retro di Campo dei Fiori la fa meglio di tutti.
In quale città italiana continui a tornare? Perché?
È sempre stata Roma. C’è qualcosa nel mix di grinta e glamour, di imperfezione e orgoglio, sullo sfondo di così tanta storia occidentale che mi attirerà sempre. Anche se Bologna e Palermo sono al secondo posto.
Quando pensi all’Italia, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Che c’è ancora così tanto che non ho visto e così tanti posti dove non sono stata; che devo tornarci. L’Italia è l’unico paese al mondo in cui preferirei tornare se dovessi scegliere tra quello e vedere un posto nuovo. È insaziabile.
Dai un consiglio utile su come viaggiare in Italia.
Non voglio sembrare banale, ma devi viaggiare in macchina. La vera bellezza dell’Italia si trova tra le città.
Se potessi portare qualcosa, qualsiasi cosa, dall’Italia a casa, cosa sarebbe?
La capacità di manovrare una vespa in una zona come il centro storico di Palermo. Che è storico, caotico e bellissimo ma pieno di buche, folle e mancanza di etichetta alla guida. Se riesci ad andare in vespa lì, Manhattan è una passeggiata.
Come descriveresti l’Italia in una frase?
È il fidanzato che proprio non riesci a lasciare; perdoni i bassi (le cose non funzionano, le banche chiudono troppo presto, gli scioperi sono un passatempo nazionale…) Perché gli alti sono così alti.