Originario della città di Scopello, sulla costa nord-occidentale della Sicilia, il pane cunzatu è un panino apparentemente semplice, fatto solo con pomodori, formaggio di pecora, origano e olio d’oliva (più qualche acciuga o oliva, se ti senti audace). “Cunzatu” si traduce con “condito”, anche se il panino era chiamato “pane della miseria” perché la sua forma originale consisteva in pagnotte rafferme riportate in vita con erbe profumate e olio d’oliva. Esistono diverse varianti in tutto il sud, ma ecco come preparare il classico più modesto (e indimenticabile) dell’isola .
Per la storia completa del pane cunzatu, consulta il nostro articolo di approfondimento qui.
PANE CUNZATU
INGREDIENTI
- 1 pagnotta (500 g) di pane siciliano di semola
- Olio extra vergine di oliva
- 1-2 pomodori
- 200 g di formaggio primo sale
- 10 filetti di acciuga conservati sott’olio
- Origano essiccato, q.b.
- Sale e pepe nero, q.b.
PREPARAZIONE
- Tagliare il pane a metà e scaldarlo in forno preriscaldato a 180°C.
- Nel frattempo, affettare i pomodori e il formaggio.
- Togliere il pane dal forno e irrorare entrambe le metà con abbondante olio extravergine d’oliva. Premere delicatamente le due metà insieme in modo che l’olio si impregni.
- Disporre a strati i pomodori, il formaggio e i filetti di acciuga sulla metà inferiore.
- Cospargere con origano, sale e pepe.
- Posizionare la parte superiore della pagnotta e premere con decisione. Buon appetito!



