Negli ultimi giorni, l’ufficio di Italy Segreta è stato avvolto da una nuvola di burro, vaniglia e arancia candita. Venerdì è stato il momento ufficiale della degustazione e ci siamo riuniti attorno a un tavolo pieno di panettoni per rispondere alla domanda più pressante di dicembre: Quale merita un posto sulla tua tavola?
Per creare questa selezione, abbiamo contattato personalmente un elenco curato di fornai artigianali e pasticceri in tutta Italia di cui ammiriamo il lavoro. Naturalmente, non potevamo provare ogni singolo panettone del paese in una sola seduta (anche se vorremmo poterlo fare); ci sono migliaia di panettieri incredibili là fuori e, per fortuna, ci saranno molti Natali a venire.
L’intero team di Italy Segreta si è seduto con carta e penna, esaminando attentamente il sapore, la struttura della mollica, l’aroma, la confezione e la qualità dei canditi . Abbiamo preso appunti, confrontato le impressioni e non sempre siamo stati d’accordo! Abbiamo discusso sull’aroma di arancia e sulle bolle d’aria, ma dopo molte, molte fette, abbiamo i nostri risultati. La maggior parte di questi sono disponibili per l’ordine online, quindi puoi portare una fetta alla tua festa, non importa in quale parte del paese (o, a volte, anche del mondo) ti trovi.
Ecco i nostri riconoscimenti della stagione, dal meglio vestito al migliore per i fanatici del cioccolato.

Il meglio vestito:
Marchesi 1824, Il Panettone Meneghino (185 €)
Forse non sorprende che questa storica pasticceria milanese sia di proprietà di Prada; la confezione de Il Panettone Meneghino di quest’anno è chic come una collezione di alta moda. In una cappelliera a tema natalizio e avvolto in un vero sacchetto di stoffa, il Meneghino aggiunge un tocco di Grand Marnier al tradizionale milanese panettone. Estremamente soffice, caratterizzato da una cupola alta e grandi bolle d’aria che testimoniano un processo di lievitazione magistrale, il panettone è anche degno della passerella. Questo non è eccessivamente dolce, ma aromatico e raffinato, con delicate note di vaniglia Bourbon del Madagascar e arancia; si scioglie praticamente in bocca, come se fosse fatto di aria piuttosto che di zucchero e burro. Portalo per impressionare i tuoi suoceri o posizionalo come centrotavola per le tue feste.

Il più apprezzato:
Grano, Schiaccianoci (36 €)
Questo è il confort per eccellenza panettone. Lo Schiaccianoci di Grano (Fornai in Fermento) offre una consistenza a dir poco appiccicosa, ricco di grossi pezzi di mele Granny Smith, noci e cioccolato al caramello; l’esterno è ricoperto da una splendida glassa di zucchero caramellato. È sul lato più dolce, con cannella e spezie accoglienti che lo rendono perfetto per il tuo caffè o tè mattutino. Accessibile e fruttato, ma privo di polarizzanti canditi, è il raro panettone che colma il divario generazionale, garantendo una battaglia tra i bambini che lo divoreranno per dessert e gli adulti che vogliono conservarne un po’ per la colazione.

Il migliore per chi vuole provare qualcosa di nuovo:
Peck, Panettone Sacher (48 €)
Per chi soffre di stanchezza da uvetta, Peck, il supermercato storico e preferito dai gastronomi di Milano, offre una brillante deviazione. Mentre l’istituzione stessa è tradizionale come non mai, questo specifico panettone è una rivisitazione moderna modellata sulla famosa Sacher Torte di Vienna. Abbiamo trovato l’interazione delle consistenze unica e sofisticata, contrapponendo un impasto leggermente più asciutto a ricchi nastri di confettura di albicocche (che praticamente esplodono in bocca) e distinti pezzi di cioccolato. Avvolto in carta e legato con un nastro, ricorda le classiche confezioni della pasticceria moderne piuttosto che le scatole rigide in cui arrivano tanti panettoni È un’ottima scelta per chi pensa di averli assaggiati tutti.

Il migliore per gli amanti del cioccolato:
Olivieri 1882, Panettone Nero*
*Disponibile online a breve
Denso e ricco, il Panettone Nero in edizione limitata di Olivieri 1882 presenta un impasto al cioccolato fondente ripieno di pezzi di cioccolato fondente e ricoperto di nocciole croccanti. Se per te il dessert ha sempre significato cioccolato, questo è quello che devi prendere. È anche visivamente sorprendente: scuro e lunatico rispetto alle sue controparti dorate. Da Arzignano, in Veneto, Olivieri 1882 è una dinastia del panettone (e del pandoro) ora gestita da Nicola Olivieri, la sesta generazione della famiglia. Un favorito in tutto il mondo, che ha ottenuto molteplici riconoscimenti da The New York Times, la panetteria spedisce anche i suoi panettoni appena sfornati negli Stati Uniti in sole 48 ore.

I migliori canditi:
Ciacco, Panettone Milano (22 €)
A Parma e Milano, la gelateria Ciacco è il luogo in cui lo “scienziato del gelato” Stefano Guizzetti applica una precisione da chimico ai sapori, un’ossessione che si traduce perfettamente nella sua panificazione. Se giudichi un panettone dai suoi canditi, Ciacco vince a mani basse. Il segreto? Guizzetti si rifornisce di arance e uvetta candite (di tre tipi diversi!) da il leggendario Corrado Assenza a Noto, in Sicilia. Abbiamo trovato scorze d’arancia intere e deliziose e frutti succosi in tutta la mollica uniforme: un capolavoro per gli appassionati di frutta secca.

Il migliore per chi desidera che il Panettone sia più di un dessert:
Forno Brisa, Panettonissimo Mortadella e Parmigiano Reggiano (42 €)
Questo è il panettone che mangi a pranzo, non dopo. Uno dei migliori panifici di Bologna, Forno Brisa, che si dedica rigorosamente al lievito madre vivo, sa sempre come andare controcorrente. Ricco di grossi pezzi di Parmigiano Reggiano e mortadella, ci ha ricordato una gigantesca gougère salata con quella tipica effervescenza del lievito madre. Esteticamente, è più rustico dei suoi fratelli dolci, anche se arriva in una scatola divertente e originale con un gigantesco motivo a mortadella.
Nota: poiché si rifiutano di usare conservanti, questo ha una durata di conservazione di sole due settimane; dato quanto crea dipendenza, non dovrebbe essere un problema mangiarlo velocemente!

Il più tradizionale:
MADRE by Mattia Premoli, Il Panettone (40 €)
Il panettone è nato a Milano, e questa iterazione proviene dalla vicina Treviglio, rimanendo fedele alle radici del classico panettone Milano, uno stile che evita le guarnizioni zuccherate per una cupola nuda e si affida alla sacra trinità di uvetta, arancia candita e cedro. Creato da Mattia Premoli, questo panettone per puristi stupisce con una mollica giallo brillante, un segno rivelatore di uova e burro di alta qualità, costellata di quella varietà tradizionale di canditi e coronato da una bella crosta dorata. L’impasto profumato all’arancia, il cui profumo ti colpisce immediatamente all’apertura della busta, è fatto con lievito madre e ha ottenuto un riconoscimento da Gambero Rosso. Questo è uno di quelli che dimostra che non sempre è necessario reinventare la ruota.

BONUS:
Il migliore per chi vive a Firenze:
Four Seasons Hotel Firenze, Panettone della Gherardesca (55 €)
Una menzione speciale va ai nostri vicini di Firenze, il cui Panettone della Gherardesca quest’anno è stato un successo per tutto il team. Sviluppato dall’executive team del Four Seasons Hotel Firenze e dal panificio artigianale locale Leonardo Firenze, questo panettone senza canditi sfoggia pezzi di cioccolato fondente adeguatamente scuri e succosi pezzi di albicocca. Sopra, una croccante colomba-come glassa è costellata di mandorle pugliesi dolci e noci del Brasile. In una graziosa scatola rossa con dettagli dorati ispirati a Firenze, questa opzione di prim’ordine è disponibile solo per i fortunati che possono andare a prenderne uno di persona.

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