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Il Miglior Gelato a Milano: 7 Posti Dove Prendere un Cono

Si dice che questa roba sia così buona che Gianni Agnelli mandava regolarmente una macchina da Torino per farsi portare il gelato di Umberto.”

Anche se Firenze può aver inventato il gelato, è Milano (come al solito) che ha portato la cosa al livello successivo. Come per il resto della scena culinaria della città, i gelatai qui non hanno paura di innovare, inventando gusti audaci, usando ingredienti meno noti in Italia, e offrendo un sacco di opzioni per gli intolleranti – ma questo non vuol dire che la città non abbia anche versioni superlative dei classici. Ecco sette dei posti migliori a Milano per una coppa o un cono, da una gelateria che punta sul crudo alla preferita di Gianni Agnelli.

 

Olive oil gelato; Courtesy of Gelateria Paganelli

Gelateria Paganelli

Questa gelateria artigianale, nonostante sia a pochi passi da Milano Centrale, è una solida preferita del quartiere. Fondata nel 1930 da Ugo Paganelli e ora gestita da suo nipote Francesco, la Gelateria Paganelli cambia i suoi gusti ogni giorno, ma puoi aspettarti di trovare sia gusti tradizionali che innovativi. Tra i primi c’è una cremada morire, mentre tra i secondi ci sono gusti come pistacchio al peperoncino e “Principe”, la specialità della casa, composta da gelato al cioccolato venezuelano aromatizzato con caffè, anice stellato e cardamomo. Francesco si impegna anche a portare in Italia gusti di frutta meno conosciuti – sempre partendo dalla frutta fresca come base – quindi se vedi la lucuma, originaria delle valli andine, assicurati di ordinarla.

Out of the Box

Stanno decisamente pensando fuori dagli schemi in questa gelateria con due sedi – una in Via Malpighi e una in C.so Lodi – in città. Circa la metà del menu è dedicata a gusti crudi, a base vegetale e senza zuccheri raffinati, con la dolcezza data dall’agave o dallo zucchero di cocco, inclusi gianduia crudo, crudo fondente, e pistacchio integrale. It’s a must visit for those with any type of intolerance–did we mention the cones are gluten-free too?

Pavè Gelati Granite

Il nome Pavè ha fatto meraviglie per la scena del pane e della pasticceria di Milano, e sta facendo lo stesso quando si tratta di gelato (e granita). Forse la gelateria più all’avanguardia di Milano, Pavè Gelati Granite ha due sedi – spazi ariosi e minimalisti sono garantiti – con un sacco di gusti inaspettati in offerta. Cioccolato bianco salato con lime, formaggio Quartirolo e noci caramellate, banana con fave di cacao sono alcuni dei gusti che cambiano stagionalmente che potresti trovare, così come tarte tatin, pane e burro, e sbrisolona – gusti ispirati ai dolci che vengono fatti nella pluripremiata panetteria dello stesso nome.

Courtesy of Pavè Gelati & Granite 

Il Massimo del Gelato

Un po’ oltre Chinatown, Il Massimo del Gelato è fuori dai soliti percorsi ma vale la pena fare il viaggio per la sua versione (o versioni) super del cioccolato. I 40 gusti del negozio sono fatti freschi ogni giorno, e circa 10 di questi 40 sono di cioccolato – pensa al cioccolato e ciliegia, cioccolato e cannella, cioccolati monorigine dalla Giamaica o dalle Fiji, o cioccolati fondenti di varie percentuali, arrivando persino al 100%. Molti fanno il pellegrinaggio, quindi nei giorni estivi affollati, aspettati un po’ di coda.

Gelateria Umberto

A parte una breve pausa durante la Seconda Guerra Mondiale, questo punto di riferimento per i locali è aperto ininterrottamente dal 1934, fondato da Umberto e ora gestito dal nipote Stefano. Materie prime di qualità sono il nome del gioco qui: la frutta sa di frutta, grazie all’uso di prodotti freschi di stagione, e la crema è eccezionale, grazie a una base di vera crema all’uovo. La leggenda narra che la roba sia così buona che Gianni Agnelli mandava regolarmente un’auto da Torino per ritirare il gelato di Umberto. Altri fan ora includono il sindaco di Milano, Beppe Sala, e alcune personalità della scena della moda della città – che si adattano bene al recente restyling dell’architetto Natalia Bianchi.

Courtesy of Gelateria Umberto 1934 Milano

Gelateria della Musica

Un musicista jazz diventato gelataio ha aperto questo posto sul Naviglio Grande e, nonostante il cambio di carriera, la musica è rimasta la prima forma d’ispirazione del fondatore. Tutti i gusti di gelato prendono il nome da una canzone, uno strumento o un musicista, rendendo omaggio a nomi come i Måneskin, Fabrizio de André, e Tracy Chapman. Quello dedicato a Sergio Endrigo, pane burro e marmellata, è da non perdere, come le tre o cinque varianti di pistacchio offerte ogni giorno.

Gelateria Porta Romana

Questa gelateria, con prezzi abbordabili, offre un menu ristretto dei classici nel quartiere di Porta Romana (che sorpresa!). Ci piace particolarmente la loro selezione di gusti vegani, che include un pistacchio di prima qualità pistacchio (che anche i non vegani apprezzeranno). C’è della bella street art nella zona intorno alla Gelateria Porta Romana, quindi prendi un cono da passeggio e fatti un giro.

Cassata gelato; Courtesy Gelateria Massimo Del Gelato

Gelateria Paganelli

Pavè Gelati Granite

Pavè Gelati Granite

Out of the Box

Out of the Box

Il Massimo del Gelato

Gelateria Umberto

Gelateria della Musica

Gelateria Porta Romana