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I laghi del nord

“Che pace il fenomeno del lago!”

LAGO DI COMO

Villa Melzi a Bellagio, con il suo lussureggiante giardino, l’orrido di Nesso, la pittoresca Varenna, antico borgo di pescatori, l’elegante centro di Menaggio o la manzoniana Lecco dominata dal Resegone. Questi sono solo alcuni degli scorci imperdibili del Lario. Il Lago di Como incanta con panorami, profumi e colori. Da Como a Lecco, le due belle capitali dei suoi rami meridionali, ai tanti paesi adagiati sull’acqua e quelli aggrappati ai pendii delle montagne boscose che, in alcuni punti, scoscese, scendono fino alla riva, hanno sempre attirato uno stuolo di viaggiatori. Vengono da tutto il mondo sulle acque di quello che fu un tempo il teatro storico dei Promessi Sposi, capolavoro letterario del Manzoni, per godersi questo angolo d’Europa che sa ancora incantare e alternare vegetazione lussureggiante con arte ed eleganza.

Il paesaggio sembra esser stato dipinto da un pittore romantico: montagne che scivolano nel lago, ora dolci ora inquiete. Boschi, piccole spiagge di ciottoli bianchi o soffice erba, promontori bagnati da acque placide. Borghi di pietra che sono cartoline del Medioevo. Grand hotel e ville da favola, con giardini curati e atmosfere aristocratiche della Belle Epoque. È l’incanto del Lario, un lago che ha ispirato artisti e poeti di tutte le epoche. Per cogliere il fascino della città di Como non basta visitare i suoi monumenti, dal romanico al razionalista. Devi partire dal lago, lasciarti sedurre dall’eleganza degli edifici e degli spazi di Como, dal fascino discreto delle sue strade acciottolate, dei cortili e dei portici che si aprono nel tessuto compatto delle case, dalla grazia di piccoli, improvvisi spazi verdi. Le visite da non perdere sono quelle al Duomo quattrocentesco, all’antico edificio comunale del Broletto, ora usato come spazio espositivo, e al capolavoro architettonico dell’Ex Casa del Fascio, costruita tra il 1932 e il 1936 da Giuseppe Terragni, maestro del razionalismo. La struttura è una delle maggiori realizzazioni dell’architettura italiana del Novecento ed è stata a lungo sede del comando della Guardia di Finanza. Dopo aver attraversato la vivace Piazza San Fedele, puoi continuare la tua visita con la passeggiata panoramica lungo il lungolago, che parte dal Tempio Voltiano e segue le curve della sponda lariana, offrendo viste spettacolari. E prima di lasciare il lago, cogli l’occasione per ammirarlo da un punto di vista unico. Con una funicolare puoi infatti raggiungere Brunate, un grazioso borgo arroccato a 715 metri sul livello del mare dove puoi cercare una brezza fresca durante i mesi estivi più caldi e soprattutto goderti la vista eccezionale sulle Alpi e sul lago.

Vicino a Como, una serie di ville nobiliari arricchisce la sponda occidentale del lago, mentre il tratto finale, superata Sala Comacina e l’opposta Isola Comacina, offre paesaggi famosi dal carattere solare. Tra Cernobbio e Brienno è meglio evitare la strada moderna a mezza costa e prendere la vecchia Via Regina che attraversa i paesi arroccati sul lago, pieni di case antiche e punti panoramici, per ricongiungersi alla SS 340 a Torriggia. Prima di lasciare Cernobbio, non perderti lo splendore di Villa d’Este, una residenza cinquecentesca impreziosita da uno splendido giardino all’italiana. Dopo la proprietà nobiliare, la villa fu trasformata in un hotel di lusso nel 1873, e così è ancora oggi. Molti registi hanno approfittato della sua bellezza, da Alfred Hitchcock (il suo primo lungometraggio) a Steven Soderbergh (Ocean Twelve, girato nel 2004 con protagonista George Clooney, la star che più ha legato la sua immagine al lago). Visita l’imperdibile Isola Comacina: molto verdeggiante, l’unica isola del Lario sembra la corona di un gigantesco albero sommerso dalle acque del lago. Un incanto per i pittori, non sorprende che appartenga all’Accademia di Brera e ospiti residenze d’artista.

Da lì, sei a un tiro di schioppo da Tremezzina: il territorio di questo comune sparso comprende l’omonimo tratto di costa, tra Sala Comacina e Cadenabbia. Per la sua bellezza paesaggistica e la splendida successione di ville e parchi, è uno dei luoghi storici del turismo europeo. Tra le sue frazioni vale la pena menzionare Lenno, che sorge vicino alla boscosa penisola di Lavedo, in un piccolo golfo. Sulla punta della penisola, visita la scenografica Villa Visconti, nota come Villa del Balbianello, un’elegante residenza settecentesca che ha avuto tra i suoi illustri ospiti anche l’abate Parini e Silvio Pellico. Anche Tremezzo merita una sosta, per scoprire lo splendido giardino di Villa Carlotta, che in primavera affascina con una straordinaria fioritura di rododendri.

Fermati nella città di Como, troppo spesso trascurata, e vai a mangiare da I Tigli in Theoria: la location suggestiva è quella del Palazzo Vescovile di Como, un edificio storico eretto nel 1466 tra il lago e il duomo. E gli interni eleganti e curati non tradiscono l’importanza della cornice. Puoi bere qualcosa nel lounge bar o prenotare una delle quattro stube ai piani superiori, oppure puoi mangiare nella grande e affascinante sala o nel delizioso cortile. Un menu in cui mare e terra si alternano, spaziando con raffinatezza tra linguine con calamari spillo, limone candito e pomodorini in agrodolce, risotto alle verdure con sapore di ostrica, coniglio alla Royale con peperoni di Carmagnola e costine arcobaleno o la terrina di foie gras con pesche al Moscato, perle di barbabietola e gel di camomilla.

Soggiorna nel meraviglioso Palazzo Albricci Peregrini: nel cuore del centro storico di Como, Palazzo Albricci Peregrini è un gioiello prezioso dell’ospitalità. Con la sua storia secolare, il palazzo è un indirizzo molto raffinato da segnare in agenda in questa calda frenesia di viaggi post-pandemia. Elegante edificio aristocratico, è stato trasformato in un boutique hotel con sei suite, di 30 e 55 metri quadrati, ognuna con una storia personale da raccontare. Ristrutturato verso la fine del Quattrocento, periodo a cui risale il cortile d’ingresso dove sopravvive un affresco con la Madonna con San Pietro e San Matteo del 1503, nel XV secolo l’edificio fu ereditato dalla famiglia del vescovo Albricio Peregrino da cui il nome del palazzo e di cui è presente una copia della stele funeraria ora esposta nel cortile. Il nuovo progetto oggi ha instaurato un dialogo con il preesistente, portando allo stesso tempo elementi di modernità per accogliere uno stile di vita contemporaneo. Palazzo Albricci è un luogo pieno di fascino e ricordi, rappresentati da vari cimeli sparsi qua e là: in ogni stanza ci sono oggetti di viaggio raccolti dalla famiglia nel corso degli anni e che sono stati distribuiti e raggruppati per luoghi di origine.

Alcuni segreti culinari:

Fai colazione al forno Poletti

Fai l’aperitivo da Luciano

Cena al Ristorante Darsena della Loppia / Trattoria Del Porto Careno / Feel Como / Il Portico

LAGO D’ISEO

Riservato, romantico, sportivo e panoramico, il Lago d’Iseo è la destinazione ideale per chi cerca un angolo d’Italia incontaminato e tranquillo. Le sue acque bagnano le province di Bergamo e Brescia, fino alla Franciacorta (la regione dello champagne italiano) e le sue sponde e dintorni offrono un caleidoscopio di colori e territori tra cui scegliere. Dalla natura incontaminata della Riserva delle Torbiere del Sebino a Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Italia, fino alle montagne con viste spettacolari, tra Fonteno e Monte Creò.

Il lago è davvero un piccolo gioiello tra le montagne della Valle Camonica e i vigneti della Franciacorta, preservato dal turismo di massa fino a due anni fa, quando è stato fatto conoscere in tutto il mondo grazie a The Floating Piers, l’installazione temporanea dell’artista Christo. Grazie a questa monumentale opera di land art è iniziata la rinascita dei 16 borghi affacciati su queste rive tranquille, che sono stati lo sfondo, dagli anni ’50, di una Dolce Vita all’insegna della discrezione. I protagonisti sono i motoscafi Riva, ancora prodotti nei cantieri di Sarnico. Il tour a bordo di uno dei modelli vintage è un’esperienza memorabile, partendo dal piccolo borgo di Clusane, dove ha sede la Bellini Nautica. Nella vicina Iseo, si può passeggiare tra l’elegante centro storico medievale e il lungolago panoramico. L’Antica Strada Valeriana si snoda sulle colline, una mulattiera di origine romana e un tempo unica via d’accesso alla Valcamonica; oggi raggiunge Pisogne, un borgo con una grande piazza aperta sul lago, dove si può fare una passeggiata lungo l’acqua e fermarsi a vedere la chiesa di Santa Maria della Neve con affreschi del Romanino, che godono anche di sorprendenti viste sui dintorni. Da Sulzano in pochi minuti si può raggiungere, in traghetto, Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Italia e dell’Europa meridionale. Nei suoi toccanti borghi si viaggia ancora su un naecc, vecchie barche affusolate, dove si è mantenuta viva l’antica tradizione della pesca e del pesce essiccato al sole.

Un’altra perla sul bordo del Lago d’Iseo è la riserva naturale delle Torbiere del Sebino. Situata sulle sue rive meridionali, è una delle zone umide più importanti della provincia, un’area di 360 ettari, composta principalmente da canneti e stagni circondati da campi coltivati, strade e case. È il posto ideale per una passeggiata al tramonto, quando la luce diventa gradualmente più dorata; dei tanti sentieri che si snodano attraverso perfetti specchi d’acqua che danno ristoro a una florida vita aviaria, è difficile non innamorarsi del percorso centrale, le cui passerelle attraversano il cuore della torbiera creando una simmetria tra il sentiero stesso e i riflessi sulle placide acque circostanti.

Capitale del lago a cui dà il nome, Iseo è una cittadina vivace e pittoresca dove storia, cultura e natura convivono. Il suo cuore è Piazza Garibaldi, nel bellissimo centro storico che, tra tutti i paesi costieri, ha conservato meglio l’organizzazione urbana medievale. Affacciata sul lago a semicerchio, ha una fontana dedicata all’eroe dei due mondi ed è circondata da edifici imponenti. Come il Palazzo Vantini, in stile neoclassico, su tre piani e con facciate bugnate o il Palazzo Antonioli, risalente al XVII secolo, con la sua bella facciata decorata con affreschi recentemente riportati alla luce.

Per pranzo o cena, vai alla Trattoria del Muliner. Una locanda luminosa a pochi passi dal lago, dove la cura non è solo nell’arredamento e nei dettagli ma anche nell’accoglienza dei clienti. Tutto questo, basato su uno stretto rapporto con il territorio circostante, Iseo e Monte Isola, con i loro pescatori e con l’ottima materia prima che Andrea nobilita nella sua cucina. Nel menu, pesce fresco di giornata del lago, agoni, lucci, coregoni, tinche, salmerini. La lista delle materie prime che si alternano nel menu del ristorante è lunga. Imperdibile, declinata in vari modi, è la sardina essiccata Presidio Slow Food e la Tinca al forno con polenta macinata a pietra.

Quando sei sul Lago d’Iseo, soggiorna a Villa Biondelli. Una tenuta da sogno e aristocratica risalente al XVIII secolo nella zona viticola della Franciacorta, circondata da un lussureggiante parco di due ettari e da vigneti di Chardonnay e Pinot Noir che producono i loro pregiati e internazionalmente riconosciuti vini. A pochi minuti dalle rive del Lago, la Villa vanta 11 suite magnificamente arredate che mescolano sapientemente pezzi contemporanei chic con un arredamento senza tempo del vecchio mondo. Dopo un meticoloso e rispettoso restauro, la residenza estiva dell’Ambasciatore Giuseppe Biondelli di Piacenza e di sua moglie Clementina dei Conti Maggi di Gradella, ha riaperto le sue porte nella primavera del 2018 mantenendo, inalterata, l’autentica essenza di una Villa settecentesca. Circondata da sentieri per mountain bike, ristoranti stellati Michelin e trattorie tipiche, Villa Biondelli è l’ideale per fuggire dalla realtà coccolandosi con ottimo cibo e prodotti biologici di alta qualità.

LAGO DI GARDA

Il paradiso blu all’ombra delle Alpi. Catullo, Goethe, Kafka, Mann, Gide, D’Annunzio… Scrittori e poeti di ogni epoca hanno amato il grande lago e il suo territorio, i pittoreschi paesini, il clima piacevole, l’atmosfera di serenità. Con le sue acque blu cobalto e una superficie di 370 km quadrati, il Lago di Garda rappresenta il confine naturale tra tre regioni del Nord Italia: Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Conosciuto anche come Lago Benaco, questo bacino di acqua dolce è il più grande d’Italia e sicuramente uno dei più pittoreschi. Nasce dalle basse colline e si insinua tra le montagne, assumendo una particolare larghezza verso sud che lo fa sembrare una distesa di mare. Sebbene sia sempre il momento giusto per andare sul Lago di Garda (la presenza dell’acqua fa sì che il clima sia mite tutto l’anno), il periodo ideale è tra aprile e ottobre, quando le piogge sono scarse e le temperature diventano piacevoli. Nei mesi estivi le giornate sono perfette per gite in barca, pigri pomeriggi sulle sue rive e nuotate.

I paesi che si affacciano sulle acque cerulee del Lago di Garda sono numerosi e il modo migliore per godersi le bellezze offerte da queste località lacustri è spostarsi tra di loro in barca o motoscafo. Tra le sue perle, c’è Sirmione: situata su una lunga e sottile penisola che divide il basso Garda, Sirmione è una pittoresca cittadina bresciana rinomata per le sue acque termali, il porto turistico, il castello scaligero e un’aura perenne di pace e tranquillità. Da non perdere è anche l’Isola del Garda, una striscia di terra lunga 1 chilometro e larga 60 metri. Ex antico monastero longobardo, è l’isola più grande del Benaco e, una volta, era anche chiamata Isola dei Frati. Oggi la splendida villa in stile neogotico veneziano incastonata sull’isola appartiene ancora agli eredi della duchessa russa Maria Sergeevna Annenkova, moglie del Duca Gaetano de Ferrari di Genova. Si visita l’isola immergendosi nei fiori esotici del giardino all’inglese che gode di viste mozzafiato sul lago

Altri siti d’interesse allettanti includono Peschiera del Garda: adagiata nella parte sud-orientale del Lago di Garda, Peschiera è un comune che appartiene alla Regione Veneto. Colorata e panoramica, ha la forma di una stella e, al suo interno, ospita due degli insediamenti antichi nelle Alpi. Questi, insieme alla Fortezza, fanno parte dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO; Limone sul Garda, una minuscola cittadina situata nella parte settentrionale, è famosa per essere il punto più a nord in Italia dove crescono e vengono coltivati limoni e cedri. Il centro storico è caratterizzato da strade molto ripide e strette, percorribili solo a piedi o al massimo in bicicletta. Desenzano sul Garda vanta un romantico e fiorito lungolago con una miriade di graziosi caffè, case dai colori pastello da cartolina, i resti di una villa romana e un castello medievale.

Quest’anno, è stato inaugurato sulle sue rive un nuovo itinerario di viaggio lungo 100 chilometri: il percorso, chiamato “Cammino del Bardolino” è meglio percorrerlo a piedi o in bici, e tocca piccole chiese, eremi e borghi collinari, nonché numerose aziende vinicole che producono il vino rosso locale chiamato Bardolino, che dà il nome al cammino. Tra le sue tappe c’è la piccola chiesa di San Pietro, un oratorio romanico con campanile quadrangolare costruito su un’area dove c’era una necropoli romana e altomedievale, di cui sono stati trovati resti e sepolture. L’obiettivo del percorso è valorizzare il patrimonio storico, culturale ed economico dell’area di produzione del Bardolino DOC. Il progetto è strutturato come uno strumento per diffondere la conoscenza dei luoghi dell’entroterra e per migliorare la gestione dell’ospitalità in un’area caratterizzata da grandi qualità paesaggistiche e da un’importante produzione vinicola.

Quando sei sulle rive del Lago di Garda, cerca di prenotare un tavolo al Lido 84: lascia l’auto nel parcheggio e una breve discesa ti condurrà in un piccolo angolo di paradiso, di fronte a una delle viste più belle del Lago. La sala è elegante con molti piccoli raffinatezze che percepirai durante il corso del pasto e due fratelli in carica, uno in sala e l’altro in cucina. La cucina è golosa, senza paura di essere piena, rotonda e generosa, e lascia l’impressione che ogni pasto al Lido 84 sia quello della domenica: gioioso, festoso, grazie a un’atmosfera rilassata e informale, nonché frequenti scambi con gli chef, che in molti casi portano i piatti loro stessi al tavolo. Per un’occasione speciale, prenota il tavolo nella sala in pietra all’interno del meraviglioso giardino. Eletto dal prestigioso World’s Best Restaurant’s come il n.1 d’Italia, attualmente si posiziona al n.15 nella lista mondiale.

Soggiorna alla Locanda San Vigilio. Situata a Punta San Vigilio, una striscia di terra che si allunga dalle rive del lago, questo posto è di gran lunga uno dei più incantevoli e idilliaci di tutta Italia. Goethe, nel suo viaggio in Italia nel lontano 1700, elogiò la bellezza e l’armonia di questa penisola che, nonostante siano passati alcuni secoli, continua ancora oggi a stupire, affascinare e incantare con i suoi splendidi panorami. Al viaggiatore che arrivava a San Vigilio nel 1500 e attraccava al porticciolo, un’iscrizione incisa su una lastra di marmo, posta sull’arco d’ingresso, lo esortava a “lasciare gli affari e le preoccupazioni in città” e ad apprezzare e godersi la tranquillità locale. Napoleone, lo Zar Alessandro II, Winston Churchill, il Principe Carlo d’Inghilterra, Re Juan Carlos di Borbone, Lawrence Olivier e Vivien Leigh sono solo alcuni dei tanti illustri personaggi che hanno cercato rifugio dai pesi della vita in questo antico e meraviglioso luogo. La Locanda San Vigilio ha ispirato artisti, riconciliato umanisti e filosofi e suggellato amori nuovi e vecchi. Camminare nel piccolo porto è come entrare in un’altra dimensione, un’enclave mediterranea racchiusa tra lago e montagna, con viste spettacolari sulla rocca di Manerba e sul Golfo di Salò. Prenota una delle camere con vista lago (se vuoi strafare, prenota la Grand Suite) e fermati per la cena nel loro meraviglioso ristorante le cui finestre e viste sono un sogno ad occhi aperti.

Photography by Carmen Colombo

Villa Melzi a Bellagio

Orrido di Nesso

Varenna

Menaggio

Lecco

Broletto

Ex Casa del Fascio

Piazza San Fedele

Tempio Voltiano

Brunate

Isola Comacina

Tremezzina

Villa del Balbianello

Villa Carlotta

I Tigli in Theoria

Palazzo Albricci Peregrini

Pasticceria Poletti

Da Luciano

Ristorante Darsena della Loppia

Trattoria Del Porto careno

Feel Como

Il portico

The floating Piers

Lago di Como

Lago d'Iseo

Sarnico shipyards

Clusane

Valcamonica

Pisogne

Sulzano

Monte Isola

Torbiere del sebino

Piazza Garibaldi

Trattoria del muliner

Villa Biondelli

Lago di Garda

Sirmione

Isola del garda

Peschiera del gard

Limone sul Garda

Lido 84

Locanda San vigilio