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Guida per gli amanti dei cocktail a Firenze e Torino

Come bere e mangiare in giro per entrambe le città in quattro giorni

Nel 1863, un duo improbabile ha creato uno dei drink più iconici d’Italia: il vermouth MARTINI®. Uno un imprenditore sveglio e l’altro un maestro erborista, Alessandro Martini e Luigi Rossi non avevano idea che avrebbero cambiato il gioco dei cocktail quando presero in gestione la Distilleria Nazionale di Vini e Spiriti in un piccolo villaggio vicino a Torino. Il loro inimitabile marchio omonimo MARTINI ROSSI® è radicato in Piemonte quanto la cultura dell’aperitivo, ma la loro eredità si estende fino agli angoli più remoti del globo; vai a sud fino a Firenze e vedrai che il loro vermouth ha acquisito una sorta di seguito di culto grazie al Negroni, nato qui negli anni ’20 su un capriccio di un certo Conte Camillo Negroni . Oggi, MARTINI® è il protagonista dell’aperitivo moderno, introducendo Bianco e spritz Fiero al tavolo. E, mentre ci tuffiamo nella stagione delle feste, una bottiglia di vermouth MARTINI® è il regalo perfetto, che sia per qualcuno a cui piace sperimentare con i cocktail, che è sempre la padrona di casa, o che vuole semplicemente qualcosa di facile da sorseggiare con ghiaccio dopo il lavoro.

Torino e Firenze sono due delle migliori città italiane da visitare se ti piace bere tanto quanto ti piace mangiare – e qui, non stiamo parlando solo di vino. Quindi ci siamo uniti a MARTINI® e alla mixologa Maura Lawrence Milia, ex bar manager del The Connaught Bar di Londra, per progettare il perfetto itinerario di quattro giorni tra le due città per quelli di voi che amano un buon goccio. Nativa sarda, la sempre sorridente Maura prepara un drink eccezionale ed è un’icona dei cocktail a pieno titolo; ha portato il suo talento a Città del Messico, dove sta aprendo il suo secondo bar, Café Arixi, quest’anno.

“Questo itinerario riguarda tutto il connettersi con l’autenticità dell’Italia, vivendo e respirando come un locale, insieme a uno dei marchi italiani più iconici che è MARTINI®,” condivide Maura. “E Torino e Firenze sono le finestre principali sulla vera Italia.” Quanto ai punti salienti, indica il Cibreo Caffè di Firenze – “uno di quei posti che oggi o tra 50 anni sarà sempre senza tempo” – e il Cafè Torino di Torino, “un’ode all’ospitalità italiana, e casa dell’aperitivo e delle persone vestite elegantemente.”

Ecco come passare quattro giorni a bere (scegli tra le ampie offerte MARTINI®), mangiare e vivere alla grande in queste due città iconiche – agitato, non mescolato.

Dove alloggiare a Firenze: Stella d’Italia, un boutique hotel del fiorentino Matteo Perduca, si trova al secondo piano di un palazzo del XVI secolo sulla storicamente lussuosa Via de’ Tornabuoni. Ognuna delle 24 camere e due suite è progettata in modo completamente diverso, con tocchi personali di Matteo e della sua famiglia, oltre a mobili antichi e oltre 400 opere d’arte – pensa a poster di film vintage e collage di mappe fiorentine. Non perderti una classica colazione nella loro sala per la colazione con affreschi del XVIII secolo che avvolgono le pareti, raffiguranti le varie case di campagna appartenute alla famiglia aristocratica che dà il nome al palazzo.

Dove alloggiare a Torino: Un tranquillo rifugio tra Palazzo Reale e Porta Palazzo, il boutique hotel rosa Casa Del Pignone vanta solo sei suite che combinano il lusso di un hotel con l’individualità di una casa. L’interno è rustico e semplice, con soffitti in legno e pareti in mattoni a vista. Non perderti un aperitivo in stile torinese nel loro bar cocktail con accenti dorati o un caffè mattutino nel cortile coperto di edera.

The final touches on some MARTINI® Fiero Spritzes at Cibrèo Caffè; Photo by @food_feels

GIORNO 1

COLAZIONE

Proprio di fronte a Stella d’Italia, Procacci è un posto amatissimo fin da quando il famoso Leonardo Procacci lo aprì nel 1885. Sofisticato e gourmet, il caffè si adatta perfettamente ai negozi di design di Via de’ Tornabuoni, anche se li precede quasi tutti. Famoso per il suo aperitivo, la selezione di vini e i minuscoli panini al tartufo, il caffè è una destinazione altrettanto chic per un caffè mattutino con dei biscottini al cioccolato o una crostata alla crema e frutta. I loro posti all’aperto sono particolarmente belli nei mesi più caldi.

PRANZO

Vai a Sant’Ambrogio per pranzo al Cibreo Caffè, un’istituzione fiorentina da oltre 30 anni. In questo posto accogliente, gusterai il tuo pasto su sedie da cinema in velluto rosso a tavolini rotondi. Inizia con un MARTINI® Fiero Spritz – MARTINI® Fiero, MARTINI® Prosecco Rosè, Soda – seguito dal loro tagliolini cacio e burro, un primo assolutamente cremoso da non perdere primo. Poi, ordina la braciola taglio bistecca– una bistecca di manzo disossata e frollata per 40 giorni – con uno qualsiasi dei loro contorni di stagione. La torta al cioccolato senza farina e la cheesecake, con diversi topping a seconda del periodo dell’anno, sono alcuni dei nostri dolci preferiti in città.

POMERIGGIO

Tra la sfilza di gioielli rinascimentali qui, il Museo Marino Marini è una visita sottovalutata ma imperdibile per l’arte moderna. Nell’ex chiesa di San Pancrazio, il museo ospita 183 opere, disposte tematicamente, del rinomato artista toscano e poi professore Marino Marini (1901-1980). Le sue sculture moderne, dipinti, disegni e incisioni sono ispirate all’arte etrusca e al classicismo e modernismo di Arturo Martini. È un meraviglioso contrasto con le attrazioni più classiche di Firenze.

Private dinner at Museo Marino Marini; Photo by @food_feels

APERITIVO

Dopo il giro al museo, vai proprio dall’altra parte della piazza alla Manifattura, il primo bar non solo in Italia, ma in Europa, a servire esclusivamente alcolici italiani. I clienti di questo posto alla moda spesso si riversano in strada sorseggiando versioni superlative di tutti i classici italiani.

CENA

Vai al posticino affidabile del quartiere Trattoria Sostanza per una serata informale e senza fronzoli con tradizionali secondi, paste semplici e Chianti della casa. Il piccolo spazio piastrellato vanta grandi tavoli comuni con solo due turni: 19:30 e 21:00 (NON arrivare in ritardo). I loro tortellini in brodo, pollo al burro e tortino di carciofi sono fantastici, insieme alla loro bistecca fiorentina a prezzo ragionevole. Assicurati di finire con la loro soffice meringa tempestata di gocce di cioccolato, stratificata con crema spessa e guarnita con fresche bacche rosse.

DOPO CENA

Concludi la serata sulla terrazza panoramica dello Stella d’Italia, ammirando le viste panoramiche della città sotto le stelle scintillanti mentre sorseggi un MARTINI® Rosso con ghiaccio dal loro bar interno.

Photo by @food_feels

GIORNO 2

MATTINA E PRANZO

Prenota un pranzo dalla fattoria alla tavola con la chef locale Michela nella sua casa colonica restaurata, Podere Sala, sulle colline del Chianti. Potrai vivere una giornata ambita nella vita di un locale fuori città, esplorando la casa colonica, raccogliendo prodotti freschi dall’orto, e partecipando a una delle tradizioni italiane più importanti: preparare e condividere un gigantesco pranzo “della domenica” non importa che giorno della settimana sia.

POMERIGGIO

Dopo la tua lezione di cucina, torna in hotel per un pisolino pomeridiano. Oppure, se vuoi fare una passeggiata per digerire, passa il pomeriggio passeggiando per il Giardini di Boboli, situati dietro il Palazzo Pitti. Un modello per molte corti europee, questi giardini in stile italiano, un tempo privati dei Medici, si estendono fino a Porta Romana e sono costellati di statue rinascimentali, fontane e grotte. Puoi sistemarti per un pisolino pomeridiano sotto uno dei loro grandi alberi se preferisci la luce del sole screziata, l’erba rigogliosa e un panorama di Firenze al tuo letto di piume.

APERITIVO

L’aperitivo include una sosta alla buchetta, finestrella del vino, dell’Osteria delle Belle Donne. Non c’è bisogno di entrare nel ristorante: basta bussare alla porticina per avere uno spritz o un bicchiere di vino da sorseggiare per strada mentre ti mescoli con locali e turisti. Anche se recentemente sono tornate alla ribalta su TikTok, le buchette del vino fiorentine esistono in realtà dal XVI secolo, quando astuti commercianti vendevano vino (considerato una forma di medicina) con contatto minimo ai clienti durante la peste bubbonica.

MARTINI® Bianco Spritz; Photo by @vverdigi

CENA

Per cena, vai al locale preferito Alla Vecchia Bettola. Questa “vecchia taverna” è affascinante come non mai, con tavoli comuni, enormi brocche di vino Chianti, e un bel po’ di personaggi personale e clienti. Anche se sei riuscito a fare una prenotazione – un’impresa bella tosta considerando che non sempre rispondono al telefono – potresti comunque dover aspettare, che è la scusa perfetta per sorseggiare un MARTINI® on the rocks. Una volta seduto, ordina i loro crostini, almeno un paio di primi da condividere – la nostra pasta preferita senza ombra di dubbio è la penne alla bettola, una variante delle penne alla vodka– seguiti dalla rosticciana, pollo al tegame, roast beef, arista… non puoi sbagliare. Assicurati di lasciare spazio per la torta di mela o i lamponi con il gelato locale di Vivoli.

DOPO CENA

Concludi la serata con degli ottimi drink MARTINI® da Locale, un bar elegante ma senza troppe arie nel Palazzo Concini del XIII secolo. L’atmosfera è intima ed elegante, mescolando antichità con pareti verdi e tocchi moderni, e i cocktail innovativi e ben eseguiti hanno fatto guadagnare a Locale un posto nella lista dei “50 Best Bars del Mondo” sia nel 2022 che nel 2023. Non serve prenotare a meno che non siate un gruppo più grande di 10 persone.

Sharing is caring at Alla Vecchia Bettola; Photo by @food_feels

GIORNO 3

MATTINA E PRANZO

Saluta con un arrivederci Firenze e dirigiti verso la stazione. Lungo la strada, prendi un succo verde (è tutta una questione di equilibrio!) da Base V e un piccolo panino schiacciata dalla Cantinetta di Verrazzano – i nostri preferiti sono la tonda prosciutto o pomodoro mozzarella – per un pranzo al volo durante il tuo viaggio in treno di poco più di tre ore.

POMERIGGIO

Salta su un treno locale dalla bellissima Torino Porta Nuova e dirigiti verso Pessione per visitare CASA MARTINI ®, a circa 20 minuti di viaggio. Questa casa trasformata in museo è un must per gli appassionati di MARTINI®, vermouth, o semplicemente di negroni sbagliato perché è qui che MARTINI ROSSI® è nato nel 1863. Il Museo dell’Enologia esplora l’evoluzione della vinificazione attraverso una collezione di manufatti storici ed esposizioni, mentre la galleria Mondo Martini mostra alcuni dei momenti più iconici del marchio e una collezione dei loro poster pubblicitari vintage.

APERITIVO

Ovviomente puoi goderti MARTINI® a CASA MARTINI®. Qui, non si chiama “aperitivo”, ma “MARTINI® Time”. Prenota una degustazione dei loro deliziosi vermouth o, per metterti un po’ alla prova, partecipa ai loro corsi di mixology, dove imparerai a fare il tuo vermouth (e ti guadagnerai dei bei diritti di vanto).

Vintage MARTINI® bottles at CASA MARTINI®; Photo by @food_feels

CENA

Famoso per la sua lista di vini naturali e prodotti selezionati da Slow Food, Consorzio è il posto migliore per la cena della prima sera. Con interni semplici ed eleganti – sicuramente più tranquillo e raffinato rispetto al posto dove hai cenato ieri sera – il Consorzio non ha paura di reinventare la cucina piemontese, con tocchi creativi su molti dei classici. Prova la tartare battuta al coltello e l’uovo croccante su bietole con fonduta di Parmigiano Reggiano per iniziare, e segui con il loro Risotto alla Bergese e il fassona piemontese.

DOPO CENA

Dopo cena, fai una breve passeggiata fino a Piazza Carignano per il Bar Cavour, parte del ristorante stellato Michelin Del Cambio, aperto nel lontano 1757. L’atmosfera è un mix tra uno speakeasy e la lounge di un hotel a 5 stelle; accomodati su una delle loro poltrone nere e cognac e ordina un cocktail MARTINI® del Cambio. Per un’esperienza più intima, puoi metterti comodo nella Sala Verde.

GIORNO 4

COLAZIONE

Inizia la giornata al Caffè Al Bicerin per il classico caffè torinese: il bicerin, una bevanda a strati di caffè, cioccolato e panna montata. Questa golosità super lussuosa si trova in tutti i caffè della città, ma è meglio gustarla nel locale omonimo di fronte al Santuario della Consolata in Piazza della Consolata, dove sostengono di averlo inventato. All’interno, il caffè sembra praticamente lo stesso di quando aprì nel 1763; prendi posto a uno dei tavolini di marmo sulla lunga panca in velluto rosso.

MATTINA

Prenota un giro in auto d’epoca (scrivici a bespoke@italysegreta.com per il contatto) per passare la giornata a gironzolare per la città. Lungo il percorso, ti fermerai a vedere meraviglie come l’opulenta fontana del XIX secolo, la Fontana dei 12 Mesi, e la piazza del Monte dei Cappuccini, che offre una delle migliori viste della città. Sfreccerai davanti all’iconica tenuta di Gianni Agnelli fino alla mozzafiato Basilica di Superga, arroccata a 670 metri di altezza con vista sulla città e sulle Alpi. Scendi qui per vedere gli stupendi affreschi della cappella e il mausoleo della famiglia Savoia.

PRANZO

Per pranzo, vai al numero uno per gli amanti del vino naturale, Magazzino 52, con oltre 1.000 etichette, principalmente dal Piemonte, Toscana, Bordeaux, Rodano e Champagne. Il loro menu ispirato al Piemonte cambia ogni settimana, e puoi trattarlo come un menu degustazione fai-da-te, dato che i piatti sono prezzati in base alla quantità ordinata. Scegline due o tre e seguili con il tagliere di formaggi (abbiamo pensato noi al tuo lato dolce per dopo).

Turin; Photo by @vverdigi

POMERIGGIO

Da Magazzino 52, cammina un isolato fino al fiume Po per una passeggiata. Poi, torna in città e passa davanti all’enorme Palazzo Reale – la residenza principale della famiglia Savoia – e attraversa il vivace Porta Palazzo, il più grande mercato all’aperto d’Italia. Scendi per Via Roma per un ottimo window shopping e dirigiti verso Piazza San Carlo, la piazza principale di Torino, per una celestiale degustazione di cioccolato da Stratta. Aperta dal 1836, questa pasticceria ci fa sentire come bambini in un negozio di caramelle, e ci ricorda che il cioccolato è stato inventato (e perfezionato) in Piemonte. Puoi anche ordinare un caffè e qualcosa di dolce dal loro pasticceria e siediti fuori.

APERITIVO

Vai proprio dall’altra parte della piazza al Caffè Torino–non è difficile da trovare, grazie agli striscioni oversize appesi lungo il portico. Entrare qui è come fare un salto nel tempo al 1903 quando il posto fu fondato – e frequentato dal Re Vittorio Emanuele III. L’elegante spot lounge è l’ideale per fermarsi per un aperitivo con un classico Martini, sia all’interno sotto i bellissimi soffitti che all’esterno per un perfetto people watching nella sempre vivace piazza.

CENA

Per cena, non c’è scelta migliore per un classico pasto piemontese di Tre Galli, un punto di riferimento trentennale del Quadrilatero. All’interno, la sala da pranzo sembra un caffè parigino, ma il loro menu è radicato nella regione. Scegli una bottiglia (o due) dalla loro lista di vini con oltre 1.200 etichette e abbinala alla nostra versione preferita di agnolotti al plin con sugo d’arrosto. Altri piatti eccezionali includono la ricotta fresca con verdure e la crème brûlée.

DOPO CENA

Da vero amante del MARTINI, finisci la serata al D. One TorinoUn bar di cocktail alla moda che sta sconvolgendo la scena nella prima capitale d’Italia. Nel quartiere emergente di San Salvario, questo bar vibrante propone un menu a tema che cambia spesso – di recente era ‘Il giro del mondo in 8 cocktail’ – ma preparano ancora tutti i classici in modo eccezionale. È il posto perfetto per concludere questo itinerario, perché il loro motto è: ‘I cocktail ti fanno vivere felici e contenti.’

MARTINI®, IL SUO MARCHIO COMMERCIALE, IL LOGO DELLA PALLA E DELLA BARRA E MARTINI DARE TO BE SONO MARCHI REGISTRATI.

Photo by @food_feels

The cacio e burro at Cibrèo Caffè; Photo by @vverdigi

Photo by @food_feels

Photo by @vverdigi

Fuori Città; Photo by @food_feels

Photo by @vverdigi

Lunch at Cibrèo Caffè; Photo by @food_feels

Dinner at Magazzino 52; Photo by @food_feels

Stella d'Italia

Casa Del Pignone

Procacci

Cibreo Caffè

Museo Marino Marini

Manifattura

Trattoria Sostanza

Giardini di Boboli

Palazzo Pitti

Osteria delle Belle Donne

Alla Vecchia Bettola

Locale

Base V

Cantinetta di Verrazzano

Casa Martini

Consorzio

Bar Cavour

Caffè Al Bicerin

Magazzino 52

Stratta

Caffè Torino

Tre Galli

D. One Torino