Per fortuna nostra, il sole, l’aria e la brezza mediterranei hanno creato un clima impeccabile per coltivare: non c’è da stupirsi che più del 50% del suolo italiano sia dedicato all’agricoltura. Il terreno è così fertile che, in effetti, molti tipi di prodotti – tra cui pomodori, melanzane e peperoncini – crescono meglio qui che nei loro luoghi d’origine. E sappiamo tutti che parte del motivo per cui la cucina italiana è così fantastica sono gli ingredienti grezzi del nostro paese, con preparazioni regionali che sfruttano il meglio di ciò che ogni microclima ha da offrire.
Questi prodotti freschi e locali sono ancora più buoni quando vengono dal tuo orto. Per quelli di noi senza il pollice verde, non scoraggiatevi; con alcune di queste pratiche di giardinaggio italiane, conoscenze locali tramandate attraverso le generazioni, può essere piuttosto facile. Quindi, che tu abbia un appezzamento o solo un davanzale, ecco sei regole da seguire per coltivare il tuo orto!

1. Arricchisci il terreno mescolandolo con “stallatico bio“– un fertilizzante biologico tipico dell’agricoltura organica. Fornisce nutrimento alle piante, aumentando sia la capacità del terreno di trattenere l’umidità che la sua fertilità.
2. Approfitta del fatto che certe piante hanno influenze positive l’una sull’altra e piantale vicine o in alternanza: i pomodori adorano il basilico, i peperoncini amano l’insalata, e i fagioli vanno d’accordo con tutti.

3. Presta particolare attenzione all’acqua necessaria alle tue piante – non tutte le piante richiedono la stessa quantità! Se le tue piante sono all’aperto, è meglio innaffiarle di notte, quando la temperatura è più bassa. Le piante che hanno più bisogno d’acqua sono melone, zucchine e zucca. I fagioli non ne richiedono così tanta, e il peperoncino ha bisogno di acqua solo una volta ogni tre giorni.
4. I pesticidi e fungicidi naturali sono sempre meglio, specialmente quando puoi farli con ingredienti a portata di mano come l’aglio – che ha allicina, un antibiotico naturale – e i pomodori – che hanno solanina, una sostanza tossica. Ecco due ricette per soluzioni fatte in casa facili:
- Infuso di aglio: Diluisci 75 grammi di aglio in 10 litri di acqua calda per 5 ore. Spruzza l’infuso direttamente sulle piante ogni tre giorni, preferibilmente la sera. Funziona anche come misura preventiva.
- Macerato di pomodoro: Metti in ammollo i gambi e le foglie di una pianta di pomodoro in acqua (il rapporto è 250/300 grammi di foglie e gambi per ogni litro d’acqua) per 3-5 giorni a seconda se le parti sono intere. Spruzza l’infuso direttamente sulle piante che vuoi proteggere, preferibilmente la sera.

5. Aggiungi materiale organico – come la paglia – intorno alla base delle piante per prevenire la crescita di erbacce. In italiano, questo si chiama pacciamatura. Se non hai la paglia, delle foglie secche faranno lo stesso effetto.
6. Le erbe aromatiche sono tra le piante più facili da coltivare, soprattutto se hai poco spazio. Ecco una guida rapida ad alcune delle migliori erbe italiane:
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- Prezzemolo: Richiede un po’ d’ombra; non ha bisogno di molto spazio; meglio partire da una piantina; cresce meglio se piantato nel terreno all’aperto.
- Origano greco: Pieno sole; può essere coltivato da seme, talea o piantina; cresce meglio in un vaso all’aperto.
- Rosmarino: Pieno sole; soffre per troppa acqua; meglio partire da una piantina; cresce meglio in un vaso all’aperto.
- Salvia: Pieno sole; meglio partire da una piantina; cresce meglio in un vaso all’aperto.
- Timo: Pieno sole; tollera bene la siccità; può essere coltivato da seme o piantina; cresce meglio in un vaso all’aperto.
- Basilico dolce italiano: Può essere coltivato da seme o piantina.