en
Viaggi /
Dove mangiare /
Viaggi /
Liguria /
Genova

Genova a Tavola: I Migliori Ristoranti di Genova

Dove mangiare tra i caruggi

“La cultura culinaria di Genova è più di quanto si possa immaginare.”

Per Genova, non esiste il colpo di fulmine; ti innamori di questa città un boccone alla volta. Allo stesso modo, la cultura culinaria di Genova è più di quello che sembra: tutti conoscono la focaccia e il pesto (e per buoni motivi), ma che dire delle torte salate, della farinata, dei pansotti con salsa di noci, della cima alla genovese? E dell’amore dei genovesi per l’uso esteso di cipolle, pinoli ed erbe selvatiche? Alcuni piatti risalgono alla cucina povera, e altri alla storia della capitale ligure come grande città portuale: molti dei cibi più famosi erano fatti per i lavoratori del porto, e il costante scambio di culture (francese, spagnola e nordafricana per citarne alcune) ha creato un profilo culinario unico.

La scena gastronomica di Genova è ora dominata dallo street food e dalle trattorie: qui sotto trovi esempi eccezionali nascosti nei caruggi–i vicoli stretti tipici delle città liguri–che ti aiuteranno a scoprire la cucina de “La Superba” con un bicchiere di Vermentino o Rossese in mano.

Antica Friggitoria Carega – Un’istituzione per gli amanti dello street food, questo piccolo posto non ha tavoli né insegna; lo riconoscerai dalla fila costante. Incastonato nel muro di pietra di un portico vicino al porto principale, il semplice bancone bianco serve polpo bollito e frittura di ogni tipo: pignolini (pesci piccolissimi), calamari, acciughe, frisceu (frittelle salate e aromatizzate tipiche della tradizione ligure), frittelle di baccalà e farinata. Da provare assolutamente: Un cono misto di pesce fritto da mangiare passeggiando lungo il porto.

Antica Sciamadda – Le rustiche teglie di rame dell’Antica Sciamadda parlano della storia dei forni di Genova. Uno dei più antichi luoghi di street food della città, il loro forno a legna brucia dalla mattina alla sera, e puoi fermarti in qualsiasi momento per uno spuntino o per la farinata (anche a colazione, visto che la colazione salata è tipica di Genova). Da provare assolutamente: La torta di riso – croccante in superficie, cremosa all’interno e perfetta quando è calda – e il latte fritto.

Sà Pesta – Da Sà Pesta, tre generazioni della famiglia Benvenuto mantengono viva la tradizione genovese, fatta di piastrelle bianche, panche di legno, vino della casa al litro, pesto e salsa di noci. Un grande bancone all’ingresso è pieno di grandi torte e acciughe ripiene che vengono cotte nel forno a legna proprio dietro. Nel 1889, vinsero la competizione cittadina per la loro torta di carciofi; qui, continuano l’eredità del tortaio, o “tortivendolo”, un mestiere tradizionale a Genova che risale al Medioevo. Da provare assolutamente: Il piatto condiviso di torte come antipasto così puoi provarle tutte (anche se quella di cipolle è la nostra preferita), la pasta alle noci e il castagnaccio (una semplice torta di farina di castagne con frutta secca e pinoli).

Mangiabuono – Mangiabuono è un posto famoso per il cibo in città, che offre un sacco di vini liguri, cucina tradizionale e roba estrema (con l’accento ligure). Ci sono tovaglie a quadretti blu sui tavoli e tende dello stesso stile alle finestre. Il menu cambia ogni giorno, come l’umore del proprietario, che non lesina mai sulla qualità e l’attenzione al cibo.

Da provare assolutamente: I tortelli di magro, inventati dal proprietario e ripieni di ricotta e borragine (un’erba selvatica).

Trattoria Ugo – Questo posto a conduzione familiare – la figlia di Ugo, Patrizia, lavora in cucina e suo fratello Fabrizio in sala – è qui dal 1969 con il suo pavimento a scacchi, i pentoloni appesi e i grandi banchi di legno. Se arrivi troppo presto o senza prenotazione, niente paura: fatti un bicchiere del tradizionale ‘Asinello’ ligure (vino aromatizzato con sedici erbe, tra cui due tipi di assenzio, calissala, corteccia di china, rabarbaro e genziana) nell’enoteca in Via del Canneto Il Lungo. Quando hai finito, il tuo tavolo sarà pronto!

Da provare assolutamente: Il pesto al mortaio, in tutte le sue forme. Cavour Modo 21 – Questa vecchia trattoria a conduzione familiare proprio vicino al porto è una perla genovese famosa per il pesce, il pesto e l’atmosfera conviviale. Non farti scoraggiare dalla lunga fila: scorre velocemente e ne vale la pena. Da provare assolutamente: La pasta al pesto, i pansoti con noci e le cozze impepate.

Trattoria delle Grazie – Questo ristorante informale con pareti in pietra ha un’organizzazione molto conviviale: un grande tavolo circolare stile bancone e una cucina a vista. È necessario prenotare. La trattoria svela delizie nascoste della cucina ligure e offre ai clienti uno sguardo ravvicinato e comunitario sulla loro preparazione.

Da provare assolutamente: La lattuga ripiena; i ravioli ripieni di borragine o au tuccu–un sugo di carne sontuoso e cotto a lungo.

I Canovacci – Situato in Via dei Macelli, la strada commerciale della vecchia Genova, I Canovacci ha come vicini negozi di alimentari e macellerie con banconi in marmo intarsiato. In passato, I Canovacci era un negozio di tessuti dove gli avanzi venivano trasformati in strofinacci. Oggi, il ristorante-boutique serve pranzo e vende anche gli strofinacci e i canovacci da cucina che sono appesi ovunque nel locale. Il menu, preparato con cura, usa ingredienti di stagione, creando un mix di tradizione e innovazione.

Da provare assolutamente (ma dipenderà dalla stagione): La torta salata con pere, radicchio e ricotta della Val Trebbia.

Photo by Nicolò Leone

I posti migliori per la focaccia

(fugassa in dialetto se vuoi fare il locale!):

Anche se ogni genovese e turista ha la sua focacceria preferita a Genova, questi posti dovrebbero accontentare tutti.

Panificio Mario – Troverai quasi sempre il pane caldo, visto che la coda continua lo fa volare via dagli scaffali! Antico Forno della Casana – Preparati a una scelta travolgente di focacce e torte salate – la torta di bietole è un must – e, se arrivi al momento giusto, puoi vedere i fornai preparare altra focaccia fresca. Antico Forno Patrone – Questo forno risale al 1920 e continua a fornire a Genova un’ottima focaccia e altre prelibatezze dolci e salate. Focaccia e Dintorni – Dalle 7 alle 20, questo forno sforna focaccia fresca; offrono anche specialità genovesi come polpettone e farinata, oltre a un assortimento di dolci.

Dintorni di Genova:

La Brinca – La Brinca si è guadagnata un posto meritato tra i migliori ristoranti d’Italia. Situato a Ne, a circa 40 chilometri da Genova, il ristorante è di proprietà e gestito dall’incredibile (e intera) famiglia Circella: Sergio, Roberto e Pierangela, mamma Franca, i figli gemelli Simone e Matteo, e il cugino Stefano. La maggior parte dei prodotti proviene dall’orto del ristorante, dove coltivano e conservano semi e varietà di verdure locali come la cipolla zerli e la patata quarantina. Fatti guidare da Matteo nella scelta del vino: la cantina non ha limiti. (E la vista sulle colline liguri è da urlo.)

Da ordinare assolutamente: Le lattughe ripiene; pesto al mortaio; carne della Val Graveglia cotta nel forno a legna.

Trattoria Oü Settembrin – Il nome della trattoria deriva dal vino Settembrino. A 45 km dalla città sulla costa ligure, questo ristorante ha 150 anni di esperienza e dedizione nel mantenere le tradizioni. Aperto dalle 6 alle 22, il bar al piano terra sembra un posto dove il regista Wes Anderson potrebbe girare una scena.

Da ordinare assolutamente: Insalata russa del Settembrin (un’insalata di maionese cremosa fatta in casa e verdure croccanti), chicche-piccoli gnocchi-alla boscaiola (in stagione dei funghi), fritto all’Italiana (mela e amaretti inclusi).

U Giancu (Rapallo) – In cima a una collina che domina la massiccia e rigogliosa valle di San Massimo, U Giancu è un ristorante creativo e stagionale che cucina piatti liguri prevalentemente con prodotti del proprio orto. Nei mesi più caldi, tutti i posti a sedere sono sulla terrazza con vista mozzafiato. Il personale è divertente quanto l’arredamento eccentrico del ristorante, i loro marcati accenti liguri e l’infinita collezione di cappelli del proprietario che ruota durante la serata.

Da ordinare: Il menu cambia ogni giorno in base a ciò che è stato raccolto quella mattina, ma non dovresti perderti il piatto misto di antipasti (soprattutto la tasca fritta di formaggio stracchino) o le paste fatte in casa cariche di verdure fresche!

Da Ö Vittorio (Recco) – All’interno di una sala luminosa e ariosa grazie alle grandi finestre, alle tovaglie bianche e alle pareti in varie tonalità di verde, questo locale classico serve alcuni dei frutti di mare più freschi di Recco. Ma ciò per cui veniamo qui davvero è la focaccia. Inizia con il mandillo al pesto, seguito dalla classica Focaccia di Recco col Formaggio e poi la pizzata: Focaccia di Recco “macchiata” con un po’ di olive e capperi.

Voltri:

Un quartiere di Genova, 17 chilometri a ovest del centro città, Voltri ha alcuni posti che vale la pena visitare mentre entri o esci dalla città. Se arrivi al mattino, vai dritto a fare colazione. In italiano diciamo che il mattino ha l’oro in bocca; e di che colore è la focaccia?

La Marinetta Ehi, ascolta un po’! Aperto dal ’46, questo posto si è davvero guadagnato il titolo di una delle migliori focacce della città; almeno, così dicevano De André e Gino Paoli. Vale sicuramente la pena fare la fila: con solo 50 centesimi e un po’ di pazienza, ti consegneranno il tuo biglietto per il paradiso sotto forma di un pacchetto unto di focaccia calda: croccante sotto e soffice sopra. Una bomba!

Da provare assolutamente: Per fare il vero genovese, prova la focaccia con la cipolla e intingila nel cappuccino o nel caffè latte! Fidati, è una svolta!

Ostaia da u Santu – In questa tipica trattoria di campagna, ti sentirai immerso nel verde circostante, come se fossi a chilometri dalla città e dal mare. La cucina è pura tradizione, niente cavolate moderne. In questa casa del ‘700, sarai circondato da 94.000 metri quadri di terreno dove coltivano le verdure per il ristorante e l’uva per il vino bianco della casa. Roba da matti!

Da ordinare assolutamente: Taglierini al sugo del Santo (un ragù di verdure da urlo); lo ‘zemin’ di ceci (un piatto tradizionale della vigilia di Natale, una specie di zuppa vegetariana che ci mette tipo 24 ore a cuocere, ci vuole una pazienza!); risotto al pesto. Roba da leccarsi i baffi!

Priano – Entra focaccia di Voltri, la versione più sottile e croccante delle sue cugine (di Recco, di Genova). Gli ingredienti sono gli stessi, ma l’impasto è molto più idratato. La fanno lievitare su ripiani cosparsi di polenta e poi la tirano sottilissima prima di metterla in forno. Priano fa la focaccia di Voltri dal ’64; ordinala calda, è una goduria!

Da ordinare: Qualsiasi gusto di focaccia di Voltri! Sono tutte una bomba!

Photo by Nicolò Leone

Photo by Nicolò Leone

Antica Friggitoria Carega

Antica Sciamadda

Sà Pesta

Mangiabuono

Trattoria Ugo

Trattoria delle Grazie

I Canovacci

Panificio Mario

Antico Forno della Casana

Antico Forno Patrone

Focaccia e Dintorni

La Brinca

Trattoria Oü Settembrin

Da Ö Vittorio

La Marinetta

Ostaia da u Santu

Priano

U Giancu

Cavour Modo21