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Amore all'Italiana:

Forse non proprio amore, ma quasi

Di Elisabetta (Età: 42, Lei)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

La primavera del 2021 sembra davvero un’eternità fa, ma posso ancora sentire il calore tra di noi, anche se cerco di ignorarlo.

Un giorno dopo le lezioni di due anni fa, un’amica mi chiede se voglio dare un’occhiata a questo baretto fichissimo nel suo quartiere fiorentino. Con il freddo e la pioggia fuori, ci sediamo per ore a bere e chiacchierare senza sosta. Il tipo che ci lavora attira la mia attenzione – anche se non parliamo veramente tranne che per ordinare da bere. Di solito non metto gli uomini al centro della mia vita, ma sono fissata. Sento un’energia, un qualcosa di indescrivibile. L’intrigo è intenso.

Facciamo un salto in avanti di qualche settimana. Il coprifuoco di mezzanotte è ancora in vigore, e io e la stessa amica finiamo di nuovo nel baretto figo praticamente per l’intera giornata. Dopo molti bicchieri di vino, il bar sta chiudendo, e lui gentilmente si offre di accompagnarmi a casa. Camminare dopo il coprifuoco è probabilmente una cattiva idea. Accetto. Nel mio leggero sbronza da vino, non presto molta attenzione a dove stiamo andando. Lui inizia a rallentare, parcheggia, scende. Sono confusa per la fermata improvvisa, ma scendo anch’io e lo seguo. Eccoci qui, all’1:30 del mattino, a Piazzale Michelangelo che domina la città, solo noi due, nessun altro. C’è così tanto silenzio che possiamo sentire l’Arno scorrere sotto. Potremmo essere nei guai seri se la polizia arrivasse. È ben oltre il coprifuoco, ma, in questo momento, il mondo intero scompare. È magico. Ora potresti pensare, “Che romantico, sta per baciarla.” Ma no. Niente.

Mi lascia al mio appartamento, e sono sbalordita. Cos’è stato? L’ha sentito anche lui? Sto immaginando le cose? Forse non è poi così profondo.

Col passare dei giorni, iniziamo a chiacchierare quasi quotidianamente, ma dopo settimane di tira e molla e nessuna proposta di appuntamento, presumo che non sia interessato. Poi una notte tardi, mi chiede di passare dal mio appartamento “per salutare.” Sono appena uscita dalla doccia, mi sto preparando per andare a letto, ma accetto. Ci sediamo nel mio giardino, parliamo e – dal nulla – mi bacia. Sono completamente scioccata. Si ferma per scusarsi per la sua impulsività, ma mi piace. È incredibilmente sexy.

E così inizia una storia di sei mesi con i miei sentimenti che sembra un terremoto di magnitudo 8.5. Bruciamo l’uno per l’altra. “Siamo come calamite” – la sua descrizione.

Ma questi sentimenti sono condannati fin dall’inizio. Lo dico solo a pochi amici. Lui non esprime mai verbalmente come si sente riguardo a me o alla nostra situazione.

Alla fine mi stanco di questo accordo – nonostante sia molto soddisfatta fisicamente. Sono una persona troppo profonda per rinunciare a qualsiasi connessione emotiva o spirituale quando quello che voglio davvero è sentire “Ti amo.”

Mi rendo conto che lui è contento della sua vita, e non c’è spazio per me, almeno nel modo significativo che vorrei. Ma questa non è una storia di infatuazione con un finale triste. Non potrei essere più grata per l’esperienza: mi ha mostrato la profondità della mia capacità di amare e di prendermi cura. L’amore non è qualcosa che faccio, è qualcosa che sono.