ROMA
“Il Canto delle Sirene, L’acqua Raccontata dagli Artisti” (Il canto delle sirene, l’acqua raccontata dagli artisti), Villa Medici – Fino al 13 Gen
Seguendo le “storie di pietre” del 2023, Villa Medici continua la sua esplorazione degli elementi con un viaggio artistico sull’acqua attraverso le opere di oltre 30 artisti contemporanei internazionali, con 10 pezzi concepiti appositamente per l’occasione.

Courtesy of Villa Medici
“Botero”, Palazzo Bonaparte – Fino al 19 Gen
Questa retrospettiva onora l’artista colombiano Fernando Botero, esponendo i suoi dipinti iconici, acquerelli, sculture e opere rare. Le figure vivide e voluminose di Botero mescolano surrealismo e influenze sudamericane, creando un mondo sia familiare che fantastico.

Supernova Project – Fino a Ott 2026
Iniziato lo scorso autunno, Fons Olei mira a potenziare gli artisti–sia romani che internazionali–fornendo una piattaforma per esplorare il rapporto tra natura e umanità attraverso l’arte performativa. In tre anni, 12 mostre curate approfondiranno temi di empatia, intimità e solitudine nella natura, utilizzando varie forme d’arte per coinvolgere la comunità. Il progetto, in Piazza di Santa Maria in Trastevere, cerca anche di sostenere creativi poco rappresentati promuovendo il dialogo e l’impegno comunitario.

“Narciso. La fotografia allo specchio” (La fotografia allo specchio), Terme di Caracalla – Fino al 12 Gen
Accanto alle antiche rovine romane, 78 fotografie iconiche di 35 fotografi rinomati del 20° e 21° secolo sono esposte per esplorare il tema del riflesso, degli specchi e dell’immagine di sé ispirato al mito di Narciso. La mostra, parte di un programma che celebra il ritorno dell’acqua alle Terme Antonine, presenta una gamma di immagini simboliche–dai ritratti di celebrità agli interni enigmatici–oltre a una sezione sui autoritratti.

Tilda Swinton, 1991 © Fabio Lovino - Photo F. Caricchia for Soprintendenza Speciale di Roma
“Maternità” di Polina Barskaya, Galleria Richte – Fino all’11 Gen
La prima mostra personale dell’artista ucraina in Italia presenta nuovi dipinti autobiografici che catturano momenti di svago dai viaggi di famiglia in Toscana, Umbria e Lazio. Il titolo riflette la sua percezione di sé in evoluzione e il suo legame con il mondo, e la mostra è accompagnata da un testo critico di Maria Vittoria Pinotti.

MILANO
Baj, Palazzo Reale – Fino al 9 Feb Cento anni dopo la sua nascita, Milano onora Enrico Baj
, una figura chiave della neo-avanguardia, con una grande retrospettiva nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Curata da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj, la mostra comprende quasi 50 opere dagli anni ’50 ai 2000, mostrando le creazioni uniche e surrealiste di Baj–incluse le sue iconiche Dame e Generali–che usa per criticare ironicamente le norme borghesi e l’autorità.

“La Forza del Destino” (La forza del destino), Teatro La Scala – Dal 7 Dicembre al 2 Gennaio Riccardo Chailly inaugura la stagione 2024/2025 alla Scala con una nuova produzione del Verdi’s “La forza del destino”
, la sua nona opera di Verdi al teatro. Diretto da Leo Muscato, questo complesso opera del 1862 presenta alcune delle melodie più iconiche di Verdi; l’Orchestra e il Coro della Scala non la eseguono dal 1999–e i biglietti stanno andando a ruba!

“Unseen” di Vivian Maier, Belvedere, Reggia di Monza – Fino al 26 Gen
La mostra presenta 200 rare fotografie insieme a film Super 8, provini a contatto, registrazioni audio e oggetti personali in un’esplorazione della vita artistica e non convenzionale di Vivian Maier. È una delle pioniere della fotografia di strada, e la mostra, curata da Anne Morin, include opere inedite e propone laboratori, conferenze ed eventi.

“Between breath and fire” di Marina Abramović (Bergamo) – Fino al 16 febbraioNel nuovo centro d’arte e cultura, la mostra Gres Art esplora temi di grandezza umana, solitudine e transitorietà, partendo dall’installazione cinematografica di Marina Abramović Seven Deaths, un omaggio a Maria Callas che presenta 30 opere recenti e storiche.

FIRENZE
“Dipingere senza Regole” di Helen Frankenthaler, Palazzo Strozzi – Fino al 26 gennaio
Questa è la più grande celebrazione italiana di Helen Frankenthaler (1928-2011), la rivoluzionaria che ha spinto l’Espressionismo Astratto in nuovi territori audaci. Questa vivace retrospettiva riunisce le sue stupende e colorate tele, opere su carta e sculture insieme a icone come Pollock e Rothko, con pezzi rari dal Met, dalla Tate Modern e altro. Curata da Douglas Dreishpoon, la mostra rivela come la coraggiosa tecnica soak-stain di Frankenthaler abbia ridefinito la pittura astratta e creato un universo espressivo che ancora elettrizza il mondo dell’arte.

“Retroscena. Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione ” (Dietro le Quinte: Storie di Resistenza e Dissenso nella Collezione Della Ragione), Museo Novecento – Fino al 2 aprile
Ottant’anni dopo la liberazione dell’Italia, la mostra esamina i rapporti degli artisti con il fascismo attraverso la Collezione Alberto Della Ragione e mette in luce artisti come Scipione, Mario Mafai e Renato Guttuso, le cui opere rivelano resistenza sia silenziosa che manifesta. La selezione evidenzia i profondi legami di Della Ragione con questi artisti, mostrando la loro sfida civile e morale in un periodo buio della storia italiana, sia attraverso opere “parlanti” come Massacro di Guttuso che l’arte profetica ed esistenziale di Scipione.

La Stanza Segreta di Michelangelo
La nascosta “Stanza Segreta” di Michelangelo, scoperta dietro una botola a Firenze quasi 50 anni fa, è aperta al pubblico per la prima volta nella storia al Museo delle Cappelle Medicee nel Museo del Bargello. La sua intima camera presenta disegni murali a carboncino e gesso del 1530.

Photolux Festival: “Il Bel Paese?”, Lucca – Fino al 15 dicembre 2024
Il festival esplora il tema dell’identità italiana, traendo ispirazione dai versi di Dante per evidenziare la dualità dell’Italia come terra di bellezza e contraddizioni. Presentando opere di 19 fotografi, la mostra offre un dialogo tra artisti italiani e internazionali rinomati e talenti emergenti, mostrando l’evoluzione e la complessità del paese.

GENOVA
“Impression, Marisot”, Palazzo Ducale – Fino al 23 febbraio La prima grande mostra in Italia su Berthe Morisot
presenta 86 opere e documenti rari che evidenziano la vita, la carriera e le connessioni dell’Impressionista con figure come Renoir e Manet. Curata da Marianne Mathieu, la mostra rivela nuove intuizioni sul periodo di Morisot sulla Riviera e la sua esplorazione della luce mediterranea, come parte delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Impressionismo.

TORINO
Luci d’Artista – Fino al 12 gennaio
Quest’anno segna la 27a edizione di questa mostra, in cui la città si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto mentre artisti contemporanei commissionati – quest’anno sono 27 – hanno costruito installazioni luminose in tutta Torino.

Torino 2025 FISU Giochi Universitari Invernali – Dal 13 al 23 gennaio
Gli appassionati di sport invernali dovrebbero dirigersi a nord per vedere 58 paesi competere in sei comuni del Piemonte – Torino, Pragelato, Bardonecchia, Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere. Gli sport includono sci alpino, sci di fondo, curling, freeskiing, hockey, pattinaggio di velocità su ghiaccio, snowboard, pattinaggio artistico e biathlon, con l’orientamento sci e lo scialpinismo come nuove aggiunte.

VENEZIA
“Nüshu – Scrivere il Vuoto” di Alessandro Cardinale, Museo d’Arte Orientale – Fino al 12 gennaio
La mostra del Museo d’Arte Orientale presenta dieci opere scultoree, di cui cinque create appositamente per questa esposizione. Ispirandosi alla scrittura nüshu delle donne Yao, Cardinale esplora la transitorietà e l’ambiguità delle immagini, creando opere che appaiono e scompaiono in base alla posizione dell’osservatore, riflettendo i legami segreti e sorellari delle donne e le loro voci soppresse di fronte alle restrizioni culturali.

“Ensemble” di Julie Mehretu, Palazzo Grassi – Fino al 6 gennaio
Curata con Caroline Bourgeois, “Ensemble” è la più grande mostra europea di Julie Mehretu e copre 25 anni del suo lavoro, con oltre 50 pezzi, tra cui dipinti recenti e selezioni dalla Collezione Pinault. La mostra affianca la sua arte a quella di amici artisti stretti, creando un dialogo sui temi dello spostamento e della collaborazione per riflettere la pratica in evoluzione di Mehretu e il suo legame con altre prospettive.

Carnevale – Dal 14 febbraio al 4 marzoSegnatevi le date per la più grande festa d’Italia, il Carnevale di Venezia, e non perdetevi i vari eventi grandi e piccoli che si svolgono in quelle settimane.

AOSTA
Fiera di Sant’Orso – 30-31 gennaio
Questa fiera artigianale annuale millenaria che si tiene nella capitale della Valle D’Aosta invita artigiani da tutta la regione a esporre i loro lavori in legno. Secondo la tradizione, i locali comprano un pezzo nuovo ogni anno come buon auspicio. Se non sai cosa prendere, cerca una grolla, o coppa dell’amicizia, un calice di legno intagliato con più beccucci da cui bere; Aosta è anche un ottimo punto di partenza per esplorare il resto della valle.

Carnival in Venice
ORVIETO, UMBRIA
Umbria Jazz Winter – Dal 28 dicembre al 1° gennaio
Questo inverno, la 31a edizione di questo festival jazz riempirà le strade di Orvieto di ritmo e blues, e non riusciamo a pensare a un modo più figo per iniziare il nuovo anno.

MOLISE
Festival della “Ndocciata”, Agnone – 14 e 24 dicembre Celebrato ogni anno nella città nota per la sua produzione millenaria di campane, il festival della Ndocciata (dialetto per “accendere”) è uno spettacolo infuocato dove enormi
torce, chiamate “‘ndocce”, vengono portate per le strade. Vestiti con mantelli tradizionali da pastore, i portatori maschi rappresentano i cinque quartieri della città e danzano e girano impressionantemente durante la processione. L’antico rituale deriva da riti pagani associati al solstizio d’inverno, nel tentativo di illuminare il giorno più buio dell’anno.

CHRONORAMA. Tesori Fotografici del XX Secolo – Fino al 7 gennaio
Questa mostra a Palazzo Grassi presenta 407 opere dal 1910 al 1979 dalla Collezione Pinault e dagli archivi Condé Nast, con oltre 150 artisti internazionali. L’intento della mostra è esplorare la fotografia al di fuori del suo contesto editoriale originale e confrontarla con l’arte e i cambiamenti sociali della nuova era digitale in cui viviamo.