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Estate: Vai qui, non lì

Il nostro consiglio? Evitare completamente la Costiera Amalfitana

C’è un motivo per cui, tra tutti i luoghi del mondo, così tante persone scelgono continuamente di venire in Italia per trascorrere le loro estati. La diversità geografica di un Paese relativamente piccolo significa che non mancano spiagge mozzafiato con Bandiera Blu, città affascinanti, siti culturali e cime vulcaniche da esplorare – e si può fare tutto in un solo viaggio. Ma perché alcuni luoghi ricevono tutta l’attenzione e altri no? A volte sembra che qualcuno abbia arbitrariamente puntato il dito su una cartina e dichiarato Capri o Portofino come le più belle location da visitare. Ma è davvero così? E nell’epoca d’oro dell’over tourism di oggi, quanto la bellezza naturale può ancora compensare la folla brulicante e i prezzi alle stelle? Secondo noi, ci sono opzioni che risolvono il dilemma…

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Cilento, non Amalfi 

Acque turchesi scintillanti, spiagge nascoste in insenature calcaree, dolci colline verdi e così tanti siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO che abbiamo perso il conto: il Cilento ha tutto quello che ha Amalfi, tranne la folla. Se quello che cercate per la vostra vacanza ad Amalfi è il paesaggio, le opportunità di prendere il sole e un mare così limpido da poter vedere fino in fondo, allora il Cilento potrebbe essere un’opzione interessante. I parchi archeologici di Paestum e Velia vantano rovine greche incredibilmente conservate, risalenti al V e VI secolo a.C. Grazie al minore sviluppo, questa regione è anche una mecca dell’agricoltura e, pertanto, offre incredibili pietanze da assaggiare e interessanti produttori da visitare: fichi bianchi, mozzarella conservata con il mirto e, naturalmente, vino e olio d’oliva. Il Cilento è anche facilmente raggiungibile in treno da Napoli in due ore e mezza. 

Se però quello che cercate da Amalfi è lo sfarzo e il glamour, il Cilento non fa per voi. La regione non ha molto da offrire in termini di vita notturna e il trasporto tra le città può essere complicato se non avete un’auto.

Ischia, non Capri

Entrambe le isole situate nel Golfo di Napoli sono incredibilmente belle, non c’è dubbio. La bellezza di Capri l’ha resa il diamante della stagione, e lo è stata fin dagli anni Sessanta. Questa popolarità significa anche che la piccola isola è sempre molto, molto affollata – soprattutto in alta stagione – e molto, molto costosa. Ogni giorno, in estate, circa ventimila turisti affollano i dieci chilometri quadrati di Capri. Ischia, invece, che è circa quattro volte più grande di Capri e non meno suggestiva, ne riceve circa due terzi durante l’anno. Una grande percentuale di questi visitatori è costituita da famiglie italiane che vengono qui per trascorrere l’estate, e lo fanno da generazioni. I numeri parlano da soli: per una fuga più locale e tranquilla, con lo stesso scenario vulcanico mozzafiato e le terme naturali rivitalizzanti, scegliete Ischia.

Se volete proprio andare a Capri, però, vi consigliamo la nostra guida locale caprese per visitarla nel modo giusto.

Lago Maggiore, non Como

C’era una volta George Clooney che aveva comprato una casa sul lago di Como. E da allora sembra che tutti – e le mamme di tutti (siamo onesti, tutte le nostre madri hanno un debole per Clooney) – vogliano andarci. Di conseguenza, è stato costruito un vero e proprio resort – pensate a campi da golf curati, club sportivi privati e ristoranti stellati – e vi costerà caro. Il Lago Maggiore, invece, ha ancora un’atmosfera incontaminata, con le sue acque cristalline, l’aria alpina e il confine con alcune delle città più pittoresche della Svizzera, ma in qualche modo è ancora un po’ sottovalutato. Anche qui non mancano i ristoranti stellati Michelin.

Sestri Levante, non Portofino o le Cinque Terre

La nostra località preferita per cercare il sole e il mare della Riviera Ligure, Sestri Levante, nonostante sia a due passi da Portofino e dai paesi che compongono le Cinque Terre, è rimasta fuori dai radar turistici. Non sappiamo perché, ma ne siamo grati. L’ex villaggio di pescatori è costruito su una penisola che divide la sua spiaggia in “due mari”: la Baia di Silenzio da un lato e la Baia delle Favole dall’altro, entrambe orlate da case color pastello dipinte con finestre trompe l’oeil e un sacco di posti dove mangiare pesce fresco senza spendere troppo. È anche a breve distanza da Portofino, per cui potete andare a vedere cosa succede senza dover pagare il doppio per l’alloggio. E se vi recate nella sfarzosa città, vale la pena di andare oltre la Piazzetta per esplorare alcuni dei progetti gastronomici più all’avanguardia che sono sorti negli ultimi anni.

Santa Maria di Leuca, non Gallipoli

Situate sulla punta della penisola salentina, Santa Maria di Leuca e Gallipoli sono per molti versi due fiamme gemelle. Entrambe incantevoli, romantiche e ricche di storia, non si può sbagliare in questa regione. Ma Gallipoli è prevedibilmente troppo frequentata, soprattutto dai giovani che sono attratti dalla movida della zona. Santa Maria di Leuca ha invece il nostro cuore per il modo in cui le bouganville fucsia, i muri bianchi e il mare blu fanno sembrare che qualcuno abbia aumentato la saturazione dell’intera città. Venite per le spiagge di sabbia bianca, rimanete per gli ulivi centenari, le insenature segrete e le rovine che punteggiano il paesaggio.

Provincia di Arezzo, non Val d’Orcia

La Val d’Orcia è stata costruita secondo l’ideale dell’architettura e dell’estetica rinascimentale, ricca di giardini labirintici, viali di cipressi e piazze geometricamente perfette. Ma, per quanto l’arte e l’architettura rinascimentale siano impressionanti, questo periodo storico è molto poco pubblicizzato in Italia. Arezzo, anch’essa sepolta tra le verdi colline toscane, è un collage di edifici etruschi, medievali e rinascimentali, che traducono bene molti strati di storia della regione. La campagna circostante è lussureggiante e la battuta della Toscana, e troverete agriturismi idilliaci e incredibili produttori di vino, olio d’oliva e formaggio senza spendere troppo: il nostro posto preferito per soggiornare nella regione è “Le Caviere”, un agriturismo molto curato con un uliveto e una fattoria funzionante, che ha convinto più di un ospite a trasferirsi in questa regione in modo permanente.